La Lega e gli extracomunitari(realizzazione piano di governo Inside)

[boss123]

Secca la replica del ministro dell'Interno Roberto Maroni: "La Libia fa parte dell'Onu, in Libia è presente l'alto commissariato per i rifugiati della nazione Unite (Unhcr), che può fare gli accertamenti delle persone che chiedono asilo". E per coloro che hanno diritto all'asilo, ha sostenuto Maroni, "non vedo perchè dovrebbero essere mandati in Italia come dice l'Unhcr: l'Europa se ne faccia carico, è questa la proposta che ho fatto al commissario europeo per la giustizia, Jacques Barrot".

A me pare ineccepibile, ingiusto forse e anche censurabile da parte del Unchr, ma è il solo modo per avere un intervento...

e per quanto riguarda gli inviti delle Nazioni Unite, mi fanno ridere quando penso ai moniti che vengono lanciati alla Cina ad esempio, senza che accada nulla di concreto.

fermo restando (che a parer mio personale) un minino di primo soccorso lo si dovrebbe dare, se quello che dice maroni è vero, sta volta ha ragione..
a sto punto il commissariato onu in libia che ci starebbe a fare??

ps: si sono tutti messi d'accordo per affossare berlusconi e screditarci agli occhi del mondo intero

[Barone Bizzio]

Direi che la Grecia, pure se la convenzione di Ginevra l'ha firmata, si comporta nè più nè meno come la Libia, ma guarda un pò, per i parrucconi dell'UE i cattivi sono sempre e solo gli italiani.

Forse hanno ragione. Non si può pretendere che uno degli Stati che più si è prodigato per edificare la comunità europea ora si comporti in questo modo. Senza nulla togliere al fatto che uno sforzo comune sull'immigrazione è imprescindibile

[MadBebe]

Io son sempre dell'idea che questi fenomeni e queste prove di pluri-cultura sono un fallimento totale. Dalla francia all'olanda, dal belgio alla germania, per continuare in spagna e portogallo. L'australia praticamente, spara a vista su queste barche della speranza. Secondo me, un giro di vite è una cosa più che legittima, visti i risultati e le esperienze, di chi prima di noi, ha vissuto questi fenomeni.

[Barone Bizzio]

la comunità internazionale è anarchica, gli accordi internazionale non sono dogmi e nella realtà solo chi scrive libri e non vive nel mondo reale puo' affermare che il diritto consuetudinario comprenda i diritti umani.

se il governo italiano decide di non accettarli puo' farlo, se il governo italiano decide il rimpatrio coatto puo' farlo.

la libia era presidente del consiglio dei diritti umani...

il diritto consuetudinario è un' altra cosa rispetto agli accordi ed i trattati. Quelli sono fanno parte del diritto pattizio o convenzionale. Non centra non vivere nel mondo reale, centra saper conoscere i termini

[boss123]

Boss quando sono curati nutriti e valutate le ipotesi di asilo politico c'è solo un sistema caricarli su un mezzo di locomozione e riportarli da dove sono venuti.....

non dico di no..pero' almeno assicurarsi che stiano bene..

e poi, se mai si risolverà sto problema.. inziare tutti (perchè altrimenti si ripresenterà a vita) a capire perchè ste persone scappano (cosa di una difficoltà mostruosa) e cercare di migliorare le condizioni di vita nella loro terra--

a nessuno piace prendere e emigrare, ma ci sono circostanze che lo rendono necessario..a maggior ragione se sono guerra, sfruttamenti (anche da parte di altri paesi) ecc..

ma di questo, nessuno di interessa..possono creare tutti le organizzazioni di sto mondo..si intascano i soldi e poco risolvono..
ogni volta che fanno le conferenze sulla fame del mondo, dopo grandi cene tutti assieme e mega nottate in hotel di lusso in giro per il mondo.la risposta è sempre la stessa...aimè

