Originariamente Scritto da brontosaurus
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leggete: il futuro della rete!
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioAvete votato Berlusconi? E mo ve lo tenete
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioBasta cambiare indirizzo al dominio
ma cambiando indirizzo al dominio loro non possono controllare i dati in entrata al pc?
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Originariamente Scritto da brontosaurus Visualizza Messaggiobene, vedo che le possibilità ci sono..
ma cambiando indirizzo al dominio loro non possono controllare i dati in entrata al pc?
Ho paura che ciò che Orwell scrivera (profetizzava) in "1984" ,stia divenendo realtà!
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioMa il problema qui secondo me sta nel fatto che è impossibile capire le intenzioni del legislatore, dato che la norma è stata costruita seguendo criteri giuridici inesistenti ed utilizzando termini ambigui e poco precisi...ma da cosa altro la si può ricavare l'intenzione del legislatore se non da quello che c'è scritto nella norma? Certo, si può sempre presumere che l'intento del governo sia quello di imbavagliare internet, ma di fronte a leggi così poco precise non si ha nessun elemento convincente per giudicare bene, secondo me
C'è il rischio che finisca tutto in caciara e che la maggioranza parlamentare strumentalizzi la polemica a suo vantaggio: che ne so, potrebbero rispondere alle critiche dell' IDV dicendo che "l'opposizione ostacola la lotta al terrorismo", che è l'unico dato certo che si riesce a ricavare dalla lettura del testo
tieni conto, e non vorrei fare il melodrammatico e portasfiga, che le leggi che premono di piu (sopratutto) a questo governo, vengono sempre ficcate (ficcare è il termine migliore) in mezzo a sti (scusa il termine) cavolo di pacchetti..sti bei panini imbottiti di tutto e di piu'..dove sta volta cè posto per questa (ed hai detto bene) fumosa legge (a mio avviso) imbavaglia internet (o per lo meno, blog, ecc..i siti porno non credo ahahha)
quelli dell'idv se non ricordo male si sono accorti che in un altro pacchetto, ci avevan messo dentro (sempre il caro governo) la legge salva manager, atto secondo, visto che la prima gli era andata a buca
loro ci provano..se passa passa..altrimenti, proprio perchè le fanno cosi "fumose" come dici tu possono invocare la lotta al terrorismo e fan salva la faccia...
noi, credo, (io ci provo) dobbiamo vedere oltre, cosa non difficile (visto che ci riesco io) e capire una volta per tutte che LORO non fanno i nostri interessi, ma prettamente ed esclusivamente i loro..
capito questo, il giochetto inizia a girare perfettamente, e si capisce tutta sta rabbia contro i blogger..come la rabbia contro gli editori che pubblicano intercettazioni ecc..ecc...
veramente, non lo dico a te ma a tutti, sveglia..che qua finisce male..moltooo male!!!!!!
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Originariamente Scritto da boss123 Visualizza Messaggiotieni conto, e non vorrei fare il melodrammatico e portasfiga, che le leggi che premono di piu (sopratutto) a questo governo, vengono sempre ficcate (ficcare è il termine migliore) in mezzo a sti (scusa il termine) cavolo di pacchetti..sti bei panini imbottiti di tutto e di piu'..dove sta volta cè posto per questa (ed hai detto bene) fumosa legge (a mio avviso) imbavaglia internet (o per lo meno, blog, ecc..i siti porno non credo ahahha)
quelli dell'idv se non ricordo male si sono accorti che in un altro pacchetto, ci avevan messo dentro (sempre il caro governo) la legge salva manager, atto secondo, visto che la prima gli era andata a buca
loro ci provano..se passa passa..altrimenti, proprio perchè le fanno cosi "fumose" come dici tu possono invocare la lotta al terrorismo e fan salva la faccia...
noi, credo, (io ci provo) dobbiamo vedere oltre, cosa non difficile (visto che ci riesco io) e capire una volta per tutte che LORO non fanno i nostri interessi, ma prettamente ed esclusivamente i loro..
capito questo, il giochetto inizia a girare perfettamente, e si capisce tutta sta rabbia contro i blogger..come la rabbia contro gli editori che pubblicano intercettazioni ecc..ecc...
veramente, non lo dico a te ma a tutti, sveglia..che qua finisce male..moltooo male!!!!!!
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Originariamente Scritto da Noodles Visualizza MessaggioNon avrei mai pensato di dover sentire questi discorsi...
Ho paura che ciò che Orwell scrivera (profetizzava) in "1984" ,stia divenendo realtà!
