If this is your first visit, be sure to
check out the FAQ by clicking the
link above. You may have to register
before you can post: click the register link above to proceed. To start viewing messages,
select the forum that you want to visit from the selection below.
Ho appena chiesto a un esperto come risolvere problemi del genere.. Il problema è che nel poker è complicato scegliere una strategia per restare in positivo a priori poichè l'entità delle vincite dipende molto da ogni singola mano.. cmq oggi ci penso un po' su (adoro queste cose, e unisco l'utile al dilettevole perchè problemi molto simili a questo sono argomento del mio prossimo esame )
solitamente sono uno che rischia davvero poco e cerca di raccogliere il max quando ho punteggio (parto con un rilancio minimo o check per nasocndere il punteggio, alla quarta carta un pò più alto e dopo molto di più; se rilanciano prima gli altri al flop call e basta, alla quarta carta rilancio di qualcosina perchè sicuramente quello che ha rilanciato verrà e alla quinta mi diverto o con un check strategico o puntando moltissimo).. e solitamente inserisco sempre un bluff quando ad esempio qualcuno ha rilanciato di molto all'inizio (con le sole due carte e senza flop) e sono venuti almeno in due
Comunque avevo trovato un calcolo matematico che con le due carte di suggeriva di passare o andare avanti facendo la somma delle carte che si avevano in mano.. alzando a 65%(mi sembra) la possibilità di vincere, se lo trovo lo posto
però forse una segnalazione "ufficiale" alle autorità te la saresti beccata pure tu.
puoi spiegare, se non siamo ot come funziona la suddivisione in tavoli, e quanto si vince (ad esempio, il primo all'incirca tot ecc). Le quote di iscrizione sono variabili da torneo in torneo,giusto?
però forse una segnalazione "ufficiale" alle autorità te la saresti beccata pure tu.
solitamente sono uno che rischia davvero poco e cerca di raccogliere il max quando ho punteggio (parto con un rilancio minimo o check per nasocndere il punteggio, alla quarta carta un pò più alto e dopo molto di più; se rilanciano prima gli altri al flop call e basta, alla quarta carta rilancio di qualcosina perchè sicuramente quello che ha rilanciato verrà e alla quinta mi diverto o con un check strategico o puntando moltissimo).. e solitamente inserisco sempre un bluff quando ad esempio qualcuno ha rilanciato di molto all'inizio (con le sole due carte e senza flop) e sono venuti almeno in due
Comunque avevo trovato un calcolo matematico che con le due carte di suggeriva di passare o andare avanti facendo la somma delle carte che si avevano in mano.. alzando a 65%(mi sembra) la possibilità di vincere, se lo trovo lo posto
dipende anche da quanti sono i giocatori, se siamo in tanti, io foldo spesso, ovviamente tranne quando sono di controbuio o quando ho qualcosa in mano
Originariamente Scritto da JPP
eh ragazzo mio eh, li si li si, tu mi stai dando una soddifazione, discepolo mio
Originariamente Scritto da JPP
cosa genera la crescita? la crescita è generata dalla combinazione di esplosività associata al carico. Questo fa crescere
Originariamente Scritto da Vale
Se mi costruisce la piscina, andrò sotto casa a conoscerlo, lo amerò, lo vezzeggerò e gli darò 500 euro per andare a baldracche tutte le settimane...
If a movement is totally safe, it is totally useless
Followed by AlbertoGrazia
Comunque avevo trovato un calcolo matematico che con le due carte di suggeriva di passare o andare avanti facendo la somma delle carte che si avevano in mano.. alzando a 65%(mi sembra) la possibilità di vincere, se lo trovo lo posto
amico le carte degli altri pero' sn determinanti per ogni strategia...nn ci sn calcoli matematici specie se quando bluffi l'avversario e' sopra.
Infatti i calcoli matematici innanzitutto sono calcoli di probabilità.. e come tali, non sono certi, ti danno un'indicazione, un'approssimazione di quello che potrebbe succedere ma non ti danno le istruzioni precise su come comportarti: per quello serve bravura, esperienza e astuzia..
