Informazioni e petizione sulla somministrazione di psicofarmaci ai bambini

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  • Bob Terwilliger
    bluesman
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    • Osteria
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    Informazioni e petizione sulla somministrazione di psicofarmaci ai bambini

    E' in corso una petizione per regolamentare in maniera più chiara la somministrazione degli psicofarmaci ai minori e in particolare ai bambini.
    Trovate la petizione online a questo indirizzo:

    ADHD Ritalin Bambini: Giù Le Mani Dai Bambini - Campagna "Giu Le Mani Dai Bambini" Sito Ufficiale - ADHD Ritalin Children: Don't Touch The Children Campaign Official Site

    E' abbastanza breve, così si può leggere integralmente e decidere se firmare o meno in maniera consapevole.

    Se desiderate approfondire l'argomento e farvi un'idea più precisa vi lascio un link con alcuni spunti (e se poi volete fare ulteriori ricerche, tanto meglio )

    Sostanze psicoattive ai bambini - Forum di Psicologia

    Si tratta di una pagina di un forum. Mi auguro non venga considerato spam, perchè è un forum tecnico per psicologi e psicoterapeuti, in nessun modo in concorrenza con BW.

    Spero partecipiate numerosi.
    Originariamente Scritto da Sean
    Bob è pure un fervente cattolico.
    E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

    Alice - How long is forever?
    White Rabbit - Sometimes, just one second.

  • pina colada
    Banned
    • Dec 2007
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    #2
    Interessante.. qualche anno fa scrissi proprio una relazione dettagliata su questo problema E' un fenomeno ampiamente diffuso a livello mondiale e più preoccupante di quanto possiate immaginare..

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    • laplace
      Bodyweb Advanced
      • Dec 2005
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      #3
      gli do un occhiata...

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      • KURTANGLE
        Inculamelo: l'ottavo nano...quello gay
        • Jun 2005
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        • Borgo D'io
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        #4
        Originariamente Scritto da pina colada Visualizza Messaggio
        Interessante.. qualche anno fa scrissi proprio una relazione dettagliata su questo problema E' un fenomeno ampiamente diffuso a livello mondiale e più preoccupante di quanto possiate immaginare..


        hai visto il documentario Psichiatry ?
        Originariamente Scritto da SPANATEMELA
        parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
        Originariamente Scritto da GoodBoy!
        ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


        grazie.




        PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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        • pina colada
          Banned
          • Dec 2007
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          #5
          Originariamente Scritto da KURTANGLE Visualizza Messaggio
          hai visto il documentario Psichiatry ?
          Purtroppo no.. mi occupai del problema, mi pare, nel 2006.. non so se fosse già uscito.. dove lo posso trovare..?

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          • pegaso69
            Bodyweb Member
            • Mar 2009
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            #6
            purtroppo le patologie psichiatriche non sono solamente correlate agli adulti, in molti casi anche i minori e i bambini ne sono colpiti per familiarita' o disagi sociali gravi.
            Prima si agisce con la discussione con psicologi e psichiatri infantili, ma laddove ogni tentativo colloquiale non e' sufficiente e' necessario agire con psicofarmaci in dosaggi idonei e compatibili con l'eta', il peso..e altri fattori....anche la psichiatria e' una branca della medicina e non bisogna sottovalutarla e temerla. qualsiasi sia sia l'eta' del paziente...se parliamo di abuso questo e' un altro tema

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            • Bob Terwilliger
              bluesman
              • Dec 2006
              • 12481
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              • Osteria
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              #7
              Infatti la petizione non è contro l'uso dei farmaci, bensì contro l'abuso.

              Il punto 4 recita:

              "prevedere espressamente che la somministrazione di tali prodotti sia riservata a casi di acclarata gravità, prevedere in capo alle strutture l’obbligatorietà dell’implementazione di percorsi terapeutici non farmacologici come soluzione di prima linea, affinchè il ricorso allo psicofarmaco sia l'extrema-ratio non solo a parole ma nei fatti"
              Originariamente Scritto da Sean
              Bob è pure un fervente cattolico.
              E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

              Alice - How long is forever?
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              • pegaso69
                Bodyweb Member
                • Mar 2009
                • 7
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                #8
                Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
                Infatti la petizione non è contro l'uso dei farmaci, bensì contro l'abuso.

