Ecco qua, mi sembrava mancasse un topic sull'argomento e vorrei esserlo io ad aprirlo in quanto Genovese.
Eh si... Per chi non lo sapesse la mia bella città questo weekend sarà presa d'assalto da orde di omosessuali, diventerà una sorta di Pamplona, con gruppi di assatanati pervertiti che si riverseranno letteralmente sulle strade.
Queste prime mie parole potrebbero lasciare intravvedere in me, una sorta di omofobia mischiata con un atteggiamento bigotto; vorrei innanzitutto prendere posizione su questo, io mi considero una persona altamente tollerante e per niente ricca di pregiudizi nei confronti di altre etnie, gusti sessuali o schieramenti religiosi, ho si, il classico umorismo grottesco... Difficilmente mi vedreste rimanere serio davanti ad una battuta volta al deridere uno di quei gruppi da me prima citati, però lo faccio a cuor sereno e senza nessuna serietà.
Ecco, dopo avervi spiegato il mio punto di vista vorrei tornare con il parlare dell'evento in sé.
Li ho chiamati pervertiti e non me ne vergogno per niente, ai miei occhi chi si concia in quella maniera e rende pubbliche tali effusioni, sia esso etero o omosessuale è per forza un pervertito.
Assocciazioni come l'arcigay o simili, spesso si lamentano che i loro associati vengono derisi pubblicamente o discriminati, ma allora perché appoggiano con tanto furore una manifestazione che non fà altro che rendere più visibile e marcato questo stereotipo, buttando benzina sul fuoco ?
Scendere in piazza in quel modo secondo me, non danneggia solo quei buffoni che effettivamente presenziano all'evento, ma nuoce anche quei gay che trovano ridicolo questo modo di manifestare e preferiscono non avere niente da spartire con la prima categoria.
Passo subito ad un esempio che può riguardare noi """palestrati""", se si va sulle spiagge italiane, si può ben notare la classica categoria del "tacchino", ossia quell'individuo mediamente dotato (per citare wallace ), che solo perché ha un filo di muscoli sul corpo, inizia ad avere atteggiamenti da minorato mentale, facendo lo sbruffone e roba simile.
Bene, questo demente non solo si mette ridicolo nei confronti di chi lo osserva, ma contribuisce nel suo piccolo ad alimentare il luogo comune di "tanti muscoli poco cervello".
Ecco, io provo forte odio nei confronti di una persona del genere, lo stesso odio che provo nei confronti di chi Sabato 27 Giugno scenderà in piazza in quella maniera, li considero al pari dei fanatici religiosi, o dei tifosi violenti, giusto per darvi un'idea di come la penso.
Molti miei amici mi hanno proposto di andare all'evento per mostrare solidarietà ai gay, ma io come posso mostrare solidarietà nei confronti di gente per cui provo odio ?
Coloro che, con le proprie scelte, mettono in difficoltà altri in maniera gratuita non meritano di certo la mia solidarietà.
Sono l'unico che la pensa così ?
Eh si... Per chi non lo sapesse la mia bella città questo weekend sarà presa d'assalto da orde di omosessuali, diventerà una sorta di Pamplona, con gruppi di assatanati pervertiti che si riverseranno letteralmente sulle strade.
Queste prime mie parole potrebbero lasciare intravvedere in me, una sorta di omofobia mischiata con un atteggiamento bigotto; vorrei innanzitutto prendere posizione su questo, io mi considero una persona altamente tollerante e per niente ricca di pregiudizi nei confronti di altre etnie, gusti sessuali o schieramenti religiosi, ho si, il classico umorismo grottesco... Difficilmente mi vedreste rimanere serio davanti ad una battuta volta al deridere uno di quei gruppi da me prima citati, però lo faccio a cuor sereno e senza nessuna serietà.
Ecco, dopo avervi spiegato il mio punto di vista vorrei tornare con il parlare dell'evento in sé.
Li ho chiamati pervertiti e non me ne vergogno per niente, ai miei occhi chi si concia in quella maniera e rende pubbliche tali effusioni, sia esso etero o omosessuale è per forza un pervertito.
Assocciazioni come l'arcigay o simili, spesso si lamentano che i loro associati vengono derisi pubblicamente o discriminati, ma allora perché appoggiano con tanto furore una manifestazione che non fà altro che rendere più visibile e marcato questo stereotipo, buttando benzina sul fuoco ?
Scendere in piazza in quel modo secondo me, non danneggia solo quei buffoni che effettivamente presenziano all'evento, ma nuoce anche quei gay che trovano ridicolo questo modo di manifestare e preferiscono non avere niente da spartire con la prima categoria.
Passo subito ad un esempio che può riguardare noi """palestrati""", se si va sulle spiagge italiane, si può ben notare la classica categoria del "tacchino", ossia quell'individuo mediamente dotato (per citare wallace ), che solo perché ha un filo di muscoli sul corpo, inizia ad avere atteggiamenti da minorato mentale, facendo lo sbruffone e roba simile.
Bene, questo demente non solo si mette ridicolo nei confronti di chi lo osserva, ma contribuisce nel suo piccolo ad alimentare il luogo comune di "tanti muscoli poco cervello".
Ecco, io provo forte odio nei confronti di una persona del genere, lo stesso odio che provo nei confronti di chi Sabato 27 Giugno scenderà in piazza in quella maniera, li considero al pari dei fanatici religiosi, o dei tifosi violenti, giusto per darvi un'idea di come la penso.
Molti miei amici mi hanno proposto di andare all'evento per mostrare solidarietà ai gay, ma io come posso mostrare solidarietà nei confronti di gente per cui provo odio ?
Coloro che, con le proprie scelte, mettono in difficoltà altri in maniera gratuita non meritano di certo la mia solidarietà.
Sono l'unico che la pensa così ?
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