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non ero ancora nato quando è morto jim morrison
cmq tutti e tre non rientrano nei miei gusti musicali...ovviamente a parte i classiconi che sono belli...ora non saprei dirti i titoli però
la lista la aggiornerei mettendoci anche Elvis
allora per jim morrison non ero nata neanche io per ascoltare la sua musica ma a scuola ragazzine che impazzivano e ascoltavano il suo rock all'autogestione ma non mi piaceva
per elvis non ero neanche formata nell'ovulo di mia madre quindi figurati..
però si dai sono stata fortunata a nascere negli anni 80 per aver conosciuto Jacko
Originariamente Scritto da Gary
mi è stato consigliato nutella e caciotta come spuntino pre nanna. che faccio leo ?
Originariamente Scritto da Leonida
vai tranquillo, se sei in def puoi anche pensare di metterci due peperoni vicino.
allora per jim morrison non ero nata neanche io per ascoltare la sua musica ma a scuola ragazzine che impazzivano e ascoltavano il suo rock all'autogestione ma non mi piaceva
per elvis non ero neanche formata nell'ovulo di mia madre quindi figurati..
però si dai sono stata fortunata a nascere negli anni 80 per aver conosciuto Jacko
Infatti, mi ritengo fortunato pure io.
Mi sarebbe piaciuto essere nato negli anni 60-70 per vivermi il momento Elvis, così non è stato ma ho vissuto l'era Jackson che stando alle cifre ha superato Elvis.
MICHAEL JACKSON, UN USO SMISURATO DI MEDICINE (di Francesca Scorcucchi )
LOS ANGELES - Da 30 a 40 pillole di Xanax. Michael Jackson faceva un uso smisurato, davvero eccessivo di tantissimi tipi di medicine, compreso il Diprivan, il potente anestetico, in genere utilizzato solo in camera operatoria, che Michael Jackson si sarebbe fatto iniettare a casa, dal dottor Conrad Muray, e che potrebbe essere la causa della sua morte. Lo Xanax, reperibile solo con ricetta medica, è invece un potente ansiolitico a base di benzodiazepina, capace di creare una fortissima dipendenza. Secondo la CNN, Michael Jackson ne ingurgitava anche 40 pillole al giorno. Come Michael Jackson riuscisse a procurarsi tutti questi farmaci e in dosi così massicce è la domanda che ora si pongono gli inquirenti che indagano sulla sua morte: "Abbiamo a che fare con un omicidio? Con un'overdose? Al momento non ci è dato di saperlo". Ha detto il capo della polizia di Los Angeles Bill Bratton, che segue il caso. Arnold Klein, il medico dermatologo che da tempo aveva in cura Jackson ha detto in un'intervista a Larry King di essere stato al corrente dell'uso di medicinali che faceva Michael Jackson. "So che fece uso del Diprivan anche quando era in tournee in Germania, negli anni '90. Se lo faceva iniettare da un anestesista e ricordo che gli dissi che quello che stava facendo era assolutamente insano, ma Michael aveva solo bisogno di dormire e non poteva farlo senza medicinali''. Klein ha anche dichiarato di non aver mai prescritto personalmente i farmaci in questione: "Non gliel'ho date io quelle schifezze". Intanto, a quindici giorni dalla morte, avvenuta il 25 giugno, continua il mistero sul luogo dove Jackson sarà seppellito.
Secondo il sito internet TMZ, che per primo ha dato la notizia della morte del cantante, ad accoglierne le spoglie non sarà il cimitero di Forest Lawn come sembrava certo, dopo il primo fallito tentativo della famiglia di ottenere l'autorizzazione alla sepoltura a Neverland. L'ipotesi più accreditata, che giustifica anche la perdita di tempo, è che i Jackson stiano ancora lottando per poter riuscire a inumare Michael Jackson nel ranch di Santa Barbara, dove il cantante ha passato i suoi momenti più felici. Oggi intanto ci sarà una cerimonia funebre a Gary, Indiana, la città d'origine dei Jackson, ma non è ancora certo se la salma verrà portata sino a Gary o se al memoriale parteciperà solo la famiglia del re del pop, che anche dopo la morte riesce a fare spettacolo: la cerimonia allo Staples center di martedì ha incollato davanti alla televisione 31 milioni di americani. Il momento più visto e toccante è stato quello del breve discorso della figlia Paris: "Da quando sono nata, Papà è stato il miglior padre che si possa immaginare, volevo solo dire che gli voglio tanto bene".
Vi posto questo video che ho trovato sul tubo..è un documentario sulla vita di tutti i giorni di Jacko (si trova anche in eng).
questa è la prima parte, le altre si trovano nella colonna a fianco
stolti...avra' anche avuto dei debiti per 400 milioni ma era propietario delle edizioni dei beatles che da sole valgono 700 milioni di dollari...senza contare tutto il resto che aveva...non mi sembra quindi fosse in una situazione debitoria da ammazzarsi.
Vi posto questo video che ho trovato sul tubo..è un documentario sulla vita di tutti i giorni di Jacko (si trova anche in eng).
questa è la prima parte, le altre si trovano nella colonna a fianco
gia' visto...ma spettacolare...Michael che si dichiara timido..in effetti lo era davvero..anche se dominava le folle..il fatto e' che lui quando ballava diventava un gigante e il suo ego fragile e da bambino diventava super..come quello di un Dio..
bellissimi quei passi improvvisati...stile e portamento ineguagliabili.....
gia' visto...ma spettacolare...Michael che si dichiara timido..in effetti lo era davvero..anche se dominava le folle..il fatto e' che lui quando ballava diventava un gigante e il suo ego fragile e da bambino diventava super..come quello di un Dio..
bellissimi quei passi improvvisati...stile e portamento ineguagliabili.....
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(di Francesca Scorcucchi )
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