La Lega e gli extracomunitari(realizzazione piano di governo Inside)

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  • ma_75
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    • Sep 2006
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    Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
    Non son d'accordo, l' onu è solamente una assemblea di stati con limitati poteri. I diritti umani sono tali proprio per il loro carattere di universalità, bisogna cercare di garantire un livello minimo anche se gli altri stati sono inadempienti ai loro doveri
    In realtà basterebbe stanziare più soldi per "accogliere" quelle 20 mila persone che ogni anno varcano il confine illegalmente,e nel mentre fare partenariati che siano un po' più seri di quello siglato con la libia. Anche perchè la linea dura compromette ulteriormente la credibilità italiana ed europea

    Concordo solo sul fatto che l'ONU non serva a nulla. Per il resto, vediamo di passare dalla teoria alla pratica, siccome dobbiamo garantire noi, stati avanzati, i diritti umani anche ai paesi meno avanzati che si fa: stanziamo qualche miliardo di euro? Considerando lo stato pietoso delle nostre finanze, da dove li caviamo i soldi? E se anche ce li avessimo, dovremmo stanziarli solo noi? O dovemmo accogliere tutti i disperati che ne fanno richiesta? Dico tutti perché non sarebbe corretto pensare ai diritti umani di 100.000 persone e fregarsene dal 100.001 in poi.
    Economicamente l'operazione è insostenibile. E lo è anche politicamente visto che al resto dell UE il problema non interessa minimamente. Ma ti dico di più: considerando la situazione gravissima in cui versa una percentuale sempre maggiore della popolazione italiana, considerando il tasso di disoccupazione, considerando i lavoratori che perderanno il posto nei prossimi mesi, se ci fossero realmente dei soldi da distribuire, ecco, dovrebbero esse utilizzati per garantire sostegno economico agli italiani in difficoltà, per far fronte ai tagli in tutti i settori, per aumentare le misure di sostegno al reddito. Agli emigrati si penserà dopo.
    Last edited by ma_75; 13-05-2009, 22:47:37.
    In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
    ma_75@bodyweb.com

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    • greenday2
      Bodyweb Senior
      • Aug 2005
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      • London
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      Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
      Non son d'accordo, l' onu è solamente una assemblea di stati con limitati poteri. I diritti umani sono tali proprio per il loro carattere di universalità, bisogna cercare di garantire un livello minimo anche se gli altri stati sono inadempienti ai loro doveri


      In realtà basterebbe stanziare più soldi per "accogliere" quelle 20 mila persone che ogni anno varcano il confine illegalmente,e nel mentre fare partenariati che siano un po' più seri di quello siglato con la libia. Anche perchè la linea dura compromette ulteriormente la credibilità italiana ed europea

      Quindi se l'onu e' solo un assemblea...perchè preoccuparsi se ogni tanto qualcuno deve mettere parola su argomenti che non conosce solo perchè facente parte di un ramo dell'onu?

      ah poi chiariamo una cosa : gli italiani non stanno prendendo a cannonate nessuno, ne tantomeno stanno affondando barche o lasciando morire in mezzo al mare delle bagnarole. Il loro pasto caldo l'hanno avuto, quindi non vedo quale diritto inviolabile dell'uomo sarebbe stato violato.

      Stanziare piu soldi? Di chi? Dei contribuenti, tra l'altro solo italiani?
      Poi per fare cosa esattamente? Mettiamo 12.000 motovedette lungo tutta la costa italica, per poi non poterli utilizzare perchè tutti si professano rifugiati politici?

      Con chi esattamente dovremmo stringere accordi? Con la libia? Ancora? Con tutta l'africa?? Che tipo d'accordo tra l'altro?

      Se la Libia non rispetta nè gli accordi, ne i dirtti fondamentali dell'uomo, cosa facciamo, rievochiamo il 1912 e la invadiamo?
      E l'ONU come puo tollerare uno stato del genere?


      Sempre facile criticare...
      E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!

