L'anno scorso, come qualcuno saprà, sono stato 3 mesi a washington per uno stage lavorativo in un istituto di politica internazionale...esperienza pazzesca, la più bella della mia vita...di vita, lavorativa, cementato amicizie ormai fraterne. Washington è la mia seconda casa.
Mai avrei pensato che, laureatomi ad aprile, e partecipando al bando per uno stage al Ministero dgli Affari Esteri, mi prendessero. Non solo l'hanno fatto, ma hanno scelto per me l'ambasciata italiana Di Washington, nello stesso periodo, da settembre a dicembre. Dovrei andare col mio migliore amico, già mio coinquilino l'anno scorso. 2 posti per tutte le università italiane erano presenti, e per questi 2 posti hanno preso noi.
Qui rinuncerei a 2 stage che avevo trovato, non del medesimo livello (questo al MAE è il più prestigioso che c'è, come sa chi ha studiato Relazioni Internazionali).
Un anno dopo, una relazione che sta iniziando qui, la follia di rifarlo. La bellezza del posto, un'opportunità irripetibile, il prestigio, il futuro.
Che fare?
Mai avrei pensato che, laureatomi ad aprile, e partecipando al bando per uno stage al Ministero dgli Affari Esteri, mi prendessero. Non solo l'hanno fatto, ma hanno scelto per me l'ambasciata italiana Di Washington, nello stesso periodo, da settembre a dicembre. Dovrei andare col mio migliore amico, già mio coinquilino l'anno scorso. 2 posti per tutte le università italiane erano presenti, e per questi 2 posti hanno preso noi.
Qui rinuncerei a 2 stage che avevo trovato, non del medesimo livello (questo al MAE è il più prestigioso che c'è, come sa chi ha studiato Relazioni Internazionali).
Un anno dopo, una relazione che sta iniziando qui, la follia di rifarlo. La bellezza del posto, un'opportunità irripetibile, il prestigio, il futuro.
Che fare?
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