Italiani: egli risorse a Natale

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    Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggio
    quando si dice ...la guerra è guerra... ( fate tornare valerio88, il suo spirito mi tormenta )
    O, nel caso del premier, "in guerra ogni buco è una trincea".
    In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
    ma_75@bodyweb.com

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      Un pochino in difficoltà Ostuni eh?



      Quella maledetta notte in questura. L’interrogatorio del capo di gabinetto Ostuni

      Il giorno 30/10/2010 alle ore 12:50 in Milano negli uffici della Procura della

      Repubblica siti in Milano piazza Umanitaria n. 5 -stanza 414 – avanti ai Pubblici

      Ministeri dott.ssa Ilda BOCCASSINI (Procuratore della Repubblica Aggiunto) e

      dott. Antonio SANGERMANO (Sostituto Procuratore della Repubblica) – in

      relazione al fascicolo di cui in epigrafe, presente:

      Dott. OSTUNI Pietro, nato ii 29/3/1960 a Altamura. residcnte a Sesto San Giovanni.

      Preliminarmente il predetto viene avvertito dell’obbligo di riferire ciò che sa in

      relazione ai fatti sui quali viene sentito ed altresì delle conseguenze penali cui

      può incorrere ex art. 371 bis c.p. ne1 caso in cui renda dichiarazioni false ovvero

      taccia, in tutto o in parte, ciò che sa sui fatti medesimi.

      DOMANDA: Dottor Ostuni, quale funzione svolge?

      RISPOSTA: Sono un funzionario di Polizia. Lavoro presso la Questura di Milano

      e dal 1 ottobre 2004 rivesto l’incarico di capo di Gabinetto.

      DOMANDA: Può spiegare sinteticamente in che cosa consiste il lavoro di capo

      di Gabinetto?

      RISPOSTA: A parte occuparmi dell’organizzazione in generale della Questura,

      sovrintendo e organizzo tutti i servizi di ordine e sicurezza pubblica che ci sono

      su Milano. Poi ho le responsabilità della Segreteria di Sicurezza; la Segretaria di

      Sicurezza e quella che gestisce tutte le personalità, possono essere sia politiche

      che di altra natura, perché la Segreteria di Sicurezza gestisce anche le misure di

      protezione alle varie personalità a rischio.

      DOMANDA: Lei ricorda se il 27 maggio 2010 era a Milano ed in particolare nel

      corso della giornata quale stato il suo orario di lavoro?

      RISPOSTA: Io quel giorno ero a Milano, ho fatto normalmente orario di ufficio.

      La mattina sono stato in ufficio dalle 8.00 alle 14.00, circa, più o meno gli orari che faccio normalmente. Poi credo di essere rientrato, come spesso

      accade, intorno alle 17.00 del pomeriggio e poi di essere andato via alle

      20.00/20.15, più o meno questi sono gli orari che ho fatto quel giorno.

      DOMANDA: Lei ricorda se in quella giornata è successo qualcosa di particolare,

      che le è rimasto nella memoria?

      RISPOSTA: No, nel corso del mio orario di ufficio sicuramente no.

      DOMANDA: E dopo il suo orario di ufficio lei ha memoria di essere stato

      chiamato, in ragione ovviamente di motivi di lavoro, da funzionari o comunque

      appartenenti alla Polizia di Stato o esterni alla Polizia di Stato?

      RISPOSTA: Appartenenti alla Polizia di Stato, no. Intorno alle 23.00/23.15 del

      27/5/2010, io ero già a letto, ebbi a ricevere una telefonata sul mio cellulare, una telefonata da uno degli addetti al servizio di scorta del Presidente del Consiglio, Cavaliere Silvio Berlusconi.

      DOMANDA: Può riferire nel dettaglio quale è stato il conlenuto di questa

      telefonata e, in primis, chi fosse l’addetto alla sicurezza che lo ha chiamato quel

      giorno intorno alle ore 23.15?

      RISPOSTA: L ‘addetto alla sicurezza che mi chiamò si chiama Ettore Estorelli,

      un ex appartenente alla Polizia di Stato attualmente in servizio presso la

      Presidenza del Consiglio; non so in quale organismo, verosimilmente nei servizi

      segreti.