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      • rocky 80
        Bodyweb Senior
        • Apr 2005
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        finalmente la lega comincia a muoversi e a mantere le promesse
        direi che è un provvedimento esemplare
        http://www.youtube.com/watch?v=yjPKP3Y5ZT8

        sigpic

        "Avrei potuto ucciderli tutti, avrei potuto uccidere anche te. In città la legge sei tu, qui sono io! Lascia perdere; lasciami stare o scateno una guerra che neanche te la sogni! "

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        • Lucone
          Bodyweb Advanced
          • Dec 2008
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          • Perugia
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          la cei piange.....bene un bel cpt in vaticano non mi dispiacerebbe.....
          Tutto ciò che ami rimane, il resto è scorie. Tutto ciò che ami non ti può essere sottratto. Tutto ciò che ami è la tua stessa eredità..." (Ezra Pound)

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          • boss123
            Bodyweb Advanced
            • Mar 2007
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            • venezia
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            Originariamente Scritto da Gary Visualizza Messaggio
            col meditate vuoi dire a dp invece frega
            col meditate intendo dire che che è dal 1994 e forse prima che nessuno fa nulla.. non ho parlato di dipietro

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            • boss123
              Bodyweb Advanced
              • Mar 2007
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              • venezia
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              Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
              I diritti umani sono affare dei singoli stati al loro interno. Se travalicano questi confini e diventano un problema sovranazionale, abbiamo istituzioni come l'ONU, la cui funzione dovrebbe essere proprio questa.
              In alternativa, visto che i diritti umani sono lesi in 3/4 del globo, dovremmo permettere l'ingresso in Italia di qualche centinaio di milioni di persone.

              forse ho capito male io, ma ci sono convenzioni a salvaguardia dei diritti umani, lo stesso jus cogens come nocciolo duro è formATO sulla loro inviolabilità... non è che ogni paese li applica a modo suo (diciamo che non dovrebbe..poi da quello che si vede aimè non è cosi)

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              • diavolettoroma81
                Bodyweb Senior
                • Oct 2006
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                • Vicino Roma
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                a quando il rimpatrio di Kurtangle
                sigpic

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                • ma_75
                  Super Moderator
                  • Sep 2006
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                  - «Si diffonde una retorica pubblica che non esita, anche in Italia, a incorporare accenti di intolleranza e xenofobia». È il duro monito del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

                  Ecco un altro uomo che non ha mai detto una parola
                  quando Brunetta ha umiliato pubblicamente i dipendenti della PA (italiani)
                  quando la Gelmini ha massacrato la scuola pubblica mandando casa migliaia di persone che ci lavoravano da anni (italiani)
                  quando Berlusconi si è fatto il lodo Alfano
                  quando Berlusconi ha proposto una legge censura-informazione
                  quando esponenti del PDL hanno cercato di mettere il bavaglio ad internet


                  Ecco un altro a cui interessano più i neri dei bianchi. Ecco un altro che dovrebbe andare a fare il presidente del Congo.
                  In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                  ma_75@bodyweb.com

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                  • Liam & Me
                    Bad Blake
                    • Dec 2006
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                    • high as a kite
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                    Meno male che qualche giornalista in Italia e' rimasto (dal corriere, G. A. Stella).

                    la tragedia del '97

                    Quando il premier disse:
                    «Quelle navi non vanno fermate»


                    Berlusconi, la tragedia degli albanesi in Puglia del ’97 e le critiche a Prodi: no ai blocchi, il diritto non lo prevede

