Cosa succede a Theran?

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • Leonida
    Filosofo del *****
    • Nov 2006
    • 12672
    • 1,019
    • 690
    • Send PM

    #16
    mi sarebbero ancora più simpatici se si trattasse di minoranze. le minoranze hanno sempre fatto la differenza e anticipato cambiamenti e rivoluzioni.
    vi ritrovo sorprendentemente democratici.
    Originariamente Scritto da gorgone
    è plotino la chiave universale per le vagine
    Originariamente Scritto da gorgone
    secondo me sono pazzi.

    Commenta

    • Leonida
      Filosofo del *****
      • Nov 2006
      • 12672
      • 1,019
      • 690
      • Send PM

      #17
      non è affatto importante chi abbia vinto, è importante il regime. simpatie ideologiche vi spingerebbero ad abbracciare idee molto politicamente corrette, come "rispettare il voto della maggioranza". Pure se fosse voglio solo ricordare che cristiani e carbonari, i primi che mi vengono in mente, erano minoranze. nel loro nascere , se misurati in un parlamento, sarebbero stati sconfitti.
      Originariamente Scritto da gorgone
      è plotino la chiave universale per le vagine
      Originariamente Scritto da gorgone
      secondo me sono pazzi.

      Commenta

      • Sean
        Csar
        • Sep 2007
        • 120835
        • 3,437
        • 3,500
        • Italy [IT]
        • In piedi tra le rovine
        • Send PM

        #18
        Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggio
        non è affatto importante chi abbia vinto, è importante il regime. simpatie ideologiche vi spingerebbero ad abbracciare idee molto politicamente corrette, come "rispettare il voto della maggioranza". Pure se fosse voglio solo ricordare che cristiani e carbonari, i primi che mi vengono in mente, erano minoranze. nel loro nascere , se misurati in un parlamento, sarebbero stati sconfitti.
        Attenzione, la questione del voto per me è indifferente, personalmente non "difendo" la maggioranza perchè così funziona in democrazia (figurati...) ma dico che qui siamo di fronte ad un grande inganno, che vuol far passare Mousavi come "riformatore", quando nell'Iran post-rivoluzionario nulla può essere riformato, perchè tutto è sotto allo Stato coranico.
        Queste sono elezioni che servono solo a dare un indirizzo politico al paese, ma da qui ad affermare che anche chi manifesta per Mousavi vuole chissà quale impianto democratico ce ne passa, semplicemente non vogliono più Ahmadinejad.
        Nessuno in Iran vuole ribaltare lo Stato teocratico e la rivoluzione compiuta solo trenta anni fa, è una lettura assolutamente distorta che, questa si, pecca di visioni occidentalocentriche in salsa yankee.
        ...ma di noi
        sopra una sola teca di cristallo
        popoli studiosi scriveranno
        forse, tra mille inverni
        «nessun vincolo univa questi morti
        nella necropoli deserta»

        C. Campo - Moriremo Lontani


        Commenta

        • Leonida
          Filosofo del *****
          • Nov 2006
          • 12672
          • 1,019
          • 690
          • Send PM

          #19
          Un certo ottimismo per simili movimenti di reazione mi porta a credere che la gioventù che oggi scende in piazza sia per per essenza un superamento della rivoluzione, ricordiamoci i dati anagrafici della popolazione iraniana e la massa importante della popolazione universitaria. non m' inganno circa la possibilità di un illuminismo iraniano, ma credo sia innegabile il carattere logorante per la teocrazia che i giovani portano in campo. in questo senso hanno tutta la mia simpatia, non posso in alcun modo appoggiare le squadracce dei pasdaran che fanno giustizia a suon di versetti coranici. anche perche se ad ogni popolo appioppiamo le proprie sovrastrutture di potere, dietro il pretesto dei valori legittimi, anche quando sono aberranti , finiamo con l' equiparare tutti i valori, facendo uno scorretto uso del relativismo culturale.
          Originariamente Scritto da gorgone
          è plotino la chiave universale per le vagine
          Originariamente Scritto da gorgone
          secondo me sono pazzi.

