Vivere per sempre [Il topic della vita eterna]

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • BLOOD black
    Bodyweb Advanced
    • Aug 2008
    • 8344
    • 497
    • 299
    • Nella mia testa
    • Send PM

    #31
    Originariamente Scritto da Yonak Visualizza Messaggio
    si film bellissimo, un'altra implicazione è che l'immortalità potrà essere concessa solo a persone priviliegiate o con estrema importanza, per quanto riguarda la sovrappopolazione sicuramente si potrà trovare ospitalità su un'altro pianeta, tipo marte che è il triplo del nostro pianeta, anche li bisognerà trovare il sistema per procurarsi ossigeno e alimenti, forse in un futuro l'uomo vivrà su più pianteti della galassia modificandoli alle proprie esigenze
    Questo film,nel suo piccolo, non solo ti fa capire questo... ma conduce lentamente la tua mente a pensare che la morte è un evento naturale,a tal punto che al comparire del THE END ti vien quasi volgia di dire <<ok,ora sono pronto!>> ...

    Rimanendo in tema,racconto una breve storia:
    Avevo 5-6 anni... una bambina,non ricordo chi ... mi chiese di esprimere un desiderio e di infilarlo in un aggeggio che aveva in mano... non so cosa era, forse un suo giocattolo..
    io espressi il desiderio e ...simbolicamente lo infilai nell'aggeggio...lei disse ok ora non dirlo a nessuno , devi dirlo solo a me se vuoi che si avveri..
    io,ingenuamente, lo svelai:
    <<voglio che i miei genitori non muoiano mai! che vivano per sempre...>>

    a questo punto scappo' da suo padre rivelando il mio desiderio....
    suo padre ,insieme a sua moglie, scoppiarono a ridere dicendo che ero stato carino nel pensare ciò....e che tutto cio' era una assurdità...disintegrando in pochi sencondi il mio desiderio...
    ricordo che me la presi di brutto... mi sconvolse il fatto che il mio "affetto" era stato appena rivelato...
    ora all'età di 25 anni mi stupisco di come certe cose possano ficcarsi nella mente ...indelebili... e come possano essere ancora cosi' chiare e nitide...pur essendo pure sciocchezze...

    Commenta

    • Adam
      Pretty damn terrific
      • Jun 2005
      • 17052
      • 770
      • 776
      • Dove capita
      • Send PM

      #32
      Originariamente Scritto da Yonak Visualizza Messaggio
      magari fratello, spero che un giorno si possa apprezzare tutte le meraviglie della vita
      e già..

      Originariamente Scritto da BLOOD black Visualizza Messaggio
      Questo film,nel suo piccolo, non solo ti fa capire questo... ma conduce lentamente la tua mente a pensare che la morte è un evento naturale,a tal punto che al comparire del THE END ti vien quasi volgia di dire <<ok,ora sono pronto!>> ...

      Rimanendo in tema,racconto una breve storia:
      Avevo 5-6 anni... una bambina,non ricordo chi ... mi chiese di esprimere un desiderio e di infilarlo in un aggeggio che aveva in mano... non so cosa era, forse un suo giocattolo..
      io espressi il desiderio e ...simbolicamente lo infilai nell'aggeggio...lei disse ok ora non dirlo a nessuno , devi dirlo solo a me se vuoi che si avveri..
      io,ingenuamente, lo svelai:
      <<voglio che i miei genitori non muoiano mai! che vivano per sempre...>>

      a questo punto scappo' da suo padre rivelando il mio desiderio....
      suo padre ,insieme a sua moglie, scoppiarono a ridere dicendo che ero stato carino nel pensare ciò....e che tutto cio' era una assurdità...disintegrando in pochi sencondi il mio desiderio...
      ricordo che me la presi di brutto... mi sconvolse il fatto che il mio "affetto" era stato appena rivelato...
      ora all'età di 25 anni mi stupisco di come certe cose possano ficcarsi nella mente ...indelebili... e come possano essere ancora cosi' chiare e nitide...pur essendo pure sciocchezze...
      Originariamente Scritto da DR. MORTE
      Un cervello limitato contiene una quantità illimitata di idiozie.

