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Il malocchio, l'esorcismo, le possessioni.

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    Originariamente Scritto da Gary Visualizza Messaggio
    boiata ma chi ci crede a 70 mila esorcismi. la stessa chiesa afferma che grazie alla medicina i casi di possessione demoniaca sono molto rari.
    amorth si riferisce a tutte le "visite" fatte anche al medesimo "posseduto". ci sono esorcismi che vanno avanti per molto tempo, non si esauriscono con una seduta.
    [

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      E ascoltiamolo allora questo padre Amorth tante volte evocato anche qua.
      Alcuni brani tratti da una conferenza esorcisti-psichiatri:

      LE DOMANDE DEGLI PSICHIATRI E LE RISPOSTE DI D. AMORTH - Intervista tratta dal libro "esorcisti e psichiatri" di Don Gabriele Amorth

      Domanda — Volevo chiedere se, secondo lei, esistono dei tratti premorbosi; ossia se, tra le persone da lei diagnosticate come indemoniate, c’erano già dei comuni comportamenti tali da rendere queste perso ne più vulnerabili. O se la possessione colpisce a caso. Chiedo anche se questi fenomeni di possessione si verificano pure in soggetti agnostici o dichiaratamente atei. Una curiosità finale: ho letto di disturbi particolari legati a questi fenomeni, tipo la glossolalia (capacità di parlare lingue sconosciute) o la lievitazione. A lei è capitato?
      Risposta — Sono varie domande interessanti. Incomincio dall’ultima curiosità: sì, ho avuto fenomeni di persone che durante gli esorcismi parlavano altre lingue o lingue strane; ho avuto fenomeni di lievitazione e di forza erculea. Ma questi fenomeni da soli non bastano per poter dire che si tratti di possessione diabolica; occorrono modalità particolari e l’unione con altri elementi di giudizio. Di fenomeni strani un esorcista ne vede tanti e di tal fatta che non li crederebbe se non li avesse visti. Come persone che, durante gli esorcismi, sputano chiodi, vetri, ciocche di capelli, le cose più varie. Oppure la presenza, in guanciali o in materassi, di ferri attorcigliati, di corde annodate, di stretti intrecci a forma di corona, di animali preistorici di un materiale simile alla plastica... Il caso più grave che sto seguendo è quello di una persona di cui il demonio ha detto che le farà vomitare un apparecchio radio; a molte riprese, ha già vomitato quasi due chili di materiale. Faccio notare che gli oggetti che si vomitano si materializzano nell’istante in cui escono dalla bocca. L’ho visto chiaramente in un giovane che mi ha sputato in mano dei chiodi; io ho avuto l’impressione fino all’ultimo istante che sputasse saliva. Così si spiega perché la persona non ha mai danni fisici, anche quando sputa pezzi di vetro grossi e taglienti. Sono fenomeni paranormali? Giova tener conto della modalità; certi oggetti che si trovano nei guanciali sono segni sicuri di fatture, ossia sono frutto di maleficio.
      Rispondo ora alla prima domanda: tutti possono essere colpiti da possessione diabolica, tanto più gli agnostici, gli atei, i non praticanti, perché sono più indifesi. . l’esorcista può esorcizzare chiunque: sono ricorsi a me maomettani, buddisti, persone prive di qualsiasi credo religioso. Naturalmente, nel richiedere la cooperazione necessaria, mi regolo secondo la persona che ho davanti: raccomando ad ognuno di seguire con fedeltà la sua fede religiosa o le sue convinzioni morali.
      Non esistono segni premonitori o predisposizioni dipendenti, ad esempio, da debolezza del sistema nervoso o da ereditarietà. Esiste invece il pericolo che una persona si esponga alla possessione, ad esempio frequentando sedute spiritiche o sette sataniche. E im portante sapere che la possessione diabolica non è un male contagioso: non c’è nessun pericolo né per i familiari né per i luoghi che si frequentano. Ci si può sposare, avere figli, senza nessun pericolo di contagio. Possiamo dire, in linea di massima, che il demonio non può farci niente senza il nostro consenso. Ad esempio, è venuta da me una ragazzina che, per pura curiosità, aveva assistito ad una messa nera. Non riusciva più a studiare, a concentrarsi e aveva crisi di violenza improvvisa, come mai le era accaduto in precedenza. Qui era chiara la causa, ed era una causa colpevole. Riguardo alla colpevolezza, fa eccezione il campo dei malefici, in cui ora non mi addentro perché troppo vasto e fuori dal nostro tema principale. Mi dica pure se ho risposto a tutto e a sufficienza.