          Commenta

          • tod
            Bodyweb Advanced
            • Nov 2008
            • 950
            • 223
            • 353
            • Send PM

            #20
            Non so molto di questo paese, so solo che lì è pieno di ragazzi che vorrebbero vivere in un posto libero senza il giogo del tiranno con l'impermeabile marrone e dei suoi vecchi, senza le leggi del corano, in un posto dove una ragazza può manifestare senza essere ammazzata come un cane sul marciapiede...

            Commenta

            • Shamash
              Bodyweb Advanced
              • Sep 2008
              • 584
              • 114
              • 51
              • Zibamba
              • Send PM

              #21
              Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggio
              Un certo ottimismo per simili movimenti di reazione mi porta a credere che la gioventù che oggi scende in piazza sia per per essenza un superamento della rivoluzione, ricordiamoci i dati anagrafici della popolazione iraniana e la massa importante della popolazione universitaria. non m' inganno circa la possibilità di un illuminismo iraniano, ma credo sia innegabile il carattere logorante per la teocrazia che i giovani portano in campo. in questo senso hanno tutta la mia simpatia, non posso in alcun modo appoggiare le squadracce dei pasdaran che fanno giustizia a suon di versetti coranici. anche perche se ad ogni popolo appioppiamo le proprie sovrastrutture di potere, dietro il pretesto dei valori legittimi, anche quando sono aberranti , finiamo con l' equiparare tutti i valori, facendo uno scorretto uso del relativismo culturale.
              Ma di che stai parlando?
              Tra Mousavi e Ahmadinejad non c'è mica tanta differenza eh...
              Posto un articolo che analizza il cosiddetto "riformatore".Un articolo forse un po' capzioso e vago in alcuni tratti,valido e utile in altri,un po' di parte un po' demagogico un po' non saprei,non pretendo sia di chissà quale spessore,ma il fondo di verità c'è.

