Italiani: egli risorse a Natale

[odisseo]

Al momento i centristi + il centrosinistra prendono il 10% in più

no,a quanto dicono gli esperti una saanta alleanza prenderebbe meno voti della normale somma tra i 2 schieramenti

[_Jamez_]

Sarà giudicato da 3 donne,quindi aspettatevi l'attacco ai giudici "femmina"moralisti.

[proxgis]

scusa ma quanti anni hai?
Solo per capire se ha senso risponderti,dato che citi un berlusconi di 16 anni fa.
Se hai un'età compresa tra i 16 e i 22 anni ti mando direttamente in un luogo a tua scelta.

ho 19 anni ma mi sono documentato e mi piace come argomento (di studio anche) la politica.mandami dove vuoi ma io ho la mia idea.......

e poi mi sembra che B abbia anche l'appoggio della chiesa no???o mi sbaglio???

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Sarà giudicato da 3 donne,quindi aspettatevi l'attacco ai giudici "femmina"moralisti.

perchè tu pensi che i giudici donna non vogliono fargliela pagare per come B ha fatto passare le donne???

[Djdo]

ho 19 anni ma mi sono documentato e mi piace come argomento (di studio anche) la politica.mandami dove vuoi ma io ho la mia idea.......

e poi mi sembra che B abbia anche l'appoggio della chiesa no???o mi sbaglio???

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perchè tu pensi che i giudici donna non vogliono fargliela pagare per come B ha fatto passare le donne???

Ma studia la storia greca o romana, la pittura, la letteratura, non sta merda. Che poi come fa a piacerti? Ci sono cose interessanti? Ma per l'amor del cielo.

E poi io penso che la manifestazione delle donne sia stata solo una pantomima: vittime di chissà quale demonio, infatti sono state tutte violentate, legate con catene e corde a letti, tavoli e per terra. Ma andiamo va...

[Barone Bizzio]

Dio mio

[_Jamez_]

nono lascio a te la scelta,proxetc.
Parlare del Berlusca del '94 con parole di stima,servirebbe solo a rendere più feroci le attuali critiche,dato che oggi dicendo l'opposto su mille materie,fa solo capire che certe battaglie venivano appoggiate solo perchè popolari all'epoca.

Poi il discorso dei nomi alternativi lascia il tempo che trova,dato che per la mia idea di politica,è piuttosto facile trovare una persona più adatta di un corruttore seriale,puttaniere per vocazione,culo flaccido(cit) eversivo e massone.

[proxgis]

Platinette???

si proprio lui però come presidente del consiglio lo vedrei bene ahahah

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nono lascio a te la scelta,proxetc.
Parlare del Berlusca del '94 con parole di stima,servirebbe solo a rendere più feroci le attuali critiche,dato che oggi dicendo l'opposto su mille materie,fa solo capire che certe battaglie venivano appoggiate solo perchè popolari all'epoca.

Poi il discorso dei nomi alternativi lascia il tempo che trova,dato che per la mia idea di politica,è piuttosto facile trovare una persona più adatta di un corruttore seriale,puttaniere per vocazione,culo flaccido(cit) eversivo e massone.

da come parli noto che sicuramente hai letto la lista della P2 di gelli vero??no perchè la metà dei politici c'era dentro,magistrati, e tanti altri personaggi di spicco,dimentichi poi quanti sono corritti all'interno del parlamento,B non è un santo ma gli altri non sono martiri..........................

[PrinceRiky]

ormai apro questo topic solo se ho con me due cornetti, un ferro di cavallo, del sale sulla scrivania, svariati santini appiccicati al mac ( fondamentale la madonna di pompei )

è così.

(e comunque tutto questo solo per dirci che hai un mac)

[Max_79]

Berlusconi e' uno ed e' sempre lo stesso maiale, non esiste quello del '94, del '75 o del 2011. Realizzare questo vuol dire aprire un attimo gli occhi.
Poi puo' esser piaciuto, in determinati momenti, quello che ha detto. Ma siccome da almeno 17 anni a questa parte ha detto di tutto e di piu', smentendosi anche da solo, ne risulta che non sia molto credibile, o no !?
E sveglia, su.

http://www.youtube.com/watch?v=_i_scdkvgLo

http://www.youtube.com/watch?v=-hpuZRvuwi8

Bye

[Leonida]

è così.