                Il punto 4 recita:

                "prevedere espressamente che la somministrazione di tali prodotti sia riservata a casi di acclarata gravità, prevedere in capo alle strutture l’obbligatorietà dell’implementazione di percorsi terapeutici non farmacologici come soluzione di prima linea, affinchè il ricorso allo psicofarmaco sia l'extrema-ratio non solo a parole ma nei fatti"
                pienamente d'accordo

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                • pina colada
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                  • Dec 2007
                  • 13845
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                  #9
                  Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
                  Infatti la petizione non è contro l'uso dei farmaci, bensì contro l'abuso.

                  Il punto 4 recita:

                  "prevedere espressamente che la somministrazione di tali prodotti sia riservata a casi di acclarata gravità, prevedere in capo alle strutture l’obbligatorietà dell’implementazione di percorsi terapeutici non farmacologici come soluzione di prima linea, affinchè il ricorso allo psicofarmaco sia l'extrema-ratio non solo a parole ma nei fatti"
                  Infatti spesso, specialmente negli Stati Uniti, questi vengono prescritti senza una reale ed effettiva necessità.. spesso per interesse personale dei medici che diciamo sono in "collusione" con case farmaceutiche produttrici di tali prodotti.. Ancora più spesso ne viene addirittura richiesta la prescrizione per la cattiva informazione che viene data sui problemi psichiatrici.. sempre per interessi in gioco..

                  Comunque se vi interessa più tardi vi scrivo qualcosa di più consistente a riguardo..

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                  • Bob Terwilliger
                    bluesman
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                    #10
                    Mi interessa moltissimo.
                    Originariamente Scritto da Sean
                    Bob è pure un fervente cattolico.
                    E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

                    Alice - How long is forever?
                    White Rabbit - Sometimes, just one second.

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                    • pina colada
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                      #11
                      Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
                      Mi interessa moltissimo.
                      Ok.. Più tardi vedo di scrivervi qualcosina di più

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                      • KURTANGLE
                        Inculamelo: l'ottavo nano...quello gay
                        • Jun 2005
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                        #12
                        Originariamente Scritto da pina colada Visualizza Messaggio
                        Infatti spesso, specialmente negli Stati Uniti, questi vengono prescritti senza una reale ed effettiva necessità.. spesso per interesse personale dei medici che diciamo sono in "collusione" con case farmaceutiche produttrici di tali prodotti.. Ancora più spesso ne viene addirittura richiesta la prescrizione per la cattiva informazione che viene data sui problemi psichiatrici.. sempre per interessi in gioco..

                        Comunque se vi interessa più tardi vi scrivo qualcosa di più consistente a riguardo..


                        il documentario tratta anche di questa vicenda....
                        credimi merita......
                        è molto recente...io ce l ho in dvd , ma credo che lo puoi anche trovare sul mulo o nel torrente
                        Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                        parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                        Originariamente Scritto da GoodBoy!
                        ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                        grazie.




                        PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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                          been there, done that
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                          #13
                          ma proibirli al 100% no?
                          Always the beautiful answer who asks a more beautiful question

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                          • pina colada
                            Banned
                            • Dec 2007
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                            #14
                            Originariamente Scritto da KURTANGLE Visualizza Messaggio
                            il documentario tratta anche di questa vicenda....
                            credimi merita......
                            è molto recente...io ce l ho in dvd , ma credo che lo puoi anche trovare sul mulo o nel torrente
                            Grazie mille Kurt Lo cercherò