      Commenta

      • BLOOD black
        Bodyweb Advanced
        • Aug 2008
        • 8344
        • 497
        • 299
        • Nella mia testa
        • Send PM

        #33
        Originariamente Scritto da Adam Visualizza Messaggio
        e già..


        penso che ,a differenza di come dice bob, la memoria umana non puo' mai essere paragonata ad una memoria elettronica ....
        anche se vivessimo all'infinito credo che alcuni pensieri,come nel caso di questa stupidata, rimarrebbero per sempre...
        l'unica soluzione per stare tranquilli sarebbe vivere una immortalità con possibilità di terminazione forzata...
        un interruttore chiuso in cassaforte,che rappresenta il trapasso fra la vita infinita e la morte infinita...
        a questo punto mi immaigno già le organizzazioni camorristiche alla ricerca degli interruttori dei potenti.... si scatenerebbe una guerra alla highlander...

        Commenta

        • Bob Terwilliger
          bluesman
          • Dec 2006
          • 12481
          • 884
          • 1,039
          • Osteria
          • Send PM

          #34
          Originariamente Scritto da Gary Visualizza Messaggio
          in poche parole come un cane !? non si ha memoria delle azioni ma si reagisce per quello che sta nel nostro " istinto "
          Ma un cane ha memoria eccome delle sue azioni! Non hai visto il filmato di quel leone che riconosce i ragazzi che lo hanno cresciuto dopo un anno di separazione?

          Il discorso è più o meno questo (semplificato): la tua mente ha una serie di moduli dedicati a varie funzioni. Percezione, risoluzione di problemi, comunicazione, memoria eccetera. La memoria ha almeno due moduli distinti: la memoria semantica/episodica, che conserva le informazioni che immagazzini durante la vita; e la memoria di lavoro che, come una RAM, contiene le informazioni che in un dato momento devono essere elaborate dai vari sistemi. La memoria di lavoro si riempie e svuota in continuazione con i dati da elaborare; la memoria semantica invece contiene informazioni immagazzinate in via definitiva che stanno lì fino a che non le richiami nella memoria di lavoro per utilizzarle.

          Evidentemente, le informazioni che estrai dalla memoria semantica e rielabori in quella di lavoro sull base delle nuove informazioni in entrata, verranno poi reimmagazzinate leggermente modificate: se ho immagazzinato l'informazione A1 "il gatto della vicina è nero" e poi mi accorgo che ha un ciuffetto bianco, estrarrò l'informazione A e la modificherò in A2 "il gatto della vicina è nero con un ciuffetto bianco" prima di reimmagazzinarla. Tra l'altro, A2 non sostituisce A1, perchè noi spesso ricordiamo anche che prima credevamo che il gatto fosse tutto nero. Quindi può darsi che in certi casi A2 sia reimmagazzinato allo stesso posto di A1 (e ci dimentichiamo che credevamo fosse solo nero), e in altri sia reimmagazzinato in uno slot di memoria ex-novo, lasciando invariato A1, con un comando A2>A1 (A2 precisa A1). Oppure può darsi che sia immagazzinata una nuova informazione completa A2+A1 & A2>A1. Eccetera.
          E considera che questa è un'informazione semplicissima; pensa come può ristrutturare un'enorme area di memoria semantica scoprire magari che la propria ragazza è stata con un altro uomo... un casino di ricordi verranno reinterpretati, cambieranno le chiavi di accesso a determinati ricordi di esperienze ed emozioni e non riusciremo più a trovarli (mi ricordo quel giorno che abbiamo preso il gelato, mi ricordo che ero felicissimo, non riesco però a riprovare quell'emozione perchè ora so che lei in quel momento pensava a lui). Salvo poi dopo dieci anni recuperare casualmente una potente chiave d'accesso, magari un profumo, e riprovare quella identica emozione per pochi secondi per poi perderla di nuovo. IN questo caso è evidente che non abbiamo cancellato il ricordo, ma solo perso la chiave d'accesso.

          A questo punto immagina di esaurire la memoria semantica: la mente continua a funzionare usando la memria di lavoro; ma tutte le nuove esperienze non si possono immagazzinare. Dove c'è A1, non c'è spazio per A2 + A2>A1, quindi continuerò a ricordare che il gatto è nero, mi stupirò ogni volta che mi accorgo che ha il ciuffetto bianco, mi dimenticherò del ciuffetto ogni volta che svuoterò la memoria di lavoro per un nuovo compito (dopo pochi secondi).
          Originariamente Scritto da Sean
          Bob è pure un fervente cattolico.
          E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

          Alice - How long is forever?
          White Rabbit - Sometimes, just one second.