      Domanda — Su alcune cose devo ammettere di essere d’accordo con d. Amorth. Dissento invece sul ritenere equivalente, in un certo senso, la chiesa e il manicomio: l’uno come luogo dell’esorcismo contro il demonio, l’altro come luogo della guarigione dalla follia. Sono invece d’accordo che tutti e due operiamo sull’uomo. Io vengo da un positivismo medico; sono un non credente. Ma credo nell’uomo, per cui in qual che modo operiamo insieme, lei con l’esorcismo e noi in altro modo. Gli psichiatri sono stati accusati talvolta di non saper distinguere tra un’allucinazione, un effetto paranormale e uno stato d’estasi. Facciamo bene a metterci sempre in discussione perché nessuno ha il monopolio del sapere. Mi viene in mente la fra se di Amleto: «Ci sono molte più cose tra terra e cielo di quante ce ne sono in filosofia». Per cui ci vuole sempre tanta umiltà.
      Debbo dare atto a d. Amorth della sua prudenza. Io ho una paziente che è stata da lui perché suppone va di avere una possessione diabolica. Ripercorrendo l’iter che l’aveva portata da un esorcista, mi rimaneva difficile capire perché d. Amorth non le avesse fatto un esorcismo, ma l’avesse indirizzata ad uno psichiatra. Poi poco per volta ho capito: ci sono due strade da percorrere. Il suo compito è di cacciare i demoni, il mio è di ricomporre la persona. Questa persona, che non è né psicotica né nevrotica, ha avuto bisogno di passare da lei per arrivare a me. E capisco anche l’importanza del discorso sulla fede. Noi tutti possiamo costatare che abbiamo estrema facilità a curare persone che hanno fede. Tra i casi più difficili che ho avuto in cura, pongo quelli di preti depressi. Vorrei concludere dicendo che esistono sicuramente dei punti di contatto non solo tra l’esorcista e lo psichiatra, ma anche tra io psichiatra e il medico tradizionale.

      Risposta — La ringrazio. Veramente c’è bisogno di reciproca intesa e si scoprirebbe un mondo nuovo, in aiuto ai malati. Cose che non si crederebbero. Un giorno p. Candido stava esorcizzando una ragazza, studentessa all’università, che presentava sintomi sicuri di possessione diabolica, ma anche segni di squilibrio psichico. P. Candido chiese l’aiuto a un amico psichiatra, gli diede dettagli sul caso, combinò un incontro. Lo psichiatra aveva un largo tavolo da scrivania, per cui, la ragazza che stava seduta di fronte, si trovava abbastanza distante. A conclusione del colloquio, lo psichiatra disse: «Signorina, prenda queste medicine»; e incominciò a scrivere sui ricettario che aveva a portata di mano. A questo punto accadde un fatto strano. Senza muoversi dalla sedia, la ragazza allungò il braccio, che di venne lungo, lungo, sotto gli occhi sbigottiti dello psichiatra («quasi due metri», dirà più tardi). Afferrò il primo foglio del ricettario, su cui il medico stava scrivendo, lo accartocciò e lo buttò nel cestino dicendo con voce cupa: «Questa roba non mi serve». P. Candido rideva di gusto narrandomi lo spavento di quel suo amico che, in seguito, non volle più saperne né di quella ragazza né di nessun altro paziente dell’esorcista.
      Sono fatti di fronte a cui un esorcista non si stupisce: ne vede continuamente. E giusto che li conosca anche lo psichiatra, per poter procedere in ciò che è di sua competenza.



