Suffragio universale

[600]

Opinioni in merito?

[600]

Ok forse lo spunto non era dei più interessanti
Intendo secondo voi è giusto che, per fare un esempio, un laureato in scienze politiche abbia le stesse possibilità di decidere per il futuro di un paese di un 90enne analfabeta?

Volevo insomma capire quanto secondo voi questa particolarità della democrazie di concedere gli stessi diritti politici a tutti i suoi cittadini vada realmente a vantaggio di questi ultimi.

Se da una parte con una qualche selezione sui possibili votanti si verrebbe a creare il rischio di una sorta di dittatura da "gli elettori" al resto del popolo, dall'altra si rischia invece una politica non più in dovere di occuparsi dei reali bisogni dei cittadini ma piuttosto di dare contentini a un'elettorato incapace (insomma qua gli esempi non mancano proprio...).

Quale potrebbe essere potenzialmente il male minore?

Spero di aver reso un po' più chiaro il tema che vorrei affrontare...

[LARRY SCOTT]

il voto è un diritto per chi se lo merita

bisognerebbe istituire una vera e propria "patente di voto" per ottenere la quale bisognerebbe sostenere un esame sui partiti politici attuali, su quelli passati e sulla Storia

[Alberto84]

Per me il laureato di scienze politica è 1/56000000 di Italia, così come la commessa 63enne. Il punto è che la comessa magari è rinco, non ha conoscenze ecc....ok.....vorrà dire che quel 56milionesimo di Italia è rinco e il suo voto rispecchierà quello che lei è. Mi capisci che voglio dire.
Tutto il resto sarebbe dittatura o oligarchia.

[Alberto84]

Il 90enne analfabere è una fettina di Italia ed è giusto che il suo voto valga quella fettina.

[temete]

il voto esprime le istanze sociali di ciascun elettore ed è giusto che ognuno contribuisca.
Certo condivido che la miglior cosa sarebbe un sistema di istruzione e di diffusione della cultura che arrivi a coinvolgere tutti.
Ma il problema non è il pastore analfabeta quanto il giovane maturato o laureato che al sabato sera, coi soldi e la macchinona di papà, si impasticca e si ubriaca.

[Federico86]

bisognerebbe istituire una vera e propria "patente di voto" per ottenere la quale bisognerebbe sostenere un esame sui partiti politici attuali, su quelli passati e sulla Storia

e dopo lo psiconano come fa a vincere se fanno una cosa di questo tipo?
guai rendere il popolo meno ignorante...

[LARRY SCOTT]

e dopo lo psiconano come fa a vincere se fanno una cosa di questo tipo?
guai rendere il popolo meno ignorante...

appunto

[600]

Ma il problema è che il diritto di voto a qualcuno è buono quando permette a questa persona di scegliere il meglio per se. Un 90enne analfabeta nonostante abbia il diritto di scegliere per se non è in grado di farlo e questo diritto rischia di peggiorargli la sua situazione. Non mi pare un buon principcio su cui mandare avanti uno stato...

[ma_75]

Assolutamente contrario. E' una pia illusione egualitaria dare il diritto di voto a tutti. Nel momento in cui non tutti hanno a disposizione gli strumenti necessari ad un voto motivato, criticamente responsabile, si creano dei guasti irreparabili. Se non si voto in maniera consapevole, si finisce per votare per spot, per sentito dire, per 100 euro. Ma tutto vogliamo sentirci democratici e il tabu del suffragio universale è potentissimo.

[PrinceRiky]

Assolutamente contrario. E' una pia illusione egualitaria dare il diritto di voto a tutti. Nel momento in cui non tutti hanno a disposizione gli strumenti necessari ad un voto motivato, criticamente responsabile, si creano dei guasti irreparabili. Se non si voto in maniera consapevole, si finisce per votare per spot, per sentito dire, per 100 euro. Ma tutto vogliamo sentirci democratici e il tabu del suffragio universale è potentissimo.

il suffragio universale non è democratico, appunto.

[gabriele81]

Per quanto si possa discutere sull'argomento, è improbabile che si possa concordare su di un sistema (esame, titolo di studio o altro) per limitare il diritto al voto. Inevitabilmente poi, una divisione fra votanti e non votanti porterebbe a profonde discriminazioni anche nella vita sociale.

[PrinceRiky]

Per quanto si possa discutere sull'argomento, è improbabile che si possa concordare su di un sistema (esame, titolo di studio o altro) per limitare il diritto al voto. Inevitabilmente poi, una divisione fra votanti e non votanti porterebbe a profonde discriminazioni anche nella vita sociale.

per esempio si potrebbero estendere i limiti a chi abbia conseguito un certo tipo condanne, come frode allo Stato, concussione, corruzione di pubblico ufficiale..., alzare l'età a 21 o 25 anni (cosa che riterrei utilissima), porre il voto obbligatorio con sanzione pecuniaria per assenteisti senza giusta causa (come accade in Belgio e la cosa sembra funzionare alla grande)...

ci sono tante riforme possibili. il suffragio universale potrebbe essere ridimensionato un pochino.

[Leonida]

"chi è nato dopo l' 89 non conosce la dolcezza del vivere" (cit)

[Leonida]

"chi è nato dopo l' 89 non conosce la dolcezza del vivere" (cit)

e si parla del 1789