      DOMANDA: Ci riferisca la telefonata.

      RISPOSTA: Premetto che io, in ragione proprio della mia professione e del ruolo

      che ricopro all’interno della Questura, sono in pratica reperibile h24, e che mi

      impone di tenere acceso il cellulare sempre. Per quanto riguarda il contenuto

      della telefonata si è svolta nel modo seguente: il primo interlocutore era appunto

      l’addetto alla sicurezza, che mi disse “Dottore, le passo il Presidente del

      Consiglio perché c’è un problema “. Subito dopo il Presidente del Consiglio mi

      ha detto che vi era in Questura una ragazza di origine nordafricana, che gli era

      stata segnalata come nipote di Mubarak, e che un Consigliere parlamentare, la

      signora Minetti, si sarebbe fatta carico di questa ragazza. La telefonata finì così.

      DOMANDA: E lei dopo questa telefonata che cosa ha fatto?

      RISPOSTA: Ho contattato pertanto il funzionario di turno presso l’UPG,

      Dottoressa Iafrate, la quale mi confermò che stavano trattenendo in Questura una

      ragazza nord africana e che tra l’altro la stavano per rilasciare in quanto non vi

      era posto in comunita di accoglienza.

      DOMANDA: Lei come ha fatto a contattare il funzionario di turno?

      RISPOSTA: L’ho chiamato sul cellulare.

      DOMANDA: Ma lei come ha fatto a sapere che si trattava proprio della

      Dottoressa Iafrate, visto che ci sono quattro funzionari che si alternano al servizio

      dell’UPG?

      RISPOSTA: Se non ricordo male ho chiamato prima in centralino e mi sono fatto

      dire chi fosse il funzionario di turno quella notte. Dopodiché ho saputo che si

      trattava della Dottoressa Iafrate e l’ho chiamata sul cellulare.

      DOMANDA: Ma lei alla Dottoressa Iafrate aveva detto che aveva saputo dalla

      Presidenza del Consiglio che era stata fermata e attualmente si trovava nei locali

      della Questura di Milano una ragazza minorenne di origine nord africana nipote

      del Presidente Mubarak?

      RISPOSTA: Si. l’ho riferito alla Dottoressa Iafrate.

      DOMANDA: Ma lei quando ebbe a ricevere la telefonata del Presidente del

      Consiglio, quest”ultimo le disse che si trattava di una ragazza di origine nord

      africana e minore?

      RISPOSTA: No, il particolare che fosse minore non lo ricordo, mi disse però che

      si trattava di una persona senza documenti.

      DOMANDA: Mi scusi Dottor Ostuni, ma se lei nel riferire la telefonata

      che ha avuto con il Presidente del Consiglio ha detto che quest’ultimo le aveva

      precisato che c’era un Consigliere parlamentare, la signora Minetti, disponibile a

      prendere in affido la predetta persona, com’è pensabile che non le abbia detto che

      si trattava di un minore?

      RISPOSTA: La parola ‘minore’ non fu pronunziata, anche se era implicito che si

      trattasse di una minorenne perché si parlò di affido di una persona priva di

      documenti.

      DOMANDA: La Dottoressa Iafrate che altro le riferì rispetto a questa ragazza

      che si trovava in Questura priva di documenti?

      RISPOSTA: La Dottoressa Iafrate mi riferì che vi era stato un intervento della

      Volante del turno precedente, in strada, a seguito di una richiesta e che la ragazza

      era stata portata in Questura.

      DOMANDA: Lei ha chiesto cosa stessero facendo rispetto a quella ragazza?

      RISPOSTA: La Dottoressa Iafrate mi rispose che la ragazza “era giù” e io ne

      dedussi pertanto che si trovava negli uffici del fotosegnalamento. Da li ho avuto

      numerosi contatti con Ia Dottoressa Iafrate per accertarmi come la situazione si

      stava evolvendo.

      DOMANDA: Lei tutto quello che apprendeva dalla Dottoressa Iafrate lo ha poi

      comunicato al Presidente del Consiglio?

