SENTIRSI VECCHI A 30 ANNI:analisi di un problema

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  • PrinceRiky
    Bodyweb Senior
    • Apr 2008
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    #31
    non è questione di età: si da del tu a gente sconosciuta di 60 anni e del lei a gente di 25.

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    • simones
      Bodyweb Senior
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      • altoadige
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      #32
      Originariamente Scritto da lukasmile Visualizza Messaggio
      simones una cosa è certa, la morte non potremo mai conoscerla:
      quando saremo morti, non avremo la consapevolezza di esserlo, ovviamente IMHO.


      certo ma la consapevolezza del morire è en peggio della morte stessa
      "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

      L.F.Celine

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      • lukasmile
        Lucamele
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        #33
        ma in realtà noi non avremo mai la consapevolezza di morire, al massimo avremo la consapevolezza dello stare invecchiando.
        Owner - CEO Wellness Project

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        • Sean
          Csar
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          • In piedi tra le rovine
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          #34
          Originariamente Scritto da simones Visualizza Messaggio
          beh non sonbo affatto probelmi seri.
          io sto benino invece eppure mi rendo conto che quando morirai questo 3ead non sarà servito a niente.
          In questo senso possiamo applicare la maschera della morte, dunque dell' "inutilità" a tutto e a tutti, partendo dagli uomini per finire alle opere, ammantando ogni cosa di un senso di inutilità:
          Ecco cosa fa sentire vecchi.
          Invece dobbiamo capire la morte ed il perchè della morte, dobbiamo restituire il valore a quella che Francesco arriva a chiamare sorella.
          Se quando nasciamo è giusto dire che veniamo alla vita, è ancora più corretto affermare che veniamo alla morte:
          La morte, assieme alla vita, è a fondamento del mondo, e allora si deve imparare a morire, che altro non vuol dire che imparare a vivere.
          Ci deve essere un termine perchè l'opera si possa dire perfetta, lungo o breve che esso sia.
          Anche la vecchiaia va vista entro questi termini sani, è la fase della vita anzi dove l'azione speculativa supera la prassi, dove, se calano le forze del corpo giganteggiano quelle della mente e dello spirito, giunte a maturazione.

          Temere la morte è temere la vita, è la stessa cosa.
          ...ma di noi
          sopra una sola teca di cristallo
          popoli studiosi scriveranno
          forse, tra mille inverni
          «nessun vincolo univa questi morti
          nella necropoli deserta»

          C. Campo - Moriremo Lontani


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          • simones
            Bodyweb Senior
            • Jun 2002
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            • altoadige
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            #35
            Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
            Nonostante le teorie di Master....Dubito




            Esatto. Siamo stai educati al sacro rispetto della vecchiaia, di quell'etàeufemisticamente definita della saggezza. Eppure non riesco a trovare nulla di positivo nell'invecchiare e so bene che il minimo segno di cedimento suonerà per me come un prematuro rintocco funebre.

            ritorno a quanto postato ponendo l'accento sul riferimento alla natura della quale mi pare di cogliere bellezza e tragicità in un binomio indissolvibile.

            mi torna alla mente nietzsche
            "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

            L.F.Celine

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            • pina colada
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              #36
              Originariamente Scritto da simones Visualizza Messaggio
              argomenta,so che ne sei in grado
              Non so.. domani compio 24 anni.. se penso che mi sembra ieri che ne avevo 18.. domani ne avrò 30.. e sento la paura di sfiorire.. non ho molta voglia di entrare nei dettagli però ho paura.. forse è semplicemente una sindrome da peter pan.. ma è così.. a livello cerebrale mi sento vecchia da tempo, quindi da quel punto di vista non mi preoccupo molto.. è più, non so, il perdere la mia faccia da bambina, il vedere la mia pelle riempirsi di rughe col tempo.. so che è un discorso "semplicistico" però è una mia piccola paura..

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              • lubga
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                • milano
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                #37
                compio 31 anni oggi e non mi sono mai sentito così in forma. Anni fa, attorno ai 26, avevo trascurato molto l'allenamento e mi sentivo molto più "vecchio" di adesso.
                Sarà una questione mentale, saranno le abitudini, lo stile di vita ma mi sento sempre uguale, sempre giovane dentro e fuori.
                A 20 anni proiettavo una immagine di me completamente diversa dall'attuale, adesso invece per i 40 ho idea non sarò cambiato così tanto!
                Molti miei amici coetanei dimostrano gli anni che hanno (se non di più) e ho notato che sono quelli che si "sentono" già vecchi ad invecchiare prima.

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                • lubga
                  Bodyweb Advanced
                  • May 2005
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                  • milano
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                  #38
                  doppio

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                  • PrinceRiky
                    Bodyweb Senior
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                    #39
                    Originariamente Scritto da pina colada Visualizza Messaggio
                    Io inizio a sentirmi vecchia, non scherzo..
                    mi sembra che qui ci sia o bianco o nero... in generale: non sentirsi più bambini non significa sentirsi vecchi o adulti in stadio "avanzato" d'evoluzione.

                    credo che passati i 20 anni, chiunque con senno debba cominciare a lasciare perdere un po' di cavolate, specialmente nella gestione dei rapporti umani.

                    poi non è così ovviamente perché c'è gente che a 50anni ancora fa ciò che neanche i ventenni fanno, però mi auguro siano eccezioni - anche se oggi il cordone ombelicale e la testa sulle spalle si taglia e si mette mediamente molto tardi (palese).

