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Questo per me è uno dei migliori di sempre nella storia della musica italiana.

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    #31
    Bene pensavo di essere l'unico fan di Rino.

    Ragazzi qualcuno non ha letto si strane storie sulla morte di Rino legate alla massoneria ???
    So che a volte sn esagerati però ci sn troppe coincidenze che non quadrano tipo la sua morte descritta in una sua canzone (la ballata di Renzo) e poi scampare ad un incidendente la settimana prima e poi morire nello stesso modello di macchina e cn un un incidente.
    Altre cose strane si trovano nelle canzoni che a prima lettura sembrano i famosi non-sense di Rino ma a guardarli meglio sembrano richiami massonici.
    Pillola rossa o pillola blu ????

    La risposta è dentro te.

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      #32
      Always the beautiful answer who asks a more beautiful question

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        #33
        Originariamente Scritto da 600 Visualizza Messaggio
        Bene ,uno spunto interessante.....
        Pillola rossa o pillola blu ????

        La risposta è dentro te.

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          #34
          Venditti ha imputato all'uso di alcool e droga l'incidente, e d'altra parte nessuno dei suoi amici o familiari ha mai sollevato dubbi, al contrario di quanto successe, per esempio, col povero Tenco.
          Non vedo quale pericolo potesse rappresentare Gaetano, e quali nemici, così in alto, avesse potuto farsi:
          Non era un Pecorelli, insomma, un giornalista di inchiesta da far fuori, o un Pasolini, ma "solo" un cantante che nei suoi testi, per di più, non ha mai fatto nomi ma solo dell'amarissima satira.
          ...ma di noi
          sopra una sola teca di cristallo
          popoli studiosi scriveranno
          forse, tra mille inverni
          «nessun vincolo univa questi morti
          nella necropoli deserta»

          C. Campo - Moriremo Lontani


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            #35
            E' un peccato dai che appena se si cita un grande poi si inizi a parlare della sua morte. E' stato un grande cantante, qua piace a tutti, parliamo della sua vita e delle sue opere.
            Always the beautiful answer who asks a more beautiful question

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              #36
              Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
              Venditti ha imputato all'uso di alcool e droga l'incidente, e d'altra parte nessuno dei suoi amici o familiari ha mai sollevato dubbi, al contrario di quanto successe, per esempio, col povero Tenco.
              Non vedo quale pericolo potesse rappresentare Gaetano, e quali nemici, così in alto, avesse potuto farsi:
              Non era un Pecorelli, insomma, un giornalista di inchiesta da far fuori, o un Pasolini, ma "solo" un cantante che nei suoi testi, per di più, non ha mai fatto nomi ma solo dell'amarissima satira.

              Nella canzone “Nun Te Reggae più” parla della spiaggia di Capocotta. E, ad un concerto, disse:
              C’è qualcuno che vuole mettermi il bavaglio. Io non li temo. Non ci riusciranno. Sento che in futuro le mie canzoni saranno cantate dalle prossime generazioni. E che grazie alla comunicazione di massa, capiranno cosa voglio dire questa sera! Apriranno gli occhi e si chiederanno cosa succedeva sulla spiaggia di Capocotta“.