      RISPOSTA: Nel corso della serata ho avuto un paio di contatti, almeno credo.

      cellulare su cellulare, con il su nominato addetto alia scorta del Presidente del

      Consiglio, Ettore Estorelli, al quale dicevo che la ragazza sarebbe stata rilasciata

      in quanto si stavano ultimando gli accertamenti, e nell’ultima telefonata l’ho

      rassicurato dicendogli che la minore veniva affidata al Consigliere parlamentare

      Minetti, che poi l’indomani mattina ho scoperto essere il Consigliere regionale

      Nicole Minetti.

      DOMANDA: Quando lei dice ‘cellulare su cellulare’, vuol dire che ha utilizzato il cellulare suo di servizio che ha teste indicato e che l’altro cellulare era quello

      che possedeva l’addetto alla sicurezza, signor Estorelli?

      RISPOSTA: Si. E’ proprio cosi.

      DOMANDA: Lei, una volta ricevuta la telefonata tramite l’agente di scorta del

      Presidente del Consiglio, oltre a prendere contatti direttamente con il funzionario

      di turno in Questura, ha notiziato della telefonata con il Presidente il Questore di

      Milano e la segreteria del capo della Polizia?

      RISPOSTA: Ho notiziato immediatamente il Questore di Milano avvertendolo

      che avevo ricevuto una telefonata dal Presidente del Consiglio, che mi faceva

      presente che in Questura si trovava una ragazza e che era la nipote di Mubarak.

      Il Questore ha preso atto di questo, pregandomi di fargli sapere come si evolveva

      la situazione.

      DOMANDA: Nel corso delle telefonate che lei ha avuto con la Dottoressa Iafrate

      era stato messo al corrente che la minore non era di origine egiziana, che si

      chiamava El Mahroug Karima e che quest’ultima aveva escluso di essere una

      parente del presidente?

      RISPOSTA: Ricordo perfettamente che la Dottoressa Iafrate mi aveva escluso

      che la minore potesse essere egiziana perché era stato verificato che era una

      ragazza di origine marocchina, che si chiamava Karima El Mahroug:

      sinceramente non mi ricordo che la Dottoressa Iafrate mi disse che la ragazza

      avesse escluso che era parente di Mubarak.

      DOMANDA: Le faccio presente che la Dottoressa Iafrate, sentita in qualità di

      persona informata, ha invece precisato che lei fu messo al corrente che la ragazza

      avesse escluso qualsiasi parentela con Mubarak, anzi la Dottoressa Iafrate ha

      precisato di averle riferito anche che i genitori della ragazza. Interpellati, avevano

      escluso categoricamente che ci fosse tale tipo di parentela. A fronte di queste

      precisazioni fornite dalla sua collega, lei è in grado di ricordare meglio?

      RISPOSTA: Prendo atto che la Dottoressa Iafrate ha dichiarato di avermi detto

      questo particolare, io sinceramente continuo a non ricordarlo. Ricordo invece che

      mi fu detto che il padre della minore faceva l’agricoltore in Sicilia.

      DOMANDA: Dottor Ostuni, sembra veramente inverosimile che lei non abbia

      saputo dalla Dottoressa Iafrate la circostanza teste indicata, anche perche lei ha

      ammesso di aver saputo ad un certo punto le generalità della minore e quindi il

      fatto che era nata in Marocco.

      RISPOSTA: Ripeto, ribadisco che sinceramente non ricordo che mi fu detto che

      la ragazza aveva negato di essere parente del Presidente egiziano. Così come

      anche il padre. Ricordo perfettamente che mi fu detto che aveva origine

      marocchina e che il padre faceva l’agricoltore.

      DOMANDA: Ammesso che sia credibile quello che lei ci sta dicendo. Ma

      avendo già a sua disposizione due elementi: che la ragazza era marocchina e che

      il padre faceva l’agricoltore, le è sembrato possibile che potesse essere vera la

      notizia che le era stata fornita dal Presidente Silvio Berlusconi e cioè che si era in

      presenza di una parente del Presidente egiziano?

