Ancora l'amico Gheddafi

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  • warry
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    #16
    guarda...vado a ritroso nel tuo intervento...

    non credo che sia il caso di parlare di etica o altro quando si discute di rapporti internazionali... se cosi' fosse non bisognerebbe parlare dell'70% dei regimi mondiali...

    per quanto riguarda la laurea spero sia stata una scelta dell'università di sassari, se poi ci sono altri motivi, be' stupidi loro a mettere in gioco l'autonomia di una università!

    se dicutiamo di economia... purtroppo gli indicatori economici per ora funzionano cosi'...

    se la fiat ha concluso o meno con opel, a me cosa cambia? se la finmeccanica porta a termine le commissioni per la presidenza usa, ai palermitani cosa cambia? se a napoli si sparano per le strade, ai cittadini di venezia cosa cambia? siamo in un mondo imperfetto, dove alla fine cio' che conta sono gli studi e i dati aggregati che questi studi analizzano... se cominciamo a ragionare in questo modo, be', l'inflazione non esiste, l'ocse che ci sta a fare, i dati sulla povertà nel mondo dell'onu sono imperfetti, i calcoli sul deficit pubblico sono fallaci, e via discorrendo... i vantaggi che l'italia come stato puo' ottenere da un accordo sono molto differenti da quelli che potrebbe ottenere l'italia come nazione... "sarebbe un po' come dire, a che serve l'expo a milano??? ai baresi cosa cambia???"

    cio' che è successo storicamente in libia per me è una porcheria...la Libia,praticamente era solo una spiaggia... non c'era un tubo di niente. i nostri "bisnonni" sono andati a spaccarsi la schiena per farci qualcosa... purtroppo pero' non è questo ora che conta... sai alla fine qual è la cosa piu' buffa??? è che se veramente non fosse importante la libia, perche' mai gli diamo retta??? potremmo fare come hanno fatto tutti. quanti paesi europei stanno ancora a sentirsi le lamentele delle excolonie? se cosi' fosse paesi come GB o FR sarebbero rovinati dobbiamo avere pur un tornaconto... non credi? gheddafi aveva bisogno di soldi... esattamente come in altri periodi NOI ne abbiamo avuto bisogno e altri come noi... semplicemente abbiamo usato la taftiana "politica del dollaro"... alla lunga secondo me paga di piu'... ma ha forti ricadute sulle generazioni future. tirare fuori tutti quei soldi è stato un po' fare un bel regalo ad un vicino rompi scatole pur di fartelo amico

    qualunque stato puo' creare delle reti... non si tratta di politica estera autonoma... oggi come oggi nessuno puo' avere una politica estera autonoma... l'avevano gia' capito stalin e churchill... figurati io e te pero' dire che le nostre relazioni sono una diretta emanazione di quelle americane mi sembra un po' riduttivo... prova a guardanti intorno e lo capirai. noi abbiamo bisogno di loro, questo è vero, ma, per farti un esempio facile facile sotto gli occhi di tutti, mentre bush si intestardiva per lo scudo, putin rideva e scherzava con silvio e stringevano accordi... ce ne sarebbero altri di esempi ma qui si parte per la tangente! per quanto riguarda la "politica filoaraba"... non sono proprio d'accordo... lo strappo piu' grave è stato sicuramente sigonella, ma a cosa ha portato??? e... visto che parli di anni 80 e cattiveria di gheddafi... non siamo stati proprio noi a salvargli il sederino quando reagan l'ha bombardato?

    gheddafi ha bisogno di visibilita', un partner e denaro.

    lascio stare l'accento un po' polemico sulla nostra diplomazia... non si puo' parlare di cio' che non si conosce...credo...

    la diplomazia è un gioco fino, una continua ricerca... purtroppo come tutte le cose che hanno a che fare con potere e politica, tagliano fuori chi il potere non ha.

    qui non si tratta di giusto o sbagliato, ripeto, si tratta di utile o non utile. se tu hai qualcosa che a me serve, io cerchero' di intortarti in qualunque modo, mettero' in pratica la strategia che ritengo migliore, volta cioè ad ottenere cio' che voglio con il minore dei costi, facendoti credere di avere delle armi di ricatto nei miei confronti.

