Che dire, il progresso è incredibilmente affascinante (e spaventoso):
Il dott. H. Lee Sweeney dell'universita' di Pennsylvania, ha scoperto un modo eccezionalmente potente e semplice per potenziare l'anabolismo muscolare.
Ha ingegnarizzato un virus adenoassociato (scelto per la sua facilita' di infettare solo le cellule muscolari scheletriche) reso innocuo, inserendovi poi all'interno un gene sintetico del fattore di crescita muscolare prodotto dalla muscolatura sotto sforzo, il IGF1.
Poi ha iniettato il tutto nei topi. Risultato: sia la massa muscolare che la velocita' di crescita sono aumentate del 15-30% rispetto ai gruppi di controllo; prevenzione dell'indebolimento muscolare nei topi piu anziani; mantenimento della capacita generativa dell'eta giovanile.
Risultati analoghi o ancora piu potenti, andando a selezionare topi geneticamente modificati in grado di sovraesprimere il gene IGF1. Non si sono rilevati effetti collaterali degni di nota, ne' tracce di IGF1 nel flusso ematico.
Il dott. H. Lee Sweeney dell'universita' di Pennsylvania, ha scoperto un modo eccezionalmente potente e semplice per potenziare l'anabolismo muscolare.
Ha ingegnarizzato un virus adenoassociato (scelto per la sua facilita' di infettare solo le cellule muscolari scheletriche) reso innocuo, inserendovi poi all'interno un gene sintetico del fattore di crescita muscolare prodotto dalla muscolatura sotto sforzo, il IGF1.
Poi ha iniettato il tutto nei topi. Risultato: sia la massa muscolare che la velocita' di crescita sono aumentate del 15-30% rispetto ai gruppi di controllo; prevenzione dell'indebolimento muscolare nei topi piu anziani; mantenimento della capacita generativa dell'eta giovanile.
Risultati analoghi o ancora piu potenti, andando a selezionare topi geneticamente modificati in grado di sovraesprimere il gene IGF1. Non si sono rilevati effetti collaterali degni di nota, ne' tracce di IGF1 nel flusso ematico.
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