                    Il 30 marzo del 1997, giorno di Pasqua, Silvio Berlusconi è a Brindisi con i 34 albanesi sopravvissuti al naufragio del 28 marzo (Ansa/Caricato) «Dov’è la cipolla, piagnina?» Erano i primi di aprile del ’97 e il leghista Daniele Roscia, sfottendo Silvio Berlusconi per le lacrime versate sugli albanesi morti sulla nave speronata da una corvetta della Marina italiana, non poteva immaginare che un giorno il Cavaliere avrebbe blindato con la fiducia un decreto come quello di ieri fortissimamente voluto dalla Lega.
                    Rileggere quanto disse allora il leader azzurro, deciso a sottolineare i contrasti dentro il governo Prodi che per arginare gli sbarchi in Puglia aveva varato il pattugliamento delle coste andando incontro alla spaventosa tragedia della «Kater I Rades » affondata con una manovra sbagliata dalla «Sibilla», è fonte di sorprese. Per cominciare, secondo l’Ansa, il leader azzurro accorso a Brindisi a incontrare i sopravvissuti, ricordò che «l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati aveva espresso deplorazione su questa misura del blocco navale: ora dopo quello che è successo, dobbiamo riscattare la nostra immagine e dobbiamo fare tutto ciò che le nostre possibilità ci consentono, non solo con il nostro esercito per proteggere gli aiuti, ma dobbiamo essere tutti noi generosi». Quindi, offerta ospitalità personale a una dozzina di profughi, espresse «le sue riserve sul pattugliamento» e smentì assolutamente a Repubblica che Romano Prodi l’avesse preavvertito: «Non sono stato informato né di blocchi né di pattugliamenti. Prodi mi aveva informato dell’intervento finalmente possibile in Albania, dicendomi che era stato trovato un accordo con i paesi di cui mi ha fatto i nomi — Portogallo, Francia, Grecia ed altri — per una missione di pace. Su questo, io ho detto 'Sono pienamente d’accordo'. Tra l’altro ho studiato diritto della navigazione, a suo tempo: so che nessuno può fermare navi civili in acque non territoriali, non è previsto assolutamente un diritto di questo genere da parte di nessuno Stato. Se avessi sentito parlare di blocco navale, avrei subito drizzato le antenne».




                    articolo completo qui
                    Last edited by Liam & Me; 15-05-2009, 17:05:50.
                    B & B with a little weed










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                    • Adam
                      Pretty damn terrific
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                      • Dove capita
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                      Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                      I diritti umani sono affare dei singoli stati al loro interno. Se travalicano questi confini e diventano un problema sovranazionale, abbiamo istituzioni come l'ONU, la cui funzione dovrebbe essere proprio questa.
                      In alternativa, visto che i diritti umani sono lesi in 3/4 del globo, dovremmo permettere l'ingresso in Italia di qualche centinaio di milioni di persone.
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                      Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
                      Non son d'accordo, l' onu è solamente una assemblea di stati con limitati poteri. I diritti umani sono tali proprio per il loro carattere di universalità, bisogna cercare di garantire un livello minimo anche se gli altri stati sono inadempienti ai loro doveri


                      In realtà basterebbe stanziare più soldi per "accogliere" quelle 20 mila persone che ogni anno varcano il confine illegalmente,e nel mentre fare partenariati che siano un po' più seri di quello siglato con la libia. Anche perchè la linea dura compromette ulteriormente la credibilità italiana ed europea
                      Della credibilità italiana nel mondo non me ne frega nulla, basta già il nostro cavaliere a sotterrarci. Ma soprattutto cosa diamine vuoi accogliere me lo spieghi? Ma non vedi che siamo già strapieni di immigrati? Ma non vedi tutto quello che succede in Italia? E tu vuoi stanziare ancora più soldi per accoglierne 20000 l'anno? Ne ho le palle piene dei diritti umanitari. Dobbiamo sempre interpretare il ruolo di angeli custodi e poi ce lo troviamo nel di dietro. Ne ho le palle piene di buonisti che si preoccupano falsamente e ipocritamente per sentirsi in pace con se stessi. Perchè non li sborsi tu i soldi, perchè non vai a Lampedusa e ti apri un bel centro di accoglienza e te ne occupi tu? Hehehe non va cosi eh? Meglio accusare e difendere, tanto cè sempre qualcunaltro che se ne deve occupare.
                      Originariamente Scritto da DR. MORTE
                      Un cervello limitato contiene una quantità illimitata di idiozie.

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                      • Gary
                        Queen Of The Balls - Ex Mod.
                        • Mar 2007
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                        • Tempio Pausania
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                        Originariamente Scritto da Adam Visualizza Messaggio
                        .