(e comunque tutto questo solo per dirci che hai un mac)

la sapeva 3\4 di forum (leos cit)

[odisseo]

Tra le organizzatrici delle feste a Tor Crescenza LA PARLAMENTARE Maria Rosaria Rossi

Nelle carte per Ruby anche le feste romane

Contatti tra Procure sulle serate a Tor Crescenza e a palazzo Grazioli. Ma Milano smentisce


ROMA - C'è un nuovo filone d'inchiesta sulle feste del presidente del Consiglio. Riguarda le serate organizzate a palazzo Grazioli, ma soprattutto quelle al castello di Tor Crescenza, dove Silvio Berlusconi ha trascorso la scorsa estate. Il procuratore di Milano Edmondo Bruti Liberati avrebbe deciso di trasmettere ai colleghi della capitale la parte del fascicolo che riguarda tali incontri. Il primo contatto tra i capi dei due uffici giudiziari sarebbe avvenuto un paio di giorni fa. Ieri sera, dopo che l'indiscrezione ha preso a circolare, il procuratore milanese ha tuttavia smentito ogni contatto con il collega romano Giovanni Ferrara. Una presa di posizione che potrebbe preludere addirittura a una marcia indietro: niente più collaborazione. E dunque potrebbe essere rinviata anche la trasmissione dei documenti.
Quanto emerso dagli accertamenti milanesi, e prima ancora a Bari, consente di individuare le persone che portavano le ragazze alle feste del premier. Alcuni riferimenti al «giro» romano si rintracciano nelle carte depositate al Parlamento, soprattutto nelle conversazioni tra le ragazze, ma altri elementi sono stati raccolti dai magistrati e riguardano i riscontri sulle presenze a queste serate e soprattutto i preparativi. Più volte la parlamentare del Pdl Maria Rosaria Rossi si è vantata di aver organizzato cene nel castello affittato dal presidente del Consiglio ed è possibile che il suo nome compaia nei nuovi atti, anche perché alcuni suoi colloqui con il direttore del Tg4 Emilio Fede erano stati intercettati e allegati agli inviti a comparire notificati allo stesso capo del governo e alla consigliera regionale del Pdl in Lombardia Nicole Minetti, accusata di essere una «reclutatrice» insieme a Fede e a Lele Mora.
«Due, tre volte a settimana»
Leggendo le trascrizioni delle telefonate si capisce come le ragazze che frequentano Arcore siano quasi invidiose per quanto avviene nella capitale. Il 23 settembre 2010 Minetti e Barbara Faggioli parlano del premier.
Faggioli: facendo i conti tra quello che ha dato... col bene che gli voglio, perché lo sai che l'adoro... alla Marysthelle, alla Fico... a questa e a quell'altra...
Minetti: perché te dici anche alla Raffi?
Faggioli: Raffi sicuramente sì dai. Stando a Roma lei lo vedeva anche a Roma, lo sai che fanno queste cene due o tre volte alla settimana, ultimo periodo un po' di meno, ma prima sì... lo so perché mi chiamavano, poi me l'ha detto anche Raffi stessa.
Minetti: ma dai?
Faggioli: e certo! Io mi sono un po' avvicinata a lei per capire anche i giri di Roma, eh?
Minetti: e cosa ha detto, due o tre volte la settimana?
Faggioli: be', che a volte lo vedeva anche due o tre volte, è capitato che non l'ha visto anche per un mese. Poi parlando anche con Cinzia no? Cinzia mi ha detto che si vedevano spesso, che soprattutto vedeva Valeria e Raffa... quindi anche se lui e lei dicono che no, è sì. Lui ha sempre avuto questo vizio qua di dire, no, non vedo nessuno non frequento nessuno al di fuori di voi no?... E invece non è così perché lui non riesce cioè, io poi lo conosco da anni, lui non riesce a stare da solo.

«Andiamo al Castello»
Anche Barbara Guerra e Miriam Loddo potrebbero essere state a Tor Crescenza. Ne parlano il 27 settembre scorso e si riferiscono ad un invito «al castello» per la domenica successiva. Il 19 ottobre Minetti parla invece con Elisa Toti e dal colloquio riemerge la rivalità tra i due gruppi.
Minetti: io a te, non mi ricordo quand'è che t'ho visto, però io t'avevo visto altre volte.
Toti: e io ero romana, ero romana, si cioè stavo a Roma.
Minetti: ah! Ecco tu eri romana...
Toti: frequentavo il giro di Roma, tra virgolette, poi ogni tanto hai visto venivamo su a Milano perché se c'era qualcosa... però io stavo a Roma, poi a lui gli chiesi che comunque preferivo venire su a Milano, poi hai visto, ho iniziato a lavoricchiare qui a Milano, quindi... preferivo insomma stare qua, anche perché poi, conoscevo, parecchi miei amici erano qua, insomma una cosa l'altra, a Roma non è che proprio mi trovassi un gran che bene.
Minetti: adesso sei qua tranquilla no?
Toti: sì...


