SENTIRSI VECCHI A 30 ANNI:analisi di un problema

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  • Sean
    Csar
    • Sep 2007
    • 122020
    • 3,659
    • 3,651
    • Italy [IT]
    • In piedi tra le rovine
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    Messaggio di moderazione.

    Ragazzi, dopo questa lunga parentesi torniamo alla traccia principale del Thread, che offre spunti e riflessioni interessanti
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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    • MadRock
      Bodyweb Advanced
      • Apr 2007
      • 3235
      • 245
      • 204
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      Come già anticipato nel mio primo post, personalmente mi fa piu' paura lo sguardo delle persone a me care (famiglia, amici, marito, figli) riguardo l'avanzamento della mia età e l'arrivo della vecchiaia piuttosto che la deperibilità del mio riflesso allo specchio..

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      • Albe
        Mental Case
        • Dec 2000
        • 18165
        • 466
        • 178
        • nella mia mente
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        nessuna paura della vecchiaia..è una fase della vita che siamo costretti (o quasi) ad attraversare, l'unica mia paura è quella di viverla nella solitudine o nella consapevolezza di avere accanto persone che non mi amano
        Powerlifting instructor level III FIPL/AIF
        Certified Personal Trainer by International Sports Sciences Association
        Master Slim coach by 4move

        CONTATTI: tecalbe@hotmail.it / Facebook
        / Blog personale

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        • simones
          Bodyweb Senior
          • Jun 2002
          • 3728
          • 137
          • 51
          • altoadige
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          Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
          Ragazzi, dopo questa lunga parentesi torniamo alla traccia principale del Thread, che offre spunti e riflessioni interessanti


          finalmente.
          sarebbe interessante capire se le differenti rappresentazioni cosmognoniche che si sono succedute nel pensiero occidentale,cicliche e lineare giudaico cristiano,abbiano influenzato la percezione del tempo personale e se si in che misura



          interessante questo pezzo di juenger:
          "II tempo che ritorna è un tempo che dona e restituisce. Le ore sono ore dispensatrici. Sono anche diverse l’una dall'altra perché ci sono le ore di tutti i giorni e le ore di festa. Ci sono albe e tramonti, basse e alte maree, costellazioni e culminazioni. Il tempo progressivo invece, non viene misurato in cicli e moti circolari, ma su una scala graduata: è un tempo uniforme. Qui i contenuti passano in secondo piano" .
          "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

          L.F.Celine

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          • JPP
            Il Sofisticatore
            • Aug 2001
            • 37025
            • 884
            • 155
            • Crema
            • Send PM

            il mio era un altro tipo di discorso. Io sto rimandando da oltre 10 anni cose che avrei dovuto fare prima. E se mentre prima sentivo che non era troppo tardi per fare certe cose, ora sento che lo è. Non è ne un discorso di forma fisica ne di sentirmi vecchio perchè la fighetta mi da del lei. Semplicemente sento di aver perso il treno. Che è cosa ben più grave
            "Qualsiasi cosa che non sia la morte è un leggero infortunio"

            Jpp, prima di lanciarsi con il carrello

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            • GIULIO
              The D.I.L.F.
              • May 2002
              • 13522
              • 795
              • 288
              • Bologna - città delle 3 T: Tette, Torri e Tortellini
              • Send PM

              Vero JPP, questi si chiamano rimpianti per "tutto ciò che avrei voluto fare e non ho fatto", ma del resto chi non ne hà?

              Originariamente Scritto da Gandhi
              c'ha più zigomi che zinne dasha

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              • Bob Terwilliger
                bluesman
                • Dec 2006
                • 12481
                • 884
                • 1,039
                • Osteria
                • Send PM

                Originariamente Scritto da GIULIO Visualizza Messaggio
                Vero JPP, questi si chiamano rimpianti per "tutto ciò che avrei voluto fare e non ho fatto", ma del resto chi non ne hà?
                La differenza tra essere ragazzi ed essere uomini è che nel primo stato sei convinto di avere il tempo e le energie per fare tutto ciò che vuoi; quando arrivi al secondo capisci che ogni volta che fai una scelta, elimini dall'orizzonte delle possibilità le altre strade possibili, con i relativi sogni e progetti.
                Originariamente Scritto da Sean
                Bob è pure un fervente cattolico.
                E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

                Alice - How long is forever?
                White Rabbit - Sometimes, just one second.

