le canne..

[Sean]

sean, da ciò che ne so io, per quanto riguarda la cannabis degli effetti a lungo termine non si sa ancora nulla.

Ma pur ammettendo che la cannabis abbia un effetto terapeutico, non ho ancora ben capito quale sia il suo scopo nell'uso (o abuso) che ne fanno certi ragazzi...
Il fatto che possa tornare utile per certe patologie non ne giustifica, credo, il consumo in chi non ne ha alcun bisogno.

[Bob Terwilliger]

Bob, spruzzi acido da ogni poro, rilassati caro

Dici che prendo troppi acidi?

[GoodBoy!]

Ma pur ammettendo che la cannabis abbia un effetto terapeutico, non ho ancora ben capito quale sia il suo scopo nell'uso (o abuso) che ne fanno certi ragazzi...
Il fatto che possa tornare utile per certe patologie non ne giustifica, credo, il consumo in chi non ne ha alcun bisogno.

Su questo non vi è alcun dubbio sean

[cla89]

Mah...Mi capita qua, sopratutto nelle sere estive, di vedere sti bimbiminkia girare con le visiere dei cappelli calate fin sugli occhi per "nascondere" il rossore o gonfiore post sballo, o farfugliare qualcosa ad un cameriere per ordinare da mangiare e poi, alienati, divorare tutto in pochi minuti, senza proferire parola;
E' questo il divertimento?
Non credo che quei tizi, che prenderei volentieri a scapaccioni su quelle teste vuote, si siano limitati, per ridursi così, ad una sola cannetta "socializzante":
Con le droghe (leggere e/o pesanti) si socializza poco, e per pochi minuti:
Gli effetti post-sballo, invece, durano di più e a lungo andare sono sempre e comunque deleteri.

sul fatto della socializzazione ti sbagli sean, droghe come la metadononmeloricordo (mdma) fanno parlare e socializzare anche per tutta la notte.
è questo il divertimento? è un divertimento si, non è l'unico ma è molto intenso.
si dice che si stava meglio quando si stava peggio, oggi senza andare in discoteca il sabato non si sa cosa fare, perlomeno a rimini, e in discoteca senza toccare alcol che ci si va a fare?

io credo che chiunque sappia quanto siano pericolose e quanto facciano male le droghe, ma da quel che ho riscontrato, anche del semplice alcol, influisce a lungo andare sulla psiche veramente tanto, e successivamente si puo finire facilmente nell'eroina non chiedetemi come.
ultimamente quest'ultima sta spopolando, i prezzi sono bassissimi, amici che cadono come mele mature e rassegnazione mia, perchè è voce sprecata dirgli di non farlo.
in questi casi la polizia dov'è?

[Bob Terwilliger]

Ma pur ammettendo che la cannabis abbia un effetto terapeutico, non ho ancora ben capito quale sia il suo scopo nell'uso (o abuso) che ne fanno certi ragazzi...
Il fatto che possa tornare utile per certe patologie non ne giustifica, credo, il consumo in chi non ne ha alcun bisogno.

In che senso bisogna "giustificarne" l'uso? La cannabis è illegale, quindi usandola si commette un illecito. Ma proviamo a prescindere da questo: vorrei capire come mai, in assenza di necessità terapeutiche, non debba essere accettabile l'uso ricreativo od autopoietico.

[Sean]

In che senso bisogna "giustificarne" l'uso? La cannabis è illegale, quindi usandola si commette un illecito. Ma proviamo a prescindere da questo: vorrei capire come mai, in assenza di necessità terapeutiche, non debba essere accettabile l'uso ricreativo od autopoietico.

Ecco, vedi, io vorrei invece capire il contrario, ovvero il perchè di questa certa accondiscendenza verso l'uso (che spesso diventa abuso) pur in assenza di reali esigenze.
Io sono per un taglio drastico, anche della cosidetta quantità minima, perchè non vi è un solo motivo per cui una droga possa essere considerata stimolo al "divertimento".
Lasciamo maneggiare quella roba a chi sa farlo e nelle condizioni strettamente necessarie.

[Bob Terwilliger]

Ecco, vedi, io vorrei invece capire il contrario, ovvero il perchè di questa certa accondiscendenza verso l'uso (che spesso diventa abuso) pur in assenza di reali esigenze.

Perchè un uomo deve essere libero di scegliere.

[Sean]

Perchè un uomo deve essere libero di scegliere.

Si? E allora perchè le leggere si e le pesanti no?
Apriamo le porte a tutto, alla cocaina, all'eroina, alle sintetiche, e quanto tempo credi ci metteremo prima di avere una nazione di zombie?

Un uomo non è libero di scegliere, non in toto e non fin tanto che vive all'interno di uno stato che si è dato delle leggi proprio a garanzia di quella libertà che tanti invocano, e che se non viene disciplinata diventa anarchia, il fare ciò che più piace, anche il male per sè e per gli altri.

[Bob Terwilliger]

Si? E allora perchè le leggere si e le pesanti no?
Apriamo le porte a tutto, alla cocaina, all'eroina, alle sintetiche, e quanto tempo credi ci metteremo prima di avere una nazione di zombie?

