Originariamente Scritto da Tex88
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senza filosofeggiare troppo quello che mi viene da dirti è che il cervello NON DISTINGUE fra un'esperienza reale o un sogno (ricordo) e me lo hai appena dimostrato: basta un "pensiero" (immateriale) per cambiare la tua RESPIRAZIONE (materiale)
io sono dell'idea che non esistano cose facili o difficili di per se, io, e come me molti, credo che sia la NOSTRA personale visione, le NOSTRE credenze, la NOSTRA educazione etc a "filtrare" la realtà che percepiamola tingendola dei colori accessi della gioia o cupi della paura.
In altre parole, io la penso così (e nn solo io):
il cervello funzione per analogie (tende a ricondure un'esperienza nell'ambito di qualcosa già sperimentato)
tramite queste si creano reti neurali che determiano il nostro modo di percepire ed intrpretare la "realtà"
tanto + vengono perpetrate queste analogie quanto più si "solidificano" le reti di cui sopra.
quindi, in un'ottica di "guarigione", a mio avviso, il processo dovrebbe
1)partire da un'analisi del problema , magari con uno specialista, volta ad individuare queli Ricordi/esperienze/credenze/insegnamenti siano, diciamo, "il minimo comune multiplo" di un certo tipo di esperienze
2) lavorare a livello cosciente su tali esperienze x "distruggere" la rete neurale di riferimento e rimpiazzarla con una nuova e + consapevole.
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