    in politica estera poi, l'etica non vale assolutamente nulla. uno dei peggiori esempi che si possano fare di politica estera americana, per rimanere nel secolo scorso, è stato carter... mi sto documentando parecchio su di lui e non posso essere preciso ora, scusa la mia ignoranza, non dovrei citarlo perche' non ho ancora info suff... ma la politica estera non ammette ragionamenti etici, purtroppo è cosi'.

    potrei farti migliaia di esempi...

    dal medioevo ad oggi...stati che proteggono certi ideali, si alleano con chi li nega... paesi con confessioni religiosi avversarie, che si alleano durante una guerra di religione e combattono i propri fratelli di fede... comunisti che tradiscono comunisti e si alleano con capitalisti... eppure oggi li consideriamo esempi perfetti ed eccelsi di diplomazia... pensa alla santa alleanza, oppure all'intricata trama di alleanze pre 2°gm della gran bretagna... o ancora la cina di mao!

    purtroppo l'agenda politica è quel che è... i gruppi di pressione piu' vicini alle leve decidono quali tirare...

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    • ma_75
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      #17
      Il tuo ragionamento è condivisibile ma, per me, invece, il lato etico non può e non deve essere mai accontonato. Tra l'altro quando viene accantonato è sempre per mottivazioni mramente economiche e un mondo in cui il denaro vale più della morale non è il mio mondo. Sul fatto che la nostra diplomazia sia pesantemente allineata con quella americana non credo possano esistere dubbi, basta vedere la gara ad accreditarsi negli USA, con la pantomima dell'incontro Obama/Berlusconi che non si sa quando ci sarà. Sulla diplmazia ovviamente non conosco come agiscano i singoli funzionari, ma ricordo bene il nostro ministro gossiparo starsene alle Maldive a prendere il sole nel bel mezzo della crisi ytra Russia e Georgia, quando i telefoni degli altri ministri degli esteri erano roventi. Certo la diplomazia non è il ministro degli esteri, ma, anche simbolicamente, il messaggio di incompetenza era forte e chiaro.
      In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
      ma_75@bodyweb.com

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      • bersiker1980
        decisamente grosso
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        • Serenissima Veneta Repubblica
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        #18
        Bene, un altro passo verso il nobel per la pace....

        Quoto Storace.
        sigpic

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        • warry
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          #19
          Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
          Il tuo ragionamento è condivisibile ma, per me, invece, il lato etico non può e non deve essere mai accontonato. Tra l'altro quando viene accantonato è sempre per mottivazioni mramente economiche e un mondo in cui il denaro vale più della morale non è il mio mondo.
          vero... anche per me vale questo discorso... ma facevo un ragionamento strettamente utilitaristico...

          Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
          Sul fatto che la nostra diplomazia sia pesantemente allineata con quella americana non credo possano esistere dubbi, basta vedere la gara ad accreditarsi negli USA, con la pantomima dell'incontro Obama/Berlusconi che non si sa quando ci sarà.
          infatti allineata si, ma non arriverei al punto di definirla subalterna... purtroppo non siamo una potenza, quindi abbiamo bisogno di un protettore per citare Von Bulow "giri di valzer" sono sempre dietro l'angolo

          Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
          Sulla diplmazia ovviamente non conosco come agiscano i singoli funzionari, ma ricordo bene il nostro ministro gossiparo starsene alle Maldive a prendere il sole nel bel mezzo della crisi ytra Russia e Georgia, quando i telefoni degli altri ministri degli esteri erano roventi. Certo la diplomazia non è il ministro degli esteri, ma, anche simbolicamente, il messaggio di incompetenza era forte e chiaro.
          cito il frattini
          “il presidente di turno del consiglio europeo può consultatre i capi di stato ed il governo dell’UE e convocare un consiglio europeo, ipotesi della quale si era già parlato nei giorni scorsi”

          in pratica, credo, ripeto CREDO, fosse una situazione molto scomoda...quindi meglio lavarsene le mani... pero' non sono convinto che i veri operatori delle relazioni non fossero all'opera... dalla regia sara' arrivato un "aspettiamo e vediamo"

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