                        Della credibilità italiana nel mondo non me ne frega nulla, basta già il nostro cavaliere a sotterrarci. Ma soprattutto cosa diamine vuoi accogliere me lo spieghi? Ma non vedi che siamo già strapieni di immigrati? Ma non vedi tutto quello che succede in Italia? E tu vuoi stanziare ancora più soldi per accoglierne 20000 l'anno? Ne ho le palle piene dei diritti umanitari. Dobbiamo sempre interpretare il ruolo di angeli custodi e poi ce lo troviamo nel di dietro. Ne ho le palle piene di buonisti che si preoccupano falsamente e ipocritamente per sentirsi in pace con se stessi. Perchè non li sborsi tu i soldi, perchè non vai a Lampedusa e ti apri un bel centro di accoglienza e te ne occupi tu? Hehehe non va cosi eh? Meglio accusare e difendere, tanto cè sempre qualcunaltro che se ne deve occupare.
                        non fa una piega. I diritti umani vengono violati ovunque e nessuno si preoccupa di stupri, uccisioni, rapimenti, guerre e solo dio sa cos'altro, però in italia no, in italia devono entrare per carità
                        Originariamente Scritto da modgallagher
                        gandhi invece di giocarsi il libretto della macchina si gioca la cartella clinica
                        " tra noi sarebbe come abbinare un vino pregiato a un ottimo cibo " ..


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                        • Barone Bizzio
                          Bodyweb Senior
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                          Originariamente Scritto da Adam Visualizza Messaggio
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                          Della credibilità italiana nel mondo non me ne frega nulla, basta già il nostro cavaliere a sotterrarci. Ma soprattutto cosa diamine vuoi accogliere me lo spieghi? Ma non vedi che siamo già strapieni di immigrati?
                          Guarda che siamo pienamente nella media per quanto riguarda gli immigrati regolari, mentre siamo sotto la media per quello che riguarda i clandestini, cioè in percentuale ne abbiamo di meno. Il problema è solo uno, il fatto che vengono percepiti come una minaccia molto più di quanto realmente lo siano. Non gliene frega a nessuno che paghino due miliardi di euro di tasse, facciano il 10% del Pil e che saranno loro a generare i futuri italiani, dato che da noi non fa più figli nessuno e siamo una nazione in qui 1/4 della popolazione ha più di 65 anni.
                          Originariamente Scritto da adam
                          Ma non vedi tutto quello che succede in Italia? E tu vuoi stanziare ancora più soldi per accoglierne 20000 l'anno?
                          Sai quanto percepisce l'Italia dei fondi UE per gestire l'immigrazione? Meno di 20 milioni di euro all' anno, un' inezia, considerando che il PIL dell' UE è il più alto del mondo. Con 20 milioni di euro all' anno puoi dare "accoglienza" a 1500 immigrati. Quindi non è un problema di soldi, è un problema di volontà nel risolvere il problema e di capire come gestirlo. E' vero che arrivano 20000 immigrati all' anno, ma non è detto che debbano tutti essere accolti in Italia, con una buona strategia potrebbero facilmente essere rimbalzati ad altri paesi, anche perchè buona parte degli immigrati che arrivano da noi poi se ne vanno altrove. Soprattutto, non è detto che debbano essere tutti accolti.
                          Originariamente Scritto da Adam
                          Ne ho le palle piene dei diritti umanitari. Dobbiamo sempre interpretare il ruolo di angeli custodi e poi ce lo troviamo nel di dietro. Ne ho le palle piene di buonisti che si preoccupano falsamente e ipocritamente per sentirsi in pace con se stessi.
                          Questa non è colpa degli immigrati, è colpa di governi che fanno leggi che non fanno paura a nessuno e di una macchina giudiziaria che non funziona. Oltretutto, è anche un discorso di opportunità: impedire l'immigrazione o anche ridurla drasticamente è una burla, a meno che non si militarizzano le coste ( e questo comporterebbe spese molto maggiori rispetto ad una gestione della situazione che almeno, non dico funzioni, ma che ci provi). Se si va avanti con questa pretesa infondata si rischia di arrivare ad una situazione in cui gli immigrati, ormai diventati una parte rilevante della popolazione ( tipo il 15%) percepiscano l'Italia come un paese ostile, e che diventino un enorme corpo estraneo allo stato: vedi tu se è conveniente.
                          Originariamente Scritto da adam
                          Perchè non li sborsi tu i soldi, perchè non vai a Lampedusa e ti apri un bel centro di accoglienza e te ne occupi tu? Hehehe non va cosi eh? Meglio accusare e difendere, tanto cè sempre qualcunaltro che se ne deve occupare.
                          Ci stavo pensando di occuparmi di immigrazione, prima devo laurearmi però. Lavarsene le mani di queste questioni è ipocrita
                          Last edited by Barone Bizzio; 16-05-2009, 00:05:34.

