Elezioni Europee 2009

[Icarus]

messaggio di automoderazione

Dato che il thread serve a parlare e commentare le elezioni europee e i risultati di tali elezioni, d'ora in poi segnalerò qualsiasi post non inerente all'argomento, soprattutto se sul filone di boss vs. gary oppure di di pietro vs berlusconi et similia.
Grazie

[Leonida]

cmq ha ragione bossi, le europee contano poco. l' affluenza in calo segna la disaffezione dell' elettorato moderato,che invace alle politiche partecipa di più, di contro i partiti con elettorato fedele o più o meno radicalizzato dovrebbero segnare un buon risultato.
se anche il pdl dovesse perdere qualcosa il margine verrà poi recuperato come al solito verso fine legislatura.

[ma_75]

cmq ha ragione bossi, le europee contano poco. l' affluenza in calo segna la disaffezione dell' elettorato moderato,che invace alle politiche partecipa di più, di contro i partiti con elettorato fedele o più o meno radicalizzato dovrebbero segnare un buon risultato.
se anche il pdl dovesse perdere qualcosa il margine verrà poi recuperato come al solito verso fine legislatura.

Secondo alcune ricerche degli istituti di rilevazione pare che ogni 1% in meno di elettori, rispetto all'affluenza della scorsa tornata, sia da intendersi, previsionalmente, come uno 0,75% in meno per il PD e uno 0,25% in meno per il PDL. In sostanza l'astensionimo premia Berlusconi.

[Leonida]

Secondo alcune ricerche degli istituti di rilevazione pare che ogni 1% in meno di elettori, rispetto all'affluenza della scorsa tornata, sia da intendersi, previsionalmente, come uno 0,75% in meno per il PD e uno 0,25% in meno per il PDL. In sostanza l'astensionimo premia Berlusconi.

addirittura, pensavo il contrario.

[KURTANGLE]

Secondo alcune ricerche degli istituti di rilevazione pare che ogni 1% in meno di elettori, rispetto all'affluenza della scorsa tornata, sia da intendersi, previsionalmente, come uno 0,75% in meno per il PD e uno 0,25% in meno per il PDL. In sostanza l'astensionimo premia Berlusconi.

avevo letto anche io la ricerca.....
non è un caso che fino a vENerdi tutti gli esponenti di centrosinistro invitassero i cittadini a non astenersi

[Sean]

Primi exit pool dagli altri stati:


18.00 Precipitano i socialisti in Danimarca, da 32% (2004) al 22,7. Volano i verdi (da 7,9 a 14,9) e i nazionalisti (da 6,8 a 14,9). Stabili i liberali.

Male i socialisti anche in Austria, in flessione dal 33 al 23 per cento. Raddoppia il partito della Libertà, cioè la destra populista, da 6,3 a 13,4. Stabili i cristiano democratici, solo in lieve flessione (29,7)

17.45

Exit pool. Slovacchia. I socialisi del premier Fico tengono bene al 31,8 per cento. I conservatori del Sdku sono lontani, al 16,97. I Naziolisti al 5,5 per cento.

17.40

In Germania, secondo un primo exit poll, i conservatori della cancelliera Merkel scendono da 44 al 38 per cento. I socialdemocratici (anche loro al governo) salgono dal 21 al 26%. I verdi sono stabili all'11. I Liberali vanno su dal 6 alll'11 per cento. La sinistra Links cade da 9 a sei. Interessante, se confermato, il travaso dalla Cdu al liberali e quello dalla sinistra ai socialdemocratici.

La Merkel in forte calo - LASTAMPA.it

Sensibile crescita delle destre nazionaliste in Danimarca e Austria, così come era stato ieri per l'Olanda.

[KURTANGLE]

era francamente prevedibile un avanzata delle destre nazionaliste

[Barone Bizzio]

Non è molto indicativo secondo me questo dato. Non credo che lo spostamento a destra segua logiche razionali e visioni politiche particolari, è la semplice risposta dell' elettore alla crisi finanziaria
L'unico caso in controdendenza è quello dell' Italia

[PrinceRiky]

Non è molto indicativo secondo me questo dato. Non credo che lo spostamento a destra segua logiche razionali e visioni politiche particolari, è la semplice risposta dell' elettore alla crisi finanziaria
L'unico caso in controdendenza è quello dell' Italia

temo di sì

da noi prenderanno (relativamente) parecchi voti idv e radicali. ilgrosso se lo spartiranno pdl e lega. il pd vincerà in province e comuni, non ho idea di cosa possa fare in europa.