              Mousavi: un mostro che l’Occidente fa finta di non vedere



              di Fabristol
              postato alle 09:30 del 18 giugno 2009 in Esteri Torna alla home
              Mentre l’Occidente sta con il fiato sospeso sperando che la piazza rovesci il regime iraniano, nessuno si rende conto che quella piazza è aizzata da un candidato peggiore di Ahmadinejad.
              È curioso come l’opinione pubblica e i media dell’Occidente in questi giorni si siano schierati a favore di Mousavi senza minimamente essersi informati sul suo passato e soprattutto sulle sue idee politiche attuali. Con questo articolo cercheremo di rispondere a due domande: chi è Mousavi?; e, soprattutto, l’Iran sarebbe diverso con Mousavi?
              CHI È MOUSAVI?Mir-Hossein Mousavi Khameneh è stato il principale candidato dell’opposizione nelle appena svolte elezioni iraniane. All’interno del panorama politico iraniano è considerato un riformatore. Il che per i canoni dell’occidente democratico rimane comunque un conservatore di stampo fascista. Mousavi non arriva dal nulla. Non è parte di un progetto rivoluzionario nato nell’illegalità, nel sottosuolo della resistenza, fuori dai palazzi del regime. Mousavi è stato parte del regime per quasi un decennio. Fu infatti il Primo Ministro (la più alta carica in Iran prima della riforma presidenziale) della Repubblica Islamica d’Iran dal 1981 al 1989. Fu prima ancora tra i rivoluzionari che nel 1979 seguirono Khomeini nella sua rivoluzione culturale islamica e scacciarono lo Shah. Fu quindi uno tra i fondatori del regime attuale. Come Primo Ministro iraniano condusse la guerra contro l’Iraq in cui morirono quasi un milione tra irakeni e iraniani. Fu durante il suo mandato che il governo iraniano decise di mandare sul campo di battaglia 100.000 bambini per pulire i campi di mine, arruolandoli nel corpo dei volontari Basij. Negli anni terribili del rapimento degli americani all’ambasciata americana di Teheran nel 1979, Mousavi dichiarò che quell’atto era necessario e faceva parte del “secondo stadio della nostra rivoluzione”.Sotto il suo mandato vennero uccisi per impiccagione migliaia di dissidenti politici, criminali, donne fedifraghe e omosessuali. Altri vennero uccisi dai servizi segreti e dai Pasdaran. È del 1988 invece la fatwa di Khomeini contro lo scrittore Salman Rushdie, reo di aver scritto “Versetti satanici”. Fondamentalisti in tutto il mondo si mobilitarono per ucciderlo e diversi traduttori della sua opera furono assassinati o feriti (incluso quello italiano). Mousavi appoggiò in pieno la condanna a morte di Rushdie e si felicitò della mobilitazione internazionale dei fedeli khomeinisti, definendo Rushdie “uno strumento dei sionisti contro l’Islam”. Nello stesso anno Mousavi dichiarò Israele un “tumore canceroso” da eliminare. L’anno prima definì gli Stati Uniti d’America “il grande Satana”. Tutte frasi e concetti ricorrenti nella retorica iraniana. Di fatto Mousavi fu il fondatore della politica isolazionista e fondamentalista dell’Iran. Negli anni ’80 fondò e finanziò il gruppo terroristico sciita Hezbollah in Libano e fu accusato di essere tra i mandanti degli atti di terrorismo internazionale di quegli anni, dalla Germania all’Argentina. Fu anche l’architetto dietro il MOIS, i servizi segreti iraniani, su modello del KGB sovietico, che in quegli anni torturava e uccideva i dissidenti interni.
              L’IRAN SAREBBE DIVERSO CON MOUSAVI? – Per rispondere a questa domanda bisogna capire quale sia la facci che si nasconde dietro la maschera di Mousavi e la sua pseudorivoluzione. È ormai assodato che si tratti di Rafsanjani. E, allora, conviene chiedersi chi sia anche Akbar Hashemi Rafsanjani. Fu Presidente della Repubblica alla fine degli anni ’80, fa parte della casta clericale e del Consiglio degli Esperti, il potentissimo organo di potere iraniano (secondo solo alla Guida Suprema, l’Ayatollah). È considerato uno tra gli uomini più ricchi del paese e la sua famiglia tiene in mano l’industria del petrolio. Nel parlamento iraniano viene soprannominato “lo squalo”, per la sua tenacia e i suoi modi duri. Ma, soprattutto, fu grande amico di Mousavi negli anni della sua presidenza. Nei giorni scorsi la folla di centinaia di migliaia di persone scese in piazza per sostenere la vittoria di Ahmadinejad urlava il suo nome con rabbia, stramaledicendolo. Tutti sanno che dietro le rivolte c’è lui. Avversario storico dell’attuale ayatollah Khamenei (considerato debole), molti pensano che stia progettando di prendere il suo posto.
              RIVOLUZIONE O RESA DEI CONTI? - Ma allora che sta succedendo in Iran? In poche parole, trattasi non di rivoluzione, ma di resa dei conti all’interno del regime degli ayatollah. Nei prossimi giorni potrebbe anche diventare guerra civile. Altro non è che una lotta per la supremazia all’interno del regime. Nessuno dei contendenti mette in discussione il clero, le sue leggi e le sue guide e di fatto nessuno mette in discussione il regime iraniano. Men che meno il “riformatore” Mousavi, dipinto come un rivoluzionario, ma che altro non è che un gerarca del regime in cerca di potere. Sulla carta poi, tra Mousavi e Ahmadinejad, è il primo ad essere stato il più sanguinario, integralista e di fatto “il più cattivo”. Quest’uomo, che tutti in Occidente vedono come il buon salvatore, ha sulla coscienza centinaia di migliaia di morti, mutilazioni, torture, impiccagioni, sofferenze. È responsabile dell’odio contro Israele, della fondazione di Hezbollah e di attentati terroristici al’estero. Ahmadinejad in confronto pare un agnellino.
              il re si è disteso e non sorgerà più,
              il Signore di Kullab non sorgerà più;
              egli ha vinto il male,non verrà più;
              benchè fosse forte di braccio,non sorgerà più.

