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Non c'è per me l'obbligo di rendere plausibile una scelta del genere. C'è invece l'obbligo di riesaminare ogni cosa che mi è stata insegnata alla luce di quello che ho potuto vedere e imparare crescendo. Ora come ora su un argomento, come su altri, non ho raggiunto particolari conclusioni, nè di giustificazione, nè di condanna.
E riesamina pure, prendi in considerazione tutto, la prostituzione, il drogarsi, gli abissi morali e degradanti dell'uomo...Mi pare di vedere all'opera l'immaturità dei bambini, che finchè non si scottano non credono che il fuoco faccia male.
Credi sia un punto di vista evoluto, il tuo?
No, è solo viziato e infantile, intellettualmente assai povero.
...ma di noi
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«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
E qui casca l'asino, perchè è semmai il vecchio danaroso a tenere in pugno, con l'offerta dei soldi, colui che ha un corpo appetibile, a far cedere dunque nell'intimità l'orgoglio di chi va in giro a mò di pavone sotto i riflettori.
Non chi si prostituisce comanda, in quel caso, ma chi ha i soldi e sa (grazie a tipi come quelli di cui parliamo) che con quei soldi compra tutto, anche la superba giovinezza altrui.
Oltretutto è presente in una disamina di quel tipo il vieto tabu machista per cui in un rapporto del genere l'omosessuale sia solo il passivo e non, allo stesso modo,anche l'attivo.
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
E riesamina pure, prendi in considerazione tutto, la prostituzione, il drogarsi, gli abissi morali e degradanti dell'uomo...Mi pare di vedere all'opera l'immaturità dei bambini, che finchè non si scottano non credono che il fuoco faccia male.
Credi sia un punto di vista evoluto, il tuo?
No, è solo viziato e infantile, intellettualmente assai povero.
Per quanto mi riguarda penso di avere il potere, se non il dovere, di decidere per me in ogni aspetto della mia vita. Se la prostituzione, il drogarsi sono gli abissi morali e degradanti dell'uomo vorrei capirlo da me senza doverlo prendere come giusto da nessuno. Credo che sia un punto di vista evoluto si, per l'unico che permette di avere un rapporto col mondo personale e cosciente.
Always the beautiful answer who asks a more beautiful question
Ora visto che siamo in una situazione omosex mi sembra che ci sia uniformita' di visione.
Nel caso fosse una donna a fare l'offerta si entrerebbe in una zona grigia nella quale credo le opinioni sarebbero molto piu' variegate.
Io cerco di fare un discorso generale, ma mi sembra che se spostiamo la discussione su possibilità del genere infatti i motivi della discussione siano decisamente più chiari.
Always the beautiful answer who asks a more beautiful question
Io cerco di fare un discorso generale, ma mi sembra che se spostiamo la discussione su possibilità del genere infatti i motivi della discussione siano decisamente più chiari.
momento ragazzi, momento. In caso di bella donna, senza malattie veneree e insoddisfatta dal marito, ovviamente ci sta. Ma anche gratis secondo chi è..è molto difficile però beccarla anche perchè a meno che non si agisce per annunci, è alquanto improbabile che ti venga a bussare a casa
Originariamente Scritto da DR. MORTE
Un cervello limitato contiene una quantità illimitata di idiozie.
Oltretutto è presente in una disamina di quel tipo il vieto tabu machista per cui in un rapporto del genere l'omosessuale sia solo il passivo e non, allo stesso modo,anche l'attivo.
Già, questo però ai "macho" sfugge...
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Per quanto mi riguarda penso di avere il potere, se non il dovere, di decidere per me in ogni aspetto della mia vita. Se la prostituzione, il drogarsi sono gli abissi morali e degradanti dell'uomo vorrei capirlo da me senza doverlo prendere come giusto da nessuno. Credo che sia un punto di vista evoluto si, per l'unico che permette di avere un rapporto col mondo personale e cosciente.
Ovvio, e chi lo nega, puoi fare tutto della tua persona, ma lascia stare e non chiamare a paravento etica, morale e valori, che sono qualcosa d'altro e giammai un punto di vista personale.
Non ammantiamo di patina nobile i propri gusti, o perversioni, a seconda dei punti di vista.
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Ovvio, e chi lo nega, puoi fare tutto della tua persona, ma lascia stare e non chiamare a paravento etica, morale e valori, che sono qualcosa d'altro e giammai un punto di vista personale.
Non ammantiamo di patina nobile i propri gusti, o perversioni, a seconda dei punti di vista.
E se non sono "personali" come sono? Chi decide cos'è etico, cos'è giusto?
Always the beautiful answer who asks a more beautiful question
E se non sono "personali" come sono? Chi decide cos'è etico, cos'è giusto?
600, e che stiamo a giocare, su...
Chi decide?
E chi decide che l'omicidio è un delitto?
Che stuprare un bambino è allo stesso modo un delitto?
Che drogarsi è un delitto?
Ogni etica e valore morale si lega ad un archè, ad un assoluto che viene posto a salvaguardia di tutti, e che dirime il bene dal male, il giusto dallo sbagliato, altrimenti una società non si darà mai uno sviluppo intrinsecamente ordinato.
Tu puoi, lo ripeto, per la tua vita sperimentare tutto, ma non puoi chiamare a giustificazione la rivalutazione dei "limiti", perchè, ti piaccia o meno, ve ne sono di definiti e superiori, che non si prestano ai giochetti o alle turbe passeggere del soggetto.
Si deve dire che è un piacere personale, che riguarda la perversione del singolo, non si può venire a proclamare la definizione universale, perchè questa nasce e resta all'interno dell'ordine naturale delle cose.
Lo dice anche la costituzione democratica, mica totalitaria:
Art. 29.
La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.
Il matrimonio è ordinato sull'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare.
Prostituisciti, drogati, ma sappi che sei fuori dal senso morale e naturale e dal vivere dignitoso e civile.
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