      RISPOSTA: Certamente, no. Io ero convinto, sulla base delle notizie che

      ricevevo dalla Dottoressa Iafrate, che la minore che tenevamo in quel momento

      in Questura, priva di documenti, non potesse essere in alcun modo parente del

      Presidente egiziano.

      DOMANDA: Questa sua certezza, e cioè che le era stata riferita una circostanza

      non vera l’ha riferita quella notte al Questore di Milano per chiedere consiglio,

      per veriticare insieme alla massima autorità milanese che cosa si dovesse fare

      rispetto aile notizie che pervenivano da Roma?

      RISPOSTA: No. L’ho informato la mattina successiva.

      DOMANDA: Nei contatti telefonici che lei ha avuto in primis col Presidente

      Silvio Berlusconi e poi col suo addetto alla sicurezza, ha riferito che comunque il

      rilascio della minore era condizionato dall”assenso del Pubblico Ministero presso

      la Procura dei Minori?

      RISPOSTA: No. Di fatti procedurali non ne ho parlato né con il Presidente

      Berlusconi né tantomeno con la sua scorta.

      DOMANDA: E’ evidente dagli atti che poi la minore era stata affidata alla signora

      Minetti. Lei, comunque, visto che ha ammesso di non aver creduto alla storia

      della nipote di Mubarak ha redatto una relazione di servizio con la quale ha

      esternato le sue certezze e i suoi dubbi al suo diretto superiore, ovviamante al

      Questore. Oppure direttamente o indirettamente al capo dellaPolizia?

      RISPOSTA: No, non l’ho redatta.

      DOMANDA: Può spiegarne le ragioni?

      RISPOSTA: Ne ho parlato a voce con il Questore di Milano.

      DOMANDA: Le risulta che il Questore di Milano abbia relazionato per iscritto

      rispetto alla vicenda della minore?

      RISPOSTA: No, non mi risulta.

      DOMANDA: Lei quindi riteneva che una volta che aveva relazionato a voce il

      Questore il giorno dopo e seguito l’iter della procedura chiedendo notizie la

      Dottoressa Iafrate, era inutile che si relazionasse per iscritto?

      RISPOSTA: Si, ho ritenuto così.

      DOMANDA: E quindi capisco che non ha richiesto a chicchessia una relazione

      riepilogativa della vicenda della minore El Mahroug Karima?

      RISPOSTA: No, ribadisco, non ho richiesto nessuna relazione, anche se mi è

      pervenuta la mattina successiva sui mio tavolo una relazione a firma della

      Dottoressa Iafrate.

      DOMANDA: Per quale motivo la Dottoressa Iafrate ha sentito la necessità di

      fare una relazione sulle circostanze dell’affidamento della minore? Lei mi vuol

      dire che per prassi lei riceve quotidianamente relazioni da parte dei funzionari di

      turno all’UPG ogni qualvolta siano fennati per strada dei minori?

      RISPOSTA: Si, questa è la prassi, nel senso che le annotazioni relative agli

      interventi vengono ordinariamente inviate all’ufficio di Gabinetto, mentre con

      riferimento alla relazione redatta dalla Dottoressa Iafrate, fa stessa fu estesa in

      considerazione della vicenda. Io non ricordo se nel caso in questione sia stato io

      nel corso della notte a chiedere alla Dottoressa Iafrate di redigere poi una

      relazione. Sta di fatto che io la mattina del 28 maggio mi sono trovato sul tavolo

      la relazione che l’Ufficio mi mostra.

      L’Ufficio da atto che il Dottor Ostuni legge il documento e conferma che si tratta

      proprio della relazione redatta dalla Dottoressa Iafrate.

      DOMANDA: Come mai in questa relazione non vi è traccia della telefonata

      ricevuta dal Presidente del Consiglio, dei contatti durante la notte con gli addetti

      alla sicurezza del Presidente del Consiglio circa gli sviluppi della vicenda che

      riguardava la minore? Come mai nella relazione non vi è traccia del fatto della

      parentela con il Presidente Mubarak?