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                • GIULIO
                  The D.I.L.F.
                  • May 2002
                  • 13522
                  • 795
                  • 288
                  • Bologna - città delle 3 T: Tette, Torri e Tortellini
                  • Send PM

                  Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
                  La differenza tra essere ragazzi ed essere uomini è che nel primo stato sei convinto di avere il tempo e le energie per fare tutto ciò che vuoi; quando arrivi al secondo capisci che ogni volta che fai una scelta, elimini dall'orizzonte delle possibilità le altre strade possibili, con i relativi sogni e progetti.
                  Rep!

                  Originariamente Scritto da Gandhi
                  c'ha più zigomi che zinne dasha

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                  • Hombrillo
                    Pezzo di merda ipocrita
                    • Sep 2005
                    • 25630
                    • 1,318
                    • 1,662
                    • cerca de la playa...
                    • Send PM

                    Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
                    La differenza tra essere ragazzi ed essere uomini è che nel primo stato sei convinto di avere il tempo e le energie per fare tutto ciò che vuoi; quando arrivi al secondo capisci che ogni volta che fai una scelta, elimini dall'orizzonte delle possibilità le altre strade possibili, con i relativi sogni e progetti.
                    ottimo

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                    • LEE WON DAVE HOUSE
                      Bodyweb Senior
                      • May 2007
                      • 1558
                      • 97
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                      • AQ
                      • Send PM

                      L'invecchiare è un argomento molto inressante da trattare visto che riguarda tutti in prima persona dato che come la morte non guarda in faccia a nessuno.

                      Giusto ieri ne discutevo,credo che la vecchiaia sia solo in parte connessa all'età o meglio solo la parte fisica è connessa all'età e al soggetto.Invecchiare è un lento e costante divenire,un continuo cambiare che però si distingue dal crescere per il restringersi degli orizzonti.

                      La paura d'invecchiare (mi riferisco alla paura e non all'invecchiare in se) la vedo come il sentirsi trascinati in un vortice da una forza che non si riesce a contrastare vedendosi sfuggire attimo dopo attimo la possibilità di vivere nuove emozioni,cioè come il prendere una strada a senso obbligato in cui non si vorrebbe passare ma dal quale non si riesce a vedere una via d'uscita e che perciò ci porta al dimenarci senza successo nell'estremo tentativo di fuga.

                      Di fronte ad una sensazione di queste legata alla paura credo che la sola reazione possibile sia (prendendo spunto da quanto detto da sean )il cercare di scollarsi di dosso la voglia di cullarci nella nostalgia di quei ricordi,che costantemente siam soliti ripulire a nostro piacimento,cercando di prendere quei cavalli in corsa che ci si paran davanti per vivere ancora a pieno quello che ci aspetta.Insomma bisogna cercare d'aprire gli occhi e fare un passo verso la vita e non verso la morte.
                      E' la terra toa,amala e difendila!De cine?
                      De ci ole specula e corrompe,difendila
                      De ci ole sfrutta l’ignoranza,difendila
                      Pe ci nu tene chiù speranza,difendila
                      Pe ci ha rimastu senza forza,difendila

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                      • naturalmentebig
                        Bodyweb Advanced
                        • Feb 2007
                        • 13277
                        • 871
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                        • Send PM

                        Originariamente Scritto da JPP Visualizza Messaggio
                        il mio era un altro tipo di discorso. Io sto rimandando da oltre 10 anni cose che avrei dovuto fare prima. E se mentre prima sentivo che non era troppo tardi per fare certe cose, ora sento che lo è. Non è ne un discorso di forma fisica ne di sentirmi vecchio perchè la fighetta mi da del lei. Semplicemente sento di aver perso il treno. Che è cosa ben più grave
                        ogni tanto anche io penso lo stesso....
                        https://t.me/pump_upp

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                        • simones
                          Bodyweb Senior
                          • Jun 2002
                          • 3728
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                          • altoadige
                          • Send PM

                          Originariamente Scritto da JPP Visualizza Messaggio
                          il mio era un altro tipo di discorso. Io sto rimandando da oltre 10 anni cose che avrei dovuto fare prima. E se mentre prima sentivo che non era troppo tardi per fare certe cose, ora sento che lo è. Non è ne un discorso di forma fisica ne di sentirmi vecchio perchè la fighetta mi da del lei. Semplicemente sento di aver perso il treno. Che è cosa ben più grave

                          se hai letto tutto io sono partito da considerazioni dozzinali per allargare il discorso.
                          le tue sensazioni rietrano a pieno nel tema del 3ead.
                          se vuoi spiegati pure meglio
                          "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