«Mi vesto da femmina»
Tra le organizzatrici delle feste a Tor Crescenza c'era Maria Rosaria Rossi, parlamentare che frequentava anche Arcore dove, almeno a sentire le intercettazioni, si muoveva come una perfetta padrona di casa. Il 24 agosto scorso parla con Emilio Fede che le annuncia il suo arrivo a Villa San Martino.
Rossi: vieni, vieni. Chi c'è? Niente poche persone...
Fede: ecco no perché c'ho due mie amiche.
Rossi: ah che palle che sei, due amiche, quindi bunga bunga, due de mattina, io ve saluto eh?!
Fede: no tesoro, posso non portarle, eh?! Chi c'è?
Rossi: ma scherzo, ma stai scherzando? No, c'è una delle gemelline... Manuela, e un'altra, sono tre persone, aspetta però, dimmi quanti sei tu e altre due? Siete tre?
Fede: sì
Rossi: allora avverto la cucina dai, non c'è Roberta se era quello che mi chiedevi.
Fede: no Roberta lo so, è lì.
Rossi: va be' allora mi devo vestire da femmina pure stasera?
Emilio: stai bene anche com'eri ieri sera...
Rossi: grazie come sei gentile... vabbè mi vado a vesti' da femmina allora, v

http://www.corriere.it/politica/11_febbraio_15/sarzanini_feste_romane_bb45055a-38cb-11e0-8e8c-58f8c06c30d0.shtml

[proxgis]

Ma studia la storia greca o romana, la pittura, la letteratura, non sta merda. Che poi come fa a piacerti? Ci sono cose interessanti? Ma per l'amor del cielo.

E poi io penso che la manifestazione delle donne sia stata solo una pantomima: vittime di chissà quale demonio, infatti sono state tutte violentate, legate con catene e corde a letti, tavoli e per terra. Ma andiamo va...

ma scusa potrà interessarmi la storia del paese in cui abito????

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Tra le organizzatrici delle feste a Tor Crescenza LA PARLAMENTARE Maria Rosaria Rossi

Nelle carte per Ruby anche le feste romane

Contatti tra Procure sulle serate a Tor Crescenza e a palazzo Grazioli. Ma Milano smentisce