Quello e' un libro che dovrebbe essere obbligatorio a scuola, fotografa in maniera fedelissima la situazione mondiale attuale pur essendo stato scritto piu' di 60 anni fa.Last edited by Liam & Me; 15-05-2009, 18:13:30.B & B with a little weed
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anche questo è vero..poi ogniuno usa i mezzi, a seconda delle proprie idee, che ritiene piu' oppurtuni..il risultato secondo me deve essere quello di far capire alla gente che l'informazione è morta (e qui basta vedere tg e giornali) e che ora ci stan provando con la rete, che come definizione aveva, e spero mantenga, la sua ingovernabilità e "ingestibilità" (sempre in senso legale del termine)
PS: (NOta mia)..ma ci vuol tanto dico a capire da chi siamo governati..si leggono di quelle cose allucinanti, il parlamento dentro al csm che elegge un colluso con la mafia anzichè il cognato di falcone..il pd che lascia da sola rita borsellino per caldeggiare una imporbabile finocchiaro in sicialia..e altre migliaia di cose...
bah non capisco (scusate lo sfogo--vao in paestra)
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Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza MessaggioQuello e' un libro che dovrebbe essere obbligatorio a scuola, fotografa in maniera fedelissima la situazione mondiale attuale pur essendo stato scritto piu' di 60 anni fa.
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioIl problema è che finchè l'intenzione del governo non sarà manifesta - e non lo sarà mai perchè conviene così - tutti gli attacchi sulla presunta malafede in leggi che sono difficilmente interpretabili non smuoveranno le coscienze, ma al massimo faranno indurire ancora di più le posizioni dei sostenitori del governo. Secondo me è molto più utile puntare il dito sull' aspetto di facciata, ovvero: il governo ha presentato una legge che si propone di tutelare e repimere il terrorismo anche informatico, bene, si mettano in luce tutte la la vacuità e l'incongruenza di questa legge, piuttosto che gridare ad un paventato attacco alla democrazia,anche se questa è una posizione legittima, ma inefficace a smuovere il dibattitoIn un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioTu vivi nell'illusione che un dibattito in Italia si possa mai aprire...questo non avverrà per il semplice motivo che i berluscones sono fanaticamente convinti che il loro capo sia una figura semidivina che non sbaglia mai e che il resto del mondo remi contro per partito preso.
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioTu vivi nell'illusione che un dibattito in Italia si possa mai aprire...questo non avverrà per il semplice motivo che i berluscones sono fanaticamente convinti che il loro capo sia una figura semidivina che non sbaglia mai e che il resto del mondo remi contro per partito preso.
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Per aprire un dibattto è necessario che l'opinione pubblica sia informata, puntualmente e chiaramente, in prima istanza dal parlamento, mentre in Italia, al di là della questione della stampa servile e asservita, è lo stesso organo legislativo a comportarsi per primo in maniera ambigua, come in questo caso, dove si infila un oscuro quanto incomprensibile emendamento che coinvolge internet su di un pacchetto che alla gente è noto come quello sulla "sicurezza", e magari si pensa che si stia legiferando su delinquenti e dintorni.
Si ha paura di affrontare le questioni per quello che sono, si ha paura della presa di coscienza della gente, si ha paura di rendere note intenzioni e decisioni:
Meglio lavorare nell'ombra.
Non c'è materia nello Stato che debba essere tabù, internet compreso, ma non si può (se si ritiene di dover mettere mano, per un qualsivoglia motivo, alla rete) farlo come se si fosse dei ladri che debbono piazzare silentemente il colpo.
In Francia è in discussione in questi giorni una legge che riguarda proprio internet e la pirateria, ma lo si fa con quello spirito civico che addita il problema, lo rende palese, ne fa seguire reazioni e controreazioni, si sa, insomma, su cosa il legislatore sta lavorando, e in quali termini:
Francia, primo sì al giro di vite contro
chi scarica illegalmente da Internet
L'Assemblea Nazionale approva, ora al Senato. Per
i download pirati prima un avvertimento, poi anche il distacco della linea
PARIGI - Vita dura per chi scarica illegalmente contenuti da Internet in Francia. L' Assemblea nazionale transalpina ha infatti approvato la legge che prevede di sanzionare severamente il download di film e musica. Tra le norme più discusse c'è la sospensione dell'accesso a Internet in caso di recidiva.
La legge, voluta fortemente dal presidente Nicolas Sarkozy, è attesa mercoledì al Senato per la definitiva approvazione. La Francia diventa così uno dei paesi più rigorosi nei confronti dei pirati, che riceveranno prima una lettera d'avvertimento (da parte di una nuova autorithy creata ad hoc) e, in caso di comportamento recidivo, il "taglio" della connessione a Internet, con l'obbligo di continuare a pagare l'abbonamento.
