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Il Sole 24 Ore - L'economia della prostituzione in uno studio

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    Il Sole 24 Ore - L'economia della prostituzione in uno studio

    Che si siano ispirati a esempi illustri della letteratura - la più affascinante di tutte, Odette de Crécy - o del melodramma - Violetta - non è dato sapere. Vero è che se anche non avranno per destino di sposare il loro cliente preferito - come Filumena Marturano - il loro mercato rende, eccome. Parliamo di prostitute.

    Per "la professione più antica del mondo" non sembra esserci crisi. A dirlo non è l'uomo della strada (sic!) ma un'analisi empirica (ma niente sottintesi) dell'Università di Chicago, Booth School of Business, una delle più prestigiose business school al mondo, annoverata costantemente fra le prime dieci nei ranking internazionali. Obiettivo dello studio è dimostrare che l'economia può aiutare a comprendere il mondo attorno a noi, ma anche a farne un posto migliore dove vivere.

    L'analisi, curata da Steven D. Levitt, docente della Booth School of Business e Sudhir Alladi Venkatesh della Columbia University, punta a dimostrare come la prostituzione sia molto simile a qualsiasi altra attività, fornendo risposte intriganti (e citiamo testualemnte lo studio, ndr) a domande quali: In che modo le prostitute e i loro clienti (o "marchette") si incontrano? Quanto addebitano le prostitute per un servizio o "prestazione sessuale" e in che modo viene negoziato il prezzo? Se un cliente preferisce non utilizzare il preservativo, quale maggiorazione deve corrispondere? In che modo il salario di una prostituta si rapporta al guadagno legato allo svolgimento di altri lavori? Cosa accade quando si verifica un improvviso aumento della domanda di prostitute e in che modo viene soddisfatta la domanda? Di tutte le domande quella più intrigante, e senza ironia, appare quella legata al rapporto di guadagno rispetto ad altri lavori. Se è facilmente dimostrabile che mediamente renda più dell'impiego di commessa, visti gli stipendi del momento, altra cosa è il paragone con , che so, per esempio una direttrice d'azienda...

    Spiegano i ricercatori che "la mancanza di un'analisi empirica sull'argomento si deve in parte alla difficoltà di ottenere dati affidabili". E questo era prevedibile. "Tuttavia - riporta lo studio - utilizzando informazioni rese pubblicamente disponibili dal Police Department di Chicago e grazie all'aiuto di protettori e prostitute che hanno permesso di analizzare in dettaglio i dati relativi alle transazioni di oltre 2.200 prestazioni erogate da circa 160 prostitute, agli autori è stata concessa l'opportunità di avere una rara panoramica sul commercio legato alla prostituzione, oltre che una finestra unica per osservare le attività svolte nelle zone centrali della città". "In sostanza - dichiara Levitt - il nostro studio non riguarda semplicemente la prostituzione, ma piuttosto la vita delle persone che abitano nel centro cittadino".

    Quanto al dove e all'organizzazione "poiché le prostitute mirano a posizionarsi dove i loro clienti possono trovarle facilmente, tendono a riunirsi in aeree note, seguendo il medesimo criterio adottato dai negozi all'interno dei centri commerciali. Non possono, tuttavia, accedere ai canali marketing tradizionali. Quindi, l'esposizione della propria attività lungo le arterie principali rappresenta un modo semplice per consentire ai clienti di esaminare il mercato senza apparire sospetti. E fin qui, niente di nuovo, anche da noi... "Le prostitute che lavorano per protettori sembrano registrare risultati superiori rispetto a quelle che non adottano questa soluzione, tipicamente lavorando un numero inferiore di ore ed erogando prestazioni minori pur continuando a far registrare un guadagno più elevato". Gli autori hanno valutato che le prostitute che svolgono la loro attività senza protettori guadagnano circa 25$ l'ora, mentre quelle che se ne avvalgono ottengono il 50% in più.


    Il prezzo di una prestazione
    La tariffa per una prestazione varia a seconda del tipo di atto sessuale richiesto e le prostitute fanno delle distinzioni fra i clienti per massimizzare gli utili. I bianchi pagano da 8 a 9 $ in più rispetto ai clienti di colore, mentre gli ispanici una cifra a metà tra le due.