In secondo luogo ti possono essere utili per calcolare quanto scommettere per evitare di andare in rosso.. il problema è che in questo caso le variabili aleatorie sono due: la vittoria/perdita che dipende da tutto lo svolgimento della mano e l'entità della singola vittoria/perdita (ed entrambe vanno a comporre la variabile entità del guadagno finale).. Un processo stocastico sui generis diciamo..
ah io gioco con più partecipanti, comunque ad essere sincero alla fine secondo me non si può applicare nessuna regola o teoria, dipende tutto dalla fortuna e bravura del giocatore
Originariamente Scritto da JPP
eh ragazzo mio eh, li si li si, tu mi stai dando una soddifazione, discepolo mio
Originariamente Scritto da JPP
cosa genera la crescita? la crescita è generata dalla combinazione di esplosività associata al carico. Questo fa crescere
Originariamente Scritto da Vale
Se mi costruisce la piscina, andrò sotto casa a conoscerlo, lo amerò, lo vezzeggerò e gli darò 500 euro per andare a baldracche tutte le settimane...
If a movement is totally safe, it is totally useless
Followed by AlbertoGrazia
Per anni il poker è stato considerato un semplice gioco d’azzardo ma, con l’avvento del texas hold’em e del gioco online, governi, analisti e studiosi si sono interrogati su una eventuale componente di abilità intrinseca.
E qui la comunità scientifica e dei giocatori si spaccò: divisi fra chi vedeva la fortuna come unica variabile determinante e chi riteneva l’abilità specifica di ogni giocatore come determinante, in particolar modo nella lunga distanza.Con il passare degli anni la teoria dell’abilità ha sempre più preso piede ma, ad oggi, si sente ancora la mancanza di un presupposto scientifico inconfutabile in grado di confermare, una volta per tutte, questa idea.
La soluzione in tal senso potrebbero averla trovata due famosi scienziati e professori universitari: Van der Ganugten ed il suo collega Peter Borm. Entrambi esperti di statistica, matematica e, soprattutto, teoria dei giochi, questi esimi scienziati hanno elaborato una formula in grado di stabilire il rapporto che intercorre fra la fortuna e l’abilità del giocatore. “Applicando la formula ad una partita di poker, sia essa modalità torneo o cash game, possiamo sottrarre dal totale la percentuale riferibile solo ed esclusivamente alla fortuna. In questo modo, la quantità rimanente, rappresenta la sola abilità del giocatore dovuta alla sua interpretazione delle mosse dell’avversario ed alle informazioni, vere o false, che egli da agli altri contendenti. In questo modo, se riusciamo a determinare che la percentuale di fortuna del successo di un giocatore sia, ad esempio, inferiore al 20% ecco che possiamo affermare senza incertezza alcuna che per più dell’80% dei casi quel giocatore ha successo grazie ad una forte componente di abilità”.
Qualora questa formula venisse verificata e ufficializzata dalla comunità scientifica, molti governi in tutto il mondo dovrebbero ricredersi inerentemente alla loro classificazione del poker, specialmente il Texas Hold’Em, come gioco d’azzardo.
Nei giochi l’azzardo deriva dal fatto che la componente di fortuna sia la sola a determinare l’esito di una partita ma, dimostrando che in realtà la variabile determinante è lo stile di gioco di ogni giocatore, il poker perderebbe questa caratterizzazione di “azzardo” che si porta dietro da sempre.
La formula degli olandesi Van der Ganugten e Peter Borm potrebbe rivoluzionare la legislazione pokeristica mondiale ed aprire un nuovo roseo capitolo per uno dei giochi più belli del mondo, restiamo in attesa…
Originariamente Scritto da JPP
eh ragazzo mio eh, li si li si, tu mi stai dando una soddifazione, discepolo mio
Originariamente Scritto da JPP
cosa genera la crescita? la crescita è generata dalla combinazione di esplosività associata al carico. Questo fa crescere
Originariamente Scritto da Vale
Se mi costruisce la piscina, andrò sotto casa a conoscerlo, lo amerò, lo vezzeggerò e gli darò 500 euro per andare a baldracche tutte le settimane...