      RISPOSTA: Premetto che alla Dottoressa Iafrate io dissi che avevo ricevuto una

      notizia dalla Presidenza del Consiglio che mi informava della presenza nella

      nostra Questura di una ragazza di origine nord africana e che era nipote del

      Presidente Mubarak. Per rispondere alla vostra domanda, posso solo dire che

      non so le ragioni per le quali la Dottoressa Iafrate non ha specificato nella sua relazione questi particolari.

      DOMANDA: Dottor Ostuni, ma nel momento in cui la Dottoressa Iafrate a suo

      dire non ha pensato di dover puntualizzare questi punti nella relazione, e visto

      che lei ha poco fa confermato che la relazione era stata fatta perché si trattava di

      un caso particolare, perché non ha ritenuto di convocare la Dottoressa Iafrate e

      farle fare una relazione piu dettagliata, che contenesse i due punti, e cioè della

      telefonata ricevuta dalla Presidenza del Consiglio e del fatto che era stato

      sostenuto dal Presidente del Consiglio che si trattava della nipote di Mubarak?

      RISPOSTA: Non l’ho fatto, non ci ho pensato.

      DOMANDA: E’ stata consegnata alla signora Minetti la minore? Sono stati fatti

      accertamenti sulla identità della signora Minetti e di altri eventuali soggetti che

      alla medesima si accompagnassero in Questura?

      RISPOSTA: Si. So che l’identità effettiva della signora Minetti fu accertata,

      perché me lo ha riferito Ia Dottoressa Iafrate. Mi sembra che ci fosse una persona

      insieme alla Minetti, ma non ne conosco l’identità.

      DOMANDA: Senta Dottore, in sostanza una ragazzina viene consegnata a un’estranea avete disposto che fossero fatti accenamenti di monitoraggio

      successivi per controllare dove fosse questa minore?

      RISPOSTA: No, io direttamente no. Non so se li abbia fatti l’UPG o il

      Commissariato di zona. So che in seguito la minore è stata nuovamente fermata.

      Credo agli inizi di giugno. cosi come mi è stato riferito dal dirigente dell’UPG

      Dottor Morelli, il quale mi disse anche che non era riuscito a mettersi in contatto

      con il Consigliere Minetti. A quel punto io dissi di metterla in comunità.

      DOMANDA: A lei risulta che a seguito di questo nuovo controllo effettuato sulla

      minore sia stata fatta una conseguente segnalazione al Tribunale per i Minorenni

      stante il fatto che evidentemente l’affidataria, Nicole Minetti, non aveva

      ottemperato ai suoi doveri?

      RISPOSTA: Non ho pensato a suggerire di effettuare alcuna segnalazione.

      DOMANDA: Lei è stato contattato recentemente dal Questore o comunque da

      altri responsabili della Polizia di Stato sempre in relazione alla vicenda della minore El Mahroug Karima, o è stato contattato da esterni?

      RISPOSTA: Da soggetti esterni, no, ma dopo che è uscita la vicenda sui giomali ne ho parlato con il Questore ed è stato fatto un appunto su richiesta del

      Dipartimento. E cioè in particolare dalla Segreteria del Capo della Polizia.

      DOMANDA: Se capisco bene, la Segreteria del Capo della Polizia quindi non

      era stata informata della vicenda della minore rispetto a quello che era accaduto

      nella notte tra il 27 e il 28 maggio 2010?

      RISPOSTA: Per quello che risulta a me, no, tenderei ad escluderlo.

      DOMANDA: Questa nota che è stata inviata al Dipartimento l’ha redatta lei e, in

      caso negativo, l’ha letta?

      RISPOSTA: Non l’ho redatta io, ma l’ho letta.

      DOMANDA: Visto che l’ha letta, la nota conteneva anche le notizie relative alle

      telefonate che lei ebbe a ricevere dal Presidente del Consiglio e il fatto che

      quest’ultimo le aveva riferito che si trattava della nipote di Moubarak?

      RISPOSTA: Si, nella nota è stato specificato tutto.

      DOMANDA: Visto che lei si era interessato per questa vicenda, è stato

      ringraziato o ha avuto contatti di rassicurazione successivi per tutto quello che

      aveva fatto da parte della Presidenza del Consiglio?