                            In pratica il discorso è questo..
                            Uno dei più comuni disturbi psichiatrici che affligge i bambini è Disturbo da Deficit dell’Attenzione (ADHD). Si tratta di una patologia neuropsichiatrica che si riscontra in età evolutiva ed è caratterizzata da disattenzione e iperattività motoria, può essere quindi definita come “un stato persistente di disattenzione e/o iperattività e impulsività più frequente e grave di quanto tipicamente si osservi in bambini di pari livello disviluppo”.
                            Il deficit principale della sindrome è rappresentato dalle difficoltà d’attenzione, che si manifesta sia in situazioni scolastiche/lavorative, che in quelle sociali.
                            La seconda caratteristica dell'ADHD è l’iperattività, ovvero un eccessivo livello di attività motoria o vocale. Il bambino iperattivo manifesterebbe continua agitazione, difficoltà nel restare fermo e nel dirigere i propri movimenti armonicamente verso il raggiungimento di uno scopo specifico. Infine si considera l’impulsività come uno stato di impazienza, di difficoltà di aspettare il proprio turno, una propensione ad interrompere, intervenendo anticipatamente, a sproposito oppure senza valutare le possibili conseguenze di una propria azione. Sintomi, questi, molto comuni tra i giovanissimi.. Infatti, molti specialisti, in particolare coloro che sottoscrivono una campagna sociale di sensibilizzazione
                            contro gli abusi nella somministrazione di psicofarmaci portata avanti dal comitato “Giù le mani dai bambini”, ritengono che tali questionari utilizzati per diagnosticare l'ADHD siano “altamente soggettivi e impressionistici”. Accusano i sostenitori dell’approccio a cui fa riferimento il “Manuale Diagnostico e Statistico” (DSM, “Diagnostic and Statistical Manual”, testo diriferimento per la psichiatria mondiale) di“un’imperdonabile superficialità nelle diagnosi”, che trascura l’estrema delicatezza della fascia d’età sulla quale tali diagnosi insistono; inoltre sottolineano “l’assoluta assenza di scientificità di definizioni come “spesso” e “frequentemente”, nonché la genericità di altre significative variabili del comportamento quali il contesto, la durata, l’intensità e la forma del disturbo”.
                            Le modalità terapeutiche dell’ADHD sono sia farmacologica, con psicostimolanti che comportamentale, con vari interventi psicosociali.
                            Mentre in Europa, dove la prescrizione è più ristretta anche per normative regolatorie, le linee-guida prevedono inizialmente interventi psicosociali (modifichecomportamentali, terapia cognitiva, terapia di famiglia, ecc.). Negli USA invece prevale sin dall’inizio l’indicazione per il trattamento farmacologico.
                            Il farmaco preferito nella cura dell’ADHD è il Ritalin, il cui principio attivo principale è il metilfenidato, uno psicostimolante. L’utilizzo di uno stimolante per bambini iperattivi sembrerebbe un paradosso, ma esso agisce risvegliano l’attenzione e quindi placando l’eccitazione, regolando a livello delle sinapsi nervose la funzione dei neurotrasmettitori. Il dibattito in ambito medico sugli effetti a lungo termine di terapie col Ritalin è tuttora in corso. Anche per quanto riguarda gli effetti collaterali in generale vengono minimizzati dai medici, ma sono ormai moltissimi i genitori americani che lamentano di aver osservato gravi effetti collaterali durante la terapia sui propri figli. Gli eventuali effetti collaterali sono rappresentati da riduzione dell’appetito, insonnia, tendenza alla depressione. All’inizio del trattamento e spesso transitoriamente possono essere presenti dolori addominali, nausea, vomito, disturbi circolari, cefalea, ecc. Anche la casa farmaceutica che produce il Ritalin - la multinazionale Novartis - nella scheda tecnica riconosce che: «un uso abusivo del farmaco può indurre una marcata assuefazione e dipendenza psichica con vari gradi di comportamento anormale [...] si richiede un'attenta sorveglianza anche dopo la sospensione del prodotto poiché si possono rilevare grave depressione eiperattività cronica». La Novartis ha invaso il mercato americano, tanto che i bambini statunitensi che ne fanno uso sono ormai circa quattro milioni (gli americani sono circa 350 milioni, ultimi dati parlano di sei milioni di “ritalinizzati” con punte di 20 milioni di ricette all'anno). Infatti, almeno al 2005 il 90% del Ritalin in