Originariamente Scritto da zajka
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***il topic sulle sigarette e sui danni del fumo***
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Boh, io ogni volta che sento parlare di sigarette mi in***** come una iena.
Trovo il comportamento dello Stato di una incoerenza abissale: fanno di tutto per demonizzare i fumatori e contemporaneamente fanno di tutto per lucrarci il più possibile... le mettessero al bando (ovviamente però insieme ad alcool, caffè, cibi insalubri...) a questo punto sarei più soddisfatto.
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non sapevo costassero così poco. intimerò al tabaccaio lo sconto armato di cateneOriginariamente Scritto da modgallaghergandhi invece di giocarsi il libretto della macchina si gioca la cartella clinica
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Originariamente Scritto da korallox Visualizza MessaggioBoh, io ogni volta che sento parlare di sigarette mi in***** come una iena.
Trovo il comportamento dello Stato di una incoerenza abissale: fanno di tutto per demonizzare i fumatori e contemporaneamente fanno di tutto per lucrarci il più possibile... le mettessero al bando (ovviamente però insieme ad alcool, caffè, cibi insalubri...) a questo punto sarei più soddisfatto.
smettete di fumare
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Originariamente Scritto da lukasmile Visualizza MessaggioLe "bionde"? Le più amate dagli italiani e il pozzo di San Patrizio per il Fisco. Se i fumatori abituali smettessero di comprare la dose quotidiana di nicotina contemporaneamente, l'Erario riporterebbe gravi danni economici. Quanto costa al produttore un pacchetto di sigarette? Incredibile ma vero, dai 10 ai 13 centesimi (0,13 euro). Non di più. Lo rivela un'inchiesta del Secolo XIX. Per il gioco dei rincari e delle tassazioni, in tabaccheria, lo stesso pacchetto costa dai 3 euro e sessanta centesimi (il prezzo minimo imposto oggi in Italia) ai 6. Questo perché, tra Iva e accise, la tassazione grava per più di tre quarti del prezzo, il 75,2%. Questo non impedisce alle case produttrici di poter comunque ottenere utili macroscopici. In virtù del fatto che in Italia si vendono (dati aggiornati al 2007) 4,64 miliardi di pacchetti all’anno.
Le tre multinazionali del fumo (Philip Morris, British American Tobacco e Japan Tobacco) occupano in Italia il 98% della quota di mercato. Quali utili dovrebbero dichiarare se producessero in Italia?
Cifra spaventosa: 2 miliardi all’anno. Quanto hanno dichiarato effettivamente? 150 milioni. Questo perché le major acquistano le sigarette all’estero, da aziende che gravitano sempre nella stessa loro galassia. A quale prezzo? Il calcolo effettuato dal Secolo XIX indica la cifra media di 53 centesimi (contro i 10-13 reali). Rimane una differenza di circa 40 centesimi che non viene quindi dichiarata in Italia, ma all’estero, dove si trovano le sedi di queste società: soprattutto in Svizzera. Inoltre in Italia esiste una direttiva dei Monopoli di Stato che fissa il prezzo minimo delle sigarette. E lo lega strettamente al prezzo praticato dalle multinazionali, con un accordo sostanzialmente tacito.
Conseguenza: non esiste al momento possibilità concreta di entrare sul mercato e di fare concorrenza. Esistono ferree barriere in entrata. Mantenendo invariato il loro monopolio pressoché totale e, insieme, i loro utili. L’Unione Europea ha invitato già più volte l’Italia a usare un altro procedimento. Per mantenere alto il prezzo delle sigarette (provvedimento che molti paesi hanno preso) dev’essere alzata ulteriormente l’accisa, lasciando però poi libertà di prezzo e di concorrenza. La proposta, però, non è stata raccolta e contro l’Italia è aperta una procedura di infrazione. Quanto guadagnerebbe lo Stato da questo provvedimento? Altri due miliardi di euro l’anno.
Un provvedimento però sgradito alle major, che dovrebbero o aumentare i prezzi o diminuire gli utili. E quando, nello scorso marzo, il Tar ha abolito il prezzo minimo delle sigarette, un ente si è subito mosso per ottenere la sospensiva: i Monopoli di Stato.
fonte: virgilio.it
In realtà,oltre ad essere incoerente,lo stato italiano ci rimette (e pesantemente) se teniamo in considerazione le spese sanitarie legate direttamente (bpco,carcinoma broncogeno,patologie interstiziali) o indirettamente (aterosclerosi,ipertensione ed altre patologie cardiovascolari) al consumo di tabacco:
Fumo: Studio, Nel 2005 Si e' 'Mangiato' 6,7% Spesa Sanitaria - Yahoo! Notizie
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non capite? i soldi delle sigarette entrano subito, quelli che devono uscire per le spese sanitarie se le portano avanti per anni ed anni
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Originariamente Scritto da lukasmile Visualizza Messaggionon capite? i soldi delle sigarette entrano subito, quelli che devono uscire per le spese sanitarie se le portano avanti per anni ed anni
Guarda che quei 3,7 miliardi di spese sanitarie sono annui,e tralaltro non sono neppure considerati i mancati introiti legati alla cessazione dell'attività lavorativa da parte dei malati...
Imho le accise dovrebbero aumentare almeno fino ad eguagliare le spese,almeno...
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allora spiegami perchè le asl campane (parlo solo delle campane perchè sono a conoscenza di alcune cose) sono piene di debiti?
i soldi chi dovrebbe darglieli?
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Originariamente Scritto da korallox Visualizza MessaggioBoh, io ogni volta che sento parlare di sigarette mi in***** come una iena.
Trovo il comportamento dello Stato di una incoerenza abissale: fanno di tutto per demonizzare i fumatori e contemporaneamente fanno di tutto per lucrarci il più possibile... le mettessero al bando (ovviamente però insieme ad alcool, caffè, cibi insalubri...) a questo punto sarei più soddisfatto.
Per quanto riguarda le sigarette bhe' come tutte le cose i "poveri tabaccai" guadagnano solo il 10%....ma son tutti signori.... io ho solo la rivendita e non ci guadagno praticamente nada...Originariamente Scritto da motorheadzeta mettiti in firma 'ciao sono zeta, potete ricordarvi di me per episodi come 'ho scoperto angy il fake'' stile troy mcclure
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Originariamente Scritto da lukasmile Visualizza Messaggioallora spiegami perchè le asl campane (parlo solo delle campane perchè sono a conoscenza di alcune cose) sono piene di debiti?
i soldi chi dovrebbe darglieli?
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Originariamente Scritto da lukasmile Visualizza Messaggioallora spiegami perchè le asl campane (parlo solo delle campane perchè sono a conoscenza di alcune cose) sono piene di debiti?
i soldi chi dovrebbe darglieli?
Per quanto riguarda il tabacco mi limito a dire che il personale sanitario,le attrezzature,i farmaci li devi pagare,poi che li metti a bilancio come deficit è un'altro discorso...i soldi ovviamente glieli dà lo stato,ovvero noi tutti,fumatori e non...
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ragazzi è giusto che le sigarette costino tanto: se non si vogliono mettere al bando l'unico modo per disincentivarne il consumo sono il prezzo e il divieto di pubblicità palese. se non fosse che le multinazionali hanno comunque un grande potere commerciale, le tasse sul tabacco dovrebbero essere ancora più alte.
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