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uno dei pochi giornalisti del corriere che a volte prova ad essere obiettivo.
Da Italians di oggi, in risposta ad una lettera di un lettore (e' di Beppe Severgnini, scusa Sean )
Il nostro presidente del Consiglio non rischia nulla: c'è il Lodo Alfano e, come ha spiegato Luigi Ferrarella sul "Corriere", scatterebbe comunque la prescrizione (ormai diventata la candeggina delle magagne italiane). Cosa vuoi che aggiunga? E' sempre la solita storia. Mister B discute l'arbitro, senza preoccuparsi delle conseguenze sulla partita nazionale. Il giudici lo ritengono un corruttore? Non avrà alcuna conseguenza pratica: solo una piccola percentuale d'italiani - lo dimostrano i sondaggi - vota in base a considerazioni morali. A destra difendono Berlusconi - qualsiasi cosa faccia - perché non vogliono la sinistra. A sinistra attaccano Berlusconi - con qualunque scusa e in ogni occasione - perché non vogliono la destra. Certo: QUESTA occasione inquieta. In ogni grande democrazia - con l'eccezione della Francia, forse - un capo di governo dovrebbe dare spiegazioni convincenti, dopo una sentenza del genere, oppure dimettersi. Ma siamo in Italia. Sarà solo un'altra scusa per litigare. Un consiglio? Ignorate i pareri di chi è pagato da colui che vuol difendere.
Stavolta Severgnini, forse ancora inebriato dallo scudetto alla sua Inter, fa un'analisi condivisibilissima, nel solco, d'altra parte, di molti post che anche qui sostengono ed hanno sostenuto la stessa cosa.
Da un Riotta non credo potremmo avere mai il piacere di leggere una cosa simile.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Stavolta Severgnini, forse ancora inebriato dallo scudetto alla sua Inter, fa un'analisi condivisibilissima, nel solco, d'altra parte, di molti post che anche qui sostengono ed hanno sostenuto la stessa cosa.
Da un Riotta non credo potremmo avere mai il piacere di leggere una cosa simile.
Ti diro', lo seguo da diversi anni e la sua linea sulla situazione politica italiana e' sempre stata questa (uno dei pochi ancora convinto che il conflitto di interessi sia una cosa grave).
Purtroppo al corriere se hai idee di questo tipo grandi spazi non te ne danno, vedi Stella. Chi fa carriera e' gente alla Riotta, capaci di saltare di qua e di la' dalla staccionata con meravigliosa eleganza.
Stavolta Severgnini, forse ancora inebriato dallo scudetto alla sua Inter, fa un'analisi condivisibilissima, nel solco, d'altra parte, di molti post che anche qui sostengono ed hanno sostenuto la stessa cosa.
Da un Riotta non credo potremmo avere mai il piacere di leggere una cosa simile.