commercio era consumato in USA, ma il mercato si va estendendo rapidamente anche in Europa. In Italia il Ritalin è catalogato nella classe delle anfetamine come l'ecstasy, l'LSD, cocaina, morfina, ecc, ecc. Dal 1989 il metilfenidato, componente chimico attivo del Ritalin è stato ritirato dal mercato e collocato nella tabella degli stupefacenti dal Ministero della Sanità, mentre nel marzo 2003 per decreto ministeriale è stato spostato dalla tabella degli stupefacenti a quella degli psicofarmaci. Questo intervento ha scatenato numerose critiche perché renderebbe più facile la commercializzazione del Ritalin in Italia. Ed proprio in considerazione delle critiche, sollevate da molti esperti e raccolte da diversi deputati che hanno riaperto la problematica dell’utilizzo di psicofarmaci, e recentemente il metilfenidato è stato di nuovo collocato nella tabella delle sostanze stupefacenti dal Ministero della salute con decreto dell'aprile 2006. Quindi possiamo dire che almeno dagli ultimissimi sviluppi in Italia, dal punto di vista legislativo, sembrerebbe quindi invertita la linea di tendenza intrapresa in questi ultimi anni, a partire dal 2000, che vedeva un incoraggiamento della somministrazione di psicofarmaci ai bambini..
                            Chi troviamo dietro a questa massiccia spinta verso la prescrizione di psicofarmaci? Le case farmaceutiche.. che influenzano la vendita attraverso l’influenza sui potenziali acquirenti-pazienti che sugli stessi medici.
                            L’industria farmaceutica, infatti spende un’ingente quantità di denaro per influenzare le abitudini di prescrizioni dei medici.. Tale influenza è cresciuta fortemente anche perché le enormi risorse del settore farmaceutico si sono concentrate in poche mani, come risulta da molte recenti fusioni. Le case farmaceutiche influenzano i medici attraverso massicci annunci pubblicitari nei giornali professionali e attraverso il contatto diretto. Vari studi hanno mostrato che i prospetti pubblicitari piazzati dalle industrie farmaceutiche nei giornali professionali o distribuiti direttamente ai medici, sono spesso esagerati e fuorvianti. Benché generalmente un medico sappia distinguere la differenza tra evidenza scientifica e promozione propagandistica, è stato più volte dimostrato che le loro preferenze nelle prescrizioni sono pesantemente influenzate dal materiale promozionale delle aziende farmaceutiche.
                            Le compagnie farmaceutiche distribuiscono una gran quantità di materiale scolastico (letteratura, film, diapositive) gratuito alle scuole di specializzazione medica, ed esse contribuiscono con denaro a supportare conferenze che aiutano i medici nell’aggiornamento e li aiutano a tenersi informati sulle ultime tendenze.
                            Numerosi simposi medici e incontri professionali sono sponsorizzati da compagnie farmaceutiche e celebrati in concomitanza con il lancio commerciale di nuove (e, talora, meno nuove) generazioni di psicofarmaci.
                            Alcune delle motivazioni delle compagnie farmaceutiche che sottoscrivono queste spese è di informare. Difficilmente il materiale propagandistico è così invadente da promuovere uno specifico prodotto, ma il contenuto include sempre un punto di vista progettato per aumentare in pratica le vendite dei farmaci che la compagnia produce. Così, per es., il materiale psichiatrico sottolineerà l’evidenza che suggerisce che la depressione ha una origine biochimica e che può essere trattata con successo con farmaci antidepressivi. Questo messaggio aiuterà la compagnia che vende farmaci antidepressivi, anche se lo specifico farmaco non è mai menzionato.
                            Molti scienziati hanno ricevuto dalle industrie farmaceutiche aiuti in varie maniere: farmaci sperimentali usati in ricerca sono spesso forniti gratuitamente; bollettini tecnici ed assistenza sono altresì spesso forniti. Uno studioso che effettui una ricerca sull’efficacia di un farmaco è quasi sempre sovvenzionato da aziende farmaceutiche e sottoposto a contratti per cui il committente è proprietario dei dati ricavati dalla ricerca. Di conseguenza se essa non depone a favore dell’efficacia del farmaco o della terapia che ha ad oggetto, la casa farmaceutica ha il diritto di impedire la divulgazione dei risultati della ricerca.