              Commenta

              • Lucone
                Bodyweb Advanced
                • Dec 2008
                • 3133
                • 162
                • 125
                • Perugia
                • Send PM

                #22
                che avrà di fascismo .....?? chi me lo spiega?
                Tutto ciò che ami rimane, il resto è scorie. Tutto ciò che ami non ti può essere sottratto. Tutto ciò che ami è la tua stessa eredità..." (Ezra Pound)

                Commenta

                • Shamash
                  Bodyweb Advanced
                  • Sep 2008
                  • 584
                  • 114
                  • 51
                  • Zibamba
                  • Send PM

                  #23
                  Originariamente Scritto da Lucone Visualizza Messaggio
                  che avrà di fascismo .....?? chi me lo spiega?
                  la malvagità
                  il re si è disteso e non sorgerà più,
                  il Signore di Kullab non sorgerà più;
                  egli ha vinto il male,non verrà più;
                  benchè fosse forte di braccio,non sorgerà più.

                  Commenta

                  • Sean
                    Csar
                    • Sep 2007
                    • 120835
                    • 3,437
                    • 3,500
                    • Italy [IT]
                    • In piedi tra le rovine
                    • Send PM

                    #24
                    Originariamente Scritto da Lucone Visualizza Messaggio
                    che avrà di fascismo .....?? chi me lo spiega?
                    Ci si dimentica troppo spesso del rapporto che Fascismo e Nazismo ebbero con l'Islam, e non è stato un caso se l'Islam guardò di rimando ad entrambi con sempre estremo favore.
                    Vi è in comune, col Fascismo, il fatto di impiantare uno stato etico, l'ente entro il quale tutto si regge, e al di fuori del quale nulla può esistere.
                    Ne consegue il rifiuto del panacea relativista e mondialista, che fa dell'Islam, oggi, l'ultimo baluardo valoriale rimasto al mondo, da qui il suo spinto antiamericanismo e antisionismo.
                    E' l'ultima Cultura che difende disperatamente se stessa, le sue leggi non scritte, dunque la sua Tradizione.
                    Ciascun popolo esprime la propria, ecco perchè non possiamo parlare di Fascismo ma semmai di Fascismi, che si sviluppano ciascuno entro l'esclusiva e specifica natura di un popolo.
                    L'Islam fonda la sua etica su di un precetto religioso, il Fascimo italiano la pose, molto più laicamente, nell'individuo e nel suo spirito, nello Stato.
                    D'altrone i popoli musulmani sono molto più adatti dei latini a sopportare un regime totale, proprio perchè è lo stesso Allah a comandare di piegare la testa;
                    L'Occidente ha conosciuto tutt'altro perscorso storico e culturale, ed un diversissimo slancio spirituale, ma il porre un baluardo all'anarchico libertinaggio dell'uomo, esaltandone invece il suo assoluto mistico, e volendone salvare la sua specificità, è certo un punto di convergenza che accomuna i due ideali e che ad entrambi rende nemico il messianesimo volgare e falso di Sion, avversario di entrambi.
                    Last edited by Sean; 21-06-2009, 11:22:22.
                    ...ma di noi
                    sopra una sola teca di cristallo
                    popoli studiosi scriveranno
                    forse, tra mille inverni
                    «nessun vincolo univa questi morti
                    nella necropoli deserta»

                    C. Campo - Moriremo Lontani


                    Commenta

                    • Lucone
                      Bodyweb Advanced
                      • Dec 2008
                      • 3133
                      • 162
                      • 125
                      • Perugia
                      • Send PM