      Domanda — Prima di tutto ringrazio d. Amorth per quanto ci ha detto. La mia domanda è strettamente tecnica, riguardo alla funzione dello psichiatra in questi casi. Vorrei sapere quali responsabilità ha l’individuo; quali interessi ha il demonio; le cause per cui si può cadere in una possessione diabolica.
      Risposta — Sono tre domande molto interessanti e mi dispiace di dover riassumere le risposte in poco tempo. Incomincio dall’ultima domanda, che chiarisce anche la prima. Sono quattro le cause per cui una persona può cadere nella possessione diabolica o in disturbi di origine malefica; due cause sono incolpevoli, per cui non esiste responsabilità; due cause sono colpevoli, per cui la responsabilità umana è evidente.
      1. Può trattarsi di semplice permissione di Dio, così come Dio può permettere una malattia. Lo scopo è di dare alla persona un’occasione di purificazione e di meriti. Potrei fare un lungo elenco di santi e di beati che hanno subito periodi di possessione diabolica (S. Gemma Galgani, la beata Angela da Foligno, il beato d. Calabria...). Può trattarsi anche solo di disturbi malefici, come percosse, cadute e simili; ne abbiamo famosi esempi nella vita del Curato d’Ars e di p. Pio.
      2. La causa può essere data da un maleficio che si subisce: non c’è colpa da parte di chi ne è vittima, ma c’è colpa da parte di chi lo provoca. Anche la persona più innocente (ad esempio, un bambino ancora nel seno materno) può essere colpita da un maleficio, che viene definito: fare del male per mezzo del demonio. E può essere attuato in tanti modi: fattura, legatura, maledizione, malocchio, macumba... Qui si entra nel grande campo della magia e della stregoneria, che ci porterebbe troppo fuori dal nostro tema. Mi limito a dire che Dio ha creato l’uomo libero; libero anche di fare del male agli altri. Come posso pagare un kilier perché uccida un individuo, così posso pagare uno collegato col demonio perché faccia un maleficio contro una persona.
      3. La frequenza a persone e luoghi pericolosi. Chi si rivolge a maghi, cartomanti, stregoni; chi partecipa a sedute spiritiche o a sette sataniche; chi si dedica all’occultismo, alla negromanzia (anche sotto forma di scrittura automatica, oggi molto diffusa): tutte queste persone si espongono al rischio (anche se il più delle volte non ne subiscono conseguenze) di ricevere influenze malefiche e la stessa possessione. E evidente in questi casi la piena responsabilità dell’individuo, talvolta provocata con sconcertante volontà: ad esempio, nel caso del patto di sangue con Satana.
      4. Anche la quarta causa implica in pieno la responsabilità dell’individuo. Si può cadere in mali malefici per il persistere in colpe gravi e multiple. Credo che sia il caso evangelico di Giuda, di cui ci viene detto alla fine: «Satana entrò in lui». Ho avuto casi di giovani dediti alla droga e in più colpevoli di delitti e di perversioni sessuali: colpe gravi e persistenti che li hanno resi schiavi del demonio. Ho anche notato la gran de difficoltà a liberare donne che, oltre ad altri motivi che avevano provocato la possessione, avevano compiuto aborti.
      Rispondo infine alla seconda domanda: che interesse ha il demonio. Nessun interesse, ma agisce per pura perfidia. E la vera perfidia demoniaca, che vuole il male per il male, anche a proprio danno. Un giorno interrogavo un demonio: «Tu paghi con un aumento di pene eterne ogni sofferenza che provochi in questa persona. Hai tutto l’interesse ad andartene al più presto». Mi sono sentito rispondere: «Non me ne importa niente delle mie pene; a me basta far soffrire questa persona e distruggerla». Noi possiamo capire, anche se lo disapproviamo, il delinquente che uccide un uomo per derubarlo. Non riusciremo mai a capire la perfidia del demonio che si accanisce contro l’uomo, forse solo illudendosi di fare dispetto a Dio, ostacolando i suoi piani di felicità e di bene, ma con proprio danno personale.


