Originariamente Scritto da leonardoS
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le canne..
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Originariamente Scritto da cla89 Visualizza Messaggiospero per la tua incolumità che il pensiero non si trasformi in azione
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioNel caso delle droghe non sono d'accordo con te, perchè lo Stato non può farsi complice di una grave e certificata dipendenza che abbrutisce l'individuo.
C'è una determinata situazione, e come si può presumere che questa la si argini meglio favorendola, invece di contrastarla (e curarla)?
Chi ci assicura che il consumo di droga, anche pesante, non aumenti una volta dato il via libera?
E poi perchè lo stato deve distribuire licenze di killeraggio?
E, in ultimo, il bene comune non è materia principe di uno stato?
E questo bene non è forse morale?
E nel frattempo, attuare politiche di informazione e di recupero per chi versa in una situazione di vera e propria tossicodipendenza
Riguardo tutte le domande che poni...sono certamente legittime, non si è mai liberalizzato niente oltre la cannabis perchè bisognerebbe attuare un sistema di pesi & contrappesi praticamente perfetto per non rendere il problema ancora più grave.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioScusami, ma qua siamo al ridicolo;
E allora i pareri e le commissioni mediche non contano nulla, non ci basiamo, su di una scelta del genere, non raccogliamo anche non dico i loro pareri personali, ma le loro evidenze mediche e scientifiche.
E' proprio dal giusto o meno che discende tutto il resto, è quello il cardine invalicabile.
In ogni caso il mio discorso non attiene a nessun tipo di morale, forse non mi son spiegato bene: hai voglia a fissare cardini invalicabili quando il narcotraffico è un buisness da migliaia di miliardi di dollari all' anno ed una fonte di riciclaggio pressochè inesauribile. Onestamente, che sia giusto o meno drogarsi è più o meno importante del fatto che sia lo stato a dover quantomeno cercare di controllare la produzione e lo smercio di determinate sostanze, se non riesce, con politiche repressive, ad ottenere risultati degni di nota?
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioGuarda, nel caso della cannabis le evidenze scientifiche sono contrastanti. Nel caso delle droghe pesanti si dovrebbe ragionare in ottica della riduzione del danno.
In ogni caso il mio discorso non attiene a nessun tipo di morale, forse non mi son spiegato bene: hai voglia a fissare cardini invalicabili quando il narcotraffico è un buisness da migliaia di miliardi di dollari all' anno ed una fonte di riciclaggio pressochè inesauribile. Onestamente, che sia giusto o meno drogarsi è più o meno importante del fatto che sia lo stato a dover quantomeno cercare di controllare la produzione e lo smercio di determinate sostanze, se non riesce, con politiche repressive, ad ottenere risultati degni di nota?
Il controllo si fa con la repressione verso lo spaccio, con l'informazione e la cura verso il drogato, non favorendo droga e spaccio assieme....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da cla89 Visualizza Messaggiosi, vero, difatti la casereccia fa schifo paragonata all'holland et simili.sigpic
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Originariamente Scritto da master wallaceSpesso in palestra. .fra una pompata e l'altra non riesco a frenare movenze popping. .
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioE dagli con ste politiche repressive, ma guarda che la liberalizzazione, dove è stata attuata, non ha mica portato ad una diminuzione della resa illegale, che anzi si è rivolta allo smercio di quelle pesanti, e siamo punto e a capo.
Il controllo si fa con la repressione verso lo spaccio, con l'informazione e la cura verso il drogato, non favorendo droga e spaccio assieme.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioLe vite devastate dei tossici lo sono esclusivamente perchè schiacciati ed intrappolati dalla stessa sostanza che hanno deciso di assumere, e che l'eroina dia dipendenza è la scienza a dirlo, e l'evidenza a mostrarlo.
La droga è nociva, altera il normale stato di una persona, a lungo andare è mortale:
Uno stato mai e poi mai può permettere che ciò che procura morte o schiavitù possa avere il suo beneplacido, non si può legalizzare una prassi che porta alla distruzione dell'individuo.