          Commenta

          • Yonak
            Banned
            • Feb 2007
            • 2994
            • 225
            • 228
            • Send PM

            #35
            alcuni dicono che il cervello abbia un potenziale infinito, magari riuscire ad utilizzare la memoria in una maniera più ordinata ed eseguire una sorta di deframmentazione celebrale eliminando magari i ricordi dei sogni che occupano una gran parte della memoria oppure eliminare le fobie e altre cose inutili

            Commenta

            • Gary
              Queen Of The Balls - Ex Mod.
              • Mar 2007
              • 35989
              • 1,893
              • 1,470
              • Tempio Pausania
              • Send PM

              #36
              le fobie per il cervello sono importantissime. noi le giudichiamo stupide perchè la maggior parte sono fobie inutili dal momento che temiamo cose non pericolose, ma il controllo della paura è assolutamente necessario
              Originariamente Scritto da modgallagher
              gandhi invece di giocarsi il libretto della macchina si gioca la cartella clinica
              " tra noi sarebbe come abbinare un vino pregiato a un ottimo cibo " ..


              Commenta

              • Yonak
                Banned
                • Feb 2007
                • 2994
                • 225
                • 228
                • Send PM

                #37
                si potrebbe pensare perfino in un trapianto di coscenza in un corpo robotico senza aver più problemi di salute, magari un corpo bionico capace di fare sesso di mangiare di percepire i sapori, per le emozioni le lasciamo tutte al nostro io, secondo mè sarebbe più fattibile una cosa del genere per riuscire a vivere per sempre

                Commenta

                • Yonak
                  Banned
                  • Feb 2007
                  • 2994
                  • 225
                  • 228
                  • Send PM

                  #38
                  Originariamente Scritto da Gary Visualizza Messaggio
                  le fobie per il cervello sono importantissime. noi le giudichiamo stupide perchè la maggior parte sono fobie inutili dal momento che temiamo cose non pericolose, ma il controllo della paura è assolutamente necessario
                  scherzi? c'è gente chesenza delle fobie starebbe molto meglio! che senso ha avere paura dei ragni oppure avere paura delle piume degli uccelli? fidati che se riuscissi a togliermi la fobia dell'ingfarto vivrei meglio...non ho parlato di eliminare le paure più importanti quelle che ti evitano di finire schiantato con la macchina contro un'albero

                  Commenta

                  • Bob Terwilliger
                    bluesman
                    • Dec 2006
                    • 12481
                    • 884
                    • 1,039
                    • Osteria
                    • Send PM

                    #39
                    Originariamente Scritto da BLOOD black Visualizza Messaggio
                    penso che ,a differenza di come dice bob, la memoria umana non puo' mai essere paragonata ad una memoria elettronica ....
                    anche se vivessimo all'infinito credo che alcuni pensieri,come nel caso di questa stupidata, rimarrebbero per sempre...
                    Non è in discussione se un ricordo possa rimanere per sempre o meno.
                    Il punto è: esaurita la memoria, hai due opzioni

                    1. smetti di ricordare le nuove che ti succedono per conservare i ricordi precedenti

                    oppure

                    2. cancelli i vecchi ricordi per fare spazio a quelli nuovi

                    In questa ipotetica tecnologia che rende immortali, possiamo ben immaginare di poter fare consapevolmente una scelta simile. Magari potremmo fare dei supporti di memoria - ottici, o magari minicervelli biologici - in cui conservare i vecchi ricordi, a cui collegarci quando li vogliamo recuperare. Però, se li abbiamo memorizzati su supporti esterni e cancellati dalla nostra mente, come ricordarsi di quale ricordo abbiamo bisogno?
                    Diventerebbe solo un archivio: ogni tanto tiriamo fuori l'unità di memoria "gli anni da 12.300 a 12.700" e riviamo i ricordi come un film, commuovendoci e dicendo "ma queste cose le ho vissute io?".

                    Una soluzione può essere creare indici sintetici dei ricordi nelle unità esterne da memorizzare in una parte della memoria semantica interna. Così ricordo quale unità di memoria mi può essere utile e recupero temporaneamente quei ricordi. ma il problema è solo spostato: invece che avere a disposizione - poniamo - 500 anni di ricordi, ne abbiamo 100, più 5000 di indici sintetici. E dopo 30.000 anni? Non si può sintetizzare oltre un certo livello, altrimenti perdiamo ogni utilità dell'indice. E di nuovo il poblema sarebbe solo ritardato: dopo 300.000 anni?