      Domanda — Poniamo il caso che una persona posseduta riceva un male fisico tale da richiedere un intervento chirurgico; quali sono le conseguenze? Ci può essere contrasto tra un esorcista e un medico, con evi dente danno per il paziente, se l’esorcista ritiene di trovarsi di fronte ad un male malefico, da curarsi con esorcismi, e il medico ritiene invece che si tratti di un male naturale, da curarsi per via medica?
      Risposta — Sono possibili le sorprese, ma non sono possibili contrasti tra medici ed esorcisti. Questa almeno è l’esperienza mia personale e degli esorcisti di mia conoscenza.
      Sorprese: ho avuto qualche caso in cui il chirurgo, procedendo nell’operazione, non ha riscontrato nulla di quei mali che risultavano dalle analisi, dall’ecografia, dalla TAC, dalla risonanza magnetica. In qualche caso il male c’era (ad esempio una cisti), ma si è riformato immediatamente dopo l’operazione. Ma sono casi molto rari.
      Possibilità di contrasti tra esorcisti e medici non ne ho mai riscontrate, proprio per il fatto fondamentale che operano su terreni diversi. Mai mi sono permesso di dire ad un medico il mio parere, o comunque di interferire nelle sue decisioni. Il più delle volte mi sono capitati casi in cui io sospettavo mali malefici e spera o che venissero evitati interventi chirurgici; e di fatto avvenivano cambiamenti nei dati delle analisi per cui i chirurghi decidevano di non intervenire. Posso dire che molte volte mi sono trovato a collaborare indirettamente con i medici senza che mai ci incontrassimo e senza che loro sapessero della mia esistenza, o del fatto che il paziente riceveva miei esorcismi. Credo che anche questo sia un importante punto di incontro, sia pure inconscio: il reciproco rispetto per cui ognuno agisce sul piano suo proprio e l’incontro è dato dai vantaggi che riceve il malato, che è beneficiano delle cure sia dei medici sia degli esorcisti.


      Domanda — Vorrei ritornare a quei tipi di fenomeni di cui si è parlato, come la glossolalia, la lievitazione, ecc. Sono fatti che non mi colpiscono perché li ho osservati in tutt’altro contesto che quello della possessione diabolica; se ne trovano descrizioni anche nel la letteratura psicanalitica. Jung ne parla e ne dà una spiegazione, ipotizzando forze ed energie che si liberano. Mi pare che lei distingua tra fenomeni demoniaci, fenomeni paranormali e fenomeni psichiatrici. Questa distinzione si basa su diversità di fenomeno logia, ma con una uguale sostanzialità energetica, o si tratta di una diversità sostanziale, in cui si sprigiona un’energia del tutto diversa, di altra natura?
      Risposta — La differenza è sostanziale perché c’è una sostanziale differenza di causa. Nei fenomeni di natura malefica, la causa è la presenza del demonio e l’eventuale energia che si sprigiona proviene dal demonio. Per cui solo la preghiera e gli esorcismi possono avere effetto e guarire da questi disturbi. Se gli esorcismi non sono efficaci e i mali restano, vuol dire che la causa è diversa: psichica o parapsicologica. Per cui non si tratta di energie di diversa intensità, ma di energie di di versa natura, di diversa provenienza.

      Domanda — Nel caso da lei citato prima, del sollevamento di un grande peso, mi pare di aver capito che secondo lei non c’è una diversa intensità di forza, ma si tratta di un fenomeno di natura diversa.

      Risposta — È esatto. Stiamo toccando con mano il cuore delle difficoltà nel classificare certi fenomeni. Per ché se la fenomenologia può essere simile, la causa può essere sostanzialmente diversa. Per questo ho citato l’esempio biblico di Mosè che, con la forza di Dio,
      compiva gli stessi prodigi che poi i maghi facevano con la forza del diavolo. Ci possiano trovare davanti a due identici fenomeni: uno di carattere malefico e uno di carattere parapsicologico. Come distinguerne la causa? Prima di tutto dalla modalità. Ad esempio, se una persona manifesta una forza anormale solo durante gli esorcismi. In più, se vi sono altri fenomeni di sospetto. Ad esempio, se quella stessa persona, durante gli esorcismi, quando viene spruzzata con acqua benedetta, reagisce come se venisse bruciata. Certamente questo non accade a persone che hanno fenomeni di carattere para psicologico. Aggiungo ancora: l’efficacia dei mezzi di cura. Se una persona agisce sotto influenza di poteri malefici, gli esorcismi hanno su di essa influenza, e non hanno influenza le altre cure d’indole naturale. La scienza medica e i poteri parapsicologici (come la pranoterapia) influiscono su mali naturali, ma non hanno nessuna influenza su mali malefici. Anche da questo si ve de che la differenza è sostanziale, non è solo fenomenologica.