[warry]

sempre al mattino ste discussioni

guarda che ho semplicemente parlato in generale delle fonti... in quanto spesso si citano diritti umani trattati e consuetudini come fossero cardini monolitici del diritto internazionale, invece non valgono quasi nulla nel momento in cui accade qualcosa. infatti, stamattina ho letto l'intervento di un professorone che parlava del diritto ormai entrato nella consuetudine che va palesemente contro il comportamento dello stato italiano...

ora devo andare a lavoro ^^ ma, fidati, so benissimo la differenza... sarebbe grave il contrario

era solo un intervento veloce per rispondere a chi dice frasi come "il diritto internazionale non ammette questo" "non si puo' fare quello". tutte cavolate purtroppo...

dire NON SI PUO' RESPINGERE è a mio avviso un errore molto grave

[Sean]

Forse hanno ragione. Non si può pretendere che uno degli Stati che più si è prodigato per edificare la comunità europea ora si comporti in questo modo. Senza nulla togliere al fatto che uno sforzo comune sull'immigrazione è imprescindibile

Guarda, la questione è semplice:
O l'UE si comporta finalmente da UE e cioè non si preoccupa solo dei tassi di interesse o dell'economia, ma agisce anche e sopratutto come organo politico teso a risolvere i problemi dei diversi stati membri (e questo dell'immigrazione è un gigantesco problema politico ) oppure la credibilità degli organismi sovranazionali finisce sotto zero, e ciascuno, per difendere la propria sovranità, può e deve agire come meglio crede, fondatori o meno.
L'Italia in questo caso è frontiera di una serie di stati che a parole si dicono "uniti":
Troppo facile sparare sentenze ben sistemati nelle comodossime retrovie, non hanno peso, valore e diritto quelle parole, non finchè non si mostra di voler assumere il problema come proprio, cominciando dall'abbassare l'indice accusatore.

[Barone Bizzio]

sempre al mattino ste discussioni

guarda che ho semplicemente parlato in generale delle fonti... in quanto spesso si citano diritti umani trattati e consuetudini come fossero cardini monolitici del diritto internazionale, invece non valgono quasi nulla nel momento in cui accade qualcosa. infatti, stamattina ho letto l'intervento di un professorone che parlava del diritto ormai entrato nella consuetudine che va palesemente contro il comportamento dello stato italiano...

ora devo andare a lavoro ^^ ma, fidati, so benissimo la differenza... sarebbe grave il contrario

era solo un intervento veloce per rispondere a chi dice frasi come "il diritto internazionale non ammette questo" "non si puo' fare quello". tutte cavolate purtroppo...

dire NON SI PUO' RESPINGERE è a mio avviso un errore molto grave

Ho capito quello che stai dicendo, solamente una cosa è una consuetudine, una cosa è un atto scritto che viene ratificato dal governo di uno stato. Al di là della loro efficacia conta il loro valore "politico", in altri termini il non rispetto di un accordo scritto ( e sottoscritto da un sacco di paesi ) e più opponibile ed ha una valenza simbolica sicuramente maggiore di una consuetudine non rispettata

[Gary]

Mha, l'eu si sta dimostrando una presa per i fondelli, quando la spagna ha adottato metodi durissimi nessuno ha detto niente, all'italia, sempre a rompere le palle, e a invocare l'asilo politico. mi piacerebbe sapere quanti realmente di quelli accettati possono essere idionei all'asilo politico. 1 su 5 milioni se va bene.

[corlis1]

visto che siamo l'europa io sarei daccordo ad accoglierli a patto che gli altri paesi europei fcessero lo stesso , non vedo x quale ragione , l'italia debba essere l'unico paese demente che accoglie tutti , l'eu vuole una politica di tollenraza ok sono daccordo a patto che sia una cosa di tutti o mi sa di presa di comodo , della serie l'italia se li prende e sti cazzi

[Barone Bizzio]