                      #25
                      Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                      Ci si dimentica troppo spesso del rapporto che Fascismo e Nazismo ebbero con l'Islam, e non è stato un caso se l'Islam guardò di rimando ad entrambi con sempre estremo favore.
                      Vi è in comune, col Fascismo, il fatto di impiantare uno stato etico, l'ente entro il quale tutto si regge, e al di fuori del quale nulla può esistere.
                      Ne consegue il rifiuto del panacea relativista e mondialista, che fa dell'Islam, oggi, l'ultimo baluardo valoriale rimasto al mondo, da qui il suo spinto antiamericanismo e antisionismo.
                      E' l'ultima Cultura che difende disperatamente se stessa, le sue leggi non scritte, dunque la sua Tradizione.
                      Ciascun popolo esprime la propria, ecco perchè non possiamo parlare di Fascismo ma semmai di Fascismi, che si sviluppano ciascuno entro l'esclusiva e specifica natura di un popolo.
                      L'Islam fonda la sua etica su di un precetto religioso, il Fascimo italiano la pose, molto più laicamente, nell'individuo e nel suo spirito, nello Stato.
                      D'altrone i popoli musulmani sono molto più adatti dei latini a sopportare un regime totale, proprio perchè è lo stesso Allah a comandare di piegare la testa;
                      L'Occidente ha conosciuto tutt'altro perscorso storico e culturale, ed un diversissimo slancio spirituale, ma il porre un baluardo all'anarchico libertinaggio dell'uomo, esaltandone invece il suo assoluto mistico, è certo un punto di convergenza che accomuna i due ideali.
                      Grazie
                      Tutto ciò che ami rimane, il resto è scorie. Tutto ciò che ami non ti può essere sottratto. Tutto ciò che ami è la tua stessa eredità..." (Ezra Pound)

                      Commenta

                      • GalDregon
                        Bodyweb Senior
                        • Sep 2007
                        • 12502
                        • 952
                        • 1,047
                        • Send PM

                        #26
                        ho visto coi miei occhi 4 studenti appesi in piazza due anni fa.. non ci credi se non lo vedi dal vivo

                        Commenta

                        • Shamash
                          Bodyweb Advanced
                          • Sep 2008
                          • 584
                          • 114
                          • 51
                          • Zibamba
                          • Send PM

                          #27
                          Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                          Ci si dimentica troppo spesso del rapporto che Fascismo e Nazismo ebbero con l'Islam, e non è stato un caso se l'Islam guardò di rimando ad entrambi con sempre estremo favore.
                          Vi è in comune, col Fascismo, il fatto di impiantare uno stato etico, l'ente entro il quale tutto si regge, e al di fuori del quale nulla può esistere.
                          Ne consegue il rifiuto del panacea relativista e mondialista, che fa dell'Islam, oggi, l'ultimo baluardo valoriale rimasto al mondo, da qui il suo spinto antiamericanismo e antisionismo.
                          E' l'ultima Cultura che difende disperatamente se stessa, le sue leggi non scritte, dunque la sua Tradizione.
                          Ciascun popolo esprime la propria, ecco perchè non possiamo parlare di Fascismo ma semmai di Fascismi, che si sviluppano ciascuno entro l'esclusiva e specifica natura di un popolo.
                          L'Islam fonda la sua etica su di un precetto religioso, il Fascimo italiano la pose, molto più laicamente, nell'individuo e nel suo spirito, nello Stato.
                          D'altrone i popoli musulmani sono molto più adatti dei latini a sopportare un regime totale, proprio perchè è lo stesso Allah a comandare di piegare la testa;
                          L'Occidente ha conosciuto tutt'altro perscorso storico e culturale, ed un diversissimo slancio spirituale, ma il porre un baluardo all'anarchico libertinaggio dell'uomo, esaltandone invece il suo assoluto mistico, e volendone salvare la sua specificità, è certo un punto di convergenza che accomuna i due ideali e che ad entrambi rende nemico il messianesimo volgare e falso di Sion, avversario di entrambi.
                          Tutto vero Sean,tuttavia credo che lo scrittore dell'articolo si riferisse semplicemente allo stampo autoritario del regime attuale,condiviso dallo stesso Mousavi,con accezione negativa
                          il re si è disteso e non sorgerà più,
                          il Signore di Kullab non sorgerà più;
                          egli ha vinto il male,non verrà più;
                          benchè fosse forte di braccio,non sorgerà più.

