Lauree a distanza

[Liam & Me]

I costi sono il motivo principale per cui questo metodo è poco preso in considerazione.
Anche perchè la gente è abituata ai diplomifici dove "paghi" in cambio del titolo.

Qui paghi ma devi farti anche il culo a paiolo, e quindi preferiscono evitare
La trovo una cosa utile per chi non ha più 20anni, ha impegni di lavoro e qualche figlio, non riuscirebbe a seguire normalmente l'università.

Comunque il fenomeno si diffonde, e c'è anche più "competizione" tra gli atenei, che pregustano il succulento bocconcino.
Prevedo una riduzione dei costi ed una contestuale decadenza qualitativa.

Già l'e-campus (quello di Sgarbi e del Cepu) ha dei metodi da telemarketing che mi hanno dato una pessima impressione.

l'e-learning comincia ad essere abbastanza diffuso in giro per il mondo.

Ho conosciuto professori che fanno corsi senza tenere lezioni (non in Italia), ma e' una cosa rischiosa, nel senso che il prof che mette in piedi una cosa del genere deve essere uno davvero tosto.

I contatti con il prof vengono tenuti tramite la rete, con forums e blogs. Richiede un impegno notevole sia da parte del docente che degli studenti, ma se fatto bene un corso del genere di solito lascia molto di piu' allo studente di un corso normale, se non altro perche' il suo coinvolgimento e' molto maggiore.

L'indice di gradimento da parte degli studenti e' spesso molto buono, anche se da parte di questi e' richiesto un impegno notevole.

L'uso di blogs come mezzo per chiarire i dubbi degli studenti si sta diffondendo molto anche tra i docenti che tengono lezioni piu' "tradizionali" (all'estero, in Italia non so)

[laplace]

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[Sartorio]

l'e-learning comincia ad essere abbastanza diffuso in giro per il mondo.

Ho conosciuto professori che fanno corsi senza tenere lezioni (non in Italia), ma e' una cosa rischiosa, nel senso che il prof che mette in piedi una cosa del genere deve essere uno davvero tosto.

I contatti con il prof vengono tenuti tramite la rete, con forums e blogs. Richiede un impegno notevole sia da parte del docente che degli studenti, ma se fatto bene un corso del genere di solito lascia molto di piu' allo studente di un corso normale, se non altro perche' il suo coinvolgimento e' molto maggiore di quello richiesto in un corso normale.

L'indice di gradimento da parte degli studenti e' spesso molto buono, anche se da parte di questi e' richiesto un impegno notevole.

L'uso di blogs come mezzo per chiarire i dubbi degli studenti si sta diffondendo molto anche tra i docenti che tengono lezioni piu' "tradizionali" (all'estero, in Italia non so)

Grazie per la testimonianza Liam!

Maggiore coinvolgimento servirebbe a tutti i livelli, ma l'e-learning non significa necessariamente lauree a distanza. Anche la mia Università ha attivi alcuni corsi in e-learning, che si integrano con i corsi tradizionali.
Le facoltà di informatica qui in Italia fanno da apripista, disponendo già di strumenti e competenze tecniche specifiche... ma penso che un vantaggio più tangibile possano averlo certi corsi iperfrequentati di Giurisprudenza ed Economia. In questi casi il lavoro del docente potrebbe anche alleggerirsi.