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                    • simones
                      Bodyweb Senior
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                      #40
                      Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                      In questo senso possiamo applicare la maschera della morte, dunque dell' "inutilità" a tutto e a tutti, partendo dagli uomini per finire alle opere, ammantando ogni cosa di un senso di inutilità:
                      Ecco cosa fa sentire vecchi.
                      Invece dobbiamo capire la morte ed il perchè della morte, dobbiamo restituire il valore a quella che Francesco arriva a chiamare sorella.
                      Se quando nasciamo è giusto dire che veniamo alla vita, è ancora più corretto affermare che veniamo alla morte:
                      La morte, assieme alla vita, è a fondamento del mondo, e allora si deve imparare a morire, che altro non vuol dire che imparare a vivere.
                      Ci deve essere un termine perchè l'opera si possa dire perfetta, lungo o breve che esso sia.
                      Anche la vecchiaia va vista entro questi termini sani, è la fase della vita anzi dove l'azione speculativa supera la prassi, dove, se calano le forze del corpo giganteggiano quelle della mente e dello spirito, giunte a maturazione.

                      Temere la morte è temere la vita, è la stessa cosa.

                      molto bello.
                      l'ultima in particolare modo creda sia inconfutabile.
                      "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

                      L.F.Celine

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                      • laplace
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                        #41
                        Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                        Nonostante le teorie di Master....Dubito




                        Esatto. Siamo stai educati al sacro rispetto della vecchiaia, di quell'etàeufemisticamente definita della saggezza. Eppure non riesco a trovare nulla di positivo nell'invecchiare e so bene che il minimo segno di cedimento suonerà per me come un prematuro rintocco funebre.
                        l'abbruttimento non ci si può fare nulla...al limite si può iniziare a curarsi di più ma gli anni che passano si vedono alla fine.
                        resto invece convinto che con un allenamento costante e fatto con il cervello si possa mantenere un fisico forte e importante anche ben dopo i 40...nell'uomo la decadenza fisica non è cosi veloce e vedo 50-60 enni che sono ancora molto forti. ripeto...è per questo che 2 di quelle 3 non ti devono spaventare

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                        • lukasmile
                          Lucamele
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                          #42
                          Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                          In questo senso possiamo applicare la maschera della morte, dunque dell' "inutilità" a tutto e a tutti, partendo dagli uomini per finire alle opere, ammantando ogni cosa di un senso di inutilità:
                          Ecco cosa fa sentire vecchi.
                          Invece dobbiamo capire la morte ed il perchè della morte, dobbiamo restituire il valore a quella che Francesco arriva a chiamare sorella.
                          Se quando nasciamo è giusto dire che veniamo alla vita, è ancora più corretto affermare che veniamo alla morte:
                          La morte, assieme alla vita, è a fondamento del mondo, e allora si deve imparare a morire, che altro non vuol dire che imparare a vivere.
                          Ci deve essere un termine perchè l'opera si possa dire perfetta, lungo o breve che esso sia.
                          Anche la vecchiaia va vista entro questi termini sani, è la fase della vita anzi dove l'azione speculativa supera la prassi, dove, se calano le forze del corpo giganteggiano quelle della mente e dello spirito, giunte a maturazione.

                          Temere la morte è temere la vita, è la stessa cosa.
                          credo che la paura di simones sia proprio questa, il "come" ci si arriva alla vecchiaia, non la paura stessa di morire, ovviamente è quello che ho inteso e di cui ho paura io.
                          Owner - CEO Wellness Project

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                          • ma_75
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                            #43
                            Originariamente Scritto da simones Visualizza Messaggio
                            ritorno a quanto postato ponendo l'accento sul riferimento alla natura della quale mi pare di cogliere bellezza e tragicità in un binomio indissolvibile.

                            mi torna alla mente nietzsche
                            E' un problema vecchio come il mondo, una riflessione che accompagna la storia dell'uomo, fin da quel "muore giovane colui che gli dei amano".

                            Originariamente Scritto da PrinceRiky Visualizza Messaggio
                            poi non è così ovviamente perché c'è gente che a 50anni ancora fa ciò che neanche i ventenni fanno, però mi auguro siano eccezioni - anche se oggi il cordone ombelicale e la testa sulle spalle si taglia e si mette mediamente molto tardi (palese).
                            Credo che questi cinquantenni che si atteggiano a giovincelli, coi capelli tinti, iperlampadati, col ciondolo al collo, siano, in realtà, i più atterriti dalla prospettiva della morte e la esorcizzino nell'impossibile speranza di una giovinezza infinita.
                            In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                            ma_75@bodyweb.com

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                            • pina colada
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                              #44
                              Originariamente Scritto da PrinceRiky Visualizza Messaggio
                              mi sembra che qui ci sia o bianco o nero... in generale: non sentirsi più bambini non significa sentirsi vecchi o adulti in stadio "avanzato" d'evoluzione.

                              credo che passati i 20 anni, chiunque con senno debba cominciare a lasciare perdere un po' di cavolate, specialmente nella gestione dei rapporti umani.

                              poi non è così ovviamente perché c'è gente che a 50anni ancora fa ciò che neanche i ventenni fanno, però mi auguro siano eccezioni - anche se oggi il cordone ombelicale e la testa sulle spalle si taglia e si mette mediamente molto tardi (palese).
                              Ho specificato nell'altro post cosa intendo dire..

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                              • PrinceRiky
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                                #45
                                Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                                Credo che questi cinquantenni che si atteggiano a giovincelli, coi capelli tinti, iperlampadati, col ciondolo al collo, siano, in realtà, i più atterriti dalla prospettiva della morte e la esorcizzino nell'impossibile speranza di una giovinezza infinita.
                                Sicuro. C'è un signore in palesta che ha 42 e passa anni, abbronzatissimo e parla di feste e donne come io credo di non aver fatto neanche a 17 anni, anche il modo di atteggiarsi è da ragazzino.
                                Francamente mi fa pena: lo guardo negli occhi e vedo una persona fallita che ha paura di andare avanti...

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