Visto ieri con il caro e frc icarus.
Allora. Come ben sapete non ci troviamo più nel presente, siamo in un claustrofobico futuro, una sorta di medioevo post-apocalittico in cui le macchine regnano sul pianeta terra poichè hanno ormai preso il sopravvento sull'uomo. Abbiamo due protagonisti, il nostro amato Christian Bale, nei panni di Gioconno Conno (cit.), e Sam Worthington, che interpreta un umano condannato a morte all'inizio del ventesimo secolo che si ritrova misteriosamente catapultato nel futuro. I due si troveranno ancora una volta a fronteggiare la malvagia skynet, la rete di robot che nasce da un progetto della difesa americana, che vedeva nell'IA un surplus che avrebbe aiutato le proprie armi a fronteggiare il nemico, Intelligenza artificiale che si ritrova ancora una volta, sul filone iniziato da 2001 odissea nello spazio, a voler acquistare una propria autonomia, forte del possesso di una coscienza, uccidendo, ovviamente, quanti più umani possibile.
Il dominio delle macchine è sottolineato da una fotografia color seppia che mette in risalto la sottomissione della carne all'acciaio, il tutto contestualizzato in atmosfere tipiche dei deserti americani, in cui la paura che una macchina di skynet spunti da un momento all'altro la fa da padrona, un'atmosfera che regala emozioni simili a quelle che si provano negli Zombie-Movie, solo che ora gli zombie sono di metallo e hanno i mitra
. In tutto questo il carisma e la bravura dei protagonisti non fanno che innalzare il livello del film, insieme agli effetti speciali strabilianti, il cammeo di schwarzy con un altro fisico, e qualche chicca qui e lì tipica della serie.
Una cosa però non mi è piaciuta, il finale. O meglio, il finale del finale. Si potevano risparmiare il buonismo o renderlo meglio, ma vabbè, a parte questo il film è godibile e vale il prezzo del biglietto.
Voto 8
Allora. Come ben sapete non ci troviamo più nel presente, siamo in un claustrofobico futuro, una sorta di medioevo post-apocalittico in cui le macchine regnano sul pianeta terra poichè hanno ormai preso il sopravvento sull'uomo. Abbiamo due protagonisti, il nostro amato Christian Bale, nei panni di Gioconno Conno (cit.), e Sam Worthington, che interpreta un umano condannato a morte all'inizio del ventesimo secolo che si ritrova misteriosamente catapultato nel futuro. I due si troveranno ancora una volta a fronteggiare la malvagia skynet, la rete di robot che nasce da un progetto della difesa americana, che vedeva nell'IA un surplus che avrebbe aiutato le proprie armi a fronteggiare il nemico, Intelligenza artificiale che si ritrova ancora una volta, sul filone iniziato da 2001 odissea nello spazio, a voler acquistare una propria autonomia, forte del possesso di una coscienza, uccidendo, ovviamente, quanti più umani possibile.
Il dominio delle macchine è sottolineato da una fotografia color seppia che mette in risalto la sottomissione della carne all'acciaio, il tutto contestualizzato in atmosfere tipiche dei deserti americani, in cui la paura che una macchina di skynet spunti da un momento all'altro la fa da padrona, un'atmosfera che regala emozioni simili a quelle che si provano negli Zombie-Movie, solo che ora gli zombie sono di metallo e hanno i mitra
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Una cosa però non mi è piaciuta, il finale. O meglio, il finale del finale. Si potevano risparmiare il buonismo o renderlo meglio, ma vabbè, a parte questo il film è godibile e vale il prezzo del biglietto.
Voto 8
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