              La spiaggia di Capocotta.
              OMICIDIO DI WILMA MONTESI (1953, vigilia di Pasqua). La vicenda coinvolse il musicista Piero Piccioni, figlio del vicepresidente del consiglio della DC, e altri noti esponenti della nobiltà, politici e personaggi famosi… Inizialmente fu presa in considerazione l’ipotesi di un banale incidente, ipotesi che fu considerata attendibile dalla polizia, e il caso venne chiuso. I giornali, L’Espresso su tutti, invece si mostravano scettici.
              Il Roma, quotidiano monarchico napoletano, il 4 maggio cominciò ad avanzare l’ipotesi di un complotto per coprire i veri assassini, che sarebbero stati alcuni potenti personaggi della politica; l’ipotesi presentata nell’articolo Perché la polizia tace sulla morte di Wilma Montesi? a firma Riccardo Giannini ebbe largo seguito.
              A capo di questa campagna stampa, vi erano prestigiose testate nazionali, quali Corriere della Sera e Paese Sera, e piccole testate scandalistiche, quali Attualità, ma la notizia si diffuse su quasi tutte le testate locali e nazionali.
              Il 24 maggio del 1953 un articolo di Marco Cesarini Sforza pubblicato sul giornale comunista Vie Nuove creò molto scalpore: uno dei personaggi apparsi nelle indagini e presumibilmente legati alla politica, sinora definito “il biondino”, venne identificato con Piero Piccioni.
              Piccioni era un noto musicista jazz (col nome d’arte Piero Morgan), fidanzato di Alida Valli e figlio di Attilio Piccioni, il Vicepresidente del Consiglio, Ministro degli Esteri e massimo esponente della Democrazia Cristiana.
              Il nome di “biondino” era stato attribuito al giovane da Paese Sera, in un articolo del 5 maggio, in cui si raccontava di come il giovane avesse portato in questura gli indumenti mancanti alla ragazza assassinata. L’identificazione con Piero Piccioni era un fatto noto a tutti i giornalisti, ma nessuno ne aveva mai svelata l’identità al grande pubblico. Su Il merlo giallo, testata neofascista, era addirittura apparsa già ai primi di maggio una vignetta satirica in cui un reggicalze veniva portato in questura da un piccione, un chiaro riferimento al politico e al delitto.
              La notizia suscitò clamore perché venne pubblicata poco prima delle elezioni politiche del 1953.
              Piero Piccioni querelò per diffamazione il giornalista e il direttore del giornale, Fidia Gambetti. Cesarini Sforza venne sottoposto ad un duro interrogatorio. Lo stesso PCI, movimento di riferimento del giornale e unico beneficiario dello scandalo, disconobbe il giornalista, che venne accusato di “sensazionalismo” e minacciato di licenziamento. (QUINDI ANCHE LO STESSO PCI SEMBRA VOLER COPRIRE E INSABBIARE TUTTO… CHISSA’ COME MAI?)
              Nemmeno sotto interrogatorio Cesarini Sforza citò mai direttamente il nome della fonte da cui ufficialmente veniva la notizia, limitandosi ad affermare che provenisse da “ambienti dei fedeli di De Gasperi”.
              Anche il padre del giornalista, un influente docente di filosofia all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, suggerì al figlio di ritrattare, consiglio vivamente sostenuto anche dal celeberrimo “principe del foro” Francesco Carnelutti che aveva preso le parti dell’accusa per conto di Piccioni.
              L’avvocato di Sforza, Giuseppe Sotgiu (già presidente dell’Amministrazione provinciale di Roma ed esponente del PCI) si accordò col collega e il 31 maggio, Cesarini Sforza fu costretto a ritrattare le sue affermazioni. Come ammenda, versò 50 mila lire in beneficenza alla Casa di amicizia fraterna per i liberati dal carcere, ed in cambio Piccioni fece cadere l’accusa.
              Il 6 ottobre 1953, sul periodico scandalistico Attualità, il giornalista e direttore della testata Silvano Muto pubblicò un articolo, La verità sul caso Montesi. Muto aveva condotto un’indagine giornalistica nel “bel mondo” romano, basandosi sul racconto di una attricetta ventitreenne che sbarcava il lunario facendo la dattilografa, tal Adriana Concetta Bisaccia. La ragazza aveva raccontato al giornalista di aver partecipato con Wilma ad un’orgia, che si sarebbe tenuta a Capocotta, presso Castelporziano e non distante dal luogo del ritrovamento. In quell’occasione avevano avuto modo di incontrare alcuni personaggi famosi, principalmente nomi noti della nobiltà della capitale e figli di politici della giovane Repubblica Italiana.
              Continuano ad essere ritrovati corpi di donne su quella spiaggia.
              Forse è questo che voleva dire Rino. Non si riferiva solo al caso Montesi, ma a decine di altri casi che evidentemente continuano a verificarsi a Capocotta… O forse voleva dire che è una situazione “emblematica” di tutto quello che succede in Italia. Ma sono solo nostre deduzioni.
              Potremmo continuare perchè ci sono altre canzoni molto più significative e piene di messaggi, come Gianna. Ma terminiamo qui perchè per capire queste canzoni occorre avere una conoscenza specifica di determinati fatti e situazioni.
              Forse però non molti sanno che la canzone Nuntereggaepiù, che nomina molti personaggi della politica, dello spettacolo, dello sport, della televisione… è stata censurata. Inizialmente infatti l’elenco conteneva, tra gli altri, i nomi del finanziere Nino Rovelli, del banchiere Ferdinando Ventriglia, di Camillo Crociani (scandalo Lockheed e loggia P2), di Amintore Fanfani, di Guido Carli… e persino di Aldo Moro e Michele Sindona. Questi nomi vennero cancellati dal testo della canzone. Evidentemente perché ancora più scomodi di quelli che furono lasciati.