    Clienti abituali
    I clienti abituali pagano leggermente meno rispetto ai nuovi. Il prezzo complessivo di una prestazione sale di 2$ in caso non venga usato il preservativo. E questo è un dato davvero allarmante, considerati i rischi a cui ci si espone (ndr).


    Reato e punizione
    Lo studio stima che le prostitute vengono arrestate una volta ogni 450 prestazioni, ma solo un fermo su dieci porta ad una condanna. Per quanto riguarda i clienti, ne viene arrestato solo uno su 1200 prestazioni. Ma il fatto che colpisce maggiormente - i ricercatori e non solo - è la percentuale con la quale un agente di polizia è in grado di estorcere sesso gratuito ad una prostituta. Levitt e Venkatesh hanno scoperto che una prestazione su 30 rappresenta un "omaggio" alla polizia per evitare l'arresto. In altre parole, è più probabile che una prostituta abbia un rapporto sessuale con un poliziotto in servizio piuttosto che quest'ultimo proceda al suo arresto!

    Politiche pubbliche
    Le conoscenze acquisite attraverso lo studio permettono di comprendere le dinamiche cui é soggetto il centro della città, informazioni essenziali per la formulazione delle politiche pubbliche. "Se le forze di polizia sono più occupate ad avere rapporti sessuali con le prostitute che ad arrestarle, si può essere più realistici quando si tratta di formulare delle politiche pubbliche per il centro delle città" conclude Levitt. Conclusione ineccepibile, ci sentiamo di aggiungere!

    -----------------------------------------------------------

    c'ra bisogno di uno studio per arrivare a queste conclusione vabbe
    Originariamente Scritto da BLOOD black
    anche io odio l'odore di bucato sulla patata ma c'è una tecnica semplice ed infallibile per farle riprendere il suo aroma naturale basta portarla a passeggio per un'oretta e mezza prima di imboscarvi


    #2
    Mi segno dopo leggo con calma..

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      #3
      Non poteva mancare un economista come te Pina
      Diario d'allenamento + Foto + Foto

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        #4
        Originariamente Scritto da lucio_72 Visualizza Messaggio
        Che si siano ispirati a esempi illustri della letteratura - la più affascinante di tutte, Odette de Crécy - o del melodramma - Violetta - non è dato sapere. Vero è che se anche non avranno per destino di sposare il loro cliente preferito - come Filumena Marturano - il loro mercato rende, eccome. Parliamo di prostitute.

        Per "la professione più antica del mondo" non sembra esserci crisi. A dirlo non è l'uomo della strada (sic!) ma un'analisi empirica (ma niente sottintesi) dell'Università di Chicago, Booth School of Business, una delle più prestigiose business school al mondo, annoverata costantemente fra le prime dieci nei ranking internazionali. Obiettivo dello studio è dimostrare che l'economia può aiutare a comprendere il mondo attorno a noi, ma anche a farne un posto migliore dove vivere.

        L'analisi, curata da Steven D. Levitt, docente della Booth School of Business e Sudhir Alladi Venkatesh della Columbia University, punta a dimostrare come la prostituzione sia molto simile a qualsiasi altra attività, fornendo risposte intriganti (e citiamo testualemnte lo studio, ndr) a domande quali: In che modo le prostitute e i loro clienti (o "marchette") si incontrano? Quanto addebitano le prostitute per un servizio o "prestazione sessuale" e in che modo viene negoziato il prezzo? Se un cliente preferisce non utilizzare il preservativo, quale maggiorazione deve corrispondere? In che modo il salario di una prostituta si rapporta al guadagno legato allo svolgimento di altri lavori? Cosa accade quando si verifica un improvviso aumento della domanda di prostitute e in che modo viene soddisfatta la domanda? Di tutte le domande quella più intrigante, e senza ironia, appare quella legata al rapporto di guadagno rispetto ad altri lavori. Se è facilmente dimostrabile che mediamente renda più dell'impiego di commessa, visti gli stipendi del momento, altra cosa è il paragone con , che so, per esempio una direttrice d'azienda...