Anzi, mi spingo piu' in la' e copio un suo commento sulle imminenti elezioni europee:
di BEPPE SEVERGNINI Forse rassegnato, certo allibito, vagamente nauseato. Fesso, no. Non voterò alle Europee il 7 giugno. Se le elezioni per il Parlamento nazionale sono state un'umiliazione — liste bloccate, nostro compito era ratificare le nomine dei partiti — quelle per l'Europarlamento s'annunciano come una provocazione. Dico, avete visto chi vogliono candidare? Vecchi delusi, giovani amiche, soliti trombati, parenti invadenti, ex potenti indigenti, funzionari sconosciuti. I ristoranti di Strasburgo e Bruxelles li aspettano a braccia aperte: ammesso che ci vadano, una volta eletti. I siti lo scrivono, i giornali lo riportano, le radio ne accennano. Ma davanti ai fotogrammi dall'Abruzzo — diciamolo — chi ha voglia di discutere l'opportunità della candidatura Mastella? Così Clemente sarà nelle liste Pdl, segno e simbolo del nuovo. E chi s'azzarda a dire che hanno voluto saldare il debito per aver silurato Prodi — tuona l'interessato — «è un farabutto!». Il partito, com'è noto, sarà guidato ovunque da Silvio Berlusconi — sebbene la carica di eurodeputato sia incompatibile con l'incarico di governo. Ma se qualcuno avesse il coraggio d'affermare che il partito non guarda avanti, ecco Barbara Matera, 28 anni, scelta personalmente dal leader (curriculum: finalista a Miss Italia, annunciatrice Rai, «letteronza» a Mai dire gol, «letterata » in Chiambretti c'è, inteprete di Carabinieri 7 e «pattinatrice vip» a Notti sul ghiaccio). A Strasburgo se la vedrà con la coetanea Elena Basescu, bella figliola del presidente della Romania, Traian Basescu. La ragazza ha competenze incerte, ma splendide foto. Memorabile quella sopra un cavallo deceduto o molto stanco ( http://www.claud iocaprara.it /post/2214328.html). A sinistra Dario Franceschini tuona contro le scelte della maggioranza e assicura: «Noi manderemo a Strasburgo solo persone autorevoli che ci resteranno per tutto il mandato! ». Bene: allora non si capisce perché candidano Bassolino (sicuri sia autorevole?) e Cofferati (non voleva lasciare la politica per la famiglia?). E gli alleati? Si presenta Di Pietro (la carica di eurodeputato è incompatibile con quella di deputato nazionale) e si presenta Vendola (ma non è il governatore della Puglia?).
Diciamolo: in fondo la scelta di Berlusconi di candidarsi ovunque — pur sapendo che all'Europarlamento non metterà mai piede — è sfacciatamente sincera. Vuol dire: «Queste elezioni non contano un fico secco, sono soltanto un sondaggio ufficiale dell'elettorato. E poiché ai sondaggi tengo, voglio esserci». L'entusiasmo del 1979 — primo Parlamento europeo a elezione diretta — lascia il posto a questa commedia. Non in tutti i Paesi accade: pensate che qui e là, in campagna elettorale, parleranno di Unione Europea e poi eleggeranno gente che, a Strasburgo e Bruxelles, ci andrà. E noi? Non capisco perché dobbiamo prestarci a questo gioco. Anzi, lo capisco. Siamo la plebe democratica e fanno di noi ciò che vogliono. Vuoi vedere che un po' fessi siamo davvero?
Io spero che la Gandus venga rimossa dall'incarico.
Così finalmente verrà suggellato il subordine della Magistratura all'Esecutivo, in palese violazione della costituzione e della legge sull'ordinamento giudiziario.
A questo punto, mi auguro che tutti i magistrati incrocino le braccia.
Tutti, dal presidente della Corte Costizionale al Giudice di Pace del Foro di Vattelapesca.
E con 8 milioni di cause pendenti in Cassazione, vediamo che ***** succede a bloccare tutto
A me la Gandus fa altamente schifo. Berlusconi è quasi certamente colpevole, ma quella è una no-global con la toga. Dall'appartenenza alla corrente sinistroide della magistratura alla presenza in tutti i social forum, dalle sentenze favorevoli al'interruzione di gravidanza alle posizioni filopalestinesi non si è mai fatta mancare nulla.
A me la Gandus fa altamente schifo. Berlusconi è quasi certamente colpevole, ma quella è una no-global con la toga. Dall'appartenenza alla corrente sinistroide della magistratura alla presenza in tutti i social forum, dalle sentenze favorevoli al'interruzione di gravidanza alle posizioni filopalestinesi non si è mai fatta mancare nulla.
concordo
tra l'altro fanno un tipo di "opposizione" che trovo poco dignitosa.
A me la Gandus fa altamente schifo. Berlusconi è quasi certamente colpevole, ma quella è una no-global con la toga. Dall'appartenenza alla corrente sinistroide della magistratura alla presenza in tutti i social forum, dalle sentenze favorevoli al'interruzione di gravidanza alle posizioni filopalestinesi non si è mai fatta mancare nulla.