                          L.F.Celine

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                          • JPP
                            Il Sofisticatore
                            • Aug 2001
                            • 37025
                            • 884
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                            • Crema
                            • Send PM

                            non è facile da spiegare. Sono sensazioni. E tutte negative miste a un senso di rassegnazione
                            "Qualsiasi cosa che non sia la morte è un leggero infortunio"

                            Jpp, prima di lanciarsi con il carrello

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                            • Lucone
                              Bodyweb Advanced
                              • Dec 2008
                              • 3133
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                              • Perugia
                              • Send PM

                              Guarda se parliamo di treni persi, diaciamo che mi sono reso conto che avevo preso quello sbagliato....onestamente nel mio futuro vedo bene un figlio...ma vedendo la deriva "meretrice" della femmina italica tremo al pensiero
                              Tutto ciò che ami rimane, il resto è scorie. Tutto ciò che ami non ti può essere sottratto. Tutto ciò che ami è la tua stessa eredità..." (Ezra Pound)

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                              • Sean
                                Csar
                                • Sep 2007
                                • 122020
                                • 3,659
                                • 3,651
                                • Italy [IT]
                                • In piedi tra le rovine
                                • Send PM

                                Originariamente Scritto da simones Visualizza Messaggio
                                finalmente.
                                sarebbe interessante capire se le differenti rappresentazioni cosmognoniche che si sono succedute nel pensiero occidentale,cicliche e lineare giudaico cristiano,abbiano influenzato la percezione del tempo personale e se si in che misura



                                interessante questo pezzo di juenger:
                                "II tempo che ritorna è un tempo che dona e restituisce. Le ore sono ore dispensatrici. Sono anche diverse l’una dall'altra perché ci sono le ore di tutti i giorni e le ore di festa. Ci sono albe e tramonti, basse e alte maree, costellazioni e culminazioni. Il tempo progressivo invece, non viene misurato in cicli e moti circolari, ma su una scala graduata: è un tempo uniforme. Qui i contenuti passano in secondo piano" .
                                Il tempo ciclico è quello della natura, che si rinnova nel suo dare la vita ininterrotto.
                                Ma se la natura genera, l'uomo è invero generato, per cui non può riprodurre, con le proprie forze, la rinascita incessante, perchè come creatura egli non si rigenera, ma matura.
                                Ciò che manda in crisi l'uomo, dunque, è questa separazione tra il tempo circolare della natura-genitrice ed il suo essere destinato ad un termine, e perciò ad un tempo perfettamente lineare.
                                Come accordarsi?
                                Nell'accettare che nel percorso verso il punto ultimo ci si trasformi continuamente, e così cercare di vivere in armonia con questa consapevolezza e con se stessi rispetto al grado di maturazione raggiunto, così come ogni creatura generata nasce, matura, muore, una linearità all'interno dell'ininterrotta ciclicità della procreazione.
                                Nel percorso dalla nascita alla morte noi costruiamo la nostra vita:
                                Non è esatto ciò che dice Junger, che in questo processo i contenuti passino in secondo piano, anzi, proprio perchè il tempo personale è un tempo lineare, all'interno del più grande tempo ciclico della generazione naturale, tutto assume un aspetto di unicità e di non replicabilità:
                                Ecco perchè per la creatura il tempo è prezioso, e tutt'altro che uniforme.

                                Anche la concezione cristiana del tempo che va verso un fine vede all'estuario una rinascita, un tempo prestabilito in cui si sarà completamente se stessi, noi e le nostre cose, i legami che si consumano, rinnovati e riportati una unica volta e per sempre.
                                E' il concetto della restaurazione in Cristo, la potente visione escatologica che vede l'uomo risorgere nella sua perfezione ideale, quella che da sempre susssiste in Dio, prima Idea e contenitore e generatore di tutte le altre.
                                Cristo, alla fine del tempo, del nostro tempo, ci riporterà, purificate, tutte quelle cose che noi vediamo passarci tra le mani senza poterle trattenere:
                                La restaurazione di tutte le cose in Cristo sposa la circolarità della natura alla linearità del destino umano, rendendolo perfetto.
                                Trovo questo pensiero, oltre che affascinante nella sua forza speculativa, anche estremamente consolante.
                                Last edited by Sean; 12-06-2009, 17:50:19.
                                ...ma di noi
                                sopra una sola teca di cristallo
                                popoli studiosi scriveranno
                                forse, tra mille inverni
                                «nessun vincolo univa questi morti
                                nella necropoli deserta»

                                C. Campo - Moriremo Lontani


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