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                          • peppeole
                            Bodyweb Advanced
                            • May 2006
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                            Studenti "clandestini": i nomi sulla lavagna

                            Casaregis, Einaudi e Galilei: iniziativa choc della dirigente scolastica. Il fatto ha suscitato la protesta di molti insegnanti che hanno scritto al Provveditore
                            di Massimo Calandri


                            UN GIORNO è entrata in aula la preside, ha preso un gessetto e si è messa a scrivere sulla lavagna un elenco di alunni. Ha fatto lo stesso in tutte le classi e nelle tre scuole del plesso, e quando non tracciava la sua lista era perché pronunciava ad alta voce i nomi degli studenti. Nomi di origine straniera. Nomi di presunti, futuri clandestini. Di prossimi fuorilegge. Nomi di ragazzi che nel corso dell´anno scolastico avrebbero compiuto il diciottesimo anno di età, e che non avevano chiarito la loro posizione ai sensi del futuro permesso di soggiorno.

                            Perché in Italia si può diventare degli irregolari per quello che si è, non per quello che si fa: basta raggiungere la maggiore età e avere dei genitori privi di permesso, o peggio ancora residenti in una casa troppo piccola, o titolari di un reddito considerato insufficiente. Prudente e precisa, la preside ? Rosanna Cipollina - ha redatto una sconcertante lista degli studenti «a rischio». E in qualche modo l´ha resa pubblica. Si è giustificata sostenendo di aver scritto quei nomi sulla lavagna perché temeva altrimenti di sbagliarne la pronuncia, e che quello era semplicemente un invito a presentare al più presto i relativi documenti in segreteria. Cosa che gli studenti hanno fatto puntualmente nei giorni successivi, ribadendo la loro «regolare» presenza sul territorio italiano.

                            E´ successo nell´istituto professionale per il commercio Casaregis, a Sampierdarena, nelle altre due strutture scolastiche accorpate, l´istituto tecnico industriale Galilei e l´Einaudi. Diversi insegnanti hanno sottoscritto indignati una lettera, trasmessa al provveditore agli studi e alla stessa preside. Abbiamo provato a contattarla, ma non c´è stato nulla da fare.

                            Ci sono purtroppo buone ragioni per credere che questa storia non finisca qui. L´inedito episodio, accaduto nei mesi scorsi, è tornato sulla bocca di molti in questi giorni in cui il Parlamento legifera sul reato di clandestinità. Lo ha ricordato anche Paolo Quatrida, segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza: sono decine gli studenti di origine straniera che frequentano le superiori genovesi e compiono i diciott´anni nel corso di questo anno scolastico. Rischiano di finire tutti in una ignobile lista di proscrizione? «Un problema grave, una storia orribile», dice Quatrida. I minori extracomunitari non hanno bisogno di un permesso di soggiorno. «In genere gli istituti, quando raggiungono la maggiore età, fanno finta di niente: non vanno a verificare se gli studenti diventeranno automaticamente ?regolari´. La questione diventa però inevitabile quando i ragazzi sostengono l´esame di maturità. In passato si è aggirato il problema grazie a visti temporanei. Di questi tempi, però, può accadere qualsiasi cosa. Anche che si scrivano dei nomi su di una lavagna».

                            continuando di questo passo tra 10 anni gli stranieri saranno perseguitati e marchiati a fuoco con la scritta:" CLANDESTINO".......
                            stiamo tornando al medioevo .......
                            "Solo gli imbecilli non cambiano mai idea"

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                            • gabriele81
                              eh eh son manzo
                              • Jul 2006
                              • 10168
                              • 861
                              • 167
                              • roma
                              • Send PM

                              tanto rumore per nulla

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                              • Sean
                                Csar
                                • Sep 2007
                                • 121060
                                • 3,472
                                • 3,522
                                • Italy [IT]
                                • In piedi tra le rovine
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                                Ma si, e poi c'è sempre la par condicio...Per una scuola che fa l'elenco degli immigrati che passeranno, al diciottesimo anno, in clandestinità, ce n'è una che vuol cambiare nome "grazie" proprio ai clandestini:

                                In classe quasi tutti immigrati
                                E così la scuola cambia nome