              Ragazzi siccome l'articolo è grosso vi linko la pagina

              Rino Gaetano e i messaggi in bottiglia « Un cane non abbaia a caso
              Pillola rossa o pillola blu ????

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                #37
                Sam, conosco il caso Montesi, ma è roba che risale a 25 anni prima la morte di Gaetano, e che comunque segò le gambe alla carriera del Piccioni padre.
                Dopo un quarto di secolo, a scandalo esploso e noto, in cui è coinvolta tutta la stampa di inchiesta, si va ad ammazzare, simulando un incidente automobilistico, un giovanissimo cantautore, che nulla parte ha avuto nelle indagini, che non ha mai fatto inchieste, ma che ha solo musicato ciò che tutti i giovani impegnati pensavano della politica e dei politici di allora (come accade per l'oggi, d'altra parte)?

                D'altra parte anche il blog dice che "sono solo nostre deduzioni"...
                Perchè in effetti allora bisognerebbe far entrare nel "piano" anche l'incidente gravissimo e potenzialmente mortale occorso a Gaetano solo la settimana prima, ed eliminare dalla scena il fatto (testimoniato da amici) che Gaetano assumeva regolarmente cocaina, accompagnata da robuste bevute (testimonianza di uno all'epoca non proprio allineato, Venditti).

                In "Non te reggae più" Gaetano fa solo una sfilza di fatti, scandali, brutture e nomi della politica di allora, senza dire nulla di più di ciò che non fosse a tutti noto (e i ragazzi, nei '70, di queste cose si informavano e si interessavano).
                Chi e perchè avrebbe dovuto ammazzarlo?
                Succede di morire giovani, come succede che queste morti improvvise lascino dell'amaro che genera fantasie:
                Stanno ancora cercando Elvis e Morrison su di una qualche isola.
                ...ma di noi
                sopra una sola teca di cristallo
                popoli studiosi scriveranno
                forse, tra mille inverni
                «nessun vincolo univa questi morti
                nella necropoli deserta»

                C. Campo - Moriremo Lontani


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                  #38
                  ci sono altre due cose strane.
                  A) in una settimana 2 incidenti
                  B) tutti gli ospedali che lo hanno rifiutato quando poteva salvarsi tranquillamente

                  ah...V3nditti che disse che Rino si ubriacava e drogava ecc.ecc beh...la sorella l'ha piu volte smentito


                  Tessera N° 6

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                    #39
                    Originariamente Scritto da TheSandman Visualizza Messaggio
                    ci sono altre due cose strane.
                    A) in una settimana 2 incidenti
                    B) tutti gli ospedali che lo hanno rifiutato quando poteva salvarsi tranquillamente


                    ah...V3nditti che disse che Rino si ubriacava e drogava ecc.ecc beh...la sorella l'ha piu volte smentito
                    Beh, questo fatto è talmente scoperto e tragicamente scandaloso che da solo fa cadere qualsiasi complotto, perchè allora lo si deve immaginare di portata enorme, da coinvolgere ben cinque direttori, personale etc. di ospedali diversi.
                    Ragazzi, la gente quando c'è da farla fuori la si ammazza con certezza, non si va affidandosi alla fortuna.