ROMA - C'è un nuovo filone d'inchiesta sulle feste del presidente del Consiglio. Riguarda le serate organizzate a palazzo Grazioli, ma soprattutto quelle al castello di Tor Crescenza, dove Silvio Berlusconi ha trascorso la scorsa estate. Il procuratore di Milano Edmondo Bruti Liberati avrebbe deciso di trasmettere ai colleghi della capitale la parte del fascicolo che riguarda tali incontri. Il primo contatto tra i capi dei due uffici giudiziari sarebbe avvenuto un paio di giorni fa. Ieri sera, dopo che l'indiscrezione ha preso a circolare, il procuratore milanese ha tuttavia smentito ogni contatto con il collega romano Giovanni Ferrara. Una presa di posizione che potrebbe preludere addirittura a una marcia indietro: niente più collaborazione. E dunque potrebbe essere rinviata anche la trasmissione dei documenti.
Quanto emerso dagli accertamenti milanesi, e prima ancora a Bari, consente di individuare le persone che portavano le ragazze alle feste del premier. Alcuni riferimenti al «giro» romano si rintracciano nelle carte depositate al Parlamento, soprattutto nelle conversazioni tra le ragazze, ma altri elementi sono stati raccolti dai magistrati e riguardano i riscontri sulle presenze a queste serate e soprattutto i preparativi. Più volte la parlamentare del Pdl Maria Rosaria Rossi si è vantata di aver organizzato cene nel castello affittato dal presidente del Consiglio ed è possibile che il suo nome compaia nei nuovi atti, anche perché alcuni suoi colloqui con il direttore del Tg4 Emilio Fede erano stati intercettati e allegati agli inviti a comparire notificati allo stesso capo del governo e alla consigliera regionale del Pdl in Lombardia Nicole Minetti, accusata di essere una «reclutatrice» insieme a Fede e a Lele Mora.
«Due, tre volte a settimana»
Leggendo le trascrizioni delle telefonate si capisce come le ragazze che frequentano Arcore siano quasi invidiose per quanto avviene nella capitale. Il 23 settembre 2010 Minetti e Barbara Faggioli parlano del premier.
Faggioli: facendo i conti tra quello che ha dato... col bene che gli voglio, perché lo sai che l'adoro... alla Marysthelle, alla Fico... a questa e a quell'altra...
Minetti: perché te dici anche alla Raffi?
Faggioli: Raffi sicuramente sì dai. Stando a Roma lei lo vedeva anche a Roma, lo sai che fanno queste cene due o tre volte alla settimana, ultimo periodo un po' di meno, ma prima sì... lo so perché mi chiamavano, poi me l'ha detto anche Raffi stessa.
Minetti: ma dai?
Faggioli: e certo! Io mi sono un po' avvicinata a lei per capire anche i giri di Roma, eh?
Minetti: e cosa ha detto, due o tre volte la settimana?
Faggioli: be', che a volte lo vedeva anche due o tre volte, è capitato che non l'ha visto anche per un mese. Poi parlando anche con Cinzia no? Cinzia mi ha detto che si vedevano spesso, che soprattutto vedeva Valeria e Raffa... quindi anche se lui e lei dicono che no, è sì. Lui ha sempre avuto questo vizio qua di dire, no, non vedo nessuno non frequento nessuno al di fuori di voi no?... E invece non è così perché lui non riesce cioè, io poi lo conosco da anni, lui non riesce a stare da solo.

«Andiamo al Castello»
Anche Barbara Guerra e Miriam Loddo potrebbero essere state a Tor Crescenza. Ne parlano il 27 settembre scorso e si riferiscono ad un invito «al castello» per la domenica successiva. Il 19 ottobre Minetti parla invece con Elisa Toti e dal colloquio riemerge la rivalità tra i due gruppi.
Minetti: io a te, non mi ricordo quand'è che t'ho visto, però io t'avevo visto altre volte.
Toti: e io ero romana, ero romana, si cioè stavo a Roma.
Minetti: ah! Ecco tu eri romana...
Toti: frequentavo il giro di Roma, tra virgolette, poi ogni tanto hai visto venivamo su a Milano perché se c'era qualcosa... però io stavo a Roma, poi a lui gli chiesi che comunque preferivo venire su a Milano, poi hai visto, ho iniziato a lavoricchiare qui a Milano, quindi... preferivo insomma stare qua, anche perché poi, conoscevo, parecchi miei amici erano qua, insomma una cosa l'altra, a Roma non è che proprio mi trovassi un gran che bene.
Minetti: adesso sei qua tranquilla no?
Toti: sì...


«Mi vesto da femmina»
Tra le organizzatrici delle feste a Tor Crescenza c'era Maria Rosaria Rossi, parlamentare che frequentava anche Arcore dove, almeno a sentire le intercettazioni, si muoveva come una perfetta padrona di casa. Il 24 agosto scorso parla con Emilio Fede che le annuncia il suo arrivo a Villa San Martino.
Rossi: vieni, vieni. Chi c'è? Niente poche persone...
Fede: ecco no perché c'ho due mie amiche.
Rossi: ah che palle che sei, due amiche, quindi bunga bunga, due de mattina, io ve saluto eh?!
Fede: no tesoro, posso non portarle, eh?! Chi c'è?
Rossi: ma scherzo, ma stai scherzando? No, c'è una delle gemelline... Manuela, e un'altra, sono tre persone, aspetta però, dimmi quanti sei tu e altre due? Siete tre?
Fede: sì
Rossi: allora avverto la cucina dai, non c'è Roberta se era quello che mi chiedevi.
Fede: no Roberta lo so, è lì.
Rossi: va be' allora mi devo vestire da femmina pure stasera?
Emilio: stai bene anche com'eri ieri sera...
Rossi: grazie come sei gentile... vabbè mi vado a vesti' da femmina allora, v


http://www.corriere.it/politica/11_f...c06c30d0.shtml

mi sembra tanto na caxxata sta qui............