                          Commenta

                          • Sean
                            Csar
                            • Sep 2007
                            • 120835
                            • 3,437
                            • 3,500
                            • Italy [IT]
                            • In piedi tra le rovine
                            • Send PM

                            #28
                            Originariamente Scritto da Shamash Visualizza Messaggio
                            Tutto vero Sean,tuttavia credo che lo scrittore dell'articolo si riferisse semplicemente allo stampo autoritario del regime attuale,condiviso dallo stesso Mousavi,con accezione negativa
                            Il mio parallelismo esulava un attimo dalla questione contingente per rispondere, in maniera più generale, al quesito di Lucone sull'Islam tout-court.
                            Per tornare invece al tema del Thread, dell'articolo non posso non condividere la parte finale, ovvero quando riporta che questo altro non è che uno scontro all'interno del regime.
                            A volte queste rese dei conti avvengono dietro le quinte, più raramente in piazza, e questo è il caso.
                            Ritengo assolutamente infondata la visione di chi pensa che qua ci troviamo di fronte ad una rivoluzione tesa a roversciare la repubblica coranica per impiantare magari una dependance di ispirazione americana e democratica-occidentale;
                            Là lo Stato è ancora questione di fede, e si lotta semmai per appropiarsene, non per rovesciarlo e costruire del "nuovo", un "nuovo" comunque sconosciuto a quella cultura.
                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


                            Commenta

                            • KURTANGLE
                              Inculamelo: l'ottavo nano...quello gay
                              • Jun 2005
                              • 36515
                              • 1,569
                              • 2,393
                              • Borgo D'io
                              • Send PM

                              #29
                              Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                              Ne consegue il rifiuto del panacea relativista e mondialista, che fa dell'Islam, oggi, l'ultimo baluardo valoriale rimasto al mondo, da qui il suo spinto antiamericanismo e antisionismo..

                              eppure proprio dA Te mi aspetterei un parallelismo tra islamismo e sionismo relativamente a questo rifiuto del relativismo , e a questa visione mondialista
                              Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                              parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                              Originariamente Scritto da GoodBoy!
                              ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                              grazie.




                              PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

                              Commenta

                              • Sean
                                Csar
                                • Sep 2007
                                • 120835
                                • 3,437
                                • 3,500
                                • Italy [IT]
                                • In piedi tra le rovine
                                • Send PM

                                #30
                                Originariamente Scritto da KURTANGLE Visualizza Messaggio
                                eppure proprio dA Te mi aspetterei un parallelismo tra islamismo e sionismo relativamente a questo rifiuto del relativismo , e a questa visione mondialista
                                Assolutamente no, non sono la stessa cosa.
                                L'Islam vuole far conoscere a tutti il suo Allah, a viso aperto, e riconosce ciascuna nazione dotata di una sua singolarità, e, sopratutto, ne fa una questione prettamente spirituale, giammai basata sul diritto di sangue;
                                Tutto il contrario dell'ebraismo, che si insedia in ogni cultura per svuotarla dal di dentro, professando una laicità di maniera, volendo distruggere ogni valore tradizionale, perchè alla fine resti solo il suo, gli eletti da una parte e le "bestie" parlanti dall'altra:
                                Mentre l'Islam si apre a tutti, l'ebraismo è un circolo chiuso, quindi assolutamente venefico.
                                ...ma di noi
                                sopra una sola teca di cristallo
                                popoli studiosi scriveranno
                                forse, tra mille inverni
                                «nessun vincolo univa questi morti
                                nella necropoli deserta»

                                C. Campo - Moriremo Lontani


                                Commenta

                                Working...
                                X