[Sean]

Non è molto indicativo secondo me questo dato. Non credo che lo spostamento a destra segua logiche razionali e visioni politiche particolari, è la semplice risposta dell' elettore alla crisi finanziaria
L'unico caso in controdendenza è quello dell' Italia

Premesso che parliamo di pochi stati, qua si tratta però già di tre nazioni, e in Olanda la destra diventa il secondo partito.
Io credo invece che è proprio in un'ottica europea che vanno letti quei dati, perchè non parliamo di una "destra" di governo (come in Italia) europeista e atlantista, ma di destre estreme, radicalizzate e antieuropeiste dichiarate.

[Barone Bizzio]

Premesso che parliamo di pochi stati, qua si tratta però già di tre nazioni, e in Olanda la destra diventa il secondo partito.
Io credo invece che è proprio in un'ottica europea che vanno letti quei dati, perchè non parliamo di una "destra" di governo (come in Italia) europeista e atlantista, ma di destre estreme, radicalizzate e antieuropeiste dichiarate.

Ma guarda, io penso che le destre estreme possono trovare il loro terreno fertile proprio per l'esistenza della crisi. Il loro antieuropeismo si rafforza mano a mano che la crisi diventa più acuta, cogliendo l'europa in una posizione in cui strutturalmente non poteva ( e non può, data la mancanza di meccanismi adeguati) fare fronte alle circostanze. Di conseguenza il fallimento delle misure anticrisi diventa il fallimento di una visione dell' europa, ed è comprensibile come tra le sue crepe possa infiltrarsi una visione antagonista, fatta propria dalle destre attraverso la richiesta di misure di protezionismo di tipo sia economico che culturale. Il problema è che senza la "libera" circolazione di merci persone e capitali l'europa per quello che mi riguarda potrebbe benissimo tornare ad essere quell' insieme di stati in lotta perenne tra di loro, con la differenza, rispetto al passato, che nessuna delle nazioni europee è più una potenza in grado di resistere, da sola, alle sfide della modernità.
Le destre sono state molto brave a sfruttare il sentimento dominante in Europa, quello che fa sentire un tedesco e un olandese parti di una nazione prima ancora che Europei, e questo perchè i limiti della storia dell' europa portano dietro dei limiti alla struttura dell' Unione Europea stessa: in altre parole, il campanilismo europeo - chiamiamolo pure diversità - è il freno maggiore all' affermarsi della visione comune dell' Europa ed all' Europa dei popoli, la cui contrapposizione contro l'europa delle burocrazie è costantemente rivendicata dalle destre nazionaliste. Ma io credo che l'idea di Europa portata avanti dalle destre nazionaliste sia quella di una struttura politica dove si ragiona ancora in termini di stato più che di confederazione di stati, dove si prediligono gli interessi degli stati in quanto singoli piuttosto che facenti parte di un più ampio progetto politico. Però allo stesso tempo il loro richiamo è vincente, perchè sviluppare una visione politica e coerente di Europa quando solo nel 1919 si vedevano abomini come il trattato di Versailles è una cosa semplicemente impossibile.

Ps: dici che la destra al governo in italia è europeista? Non lo so, secondo me sta cercando sempre di più di smarcarsi dall' Unione Europea e di dotarsi di una linea politica autonoma

[Lucone]

Ma come si fà a smarcarsi da un'unione politica che di fatto non sussiste???

[Elitemember]

A me sembra che il dato più significativo sia l'astensionismo.

[Barone Bizzio]

Ma come si fà a smarcarsi da un'unione politica che di fatto non sussiste???

Beh la visione politica è prima di tutto una visione economica. Non si può sottovalutare questo l'importanza di avvenimenti come il trattato istitutivo della ceca, secondo me

[manzinator]

Io credo che le destre estreme siano Antiamericane, quindi europeiste, vedendo però un europa libera dalla nato e non subordinata all'economia americana. A ciò sono sicuramente favorevole.