C'è un mare tra l'insegnare che è sbagliato e il far provare per poi lasciare al singolo che si renda conto che è sbagliato quando è troppo tardi, quando si chiede aiuto.
Liberalizzare la droga non è concedere porzioni di libertà all'individuo, ma è un dichiarare la resa dello Stato che accetta di mantenere in una condizione sub umana un uomo che nasce libero e che con la droga si fa schiavo del degrado più aberrante, quello che lo priva della sua libertà, libertà di decidere, perchè un tossico questa facoltà non l'ha più.
Di quale "libertà" parliamo, Bob, quella di mettersi le catene?
Lo vogliamo così, l'uomo?
1. la droga uccide. Ci sono droghe il cui abuso fa enormi danni fisiologici, come eroina, cocaina o alcool. Altre non fanno nulla o fanno poco anche con uso massiccio e prolungato, come la cannabis o l'LSD.
La tua convinzione che la droga uccida non trova riscontro nella scienza, ma solo nelle favole con il lupo cattivo che purtroppo costituiscono la principale fonte d'informazione sulla droga per la maggior parte delle persone. Ma favole restano.
2. usare droga porta alla dipendenza.
Questo è un capitolo enorme che non è possibile trattare esaustivamente sulle pagine di un forum, quindi lo farò in maniera un po' rozza.
La dipendenza è legata in massima parte a una struttura di personalità che oggi definiremmo disturbata. In parole semplici, la persona ha parti di struttura non completamente evolute, e vicaria queste parti con sostegni esterni. Se la struttura non è tendenzialmente dipendente, è difficilissimo che la persona sviluppi una dipendenza da sostanze.
La persona che sostiene che la sua vita sia stata distrutta dalla droga, spesso mente a sé stessa e agli altri. La sua vita era vuota già prima; ora, nel tentativo di dare un senso alla propria disfatta, si focalizzano le colpe sull'uso della sostanza (comunque, per le ragioni prima esposte, spesso ha subito davvero un brusco peggioramento sociale in conseguenza della tossicodipendenza, oltre a eventuali danni alla salute).
Quanto sono diffuse, epidemiologicamente, queste personalità portate alla dipendenza? Non ci sono dati sufficienti per saperlo. Certo, se fossero l'80% della popolazione, la liberalizzazione delle droghe potrebbe forse far danni. Ma se fossero l'80% della popolazione, saremmo già oggi un mondo di tossicomani.
Ora quoto il post del giovane Cla:
Originariamente Scritto da cla89 Visualizza Messaggioessere liberi di scegliere se diventare schiavi.
Trattare invece gli esseri umani come bambini, tenerli lontano dalle cose secondo noi pericolose, non è renderli liberi, ma chiuderli in un box. Questa è la schiavitù.
Originariamente Scritto da PrinceRiky Visualizza Messaggioe non venitemi a dire "mi drogo non faccio male a nessuno" perché se stai male sarà lo Stato a curarti, se rubi perché non puoi permetterti la dose sarà lo Stato a punirti e cercare di recuperarti, se la tua famiglia è a pezzi saranno i centri sociali dello Stato a dare loro conforto, se perdi il lavoro perché malato sarà lo Stato a mantenerti.
Di comportamenti liberi che mettono a repentaglio la salute in manera grave ce ne sono numerosissimi, come già è stato scritto in più occasioni nei topic sulle sigarette. L'unica differenza con la droga (e, in misura minore, con le sigarette) è che questi comportamenti non sono ritenuti "immorali" e quindi il rischio è accettabile e non censurabile.
Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioEcco, anche meglio allora, e visto che ci siamo, mi dai modo di chiedere cosa si dice di questo famoso collegamento canne-eroina (o droghe pesanti), perchè, tra l'altro, c'è chi sostiene che la canna sia solo, in certi casi, l'anticamera per qualcosa di ben peggiore.
Non c'è nessuna prova che dimostri che l'uso di una droga induca a usarne altre. Quando due fenomeni correlati non sono l'uno causa dell'altro, è necessario cercare la variabile che influenza entrambi. Questa variabile è probabilmente la personalità nell'ambiente.
