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Gli esami della specialistica li trovo tutti più o meno utili.. (per dirti questo rapporto i programmi dei singoli corsi col programma dell'esame di stato che vorrei sostenere dopo la laurea ed un'eventuale corso di specializzazione..)..
..di quelli della triennale (mi sono laureata in scienze politiche, indirizzo internazionale-economico) molti non servono per un'eventuale carriera professionale però li trovo tutti ugualmente utile nel formarti un solido background culturale.. che ti dia modo di crearti delle tue opinioni, un giudizio, farti crescere mentalmente, diciamo..Per questo motivo ho studiato bene diritto pubblico, così come storia delle relazioni internazionali.. Ovviamente mi sono soffermata di più su quelli di economia, perchè era la mia passione.. però ho sempre studiato con interesse e passione.. proprio per mio interesse personale.. comunque ovvio, ci sono anche materie che giudico "immonde" e che studio con fatica.. sociologia, ad esempio
immaginati quanti esami monnezza ci sono a giurisprudenza..
immaginati quanti esami monnezza ci sono a giurisprudenza..
Beh, il concetto di "monnezza" dipende anche dai gusti personali, penso..
Per quanto il diritto non sia tra le mie materie preferite ( ) ho trovato interessanti pubblico, internazionale, costituzionale comparato, comunitario..
Beh, il concetto di "monnezza" dipende anche dai gusti personali, penso..
Per quanto il diritto non sia tra le mie materie preferite ( ) ho trovato interessanti pubblico, internazionale, costituzionale comparato, comunitario..
ecco appunto eccetto ke pubblico il resto mi fa completamente cagare io sono per il societario/contrattuale..dimmi a ke mi serve sta roba
immaginati quanti esami monnezza ci sono a giurisprudenza..
Parliamo di tributario
Comunque in giurisprudenza credo che un 90% della bruttezza di un esame lo faccia il libro di testo. Molti sono scritti da degli analfabeti che si compiacciono a mettere citazioni in latino, i pochi che si salvano e che espongono la materia in maniera chiara e precisa te la fanno anche piacere ( ad esemoio sto studiando amministrativo e lo trovo semplicissimo, per merito del libro)
Comunque in giurisprudenza credo che un 90% della bruttezza di un esame lo faccia il libro di testo. Molti sono scritti da degli analfabeti che si compiacciono a mettere citazioni in latino, i pochi che si salvano e che espongono la materia in maniera chiara e precisa te la fanno anche piacere ( ad esemoio sto studiando amministrativo e lo trovo semplicissimo, per merito del libro)
si alcuni libri sfiorano il patetismo. Termini desueti accompagnati da citazioni latine totalmente fuori luogo per spiegare concetti banalmente idioti..
ecco appunto eccetto ke pubblico il resto mi fa completamente cagare io sono per il societario/contrattuale..dimmi a ke mi serve sta roba
A me ha fatto capire molte cose.. magari non mi servirà a molto un domani.. ma ad esempio, le basi di diritto pubblico e comunitario, al momento mi hanno aiutato molto a capire diritto dei mercati finanziari e della assicurazioni, che un domani si spera che dovrebbero servirmi..
è evidente che una persona che rifiuta voti molto alti (dal 28 ) e lo fa per quell' assurdo principio di meritarsi l' eccellenza e nulla di meno, è per me solo una persona con seri problemi. Un conto è un voto che abbassa la media ( e ci può stare che lo rifai) o un esame che reputi sfortunato (pur essendoti preparato bene), ma quelli che pensano che sotto il 30 c'è solo infamia sono veramente da legare.
io per fortuna tali assurdità non l' ho mai viste (forse qualche 28), anche se trovandomi in una facoltà umanistica il livello medio dei voti è alto.
sarò anche rigido, ma se il voto rispecchia la tua preparazione allora te lo tieni e la prossima volta pensi a studiare meglio
Volevo chiedervi una cosa, che nel mio corso sta diventando quasi la normalità, per capire quanto anche da voi sia così. Si parla dei rifiuta-voti-alti.
Procediamo per esempi:
Un mio compagno l'anno scorso si prepara bene bene un esame scritto, 12 crediti, prende 30 e rifiuta (lo ripasserà con 30 e lode).
Un altro mio collega quest'anno da 2 pezzi d'esame, cioè 2 scritti che avranno poi l'orale, prende un 29 e mezzo e un 29 ed è intenzionato a ridarli e perdere quindi quei voto.