      RISPOSTA: Quando ho informato il caposcorta Ettore Estorelli dell’esito

      positivo della vicenda, e cioè che la minore era stata affidata alla Consigliere

      Minetti, l’Estorelli mi disse “Va bene”.
      In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
      ma_75@bodyweb.com

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      • PrinceRiky
        Bodyweb Senior
        • Apr 2008
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        finalmente fanno presente che se non avesse saputo della minore età di ruby non avrebbe chiesto l'affido. alleuja!

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        • Cl4ud
          Bodyweb Senior
          • Mar 2008
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          • Ceppaloni
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          Bondi deluso scrive al "Giornale"


          "Nessuno mi sostiene, mi dimetto"


          Con una lettera al quotidiano della famiglia Berlusconi, il ministro dei Beni culturali annuncia l'addio al governo: "Ne ho già parlato con il premier". Il gesto motivato con l'isolamento nell'ambito del centrodestra, ma anche con la "incapacità di mantenere gli impegni presi"
          Sandro Bondi

          "La decisione di dimettermi - scrive Bondi ribadendo un concetto che va ormai ripetendo da diverso tempo - è innanzitutto una piena e consapevole scelta di vita maturata in secondo luogo dalle difficoltà incontrate". Nel ruolo di ministro, dice, "posso avere fatto degli errori, ma ho realizzato delle riforme importanti e ho imposto una linea alternativa, in senso compiutamente liberale e riformatore, alla politica culturale della sinistra". Uno "sforzo" però nel quale non è si è sentito "sostenuto con la necessaria consapevolezza dalla stessa maggioranza di governo e da quei colleghi che avrebbero potuto imprimere insieme a me una svolta nel modo di concepire il rapporto tra Stato e cultura". Sostegno che peraltro è mancato, lamenta ancora Bondi, "nel momento in cui più mi sono trovato in difficolta", dopo il crollo di Pompei, quando era "più colpito dalla sinistra", accusato tra l'altro "della mancanza di fondi", per la quale, aggiunge, "io non ho mai scaricato la responsabilità su altri".

          "Le vicende del Milleproroghe hanno ulteriormente evidenziato la mia incapacità di mantenere gli impegni che avevo preso, e nel richiedere un minimo di coerenza nell'ambito dei provvedimenti riguardanti la cultura". "Il presidente Berlusconi - chiarisce infine Bondi - sa anche che non sono mai stato in cerca di incarichi né di mostrine, sia politiche che ministeriali" e che "voglio avere più tempo da dedicare alla mia famiglia", che "voglio svolgere bene l'incarico di senatore e che desidero più di ogni altra cosa continuare a lavorare al suo fianco per cambiare questo paese".
          Cl4ud

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          • germanomosconi
            Bodyweb Senior
            • Jan 2007
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            • pordenone
            • Send PM

            un'altro idiota che ha rotto i coglioni....
            Originariamente Scritto da Marco pl
            i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
            Originariamente Scritto da master wallace
            IO? Mai masturbato.
            Originariamente Scritto da master wallace
            Io sono drogato..

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            • Sartorio
              Non utente di Bodyweb
              • Dec 2004
              • 7305
              • 369
              • 118
              • Società Civile
              • Send PM

              Bondi deluso!?
              Ma ti prego per bio dimettiti! C'è bisogno di scrivere al Giornale?
              E' il solito tentativo per attirare l'attenzione, un po' come i bambini quando si mettono a fare i capricci.
              Originariamente Scritto da gorgone
              il capitalismo vive delle proprie crisi.

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              • VINICIUS
                Lo Sbloccafemmine
                • Jun 2005
                • 6187
                • 163
                • 68
                • Sicilia
                • Send PM

                Bondi, personaggino strano davvero. Rimane a cantare i suoi stupidi versi mentre Roma brucia... Ministro inesistente, caso umano più dei casi umani che ha fatto assumere. Scampato ad una mozione di sfiducia, può cortesemente accomodarsi fuori dal governo ancor prima della fine del governo stesso. Si accomodi, era ora!
                Ciao.