Guarda, la questione è semplice:
O l'UE si comporta finalmente da UE e cioè non si preoccupa solo dei tassi di interesse o dell'economia, ma agisce anche e sopratutto come organo politico teso a risolvere i problemi dei diversi stati membri (e questo dell'immigrazione è un gigantesco problema politico ) oppure la credibilità degli organismi sovranazionali finisce sotto zero, e ciascuno, per difendere la propria sovranità, può e deve agire come meglio crede, fondatori o meno.
L'Italia in questo caso è frontiera di una serie di stati che a parole si dicono "uniti":
Troppo facile sparare sentenze ben sistemati nelle comodossime retrovie, non hanno peso, valore e diritto quelle parole, non finchè non si mostra di voler assumere il problema come proprio, cominciando dall'abbassare l'indice accusatore.

Ma infatti su questo concordo pienamente. La cosa con cui non concordo è come si sta gestendo la questione a livello diplomatico da parte dell' Italia. Per come farei io continuerei a rispettare gli impegni e indirei una bella conferenza a reti unificate in cui ribadirei la necessità di un intervento massiccio e bla bla bla
Perchè aldilà delle nostre ragioni noi un po' di torto lo abbiamo comunque

[gabriele81]

La decisione presa dall'Italia non viola in alcun modo gli accordi internazionali. Certo, mi spiace che debbano essere ricondotti proprio in Libia, dove il razzismo verso i neri (!) è terrificante (stupri e omicidi dei subsahariani non sono neanche oggetto d'indagine), ma l'Italia non può certo farsi carico dei problemi del mondo.

[KURTANGLE]

Mha, l'eu si sta dimostrando una presa per i fondelli, quando la spagna ha adottato metodi durissimi nessuno ha detto niente, .

ecco hai centrato il punto,,,,
del resto la spagna ha geograficamente una situazione simile alla nostra...ke comporta gli stessi problemi

[Profex]

Mha, l'eu si sta dimostrando una presa per i fondelli, quando la spagna ha adottato metodi durissimi nessuno ha detto niente, all'italia, sempre a rompere le palle, e a invocare l'asilo politico. mi piacerebbe sapere quanti realmente di quelli accettati possono essere idionei all'asilo politico. 1 su 5 milioni se va bene.

senza contare che nella stragrande maggioranza dei casi, chi sbarca da noi lindo e pulito, con tanta voglia di fare, di lavorare onestamente, di integrarsi, in che % è?

Diciamolo chiaramente: l'italia è l'albero della cuccagna, fanno la corsa a venire da noi per restarci, dato che tutti (a parte gli italiani) possono fare quello che gli pare senza pagarne le conseguenze; appena una virgola va fuori posto, tutti a dare contro col rischio di trovarsi questa gente in casa che gli altri stati dell'UE non vogliono.

Vogliono che l'italia accolga tutti? Bene, allora noi ci teniamo nessuno e spediamo tutti quelli che arrivano agli altri paesi, dato che facciamo già la prima assistenza, che vengano portati altrove per essere in pari

[JPP]

Guarda, la questione è semplice:
O l'UE si comporta finalmente da UE e cioè non si preoccupa solo dei tassi di interesse o dell'economia, ma agisce anche e sopratutto come organo politico teso a risolvere i problemi dei diversi stati membri (e questo dell'immigrazione è un gigantesco problema politico ) oppure la credibilità degli organismi sovranazionali finisce sotto zero, e ciascuno, per difendere la propria sovranità, può e deve agire come meglio crede, fondatori o meno.
L'Italia in questo caso è frontiera di una serie di stati che a parole si dicono "uniti":
Troppo facile sparare sentenze ben sistemati nelle comodossime retrovie, non hanno peso, valore e diritto quelle parole, non finchè non si mostra di voler assumere il problema come proprio, cominciando dall'abbassare l'indice accusatore.

il problema di fondo è "ma noi siamo in grado di accoglierli? abbiamo poi un organico militare con sufficienti poteri per contrastare fenomeni di criminalità senza che poi vengano additati come fascisti?
l'ue, dovrebbe prima di sparare *******te vedere se in un determinato posto ci sono le condizioni di accoglienza