Non sempre vince il torero!

[600]

Tu in precedenza hai affermato che il "vero protagonista è il pubblico", quindi non ne hai posti due

Estremizzavo il concetto per renderlo palese, di sicuro sarebbe sbagliata come affermazione

Il pubblico è lì perchè è interessato a ciò che accade nell'arena, e non agisce ma riceve ciò che dall'arena si propaga.
Bisogna chiedersi a questo punto perchè sia lì il torero, per il pubblico o per il toro (e per misurare se stesso con quell'animale), perchè se è lì mosso dalla sfida l'evento nasce già nell'animo del torero, ed esiste a prescindere, anche a spalti vuoti.
Il pubblico difatti non può fare altro che assistere, non può mutare l'evento, mentre la maestria o l'errore, il coraggio o la paura del torero può far cambiare direzione alla storia, e questo avviene al di là e al di sopra di chi assiste, non essendo il pubblico neppure un deus ex machina, non ha parte alcuna.

No calma, questo è un discorso con sottili differenze allora. Il fatto che il torero sia lì per il toro o per se stesso non va assolutamente a cambiare il discorso sulla liceità della corrida. Se la corrida è socialmente accettata è il per il suo status di spettacolo, se poi il torero sia un malato di mente che sogna di uccider tori, un esaltato che gode per la folla urlante o un mercenario non ha nessuna rilevanza sulla questione.

[Sean]

Estremizzavo il concetto per renderlo palese, di sicuro sarebbe sbagliata come affermazione

No calma, questo è un discorso con sottili differenze allora. Il fatto che il torero sia lì per il toro o per se stesso non va assolutamente a cambiare il discorso sulla liceità della corrida. Se la corrida è socialmente accettata è il per il suo status di spettacolo, se poi il torero sia un malato di mente che sogna di uccider tori, un esaltato che gode per la folla urlante o un mercenario non ha nessuna rilevanza sulla questione.

Se colleghiamo quanto prima al discorso da cui è partito il Thread, cioè il fatto che la corrida esista perchè cara al popolo (il pubblico) hai ragione, è il suo status che le permette, A.D. 2009, di esistere ancora, visibilmente.
In questo senso il pubblico è un potente motore attivo.

[600]

Se colleghiamo quanto prima al discorso da cui è partito il Thread, cioè il fatto che la corrida esista perchè cara al popolo (il pubblico) hai ragione, è il suo status che le permette, A.D. 2009, di esistere ancora, visibilmente.
In questo senso il pubblico è un potente motore attivo.

Ecco, allora mi permetto di tornare sulla mia domanda.
Siamo sicuri che valga la pena di sacrificare la vita di animale per una massa di cicciotti col paninozzo?

[Sean]

Ecco, allora mi permetto di tornare sulla mia domanda.
Siamo sicuri che valga la pena di sacrificare la vita di animale per una massa di cicciotti col paninozzo?

Se quel "sacrificio" coglie - come in effetti coglie, se esiste grazie al pubblico - nell'animo di un popolo, rappresentandone una sua cifra culturale alla quale il popolo non è disposto a rinunciare, si, ne vale la pena, perchè è un aspetto dell'animo umano che in quel momento si palesa, la sfida, la lotta, la vittoria o la tragedia, dei topoi eterni.

[600]

Se quel "sacrificio" coglie - come in effetti coglie, se esiste grazie al pubblico - nell'animo di un popolo, rappresentandone una sua cifra culturale alla quale il popolo non è disposto a rinunciare, si, ne vale la pena, perchè è un aspetto dell'animo umano che in quel momento si palesa, la sfida, la lotta, la vittoria o la tragedia, dei topoi eterni.

La domanda era di parte ma retorica ovviamente e questa era esattamente la risposta che mi aspettavo. Però bisogna tenere conto che queste manifestazioni non sono solo un "prodotto" della cultura di un popolo ma, soprattutto, un "produttore" in tal senso. Siamo sicuri che non ci siano metodi migliori per "istruire" il popolo spagnolo? è davvero questo il meglio che la cultura e la tradizione spagnola possono offrire alle nuove (e non solo) generazioni?