      L'intero intervento si trova qui
      ...ma di noi
      sopra una sola teca di cristallo
      popoli studiosi scriveranno
      forse, tra mille inverni
      «nessun vincolo univa questi morti
      nella necropoli deserta»

      C. Campo - Moriremo Lontani


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        a me l'unica volta che è successa una cosa "strana", che poi cercando su internet si è rivelata una cosa conosciuta, è stato quando ancora nel dormiveglia vedevo un'ombra che entrava dalla finestra e veniva verso di me ma io ero immobilizzato, è durato all'incirca 30 secondi, poi mi sono svegliato del tutto
        Originariamente Scritto da JPP
        eh ragazzo mio eh, li si li si, tu mi stai dando una soddifazione, discepolo mio
        Originariamente Scritto da JPP
        cosa genera la crescita? la crescita è generata dalla combinazione di esplosività associata al carico. Questo fa crescere
        Originariamente Scritto da Vale
        Se mi costruisce la piscina, andrò sotto casa a conoscerlo, lo amerò, lo vezzeggerò e gli darò 500 euro per andare a baldracche tutte le settimane...
        If a movement is totally safe, it is totally useless
        Followed by AlbertoGrazia

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          Originariamente Scritto da Matt10 Visualizza Messaggio
          a me l'unica volta che è successa una cosa "strana", che poi cercando su internet si è rivelata una cosa conosciuta, è stato quando ancora nel dormiveglia vedevo un'ombra che entrava dalla finestra e veniva verso di me ma io ero immobilizzato, è durato all'incirca 30 secondi, poi mi sono svegliato del tutto
          in che senso conosciuta?
          "
          Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"

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            Originariamente Scritto da odisseo Visualizza Messaggio
            in che senso conosciuta?
            nel senso che è una, chiamiamola sindrome anche se non la è, praticamente può capitare a chiunque quando si è nel dormiveglia, di non riuscere a muovere un muscolo, ha un nome ma ora sinceramente non ricordo, lo so perchè dopo che mi era successo sono andato a cercare questa cosa
            Originariamente Scritto da JPP
            eh ragazzo mio eh, li si li si, tu mi stai dando una soddifazione, discepolo mio
            Originariamente Scritto da JPP
            cosa genera la crescita? la crescita è generata dalla combinazione di esplosività associata al carico. Questo fa crescere
            Originariamente Scritto da Vale
            Se mi costruisce la piscina, andrò sotto casa a conoscerlo, lo amerò, lo vezzeggerò e gli darò 500 euro per andare a baldracche tutte le settimane...
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            Followed by AlbertoGrazia

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              vorrei solo senza spaventare nessuno darvi un consiglio...cercate di non affrontare questi temi se non avete la mente serena e se il vostro stato d'animo non e' positivo!!!
              vedere una dama nera venire verso di noi ... non e' negativo ma rappresenta il destino ... nessuno sapra quando le altre due verranno a torvarci e se lo faranno...ma se cosi' dovesse essere vorra' dire che abbiamo vissuto il nostro tempo...solitamente chi ha la fortuna di vederle ha una vita lunga.... devi solo prendere coscienza di mlte tue azioni.... tutto qui....

              liberate la vostra mente dalle paure... si chiamano demoni, o larve o spiriti malvagi...hanno molteplici nomi ma piu' delle volte si nutrono delle nostre ansie delle nostre paure... ed un luogo infestato da vibrazioni negative lo restera' a lungo anche quando queste saranno cessate....
              sigpic

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