                    Altro problema è che i ricordi semantici influenzano la personalità. Il rischio sarebbe di cambiare parzialmente personalità ad ogni cambio di memoria. Esemplifico.
                    Dobbiamo prendere una decisione importante. Spulciando negli indici, troviamo dei ricordi che potrebbero essere utili. Colleghiamo l'unità di memoria, integriamo i ricordi, troviamo una soluzione, la memorizziamo nel cervello, stacchiamo l'unità esterna.
                    Poi attacchiamo un'altra unità per affrontare un altro aspetto del problema. Rischiamo di avere una personalità leggermente diversa da quella in integrazione con la prima unità, con diversi valori magari in contrasto con quelli precedenti. Quindi dobbiamo rielaborare alcuni aspetti della soluzione. Si può fare, ma la domanda è: qual è la mia vera personalità? Cosa voglio veramente? La soluzione dipende dall'ordine in cui collego le diverse unità. Ed è ben diverso da avere un sistema unico completamente integrato. Non so più chi sono.
                    Originariamente Scritto da Sean
                    Bob è pure un fervente cattolico.
                    E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

                    Alice - How long is forever?
                    White Rabbit - Sometimes, just one second.

                    Commenta

                    • Bob Terwilliger
                      bluesman
                      • Dec 2006
                      • 12481
                      • 884
                      • 1,039
                      • Osteria
                      • Send PM

                      #40
                      Originariamente Scritto da Yonak Visualizza Messaggio
                      alcuni dicono che il cervello abbia un potenziale infinito
                      Non ha senso
                      Il cervello è finito. Sicuramente è enorme: si stima siano circa 25 miliardi di neuroni, ognuno connesso in rete con numerosi altri, quindi il numero d configurazioni possibili è inimmaginabile. Ma comunque si tratta di un numero finito.
                      Originariamente Scritto da Sean
                      Bob è pure un fervente cattolico.
                      E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

                      Alice - How long is forever?
                      White Rabbit - Sometimes, just one second.

                      Commenta

                      • Yonak
                        Banned
                        • Feb 2007
                        • 2994
                        • 225
                        • 228
                        • Send PM

                        #41
                        Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
                        Non ha senso
                        Il cervello è finito. Sicuramente è enorme: si stima siano circa 25 miliardi di neuroni, ognuno connesso in rete con numerosi altri, quindi il numero d configurazioni possibili è inimmaginabile. Ma comunque si tratta di un numero finito.
                        cosa ne pensi del trapianto di coscienza in un corpo bionico con una memoria da biliardi di therabyte?

                        Commenta

                        • Yonak
                          Banned
                          • Feb 2007
                          • 2994
                          • 225
                          • 228
                          • Send PM

                          #42
                          Cmq penso che l'infinito esiste, semplicemente dal fatto che dietro un muro c'è sempre qualcosa, il nulla non può esistere e se esiste occupa anch'esso uno spazio

                          Commenta

                          • BLOOD black
                            Bodyweb Advanced
                            • Aug 2008
                            • 8344
                            • 497
                            • 299
                            • Nella mia testa
                            • Send PM

                            #43
                            Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
                            Non è in discussione se un ricordo possa rimanere per sempre o meno.
                            Il punto è: esaurita la memoria, hai due opzioni

                            1. smetti di ricordare le nuove che ti succedono per conservare i ricordi precedenti

                            oppure

                            2. cancelli i vecchi ricordi per fare spazio a quelli nuovi

                            In questa ipotetica tecnologia che rende immortali, possiamo ben immaginare di poter fare consapevolmente una scelta simile. Magari potremmo fare dei supporti di memoria - ottici, o magari minicervelli biologici - in cui conservare i vecchi ricordi, a cui collegarci quando li vogliamo recuperare. Però, se li abbiamo memorizzati su supporti esterni e cancellati dalla nostra mente, come ricordarsi di quale ricordo abbiamo bisogno?
                            Diventerebbe solo un archivio: ogni tanto tiriamo fuori l'unità di memoria "gli anni da 12.300 a 12.700" e riviamo i ricordi come un film, commuovendoci e dicendo "ma queste cose le ho vissute io?".

                            Una soluzione può essere creare indici sintetici dei ricordi nelle unità esterne da memorizzare in una parte della memoria semantica interna. Così ricordo quale unità di memoria mi può essere utile e recupero temporaneamente quei ricordi. ma il problema è solo spostato: invece che avere a disposizione - poniamo - 500 anni di ricordi, ne abbiamo 100, più 5000 di indici sintetici. E dopo 30.000 anni? Non si può sintetizzare oltre un certo livello, altrimenti perdiamo ogni utilità dell'indice. E di nuovo il poblema sarebbe solo ritardato: dopo 300.000 anni?