Un uomo non è libero di scegliere, non in toto e non fin tanto che vive all'interno di uno stato che si è dato delle leggi proprio a garanzia di quella libertà che tanti invocano, e che se non viene disciplinata diventa anarchia, il fare ciò che più piace, anche il male per sè e per gli altri.

Io credo nella liberalizzazione delle droghe, leggere e pesanti.

Le leggi sono a tutela della libertà. L'attuale regolamentazione delle droghe è incoerente ed ha un taglio morale: non ci si può drogare perchè è sbagliato. E perchè è sbagliato? Pechè sono droghe.

Resta da capire come mai non siamo una civiltà di alcolisti, visto che l'alcool è legale. E come mai gli inglesi non siano stati spazzati via dalla psilocibina che è legale in UK. E perchè la coca, in forma grezza di foglie, sia legale, utilizzata e correttamente gestita sulle Ande (con leggi internazionali).

Interessante sarebbe anche discutere sul perchè alcune sostanze sono dette "droghe" e sono illegali, mentre altre sostanze analoghe sono chiamate "psicofarmaci" e sono legali. Le ragioni, di matrice storica e sociale, sono ben note e prive di senso.

[cla89]

Si? E allora perchè le leggere si e le pesanti no?
Apriamo le porte a tutto, alla cocaina, all'eroina, alle sintetiche, e quanto tempo credi ci metteremo prima di avere una nazione di zombie?

Un uomo non è libero di scegliere, non in toto e non fin tanto che vive all'interno di uno stato che si è dato delle leggi proprio a garanzia di quella libertà che tanti invocano, e che se non viene disciplinata diventa anarchia, il fare ciò che più piace, anche il male per sè e per gli altri.

le porte sono già spalancate, il terrorismo mediatico riguardo a certe sostanze è esagerato, molti ragazzi si sentono presi in giro quando gli si dice "una pasticca uccide", mentre magari la stessa sera vedono ragazzi che se ne ingurgitano una decina e sono vivi, vegeti e in salute.
l'uso per provar la sostanza è giustificato solo se chi lo fa ha la testa per farlo, e per poter dire basta, e ci sono.

[BornAgain]

le porte sono già spalancate, il terrorismo mediatico riguardo a certe sostanze è esagerato, molti ragazzi si sentono presi in giro quando gli si dice "una pasticca uccide", mentre magari la stessa sera vedono ragazzi che se ne ingurgitano una decina e sono vivi, vegeti e in salute.
l'uso per provar la sostanza è giustificato solo se chi lo fa ha la testa per farlo, e per poter dire basta, e ci sono.

sta roba non si puo' sentire dai..

[cla89]

sta roba non si puo' sentire dai..

born, c'è gente e gente. sembrano frasi fatte ma è cosi.

[PrinceRiky]

bob se le droghe fossero liberalizzate sarebbe un casino mostruoso, renditene conto...

[Sean]

Io credo nella liberalizzazione delle droghe, leggere e pesanti.

Le leggi sono a tutela della libertà. L'attuale regolamentazione delle droghe è incoerente ed ha un taglio morale: non ci si può drogare perchè è sbagliato. E perchè è sbagliato? Pechè sono droghe.

Resta da capire come mai non siamo una civiltà di alcolisti, visto che l'alcool è legale. E come mai gli inglesi non siano stati spazzati via dalla psilocibina che è legale in UK. E perchè la coca, in forma grezza di foglie, sia legale, utilizzata e correttamente gestita sulle Ande (con leggi internazionali).

Interessante sarebbe anche discutere sul perchè alcune sostanze sono dette "droghe" e sono illegali, mentre altre sostanze analoghe sono chiamate "psicofarmaci" e sono legali. Le ragioni, di matrice storica e sociale, sono ben note e prive di senso.

Gli psicofarmaci (e su questo campo ne sai certo più di me) mi risulta che siano infatti distribuiti dietro stretto controllo medico, vi è quindi una necessità terapeutica a monte perchè si distribuiscano e si utilizzino, appunto perchè potenzialmente dannosi.
Gli inglesi stanno combattendo la loro battaglia con l'alcool, non mi pare la più perfetta delle società, da questo punto di vista, così come in Olanda si sta rivedendo tutta quella liberalizzazione che aveva dato il via ai coffee shop e quant'altro.

Tutte le leggi hanno un taglio morale, anche quelle contro l'omicidio, e l'abuso e la deregolamentazione delle droghe diventa un omicidio di stato, uno stato che non può permettersi di dire ai suoi figli, "prego, drogatevi pure", in assenza, come mi pare chiaro, di ogni reale necessità, ma solo per sperimentare un "divertimento".
Non poggia, questa corsa all'auto distruzione, su alcunchè di concreto, se non su di un vagheggiato sogno d' infinto e di infinita libertà:
Questo in uno stato civile non è possibile, forse può esserlo sulle Ande, dove magari si è più vicini al cielo che alla terra e alle sue leggi.

[BornAgain]

born, c'è gente e gente. sembrano frasi fatte ma è cosi.

Ma a cosa serve prendere in esame un campione che è una minoranza? La maggior parte della gente con le droghe si fotte il cervello...ci manca solo che liberalizzino anche l'uso di quelle pesanti.