If a movement is totally safe, it is totally useless
Followed by AlbertoGrazia
Per anni il poker è stato considerato un semplice gioco d’azzardo ma, con l’avvento del texas hold’em e del gioco online, governi, analisti e studiosi si sono interrogati su una eventuale componente di abilità intrinseca.
E qui la comunità scientifica e dei giocatori si spaccò: divisi fra chi vedeva la fortuna come unica variabile determinante e chi riteneva l’abilità specifica di ogni giocatore come determinante, in particolar modo nella lunga distanza.Con il passare degli anni la teoria dell’abilità ha sempre più preso piede ma, ad oggi, si sente ancora la mancanza di un presupposto scientifico inconfutabile in grado di confermare, una volta per tutte, questa idea.
La soluzione in tal senso potrebbero averla trovata due famosi scienziati e professori universitari: Van der Ganugten ed il suo collega Peter Borm. Entrambi esperti di statistica, matematica e, soprattutto, teoria dei giochi, questi esimi scienziati hanno elaborato una formula in grado di stabilire il rapporto che intercorre fra la fortuna e l’abilità del giocatore. “Applicando la formula ad una partita di poker, sia essa modalità torneo o cash game, possiamo sottrarre dal totale la percentuale riferibile solo ed esclusivamente alla fortuna. In questo modo, la quantità rimanente, rappresenta la sola abilità del giocatore dovuta alla sua interpretazione delle mosse dell’avversario ed alle informazioni, vere o false, che egli da agli altri contendenti. In questo modo, se riusciamo a determinare che la percentuale di fortuna del successo di un giocatore sia, ad esempio, inferiore al 20% ecco che possiamo affermare senza incertezza alcuna che per più dell’80% dei casi quel giocatore ha successo grazie ad una forte componente di abilità”.
Qualora questa formula venisse verificata e ufficializzata dalla comunità scientifica, molti governi in tutto il mondo dovrebbero ricredersi inerentemente alla loro classificazione del poker, specialmente il Texas Hold’Em, come gioco d’azzardo.
Nei giochi l’azzardo deriva dal fatto che la componente di fortuna sia la sola a determinare l’esito di una partita ma, dimostrando che in realtà la variabile determinante è lo stile di gioco di ogni giocatore, il poker perderebbe questa caratterizzazione di “azzardo” che si porta dietro da sempre.
La formula degli olandesi Van der Ganugten e Peter Borm potrebbe rivoluzionare la legislazione pokeristica mondiale ed aprire un nuovo roseo capitolo per uno dei giochi più belli del mondo, restiamo in attesa…
Originariamente Scritto da JPP
eh ragazzo mio eh, li si li si, tu mi stai dando una soddifazione, discepolo mio
Originariamente Scritto da JPP
cosa genera la crescita? la crescita è generata dalla combinazione di esplosività associata al carico. Questo fa crescere
Originariamente Scritto da Vale
Se mi costruisce la piscina, andrò sotto casa a conoscerlo, lo amerò, lo vezzeggerò e gli darò 500 euro per andare a baldracche tutte le settimane...
If a movement is totally safe, it is totally useless
Followed by AlbertoGrazia
We process personal data about users of our site, through the use of cookies and other technologies, to deliver our services, personalize advertising, and to analyze site activity. We may share certain information about our users with our advertising and analytics partners. For additional details, refer to our Privacy Policy.
By clicking "I AGREE" below, you agree to our Privacy Policy and our personal data processing and cookie practices as described therein. You also acknowledge that this forum may be hosted outside your country and you consent to the collection, storage, and processing of your data in the country where this forum is hosted.
Commenta