                    Aggiungo che due incidenti di auto in una settimana fanno invece proprio pensare che Gaetano non stesse passando un bel momento.
                    Last edited by Sean; 02-06-2009, 21:43:40.
                    ...ma di noi
                    sopra una sola teca di cristallo
                    popoli studiosi scriveranno
                    forse, tra mille inverni
                    «nessun vincolo univa questi morti
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                    C. Campo - Moriremo Lontani


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                      #40
                      Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                      Beh, questo fatto è talmente scoperto e tragicamente scandaloso che da solo fa cadere qualsiasi complotto, perchè allora lo si deve immaginare di portata enorme, da coinvolgere ben cinque direttori, personale etc. di ospedali diversi.
                      Ragazzi, la gente quando c'è da farla fuori la si ammazza con certezza, non si va affidandosi alla fortuna.

                      Sean la si parla di Rosa Rossa e quella è gente che non va tanto per il sottile, poi nella massoneria vige la legge del contrappasso quindi anche il cm si muore ha un suo perchè.
                      Pillola rossa o pillola blu ????

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                        #41
                        Sulla sua morte non ha mai sollevato alcun sospetto nessuno che gli stette vicino, nè la sua fidanzata e prossima moglie, nè i suoi amici più stretti, nè i familiari:
                        Si discute se Gaetano facesse o meno uso di droghe (ma qua una sorella - parere mio personale - credo ne sappia meno degli amici...) ma non si è mai e poi mai parlato di un dubbio sulla sua morte, se non ora e in internet.
                        Last edited by Sean; 02-06-2009, 22:33:22.
                        ...ma di noi
                        sopra una sola teca di cristallo
                        popoli studiosi scriveranno
                        forse, tra mille inverni
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                        nella necropoli deserta»

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                          #42
                          Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                          Venditti ha imputato all'uso di alcool e droga l'incidente, e d'altra parte nessuno dei suoi amici o familiari ha mai sollevato dubbi, al contrario di quanto successe, per esempio, col povero Tenco.
                          Non vedo quale pericolo potesse rappresentare Gaetano, e quali nemici, così in alto, avesse potuto farsi:
                          Non era un Pecorelli, insomma, un giornalista di inchiesta da far fuori, o un Pasolini, ma "solo" un cantante che nei suoi testi, per di più, non ha mai fatto nomi ma solo dell'amarissima satira.
                          mah non sono tanto daccordo... per quanto ai tempi fosse ancora poco coosciuto, e per quanto non facesse mai nomi diretti nelle canzoni, a mio parere dava abbastanza fastidio da mettere in moto una qualche forma di cenusra contro di lui.. alla trasmissione cantagiro mi pare che non lo fecero cantare per "ordini superiori". Certo dare la colpa della sua morte a una fantomatica massoneria mi pare anche a me esagerato... il fatto che sia stato rifiutato da ben 5 ospedali cerco di vederlo più come un caso di malasanità dell'epoca...

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                            #43
                            Originariamente Scritto da black_hawk Visualizza Messaggio
                            mah non sono tanto daccordo... per quanto ai tempi fosse ancora poco coosciuto, e per quanto non facesse mai nomi diretti nelle canzoni, a mio parere dava abbastanza fastidio da mettere in moto una qualche forma di cenusra contro di lui.. alla trasmissione cantagiro mi pare che non lo fecero cantare per "ordini superiori". Certo dare la colpa della sua morte a una fantomatica massoneria mi pare anche a me esagerato... il fatto che sia stato rifiutato da ben 5 ospedali cerco di vederlo più come un caso di malasanità dell'epoca...
                            La censura era un sistema che colpiva tutti all'epoca, è noto e citato in ogni libro di storia della canzone o della televisione.
                            La borghesissima mamma-DC stava molto attenta e controllava tutto, e ne sono rimaste vittime decine di cantanti, tra cui lo stesso Battisti qui brevemente ricordato, immaginiamoci artisti di militanza politica o "impegnati".
                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


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