[Sean]

La domanda era di parte ma retorica ovviamente e questa era esattamente la risposta che mi aspettavo. Però bisogna tenere conto che queste manifestazioni non sono solo un "prodotto" della cultura di un popolo ma, soprattutto, un "produttore" in tal senso. Siamo sicuri che non ci siano metodi migliori per "istruire" il popolo spagnolo? è davvero questo il meglio che la cultura e la tradizione spagnola possono offrire alle nuove (e non solo) generazioni?

Mi pare si stiano impegnando anche ad offrire altro, come ad esempio queste benedette unioni gay:
Siamo sicuri che sia quello il meglio?

Qua si vuole sotterrare una tradizione che coglie nel profondo del popolo in nome della salvezza di un animale (e neppure per la sua estinzione, perchè non parliamo di giapponesi e di balene, e di una razza a rischio scomparsa causa corrida).
Vogliamo trasformare l'uomo da dominatore a dominato, ribaltare valori senza una motivazione veramente valida, perchè se fosse quella del "rispetto" per gli animali, come detto anche qui bisognerebbe estendere questo proposito a tutte le attività umane che hanno per oggetto specie animali, anche quelle a senso ludico (oggi non si caccia e non si pesca più per cibarsi...).
Direi che mettere l'uomo solo il tacco del toro è un punto di vista a rovescio che non trova solo me come dispiaciuto, per fortuna.
La pervicacia di voler castrare ogni singolo aspetto dell'uomo che non rientra nelle categorie - che si dimostrano false e ipocrite, e profondamente anti-umane - dell' "evoluto" e del "progresso" la trovo fortemente, assolutamente deleteria e da combattersi, certo più velenosa dell'ammazzare qualche toro.

[ALL-NATURAL]

Sei lievemento old, le tue obiezioni sono le stesse mosse da 600 alle quali ho già risposto.
E se prima ho aperto con un alleluja, ora chiudo con un amen, visto che pure Zappatero, uno che ha manipolato la famiglia, ci arriva al concetto di tradizione, non volendo assolutamente sfiorare la corrida.

Sai quanto gliene frega a Zappatero...mica ci va lui a morire nell'arena

[ALL-NATURAL]

Se quel "sacrificio" coglie - come in effetti coglie, se esiste grazie al pubblico - nell'animo di un popolo, rappresentandone una sua cifra culturale alla quale il popolo non è disposto a rinunciare, si, ne vale la pena, perchè è un aspetto dell'animo umano che in quel momento si palesa, la sfida, la lotta, la vittoria o la tragedia, dei topoi eterni.

Ma perchè ne vale la pena? Solo per far divertire i turisti(e non) che pagano per assistere ad un disgustoso quanto sadico spettacolo della morte? E poi se l'uomo ha bisogno di far emergere i suoi istinti e la sua emotività come tu dici perchè farlo a spese di un animale che non ha scelto di essere lì a essere torturato per puro e sottolineo puro divertimento? Macellare un animale è un'altra cosa c'è un fine di sopravvivenza (anch'esso discutibile se vogliamo), che poi le modalità siano barbare ,a volte, questo è un altro discorso.

[Sean]

Ma perchè ne vale la pena? Solo per far divertire i turisti(e non) che pagano per assistere ad un disgustoso quanto sadico spettacolo della morte? E poi se l'uomo ha bisogno di far emergere i suoi istinti e la sua emotività come tu dici perchè farlo a spese di un animale che non ha scelto di essere lì a essere torturato per puro e sottolineo puro divertimento? Macellare un animale è un'altra cosa c'è un fine di sopravvivenza (anch'esso discutibile se vogliamo), che poi le modalità siano barbare ,a volte, questo è un altro discorso.