                            Altro problema è che i ricordi semantici influenzano la personalità. Il rischio sarebbe di cambiare parzialmente personalità ad ogni cambio di memoria. Esemplifico.
                            Dobbiamo prendere una decisione importante. Spulciando negli indici, troviamo dei ricordi che potrebbero essere utili. Colleghiamo l'unità di memoria, integriamo i ricordi, troviamo una soluzione, la memorizziamo nel cervello, stacchiamo l'unità esterna.
                            Poi attacchiamo un'altra unità per affrontare un altro aspetto del problema. Rischiamo di avere una personalità leggermente diversa da quella in integrazione con la prima unità, con diversi valori magari in contrasto con quelli precedenti. Quindi dobbiamo rielaborare alcuni aspetti della soluzione. Si può fare, ma la domanda è: qual è la mia vera personalità? Cosa voglio veramente? La soluzione dipende dall'ordine in cui collego le diverse unità. Ed è ben diverso da avere un sistema unico completamente integrato. Non so più chi sono.

                            parli di una situazione ormai a regime... ok...
                            penso che dimenticare certe cose accade anche in 70 anni di vita...
                            la soluzione sarebbe quella di gestire la memoria con una certa politica...
                            effettuare dei trade off fra cosa è piu giuso lasciarci e cosa è giusto eliminare...in poche parole,bisognerebbe lasciare la mente libera di decidere cosa va ricordato e cosa no...
                            fare spazio solo alle cose fondamentali..
                            ma questo accade anche in 20 anni di vita... a me capita di vedere persone...di credere di averci parlato qualche volta ed alla fine mi convinco che non è vero...
                            ma siamo sicuri non sia vero?? io non so dirlo... forse è stato un incontro poco importante? un incontro da rimuovere..??
                            ok... allora anche in una vita infinita la mente potrebbe sopravvivere dimenticando cio' che non è importante e gestendo i ricordi con una politica a priorità....
                            basta dare massima priorità agli affetti e alla cultura acquisita e vedrai che la gesitone a random della memoria restante ti permetterebbe di vivere una vita normale....
                            Last edited by BLOOD black; 27-05-2009, 21:36:06.

                            Commenta

                            • Yonak
                              Banned
                              • Feb 2007
                              • 2994
                              • 225
                              • 228
                              • Send PM

                              #44
                              se qua c'è da spaziare pure sull'incosncio è finita, il cervello è troppo complicato

                              Commenta

                              • Bob Terwilliger
                                bluesman
                                • Dec 2006
                                • 12481
                                • 884
                                • 1,039
                                • Osteria
                                • Send PM

                                #45
                                Originariamente Scritto da Yonak Visualizza Messaggio
                                cosa ne pensi del trapianto di coscienza in un corpo bionico con una memoria da biliardi di therabyte?
                                Migliaia di yottabyte?

                                E' una soluzione interessante, ma si va oltre la fantascienza. In primo luogo si tratterebbe di una forma di abiogenesi psichica, ovvero: come trasferiamo una mente in un computer? Non basta farne una copia, perchè sarebbe una nostra copia ma non noi - insomma, lui è immortale ma io crepo.
                                Si tratterebbe veramente di qualcosa che allo stato attuale non è concepibile: passare il Sè in un'altro corpo è abbastanza un nonsense. Ma alla fine stiamo facendo strafantascienza supersfrenata, e quindi va bene.

                                Il problema è matematico. Un supporto, per quanto grande, ha una natura finita; l'infinito non è solo enorme immenso e inconcepibile, è proprio senza fine. Non se ne esce. A un certo punto, avremmo bisogno di occupare l'intero universo solo per la nostra memoria; oltre a un problema di limiti fisici della materia (se un ricordo sta su Saturno e uno su Altair, pure alla velocità della luce hai voglia a relazionarli).

                                Quindi servono soluzioni alternative. Una potrebbe essere: creiamo un nucleo di personalità intoccabile, e ogni tot (500 anni? 5000?) reset della memoria. Però la fregatura ritorna in un'altra forma: se ami una persona e vivi con lei delle cose incredibili, cosa cambia tra morire a un certo punto, o farsi resettare la memoria? Andrà tutto perso comunque, come lacrime nella pioggia (cit.).

                                Mi sa che l'immortalità si scontra con limiti logici insormontabili.
                                Originariamente Scritto da Sean
                                Bob è pure un fervente cattolico.
                                E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

                                Alice - How long is forever?
                                White Rabbit - Sometimes, just one second.

                                Commenta

                                Working...
                                X