L'idea, per altro, sembra prendere piede in Europa. Anche in Gran Bretagna un cartello di otto aziende (più cinque organizzazioni sindacali) ha chiesto al governo di intervenire adottando un provvedimento analogo, che preveda l'obbligo per i provider di bandire dalla rete gli abbonati che scaricano illegalmente. Anche al Parlamento europeo è in discussione una proposta analoga, che ha però subito un primo stop pochi giorni fa.
Francia, primo sì al giro di vite contro chi scarica illegalmente da Internet - Corriere della Sera
Del confronto aperto può avere paura solo chi o non ha le idee chiare o ha qualcosa da nascondere....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioPer aprire un dibattto è necessario che l'opinione pubblica sia informata, puntualmente e chiaramente, in prima istanza dal parlamento, mentre in Italia, al di là della questione della stampa servile e asservita, è lo stesso organo legislativo a comportarsi per primo in maniera ambigua, come in questo caso, dove si infila un oscuro quanto incomprensibile emendamento che coinvolge internet su di un pacchetto che alla gente è noto come quello sulla "sicurezza", e magari si pensa che si stia legiferando su delinquenti e dintorni.
Si ha paura di affronatare le questioni per quello che sono, si ha paura della presa di coscienza della gente, si ha paura di rendere note intenzioni e decisioni:
Meglio lavorare nell'ombra.
Non c'è materia nello Stato che debba essere tabù, internet compreso, ma non si può (se si ritiene di dover mettere mano, per un qualsivoglia motivo, alla rete) farlo come se si fosse dei ladri che debbono piazzare silentemente il colpo.
In Francia è in discussione in questi giorni una legge che riguarda proprio internet e la pirateria, ma lo si fa con quello spirito civico che addita il problema, lo rende palese, ne fa seguire reazioni e controreazioni, si sa, insomma, su cosa il legislatore sta lavorando, e in quali termini:
Francia, primo sì al giro di vite contro
chi scarica illegalmente da Internet
L'Assemblea Nazionale approva, ora al Senato. Per
i download pirati prima un avvertimento, poi anche il distacco della linea
PARIGI - Vita dura per chi scarica illegalmente contenuti da Internet in Francia. L' Assemblea nazionale transalpina ha infatti approvato la legge che prevede di sanzionare severamente il download di film e musica. Tra le norme più discusse c'è la sospensione dell'accesso a Internet in caso di recidiva.
La legge, voluta fortemente dal presidente Nicolas Sarkozy, è attesa mercoledì al Senato per la definitiva approvazione. La Francia diventa così uno dei paesi più rigorosi nei confronti dei pirati, che riceveranno prima una lettera d'avvertimento (da parte di una nuova autorithy creata ad hoc) e, in caso di comportamento recidivo, il "taglio" della connessione a Internet, con l'obbligo di continuare a pagare l'abbonamento.
L'idea, per altro, sembra prendere piede in Europa. Anche in Gran Bretagna un cartello di otto aziende (più cinque organizzazioni sindacali) ha chiesto al governo di intervenire adottando un provvedimento analogo, che preveda l'obbligo per i provider di bandire dalla rete gli abbonati che scaricano illegalmente. Anche al Parlamento europeo è in discussione una proposta analoga, che ha però subito un primo stop pochi giorni fa.
Francia, primo sì al giro di vite contro chi scarica illegalmente da Internet - Corriere della Sera
Del confronto aperto può avere paura solo chi o non ha le idee chiare o ha qualcosa da nascondere.
Sean come sempre condivido quello che dici. Come spesso capita ultimamente, tuttavia, sono più pessimista di te. Giustamente rivendichi la necessità che il popolo sappia, per poter agire. Eppure io temo che il popolo mantenuto in uno stato di ignoranza, tutto sommato, non si rammarichi di tale condizione. La campagna continua contro ogni forma di cultura di prestigio, rimpiazzata dalla subcultura televisiva, ha ormai raggiunto i suoi obiettivi ed un popolo ormai analfabeta culturalmente non ha nemmeno più sete di conoscenza.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioTu vivi nell'illusione che un dibattito in Italia si possa mai aprire...questo non avverrà per il semplice motivo che i berluscones sono fanaticamente convinti che il loro capo sia una figura semidivina che non sbaglia mai e che il resto del mondo remi contro per partito preso.
tutto quello che serve è un linguaggio nuovo, so che non è poco ma il tuo ragionamento è troppo rassegnato
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