Bisogna stare attenti ad usare le parole, che hanno un loro peso, e questo i "difensori delle foche" (ma non degli uomini) dovrebbero saperlo bene:
I disgustosi spettacoli di morte sono ben altri, All-Natural, e non riguardano mai gli animali, ma sempre gli uomini.
Riacquistiamo un punto di osservazione degno, e un più classico senso delle proporzioni, chè siamo uomini, appunto.

[600]

Mi pare si stiano impegnando anche ad offrire altro, come ad esempio queste benedette unioni gay:
Siamo sicuri che sia quello il meglio?

Qua si vuole sotterrare una tradizione che coglie nel profondo del popolo in nome della salvezza di un animale (e neppure per la sua estinzione, perchè non parliamo di giapponesi e di balene, e di una razza a rischio scomparsa causa corrida).
Vogliamo trasformare l'uomo da dominatore a dominato, ribaltare valori senza una motivazione veramente valida, perchè se fosse quella del "rispetto" per gli animali, come detto anche qui bisognerebbe estendere questo proposito a tutte le attività umane che hanno per oggetto specie animali, anche quelle a senso ludico (oggi non si caccia e non si pesca più per cibarsi...).
Direi che mettere l'uomo solo il tacco del toro è un punto di vista a rovescio che non trova solo me come dispiaciuto, per fortuna.
La pervicacia di voler castrare ogni singolo aspetto dell'uomo che non rientra nelle categorie - che si dimostrano false e ipocrite, e profondamente anti-umane - dell' "evoluto" e del "progresso" la trovo fortemente, assolutamente deleteria e da combattersi, certo più velenosa dell'ammazzare qualche toro.

Sean diamine io son contrarissimo ai matrimoni gay ma non vedo proprio che centrino. Se anche stanno sbagliando su una cosa perchè sbagliare sul resto?
E lo stesso discorso vale per caccia-pesca...
tu parli delle idee rappresentate da "evoluto", "progresso" e simili come anti-umane, posso sapere cosa consideri umano allora? Quali sono secondo te quele qualità che dovrebbero rimandare all'archetipo del maschio?

[DORian_fAke]

Mi pare si stiano impegnando anche ad offrire altro, come ad esempio queste benedette unioni gay:
Siamo sicuri che sia quello il meglio?

Sean poi, per curiosità, dovresti spiegarmi questa ostilità verso le coppie gay.

[Sean]

Sean poi, per curiosità, dovresti spiegarmi questa ostilità verso le coppie gay.

A te non devo spiegare nulla, e ti pregherei di rivolgerti con le dovute maniere, di grazia

[DORian_fAke]

A te non devo spiegare nulla, e ti pregherei di rivolgerti con le dovute maniere, di grazia

Allora, per favore, potresti spiegarmi questa ostilità verso le coppie gay?

[ALL-NATURAL]

Bisogna stare attenti ad usare le parole, che hanno un loro peso, e questo i "difensori delle foche" (ma non degli uomini) dovrebbero saperlo bene:
I disgustosi spettacoli di morte sono ben altri, All-Natural, e non riguardano mai gli animali, ma sempre gli uomini.
Riacquistiamo un punto di osservazione degno, e un più classico senso delle proporzioni, chè siamo uomini, appunto.

Non lo metto in dubbio, ma se riguardano gli uomini è perchè l'hanno deciso loro...gli animali invece non decidono di andare a combattere in un'arena o a saltellare in un circo... Il fatto che siamo esseri umani non ci autorizza a sentirci i padroni del mondo e di fare tutto a nostra immagine e somiglianza...

[Sean]

Allora, per favore, potresti spiegarmi questa ostilità verso le coppie gay?

Non credo sia il caso di aprire un altro filone all'interno di questo Thread che ne ha uno già ricco di suo.
Se articolassi meglio qui sui gay darei il via ad un dibattito che affosserebbe la traccia principale che non si è ancora esaurita, e d'altra parte se fai un search con la parola "gay" potrai trovare miei passati interventi che credo soddisferanno ampliamente la tua curiosità.