Ancora un altro da un esame non proprio banale, ma che non vale molto, 3 crediti. L'esame funziona con uno scritto, chi passa prende 28 e può (facoltativamente) dare l'orale, chi non passa può dare l'orale anche se probabilmente non passerà più. Su una cinquantina di persone lo passano in 6, lui l'unico che da l'orale, arriva a 29 e rifiuta perché voleva 30 e lode.
Questi i casi più ecclatanti
Qualcuno di sti pazzi è in regola con gli esami, qualcuno pure indietro. Ma vi paiono normali, cioè fate pure voi così o vi sembra frequente che succeda?
Io giuro che certi comportamenti non riesco proprio a capirli
non ho letto tutta la discussione... ma è semplicemente sinonimo della facilita' della facolta' a cui sei iscritto. da me un 30 o un 30lode sono impensabili... alcui esami anche 20 è un voto duro
comunque ci siamo scordati di una categoria ben definita...
cioè quelli che con la media del 29-30 prendono 25 (quindi ininfluente, specie se a pochi esami dal termine), lo accettano ma dopo aver firmato il verbale hanno una faccia esattamente uguale a quella che avrebbero se gli fosse morto qualcuno. ecco forse questi son pure peggio
non ho letto tutta la discussione... ma è semplicemente sinonimo della facilita' della facolta' a cui sei iscritto. da me un 30 o un 30lode sono impensabili... alcui esami anche 20 è un voto duro
Si scusa questa discussione è per chi fa scienze della comunicazione all'unitre, voi di fisica astronucleare ad harward è meglio se non partecipate perchè potreste rimanere scossi
comunque ci siamo scordati di una categoria ben definita...
cioè quelli che con la media del 29-30 prendono 25 (quindi ininfluente, specie se a pochi esami dal termine), lo accettano ma dopo aver firmato il verbale hanno una faccia esattamente uguale a quella che avrebbero se gli fosse morto qualcuno. ecco forse questi son pure peggio
Io qua mi ci vedo già di piu
Solo che non mi mancano pochi esami, e la faccia è come se fosse morto qualcuno piuttosto lontano, niente di sconvolgente
Always the beautiful answer who asks a more beautiful question
comunque ci siamo scordati di una categoria ben definita...
cioè quelli che con la media del 29-30 prendono 25 (quindi ininfluente, specie se a pochi esami dal termine), lo accettano ma dopo aver firmato il verbale hanno una faccia esattamente uguale a quella che avrebbero se gli fosse morto qualcuno. ecco forse questi son pure peggio
Si scusa questa discussione è per chi fa scienze della comunicazione all'unitre, voi di fisica astronucleare ad harward è meglio se non partecipate perchè potreste rimanere scossi
Io qua mi ci vedo già di piu
Solo che non mi mancano pochi esami, e la faccia è come se fosse morto qualcuno piuttosto lontano, niente di sconvolgente
si ma aspetta...non confondiamoci...io parlo di casi limite.
se uno si è preparato per bene, con precisione e dedizione, e poi ci esce fuori un 25 (quando magari si meritava 30 ma il prof non ci ha capito una mazza nella correzione) e dopo averlo preso ha la faccia un po triste, io lo capisco.....è chiaro che ci può essere un filo di delusione.........ma quel muso lungo non deve durare per un mese, perchè passata la botta iniziale, dovrebbe prevalere il buon senso di dire ok....stavolta è andata cosi ma ho sempre una media altissima e sopratutto un esame di meno in mezzo alle scatole.....invece no...si tiene il muso...
ovviamente quelli che con la media del 30 rifiutano 28 all'ultimo esame sono gli stessi che quando compilano un curriculum ci mettono anche la lista dei voti che hanno preso a tutti gli esami....come se non bastasse già il voto di laurea per farsi un idea........un modo per dire ok ci sono altri 110 in giro ma io ero da 120 quindi sono piu bravo degli altri che hanno preso il mio stesso voto quindi dovete darlo a me quel posto di lavoro perchè gli altri sono meno intelligenti di me vero mamma?
mi si sta aprendo un mondo nuovo..io non ho mai rifiutato nulla, rifiutare un esame equivale a dire salto d'appelo e quindi avere la possibilitò di ridarlo dopo 2 o 3 mesi, e a volte perdi la possibilità di qualificarti come "frequentante".
io ho provato a prendere anche 18 (scienze delle finanze ) e non ho rifiutato. bho forse sbaglierò io, ma preferisco laurearmi subito, anche se questo pressupporrebbe la perdita di un paio di punti di media.
ah comunque mi piacerebbe non scendere sotto il 25 di media..
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