                                Roma, l'idea di intitolare le elementari 'Pisacane' a un pedagogista giapponese fa infuriare i genitori degli alunni italiani. Insorgono Pdl e Lega: "Così si smantella la nostra cultura"



                                ADESSO cambia anche il nome. La scuola elementare romana Carlo Pisacane, balzata alla cronaca per la presenza massiccia di immigrati che sono otto o nove su dieci, sarà intitolata a un pedagogista giapponese: Makiguchu Tsnesaburo. E’ l’ultimo atto di una lunga battaglia che oppone la dirigente d’istituto, Nunzia Marciano, al comitato di genitori costituito spontaneamente. Il gruppo presieduto da Flora Arcangeli, parla di «provocazione» e sottolinea che «la scelta di un nome straniero è solo l’ultimo passo di un disegno che ha portato in otto anni a creare una scuola di soli stranieri e a isolare gli alunni italiani». Si ricorda il presepe con donne con il burka e i minareti sulla montagna; i manifesti dei centri sociali contro Israele utilizzati come cappellini per i bimbi. L’elenco è lungo e la polemica accesa.

                                LA PROPOSTA di cambiare nome all’istituto cancellando il ricordo dell’eroe risorgimentale, è stata approvata dal consiglio di istituto il 27 aprile anche se il direttore dell’Ufficio scolastico regionale del Lazio, Maria Maddalena Novelli, fa sapere che «finora non è arrivata alcuna richiesta». Il comitato dei genitori è riuscito a prendere visione dell’atto ma non ha ottenuto che ne fosse rilasciata una copia. La Pisacane, a Torpignattara, negli ultimi anni ha seguito una politica di integrazione profondamente contestata dai genitori di zona. La presenza degli alunni stranieri è salita via via fino ad arrivare, con le iscrizioni dell’anno prossimo, al 90%. Questo anche perché, dopo le proteste dei mesi scorsi per sollecitare l’applicazione di un tetto massimo di presenze straniere nelle classi, molte famiglie hanno spostato i propri figli. Il comitato nato spontaneamente si chiama «per l’integrazione». Flora Arcangeli spiega: «Come si fa integrazione se nella scuola i bambini italiani sono pochissimi? Quale tipo di scambio culturale può avvenire in queste condizioni?». Il comitato si era anche rivolto al ministro Gelmini e il responsabile dell’Istruzione aveva fissato il tetto del 30% di presenze di bimbi stranieri nelle classi. Ma ci vorranno un paio di anni perché la decisione di viale Trastevere diventi operativa. Nel frattempo era stato raggiunto un accordo «di rete» tra le istituzioni e il territorio, per un’equa distribuzione degli alunni stranieri nei vari istituti del quartiere. «Cosa che, purtroppo — sottolinea l’assessore comunale Laura Marsilio — non è avvenuta».

                                IL TIRA E MOLLA sulle iscrizioni, l’addio definitivo di molti bambini italiani all’istituto e adesso «lo schiaffo» del nome, come lo definiscono i genitori. Duro l’intervento del deputato del Pdl, Fabio Rampelli, che ha scritto una lettera al ministro Gelmini. «E’ la conferma della volontà di smantellare la scuola italiana. La dirigente ha allontanato i bambini italiani ignorando un Dpr del Capo dello Stato (all’epoca Ciampi) e le tre circolari (Moratti, Fioroni, Gelmini) che imponevano il principio dell’equa distribuzione dei bambini stranieri. Ora il cambio del nome. Immaginiamo la disinvoltura con la quale i ragazzini pronunceranno il nome della loro scuola». Ironici e taglienti i commenti da parte della Lega nord con la senatrice Irene Aderenti, mentre da viale Trastevere si fa sapere che il ministro «sta valutando». La Gelmini ha già valutato, invece, la proposta del collega Zaia di rendere obbligatorio lo studio dei dialetti: «Credo che a scuola si debbano apprendere le materie fondamentali».

                                Quotidiano Net - In classe quasi tutti immigrati E così la scuola cambia nome
                                ...ma di noi
                                sopra una sola teca di cristallo
                                popoli studiosi scriveranno
                                forse, tra mille inverni
                                «nessun vincolo univa questi morti
                                nella necropoli deserta»

                                C. Campo - Moriremo Lontani


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