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                • Ector
                  Bodyweb member
                  • Oct 2003
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                  • 386
                  • Send PM

                  http://www.ilfattoquotidiano.it/2010...ompagna/78299/

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                  http://www.ilfattoquotidiano.it/2010...ompagna/78299/
                  Pulcinella si è messo a piangere.... niente firma quindi!

                  Per favore, non chiedetemi opinioni/consigli medici. Vi è una sezione dedicata sul forum

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                  • Cl4ud
                    Bodyweb Senior
                    • Mar 2008
                    • 2531
                    • 573
                    • 1,077
                    • Ceppaloni
                    • Send PM

                    ottima la chiosa finale


                    Non si tratta di nepotismo? Bondi prende un lungo respiro. Si trova in macchina con Repetti: “Desidererei rispetto, anche da un giornale che fa il suo lavoro. Si tratta di una vicenda molto dolorosa. Di una storia amara, ma anche del tutto personale e privata”. Sì, sicuramente è vero. La vicenda è assolutamente privata. Ma i soldi sono pubblici.
                    Cl4ud

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                    • ma_75
                      Super Moderator
                      • Sep 2006
                      • 52669
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                      • 775
                      • Send PM

                      Bene Bondi ha mostrato un sussulto di dignità. Ora faccio un passo ulteriore, punti la pistola alla tempia e prema il grilletto.
                      In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                      ma_75@bodyweb.com

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                      • Blaster
                        Bodyweb Advanced
                        • Nov 2000
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                        • 41
                        • Caucaso
                        • Send PM

                        mi chiedo davvero come si faccia a prestar fede a tali palesi montature
                        evidentemente la sinistra riesce a improsciuttare perfettamente gli italioti

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                        • salsa
                          Bodyweb Zenior
                          • Jun 2008
                          • 1742
                          • 619
                          • 630
                          • .
                          • Send PM

                          Originariamente Scritto da Blaster Visualizza Messaggio
                          mi chiedo davvero come si faccia a prestar fede a tali palesi montature
                          evidentemente la sinistra riesce a improsciuttare perfettamente gli italioti
                          perchè c'è ancora?
                          I guai da pignàta i sapa a cucchijàra chi i manìja.

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                          • ma_75
                            Super Moderator
                            • Sep 2006
                            • 52669
                            • 1,388
                            • 775
                            • Send PM

                            Lele Mora, mi candido, forse con il Pdl


                            (ANSA) - ROMA - 'Mi candido alle elezioni con un partito di destra, forse il Pdl': lo ha detto Lele Mora ad 'Exit', programma in onda su LA7 alle 21.10. 'Se mi vorranno sono pronto a questa scelta, dopo che mi avranno assolto o prosciolto, visto che chi e' inquisito non puo' fare il mestiere di politico o almeno, non dovrebbe'. Nel corso dell'intervista l'agente delle star ha rivelato che Ruby si sposera' il 17 marzo a Genova. Sara' lui stesso, ha annunciato, come un padre, a portare all'altare la ragazza.





                            E mi pare giusto, almeno per le troje Silvio non dovrà più spendere per il telefono.
                            In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                            ma_75@bodyweb.com

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                            • Sartorio
                              Non utente di Bodyweb
                              • Dec 2004
                              • 7305
                              • 369
                              • 118
                              • Società Civile
                              • Send PM

                              Forza Lele! Nuovo governatore della Sardegna!

                              Corona ce lo vedo bene agli Interni, introducendosi in casa Scazzi ha dimostrato un certo fiuto da segugio.
                              Originariamente Scritto da gorgone
                              il capitalismo vive delle proprie crisi.

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                              • eNdy
                                Bodyweb Senior
                                • Apr 2009
                                • 1134
                                • 182
                                • 212
                                • Send PM

                                ho appena visto una prostituta marocchina, intervistata a vienna tra un autografo e l'altro, esprimersi con scetticismo su questioni quali le rivolte del nord africa e la situazione sociale italiana ed europea. l'ho vista lamentarsi dell'incapacità delle persone di guidicare qualcuno oltre le cattiverie gratuite scritte sui giornali.

