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una roba di cattivo gusto davvero...la scuola degrada ulteriormente...
tra l'altro non serve perfettamente a nulla.Spero di non trovare da un giorno all'altro profilattici in pasticceria esposti tra i babbà
il re si è disteso e non sorgerà più,
il Signore di Kullab non sorgerà più;
egli ha vinto il male,non verrà più;
benchè fosse forte di braccio,non sorgerà più.
Lo si vende a scuola e all'università perchè si presume che lo si usi in quelle sedi? Insomma, una sorta di pronto soccorso del sesso?
Oppure lo si vende là perchè lo si usi altrove? Una succursale della farmacia, tanto per capirci.
bella domanda!
penso per agevolare l'approvvigionamento del presidio che deve essere utilizzato in sede diversa
ma vedrai che adesso le farmacie faranno pressione insieme alla romana curia per bloccare il provvedimento
Silvio Berlusconi:l'undicesima piaga d'Egitto, la prima d'Italia.
la prima cosa che ho pensato chissà quanti li gonfieranno per giocarci in classe
esatto...sai quanti episodi di fanatismo-bullismo...per carità...se un giovane ha bisogno di un profilattico, il modo di procurarselo c'era già....e distribuirli in questo modo non è educazione sessuale....
Perchè dovrebbe essere meno imbarazzante comprarlo a scuola in un distributore che non sarà certo nascosto e davanti a tanti coetanei e non in un distributore fuori da una farmacia dove spesso non trovi nessuno?
Ma a dire il vero penso che davanti ai coetanei sarà quasi motivo di vanto. Davvero io mi vedo gente li a comprarne un pacchetto a settimana anche senza usarli effettivamente...
Per l'imbarazzo nella farmacia dicevo nell'orario di apertura, faccia a faccia col farmacista. Considerando che magari (casi più rari credo) si parla pure di ragazzi giovanissimi che alla sera non escono e non hanno quindi la possibilità di beccare il distributore funzionante.
Always the beautiful answer who asks a more beautiful question
esatto...sai quanti episodi di fanatismo-bullismo...per carità...se un giovane ha bisogno di un profilattico, il modo di procurarselo c'era già....e distribuirli in questo modo non è educazione sessuale....
Perchè dovrebbe essere meno imbarazzante comprarlo a scuola in un distributore che non sarà certo nascosto e davanti a tanti coetanei e non in un distributore fuori da una farmacia dove spesso non trovi nessuno?
concordo...se una cosa del genere l'avessero fatta quando andavo a scuola io mi sarei sentito in imbarazzo a prenderli davanti a tutti, sicuramente piu che andarli a prendere davanti alla farmacia o nei distributori generici anche di sigarette e ricariche telefoniche dove nessuno vede cosa piglio...
Detto questo, l'idea in stato neutro potrebbe anche essere in senso assoluto buona...il problema è che coi tempi che corrono, rischia davvero di essere un ottimo invito alle sveltine nei cessi delle scuole, visto ciò che già succede.
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