                            Infatti, ci sono stati numerosi casi in cui le compagnie farmaceutiche hanno esercitato pressioni per sopprimere, ritardare, screditare, o modificare una informazione che essi hanno giudicato dannosa per la vendita dei loro prodotti. La pubblicità piazzata dalle compagnie farmaceutiche, fornisce un sostanziale supporto per molti giornali medici, e, anche se non sempre, gli editori sono spesso riluttanti a danneggiare i loro inserzionisti.
                            La quantità di denaro speso per pubblicizzare direttamente al paziente i farmaci da farsi prescrivere, invece ammonta a una percentuale piuttosto alta del fatturato delle case farmaceutiche . Per assicurare una continua crescita del mercato potenziale, vitale per qualsiasi settore economico in florida espansione, occorre ridefinire continuamente i confini tra salute e malattia abbassando sempre più le soglie di normalità di certi parametri, per far rientrare anche i sani nelle categorie dei malati. Questi dati, in seguito, vengono pubblicati sulle riviste mediche piu´ importanti, per avallare le loro false tesi:“..siete tutti depressi....siete tutti malati di timidezza...siete tutti ansiosi..”
                            Questo è il primo passo. Perché il mercato potenziale si trasformi poi in fatturato reale occorre anche condurre grandi campagne di sensibilizzazione, sulle malattie e sui fattori di rischio, con l'obiettivo di rendere consapevoli i cittadini della necessità di curarsi anche se si sentono in buona salute.
                            C’è una quantità sempre più grande di pazienti che chiedono al medico di prescrivergli un farmaco di cui hanno letto qualcosa in una inserzione su un giornale popolare, e le compagnie farmaceutiche hanno studi che indicano che quasi il 90% dei medici sono favorevoli a soddisfare tali richieste.
                            Questa tendenza è destinata ad aumentare, almeno negli USA, dal momento che la Commissione Federale sul Controllo dei Farmaci, a causa di pressioni di deputati, nell’agosto 1997, ha reso legale poter pubblicizzare i farmaci prescrivibili tramite radio e televisione, e alcune compagnie
                            farmaceutiche hanno pressoché immediatamente annunciato l’inizio di grosse campagne pubblicitarie televisive dei loro prodotti.
                            Le compagnie farmaceutiche hanno utilizzato per un lungo numero di anni i gruppi di supporto dei pazienti per inviare messaggi ai pazienti. La maggior parte di questi gruppi di supporto ricevono sostanziali finanziamenti dall’industria farmaceutica, e questo permette loro di aumentare il numero dei soci, di produrre ampi giornali sociali, ma anche all’industria farmaceutica di distribuire loro ogni tipo di pieghevole informativo, molti dei quali aiutano a propagandare i concetti della teoria biochimica del disordine mentale. L’informazione che circola nei gruppi di supporto dei pazienti spesso è esagerata e fuorviante, ma pressoché sempre è proprio quel che le industrie farmaceutiche vogliono che il pubblico riceva.
                            Esistono normative nazionali e comunitarie volte a contenere la pressione delle industrie del farmaco sui medici e sui cittadini, tuttavia il Sistema Sanitario Nazionale ha del tutto appaltato a privati l’informazione e l’aggiornamento, che i controlli non sono mai stati condotti seriamente, anche laddove era facile farlo, e si può constatare che un’escalation (del tutto imprevedibile nella sua quantità) del costo del mercato farmaceutico e della salute si è consolidata sulla base di rapporti industria-medico
                            non proprio legali, diciamo..


                            Spero di non avervi annoiato troppo.. ho cercato di riassumere il tutto al meglio..
                            Last edited by pina colada; 25-05-2009, 00:46:57.

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                            • korallox
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                              #15
                              E' stato molto divertente leggere di come le droghe diventano farmaci, e poi di nuovo droghe, e poi di nuovo farmaci
                              E anche della falsificazione (presunta...) degli studi scientifici ad opera delle industrie che dovrebbero combattere i "venditori di morte" (citazione da Thank you for smoking, dove questi venditori erano rappresentati delle industrie di tabacco, alcool e armi...)

                              Finito il primo anno di palestra! Fase attuale: alla ricerca degli abs. Io ci provo!

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