                                posso accettare tante cose, ma una lezione di moralità da ruby no

                                ---------- Post added at 21:59:26 ---------- Previous post was at 20:29:52 ----------

                                nel frattempo...

                                Federalismo, con 314 voti a favore la Camera dice sì alla fiducia


                                Il governo ha ottenuto alla Camera la fiducia sulla risoluzione di maggioranza sul decreto per il federalismo fiscale. I sì sono stati 314, 291 i no e due gli astenuti. Tutti i deputati della Lega hanno sventolato le bandiere delle regioni del Nord e con il sole delle Alpi, dopo che il vicepresidente Antonio Leone ha proclamato il risultato della votazione sulla fiducia sul federalismo municipale. Fra i leghisti c’era anche il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi che si è unito all’applauso dei deputati del Carroccio. Vedendo la scena, Leone ha chiesto l’intervento dei commessi per rimuovere le bandiere sospendendo brevemente la seduta. Domani il Consiglio dei ministri darà il via libera definitivo al federalismo.

                                Dopo aver espresso il voto, Berlusconi ha raggiunto i deputati del Carroccio che seguivano la votazione dai loro banchi: il ministro dell’Interno Roberto Maroni gli ha passato una pochette verde che Berlusconi, sorridendo, ha messo nel taschino della giacca. Dopo si è fermato a ridere e a scherzare con i deputati leghisti che hanno mostrato di apprezzarne le battute. Berlusconi a chi gli ha fatto notare che i 314 voti sono comunque lontani dalla maggioranza da tempo promessa ha risposto di “essere tranquillo, tranquillissimo: c’è stato qualche assente”, ha detto. “Sapevamo che c’erano alcuni malati e due in missione. Altrimenti saremmo 320″.

                                Comunque soddisfatto Umberto Bossi. “Un giro di mattoni in più. Siamo quasi al tetto”, ha detto il leader del Carroccio dopo il voto. Ora “abbiamo anche iniziato il federalismo regionale”, sottolinea il leader del Carroccio, che a chi gli chiede: si completa la legislatura? Risponde: “Noi vogliamo completare il federalismo, poi vediamo. Siamo con in piedi per terra”. Il risultato conquistato oggi sarà “portato” a Bergamo sabato alla festa dei 25 anni di vita della Lega. Saranno presenti tutti i ministri e sono già iscritti oltre duemila partecipanti.

                                “La perfezione non esiste ma” quella sul federalismo “è una buona legge”. Così Bossi aveva commentato, poco prima del voto di fiducia, la riforma bandiera del Carroccio, al termine delle dichiarazioni di voto alla Camera. Il leader del Carroccio è stato protagonista dell’ultima fase di discussione. ”Bossi, Bossi”. I deputati della Lega hanno accolto con un coro la dichiarazione di voto sulla fiducia al federalismo municipale da parte del capogruppo Marco Reguzzoni. “E’ una riforma rivoluzionaria”, ha detto.Il leader del Carroccio ha lasciato il banco del governo nell’aula della Camera per seguire il dibattito sul federalismo municipale dai banchi della Lega. Dal Pd qualcuno ha risposto al coro con “scemi, scemi”.

                                “Cara Lega, non venite a raccontare che reggete Berlusconi per fare il federalismo”, ha detto Pier Luigi Bersani rivolgendosi a Bossi nel suo intervento in aula alla Camera. “Noi vi garantiamo che il processo federalista va avanti anche in diverse condizioni politiche”, ha detto il segretario del Pd, “se volete reggere il moccolo al miliardario, se volete mettere il Carroccio al servizio dell’imperatore non trovate scuse. Fermatevi”, ha ammonito tra gli applausi delle opposizioni e le proteste di Lega e Pdl, “perché se no questa riforma deraglia. Se volete andare avanti scambiando il guscio vuoto di questa riforma per la sopravvivenza di Berlusconi andremo a dirlo in tutti i posti. E pagherete il tradimento del federalismo”. Bossi ha ribattuto: ”Io non precludo mai niente, ma la sinistra si è rovinata la faccia davanti alla gente”.
                                Last edited by eNdy; 02-03-2011, 23:01:31.

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