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Mousavi nei giorni scorsi sembra abbia dichiarato che il presidente in carica A. abbia in realta' raggiunto appena il 12% delle preferenze, arrivando addirittura terzo.
In queste condizioni e' impossibile capire cosa sia successo veramente.
Assolutamente no, non sono la stessa cosa.
L'Islam vuole far conoscere a tutti il suo Allah, a viso aperto, e riconosce ciascuna nazione dotata di una sua singolarità, e, sopratutto, ne fa una questione prettamente spirituale, giammai basata sul diritto di sangue;
Tutto il contrario dell'ebraismo, che si insedia in ogni cultura per svuotarla dal di dentro, professando una laicità di maniera, volendo distruggere ogni valore tradizionale, perchè alla fine resti solo il suo, gli eletti da una parte e le "bestie" parlanti dall'altra:
Mentre l'Islam si apre a tutti, l'ebraismo è un circolo chiuso, quindi assolutamente venefico.
parole fortissime sean....sei sicuro di poter davvero parlare in questo modo?
svuotare le societa' dal di dentro ?
io vedo solo un gruppo chiuso , autoreferenziale....
Originariamente Scritto da SPANATEMELA
parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
Originariamente Scritto da GoodBoy!
ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
parole fortissime sean....sei sicuro di poter davvero parlare in questo modo?
svuotare le societa' dal di dentro ?
io vedo solo un gruppo chiuso , autoreferenziale....
Ne sono convintissimo.
Fai caso a quale sia l'unica voce che si alza ogni volta che uno stato prende decisioni per se stesso, a salvaguardia di un proprio fondante valore identitario:
Solo gli ebrei si mettono di traverso (pur dichiarandosi, magari, cittadini di quello stato).
Non sentirai mai un musulmano stracciarsi le vesti, un ebreo si.
Impedire l'affermarsi dell'altro per restare l'unico, nel mondo, a preservare la propria unicità millenaria ed esclusiva:
E' sopratutto questo che ha reso gli ebrei "sospetti" nei secoli a tutti i popoli e a tutte le nazioni.
Con l'Islam è uno scontro di civiltà, con gli ebrei qualcosa di molto, molto più pericoloso, e fatale.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Tutto vero Sean,tuttavia credo che lo scrittore dell'articolo si riferisse semplicemente allo stampo autoritario del regime attuale,condiviso dallo stesso Mousavi,con accezione negativa
non so che lavoro tu faccia o che studi abbia fatto...
ma affrontare un qualunque tema storico/politico/sociale/economico/ecc. prendendo articoli di giornale è quanto di piu' sbagliato tu possa fare.
per fare discorsi corretti i documenti devono arrivare da fonti certe, non si puo' fare un'analisi tramite articoli
non so che lavoro tu faccia o che studi abbia fatto...
ma affrontare un qualunque tema storico/politico/sociale/economico/ecc. prendendo articoli di giornale è quanto di piu' sbagliato tu possa fare.
per fare discorsi corretti i documenti devono arrivare da fonti certe, non si puo' fare un'analisi tramite articoli
te lo do come consiglio, poi fa tu
[/OT]
Ma infatti non pretendo che l'articolo postato sia corretto al 100%,giusto,sicuro,storicamente ineccepibile ed affidabile,esente da considerazioni personali ecc.; era solo,a mio avviso,uno spunto interessante per intraprendere una analisi meno parziale del personaggio in questione...ad ogni modo lo scrittore ha anche inserito delle "fonti" -ovviamente non certe,articoli a loro volta- attraverso le quali dev'essersi documentato Moussavi: Improbable challenger for Iranian regime - CNN.com Iran's Challenger: Mir-Hossein Mousavi - TIME
il re si è disteso e non sorgerà più,
il Signore di Kullab non sorgerà più;
egli ha vinto il male,non verrà più;
benchè fosse forte di braccio,non sorgerà più.
Come ha detto bene Sean solo una vulgata disinformata e semplicistica tutta occidentale può far passare Moussavi per buono e Ahmadinejad per cattivo, quasi che non fossero due figli prediletti deli ayatollah con la medesima formazione culturale. Esntrambi sono alfieri di una teocrazia austera, impermeabile a qualunque riforma. Ahmadinejad è l'uomo che viene associato al nucleare iraniano, ma Moussavi è l'uomo che governò l'Iran negli anni della guerra con l'Iraq quando i bambini di 10 anni venivano mandati all'assalto delle postazioni di artiglieria nemiche attraverso i campi minati, tutto a maggior gloria di Allah.
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
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