A me la Gandus fa altamente schifo. Berlusconi è quasi certamente colpevole, ma quella è una no-global con la toga. Dall'appartenenza alla corrente sinistroide della magistratura alla presenza in tutti i social forum, dalle sentenze favorevoli al'interruzione di gravidanza alle posizioni filopalestinesi non si è mai fatta mancare nulla.
Ma allora si apre il problema del giudice in quanto "privato cittadino", che non può, in pratica, manifestare le propie idee al pari di tutti i cittadini (diritto costituzionale, tra l'altro).
Nel ricorso respinto a B. contro la Gandus si legge chiaramente che il giudice nella sua funzione giudicante si comporta, appunto, da giudice.
Tra l'altro un magistrato deve motivare una sentenza, e non può certo scrivervi che questa è stata data per simpatia o antipatia, ma, legando assieme tutto ciò che è emerso in un processo, tira le somme di una eventuale colpevolezza o meno dell'imputato.
Se passa l'assioma del giudice "politicizzato" è evidente come crolli tutto il sistema della magistratura, perchè ogni uomo, a modo suo, è un animale politico, e dunque è la funzione che va salvata, è lì che si deve essere integerrimi, non nell'idea o nella passione personale.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Ma allora si apre il problema del giudice in quanto "privato cittadino", che non può, in pratica, manifestare le propie idee al pari di tutti i cittadini (diritto costituzionale, tra l'altro).
Nel ricorso respinto a B. contro la Gandus si legge chiaramente che il giudice nella sua funzione giudicante si comporta, appunto, da giudice.
Tra l'altro un magistrato deve motivare una sentenza, e non può certo scrivervi che questa è stata data per simpatia o antipatia, ma, legando assieme tutto ciò che è emerso in un processo, tira le somme di una eventuale colpevolezza o meno dell'imputato.
Se passa l'assioma del giudice "politicizzato" è evidente come crolli tutto il sistema della magistratura, perchè ogni uomo, a modo suo, è un animale politico, e dunque è la funzione che va salvata, è lì che si deve essere integerrimi, non nell'idea o nella passione personale.
....finalmente una valutazione degna di essere chiamata tale.
Alla favola dei giudici "sinistroidi" o comunisti ci credo alla stessa maniera della favola dell'hardgainer. Per piacere, cavolo!!!!
A me la Gandus fa altamente schifo. Berlusconi è quasi certamente colpevole, ma quella è una no-global con la toga. Dall'appartenenza alla corrente sinistroide della magistratura alla presenza in tutti i social forum, dalle sentenze favorevoli al'interruzione di gravidanza alle posizioni filopalestinesi non si è mai fatta mancare nulla.
Ma allora si apre il problema del giudice in quanto "privato cittadino", che non può, in pratica, manifestare le propie idee al pari di tutti i cittadini (diritto costituzionale, tra l'altro).
Nel ricorso respinto a B. contro la Gandus si legge chiaramente che il giudice nella sua funzione giudicante si comporta, appunto, da giudice.
Tra l'altro un magistrato deve motivare una sentenza, e non può certo scrivervi che questa è stata data per simpatia o antipatia, ma, legando assieme tutto ciò che è emerso in un processo, tira le somme di una eventuale colpevolezza o meno dell'imputato.
Se passa l'assioma del giudice "politicizzato" è evidente come crolli tutto il sistema della magistratura, perchè ogni uomo, a modo suo, è un animale politico, e dunque è la funzione che va salvata, è lì che si deve essere integerrimi, non nell'idea o nella passione personale.
magari era già stato detto e sicuramente già lo sapete. Ma penso sia una maniera per preparare il terreno ai "giudici eletti dal popolo".
A me la Gandus fa altamente schifo. Berlusconi è quasi certamente colpevole, ma quella è una no-global con la toga. Dall'appartenenza alla corrente sinistroide della magistratura alla presenza in tutti i social forum, dalle sentenze favorevoli al'interruzione di gravidanza alle posizioni filopalestinesi non si è mai fatta mancare nulla.
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