        Spiegano i ricercatori che "la mancanza di un'analisi empirica sull'argomento si deve in parte alla difficoltà di ottenere dati affidabili". E questo era prevedibile. "Tuttavia - riporta lo studio - utilizzando informazioni rese pubblicamente disponibili dal Police Department di Chicago e grazie all'aiuto di protettori e prostitute che hanno permesso di analizzare in dettaglio i dati relativi alle transazioni di oltre 2.200 prestazioni erogate da circa 160 prostitute, agli autori è stata concessa l'opportunità di avere una rara panoramica sul commercio legato alla prostituzione, oltre che una finestra unica per osservare le attività svolte nelle zone centrali della città". "In sostanza - dichiara Levitt - il nostro studio non riguarda semplicemente la prostituzione, ma piuttosto la vita delle persone che abitano nel centro cittadino".

        Quanto al dove e all'organizzazione "poiché le prostitute mirano a posizionarsi dove i loro clienti possono trovarle facilmente, tendono a riunirsi in aeree note, seguendo il medesimo criterio adottato dai negozi all'interno dei centri commerciali. Non possono, tuttavia, accedere ai canali marketing tradizionali. Quindi, l'esposizione della propria attività lungo le arterie principali rappresenta un modo semplice per consentire ai clienti di esaminare il mercato senza apparire sospetti. E fin qui, niente di nuovo, anche da noi... "Le prostitute che lavorano per protettori sembrano registrare risultati superiori rispetto a quelle che non adottano questa soluzione, tipicamente lavorando un numero inferiore di ore ed erogando prestazioni minori pur continuando a far registrare un guadagno più elevato". Gli autori hanno valutato che le prostitute che svolgono la loro attività senza protettori guadagnano circa 25$ l'ora, mentre quelle che se ne avvalgono ottengono il 50% in più.


        Il prezzo di una prestazione
        La tariffa per una prestazione varia a seconda del tipo di atto sessuale richiesto e le prostitute fanno delle distinzioni fra i clienti per massimizzare gli utili. I bianchi pagano da 8 a 9 $ in più rispetto ai clienti di colore, mentre gli ispanici una cifra a metà tra le due.

        Come mai secondo voi vi sono differenziali di prezzo a seconda dell'etnia?

        Clienti abituali
        I clienti abituali pagano leggermente meno rispetto ai nuovi. Il prezzo complessivo di una prestazione sale di 2$ in caso non venga usato il preservativo. E questo è un dato davvero allarmante, considerati i rischi a cui ci si espone (ndr).

        Solo 2 dollari in più?
        Sarebbe interessante sapere i "prezzi fedeltà" di quanto sono più bassi rispetto a quelli di mercato..

        Reato e punizione
        Lo studio stima che le prostitute vengono arrestate una volta ogni 450 prestazioni, ma solo un fermo su dieci porta ad una condanna. Per quanto riguarda i clienti, ne viene arrestato solo uno su 1200 prestazioni. Ma il fatto che colpisce maggiormente - i ricercatori e non solo - è la percentuale con la quale un agente di polizia è in grado di estorcere sesso gratuito ad una prostituta. Levitt e Venkatesh hanno scoperto che una prestazione su 30 rappresenta un "omaggio" alla polizia per evitare l'arresto. In altre parole, è più probabile che una prostituta abbia un rapporto sessuale con un poliziotto in servizio piuttosto che quest'ultimo proceda al suo arresto!

        Tutto ciò è allucinante..

        Politiche pubbliche
        Le conoscenze acquisite attraverso lo studio permettono di comprendere le dinamiche cui é soggetto il centro della città, informazioni essenziali per la formulazione delle politiche pubbliche. "Se le forze di polizia sono più occupate ad avere rapporti sessuali con le prostitute che ad arrestarle, si può essere più realistici quando si tratta di formulare delle politiche pubbliche per il centro delle città" conclude Levitt. Conclusione ineccepibile, ci sentiamo di aggiungere!

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        c'ra bisogno di uno studio per arrivare a queste conclusione vabbe
        .

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          #5
          il problema dell'articolo è stato effetuato in america ..... sarebbe più interessante effettuarlo in Italia ..............

          riporto alcune statistiche italiane che mi fanno rabbrividere...

