Per tutti gli universitari

[ma_75]

e anche sulla sfiga che si porta dietro.
questa cosa l'ho vista fare solo ad un tipo...faceva l'univ con me, si è laureato a 24 anni in ingegneria informatica (V.O.) e ha preso 30 o 30elode a tutti gli esami. una volta litigò davanti a tutti con un prof che gli aveva dato 30 dicendo che lui voleva 30elode...scenata assurda, quasi piangeva.
oh arkon non lo so se è un caso oppure no.......fatto sta che questo è alto 1.58, pesa 35kg e ha una faccia che non ci sono parole per descriverla.

Un caso umano

[jack89]

secondo me è l'esatto contrario di quello che hai detto tu.
intendo dire questo:
se uno è in pari e rifiuta un 28 avendo tutti voti alti, solo perchè lo vede come disonore (fermo restando il mantenimento dei tempi ) è folle (perchè avrebbe 110 lo steso alla fine).
se uno vuole a tutti i costi il massimo mettendoci un po di piu di tempo e rifiuta dei voti che non gli consentirebbero il raggiungimento di questo obiettivo allora lo si può comprendere...è giusto perseguire i propri obiettivi.

si ma un 29 non rischia di compromettere niente, poi fossi io il prof, se mi rifiuti un 29 la volta dopo te la faccio sudare molto di +.

[pina colada]

guarda io ho accettato un 26 e mi ha abbassato un botto...uno lo si puo accettare..gia due diventa un problema se vuoi uscire col massimo

Sì.. dipende anche dalla media e dall'obiettivo di una persona.. però anche dal tipo di esame, eh..

[Liam & Me]

cmq bisogna dire una cosa.......se uno oggi fa questo è anche perchè certi esami sono diventati troppo facili che non ci vuole nulla a rifarli.....ai miei tempi, che non sono lontani perchè ho iniziato l'univ 10 anni fa, queste cose non le facevi...specie nei primi esami...se ci usciva il 28-29 te lo tenevi anche perchè era il professore a metterti nelle condizioni di non rifiutarlo

evitiamo il discorso "una volta era tutto più difficile complicato" laplace, che ci sono 1000 thread in cui ciascuno ha detto la sua e non mi pare che c'entri molto (quelli che rompevano in sto modo esistevano ai tempi dei miei come esistono adesso)...

Qua devo spezzare una lancia per Laplace. Se gli esami diventano piu' facili c'e' un livellamento dei voti verso l'alto e si incentivano comportamenti del genere.

L'esame piu' tosto che ho dato mi costo' 6 mesi di ritiro monacale e l'abbandono della vita sociale. Percentuale promossi sempre sotto il 10%, una volta mi tronco', la seconda strappai in 28 per il quale ancora oggi, dopo 13 anni, accendo ceri alla madonna. E a me ando' ancora bene.

Ora, causa anche la diminuzione degli iscritti, lo stesso esame di fa con i quiz e si prepara in un mese con medie voto piu' che oneste.

[arkon86]

ma perchè accanirisi??basta il 28'5 per uscire col max...ke gente ke gira..

[laplace]

Un caso umano

si. c'è anche la foto su internet, ora fa il ricercatore...probabilmente farà carriera perchè è tecnicamente valido...ma la sfiga non andrà mai via.

[600]

si ma di ke facoltà stiamo parlando?

Semmai il corso, informatica a Genova. Almeno nel mio caso.

cmq nn per essere acido ma se uno si permette di rifiutare un 30 perchè vuole il 30 e lode la dice lunga sulla qualità dell'uni..

La qualità dell'uni a me pare buona anche se non ho termini di paragone. Quella che dico io è gente "brava", non dei ritardati, solo che l'informatica non è come tante altre materie. Nel senso che può diventare veramente la vita di certe persone a cui non rimane proprio altro che la loro piccola passione per il computer.

[arkon86]

le peggiori sono quelle ke si mettono a piangere..le prenderei a calci in bocca

[pina colada]

ma perchè accanirisi??basta il 28'5 per uscire col max...ke gente ke gira..

E poi dico di essere perfezionista..

Comunque.. preferisco prendere meno (nei limiti che mi pongo..) a un esame e saperlo alla perfezione, assimilandolo, ricordandone gli argomenti anche dopo anni, che magari prendere un 30 e lode avendo imparato tutto a pappagallo..

[arkon86]

E poi dico di essere perfezionista..