Chi è curioso di provare delle sostanze psicotrope, comincia più facilmente con quella che nella cultura è considerata più leggera. Quindi comincerà dalle canne. Il fatto che poi una persona possa voler provare l'eroina o la cocaina non è legato all'uso della sostanza precedente. In altre parole, se non esistesse la cannabis comincerebbe direttamente dalla coca.
Altrimenti, visto che la stragrande maggioranza degli utilizzatori di droghe pesanti ha utilizzato come primissima droga un bicchiere di birra o di vino, saremmo costretti a pensare che l'alcool spinga le persone ad usare sostanze cosidette pesanti.Last edited by Bob Terwilliger; 05-06-2009, 01:31:15.Originariamente Scritto da SeanBob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioQualcuno mi vuole dire, allora, come mai la Società Italiana di Farmacologia ha vivamente sconsigliato, in un rapporto appositamente richiesto al riguardo, la liberalizzazione della suddetta cannabis (non parliamo poi delle droghe cosidette pesanti...)?
Società Italiana di Farmacologia
Che sintomi avrebbe una persona, dopo aver bevuto 8 bottiglie di vodka al giorno per tre settimane?...Originariamente Scritto da SeanBob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
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Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza MessaggioSecondo i dati riportati da questa ricerca, che non si prende il disturbo di indicare un singolo riferimento bibliografico, una persona di 70 kg può avere lievi sintomi di astinenza dopo aver fumato oltre 4 etti di marijuana al giorno per tre settimane.
Che sintomi avrebbe una persona, dopo aver bevuto 8 bottiglie di vodka al giorno per tre settimane?...
se cosi fosse nessuno soffrirebbe di astinenza da canne.. . che alla fine non esiste (la vera e propria astinenza..), però. .sigpic
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Originariamente Scritto da master wallaceSpesso in palestra. .fra una pompata e l'altra non riesco a frenare movenze popping. .
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La dose di ... THC sufficiente a indurre dipendenza è di 3,2 mg/kg al giorno per 3 settimane consecutive. Si tenga presente che il fumare 30 gr. di marijuana di buona qualità causa lingestione di circa 15 mg di ... THC.
3,2 mg/kg * 70 kg = 224 mg
224 mg / 15 mg = 15
30 gr * 15 = 450 grOriginariamente Scritto da SeanBob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
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Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza MessaggioTutto ciò che scrivi in questo post parte da presupposti sbagliati, in particolare due:
1. la droga uccide. Ci sono droghe il cui abuso enormi danni fisiologici, come eroina, cocaina o alcool. Altre non fanno nulla o fanno poco anche con uso massiccio e prolungato, come la cannabis o l'LSD.
La tua convinzione che la droga uccida non trova riscontro nella scienza, ma solo nelle favole con il lupo cattivo che purtroppo costituiscono la principale fonte d'informazione sulla droga per la maggior parte delle persone. Ma favole restano.
2. usare droga porta alla dipendenza.
Tutto molto fumoso, tutto tra le nebbie, tutto sto papiro di cose "certe", "un pò meno certe" "incerte" per dire che si vuole dallo stato la licenza a drogarsi in tutta libertà, perchè sono favole, tutto il mondo è una favola, come le comunità di recupero dove languono giovani distrutti.
Vallo a dire a loro, Bob, se è stata tutta una favola....ma di noi
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Ah, e se permetti io mi tengo il parere di quei medici, che forse qualcosa ne capiscono....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
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forse, tra mille inverni
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nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza MessaggioCiò che dobbiamo cercare è di dare la possibilità agli esseri umani di diventare uomini, responsabilizzarli, renderli in grado di vivere pienamente e consapevolmente. E di conseguenza a questo, saranno anche in grado di rapportarsi in maniera costruttiva alle sostanze psicotrope.
Trattare invece gli esseri umani come bambini, tenerli lontano dalle cose secondo noi pericolose, non è renderli liberi, ma chiuderli in un box. Questa è la schiavitù.
Bob, se potessi, ti darei una rep per ogni singolo post in questo thread.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioAh, e se permetti io mi tengo il parere di quei medici, che forse qualcosa ne capiscono.
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