          - 78% dei clienti è sposato o ha una fidenzata
          - 75% - 88% dei clienti di una prostituta sono "clienti fissi"
          - 15% dei clienti di una prostituta hanno meno di 25 anni e chiede prestazioni non protette
          - 90% dei clienti di una prostita di colore ha più di 40 anni
          Originariamente Scritto da BLOOD black
          anche io odio l'odore di bucato sulla patata ma c'è una tecnica semplice ed infallibile per farle riprendere il suo aroma naturale basta portarla a passeggio per un'oretta e mezza prima di imboscarvi

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            #6
            Originariamente Scritto da lucio_72 Visualizza Messaggio
            il problema dell'articolo è stato effetuato in america ..... sarebbe più interessante effettuarlo in Italia ..............

            riporto alcune statistiche italiane che mi fanno rabbrividere...

            - 78% dei clienti è sposato o ha una fidenzata



            - 75% - 88% dei clienti di una prostituta sono "clienti fissi"



            - 15% dei clienti di una prostituta hanno meno di 25 anni e chiede prestazioni non protette



            - 90% dei clienti di una prostita di colore ha più di 40 anni
            tutto ciò mette veramente i brividi..

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              #7
              Pina penso che la differenza di prezzo in base all'etnia sia fatta per ottenere il massimo guadagno. Cioè mediamente il bianco è piu ricco del nero e appare quindi conveniente proporgli il prezzo maggiorato...
              Always the beautiful answer who asks a more beautiful question

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                #8
                Sposto in caffetteria.
                In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                ma_75@bodyweb.com

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                  #9
                  Originariamente Scritto da 600 Visualizza Messaggio
                  Pina penso che la differenza di prezzo in base all'etnia sia fatta per ottenere il massimo guadagno. Cioè mediamente il bianco è piu ricco del nero e appare quindi conveniente proporgli il prezzo maggiorato...
                  Vero anche questo.. però non sempre il bianco è più ricco di un nero..

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                    #10
                    Beh visto che non si può chiedere il 730 al cliente penso che come misura spannometrica sia abbastanza intelligente...
                    Always the beautiful answer who asks a more beautiful question

                    Commenta


                      #11
                      Originariamente Scritto da 600 Visualizza Messaggio
                      Beh visto che non si può chiedere il 730 al cliente penso che come misura spannometrica sia abbastanza intelligente...
                      A questo punto potrei aggiungere una considerazione-obiezione personale però temo che verrei fraintesa quindi evito, ok..

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                        #12
                        Dai pina non hai certo l'abitudine di dire "belinate". Sicuramente sarà una cosa interessante nell'ambito del discorso, lanciati.
                        Always the beautiful answer who asks a more beautiful question

                        Commenta


                          #13
                          Originariamente Scritto da 600 Visualizza Messaggio
                          Dai pina non hai certo l'abitudine di dire "belinate". Sicuramente sarà una cosa interessante nell'ambito del discorso, lanciati.
                          Non accusatemi di razzismo, vi prego.. ma se fossi una prostituta (mi metto nei panni, anche se mi stanno piuttosto stretti ) io personalmente preferirei più andare con un bianco che con un nero.. quindi, proprio per questo, farei pagare meno al bianco..
                          così come alzerei il prezzo oltre una certa soglia di età..
                          ovviamente continuo a parlare "in media"..

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                            #14
                            Beh invece credo sia una cosa sensatissima, non è questione di razzismo, è questione di gusti. Se però lo studio è su stradali penso che moltissime saranno nere e quindi questa preferenza forse non sussiste...per la vecchiaia magari è proprio così invece...
                            Always the beautiful answer who asks a more beautiful question

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                              #15
                              Originariamente Scritto da 600 Visualizza Messaggio
                              Beh invece credo sia una cosa sensatissima, non è questione di razzismo, è questione di gusti. Se però lo studio è su stradali penso che moltissime saranno nere e quindi questa preferenza forse non sussiste...per la vecchiaia magari è proprio così invece...
                              Esattamente.. vero, in Italia no, ma visto che lo studio è condotto negli Stati Uniti penso che la percentuale di prostitute nere sia molto più elevata di quella delle bianche.. lucio, ci sono informazioni a riguardo nell'articolo?

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