Comunque.. preferisco prendere meno (nei limiti che mi pongo..) a un esame e saperlo alla perfezione, assimilandolo, ricordandone gli argomenti anche dopo anni, che magari prendere un 30 e lode avendo imparato tutto a pappagallo..

vabbeh queste son le frasi fatte pina..il 90%degli esami ke si fanno nn serve a una mazza...quindi l'unica cosa importante è il voto..sinceramente nn me ne puo fregar di meno di ricordami dir amministrativo o dir pubblico

[pina colada]

vabbeh queste son le frasi fatte pina..il 90%degli esami ke si fanno nn serve a una mazza...quindi l'unica cosa importante è il voto..sinceramente nn me ne puo fregar di meno di ricordami dir amministrativo o dir pubblico

Non sono frasi fatte.. lo credo veramente.. gli esami inutili li ho dati anche io nella mia carriera universitaria, ma ho sempre cercato di impararne qualcosa, anche solo per la mia sete di conoscere.. di crearmi una cultura e un'opinione su tanti argomenti, dall'attualità alla storia.. dalle teorie alle effettive applicazioni sul campo, etc.. Se poi l'università ti deve dare solo il pezzo di carta, fai prima a non farla..

[catastrophy]

boh, io sarei per fare accettare proprio tutti i voti per forza... certo, può succedere che un esame vada storto e che ti schiacci la media... ovvio... ma alla fine, se tutti devono accettare per forza tutti i voti, allora la media più o meno rispecchierebbe i valori...
e poi non è mica possibile che tutti possano mirare al massimo dei voti... anche rifiutare un 24 per poter mirare al massimo mi sembra assurdo... proprio perché il massimo dovrebbe essere per pochi e non per tutti... invece in italia un 110 e lode è quasi una cosa normale...

@liam che ci siano esami così è verissimo (ma infatti io non ho mai sentito di gente che abbia ridato fisica uno o due o analisi due con voti del genere... anzi)... e poi laplace parla di 10 anni fa... beh, non è che io mi sia iscritto molto dopo (e giro con gente di quegli anni... cioè '79-'82)... perciò non credo di parlare di altri decenni... poi magari oggi ingegneria (non conosco nessuno del primo anno) sarà facilissima come sostengono alcuni qui... ma la tendenza è sempre quella di dire che quando l'hanno fatta loro era più difficile... e dato che sta cosa è stata discussa in decine di thread direi che può stare tranquillamente fuori...
molto più probabile che dipenda dai prof., dall'uni e dalla facoltà... e naturalmente dall'esame...

[arkon86]

Non sono frasi fatte.. lo credo veramente.. gli esami inutili li ho dati anche io nella mia carriera universitaria, ma ho sempre cercato di impararne qualcosa, anche solo per la mia sete di conoscere.. di crearmi una cultura e un'opinione su tanti argomenti, dall'attualità alla storia.. dalle teorie alle effettive applicazioni sul campo, etc.. Se poi l'università ti deve dare solo il pezzo di carta, fai prima a non farla..

ma che facoltà fai?
per la mia il 90% sono esami ke nn mi servono a una mazza per la mia carriera professionale..ne ho dati3/4 di esami ke mi serviranno in futuro..e nn mi venire a dio ke hai sete di conoscere di procedure civili o di dir amministrativo..nn stiamo parlando ne di storia ne di letteratura ma di pura mondezza

[arkon86]

e parliamoci chiaro..l'università italiana è strutturata in una maniera penosa.I programmi sono vecchi e per niente rapportati ai tempi moderni..Si studiano una marea di nozioni inutili. In Olanda ho studiato molto di meno e gli argomenti erano molto piu interessanti.

[pina colada]

ma che facoltà fai?
per la mia il 90% sono esami ke nn mi servono a una mazza per la mia carriera professionale..ne ho dati3/4 di esami ke mi serviranno in futuro..e nn mi venire a dio ke hai sete di conoscere di procedure civili o di dir amministrativo..nn stiamo parlando ne di storia ne di letteratura ma di pura mondezza

Gli esami della specialistica li trovo tutti più o meno utili.. (per dirti questo rapporto i programmi dei singoli corsi col programma dell'esame di stato che vorrei sostenere dopo la laurea ed un'eventuale corso di specializzazione..)..
..di quelli della triennale (mi sono laureata in scienze politiche, indirizzo internazionale-economico) molti non servono per un'eventuale carriera professionale però li trovo tutti ugualmente utile nel formarti un solido background culturale.. che ti dia modo di crearti delle tue opinioni, un giudizio, farti crescere mentalmente, diciamo..Per questo motivo ho studiato bene diritto pubblico, così come storia delle relazioni internazionali.. Ovviamente mi sono soffermata di più su quelli di economia, perchè era la mia passione.. però ho sempre studiato con interesse e passione.. proprio per mio interesse personale.. comunque ovvio, ci sono anche materie che giudico "immonde" e che studio con fatica.. sociologia, ad esempio