[ma_75]

Vabè, non ci si può far niente secondo me. Sono affari per cui la prima a sganciare soldi dovrebbe essere l' UE

tanto per iniziare può smetterla di menarcela con il "governo che finalmente ha risolto il problema immigrati" e sostituirlo con "il governo che in un periodo di crisi nera ha regalato 5 miliardi di dollari a Gheddafi". Non senti come fa tutto un altro effetto?

In effetti la situazione italiana non può essere affrontata con l'ottica tradizionale che si avrebbe in un paese democratico occidentale. Non c'è una matrix regolata secondo i parametri comuni dell'interesse collettivo.

La pillola nera è la metafora di un paese molto più vicino al nordafrica, a quel magreb in subbuglio che ci fa tanta paura.
La paura di Maroni non riguarda l'export di terroristi, ma l'export di quel germe ribelle che si è propagato in Egitto e Tunisia.
Ci vogliono ancora più manifestazioni, ci vuole uno stato di agitazione permanente, la cartapesta del nano deve bruciare.
Perché i sondaggi sono una cazzata, e le elezioni non possono essere rimpiazzate dal televoto.

Concordo in tutto e per tutto. In Italia non esiste nessuan democrazia, esiste una telecrazia di cui, sovranamente, me ne fotto. In questo contesto e con questa premessa tutto è legittimo per rovesciare il tiranno, come sempre è successo nella storia.

Tra le organizzatrici delle feste a Tor Crescenza LA PARLAMENTARE Maria Rosaria Rossi

Nelle carte per Ruby anche le feste romane

Contatti tra Procure sulle serate a Tor Crescenza e a palazzo Grazioli. Ma Milano smentisce


ROMA - C'è un nuovo filone d'inchiesta sulle feste del presidente del Consiglio. Riguarda le serate organizzate a palazzo Grazioli, ma soprattutto quelle al castello di Tor Crescenza, dove Silvio Berlusconi ha trascorso la scorsa estate. Il procuratore di Milano Edmondo Bruti Liberati avrebbe deciso di trasmettere ai colleghi della capitale la parte del fascicolo che riguarda tali incontri. Il primo contatto tra i capi dei due uffici giudiziari sarebbe avvenuto un paio di giorni fa. Ieri sera, dopo che l'indiscrezione ha preso a circolare, il procuratore milanese ha tuttavia smentito ogni contatto con il collega romano Giovanni Ferrara. Una presa di posizione che potrebbe preludere addirittura a una marcia indietro: niente più collaborazione. E dunque potrebbe essere rinviata anche la trasmissione dei documenti.
Quanto emerso dagli accertamenti milanesi, e prima ancora a Bari, consente di individuare le persone che portavano le ragazze alle feste del premier. Alcuni riferimenti al «giro» romano si rintracciano nelle carte depositate al Parlamento, soprattutto nelle conversazioni tra le ragazze, ma altri elementi sono stati raccolti dai magistrati e riguardano i riscontri sulle presenze a queste serate e soprattutto i preparativi. Più volte la parlamentare del Pdl Maria Rosaria Rossi si è vantata di aver organizzato cene nel castello affittato dal presidente del Consiglio ed è possibile che il suo nome compaia nei nuovi atti, anche perché alcuni suoi colloqui con il direttore del Tg4 Emilio Fede erano stati intercettati e allegati agli inviti a comparire notificati allo stesso capo del governo e alla consigliera regionale del Pdl in Lombardia Nicole Minetti, accusata di essere una «reclutatrice» insieme a Fede e a Lele Mora.
«Due, tre volte a settimana»
Leggendo le trascrizioni delle telefonate si capisce come le ragazze che frequentano Arcore siano quasi invidiose per quanto avviene nella capitale. Il 23 settembre 2010 Minetti e Barbara Faggioli parlano del premier.
Faggioli: facendo i conti tra quello che ha dato... col bene che gli voglio, perché lo sai che l'adoro... alla Marysthelle, alla Fico... a questa e a quell'altra...
Minetti: perché te dici anche alla Raffi?
Faggioli: Raffi sicuramente sì dai. Stando a Roma lei lo vedeva anche a Roma, lo sai che fanno queste cene due o tre volte alla settimana, ultimo periodo un po' di meno, ma prima sì... lo so perché mi chiamavano, poi me l'ha detto anche Raffi stessa.
Minetti: ma dai?
Faggioli: e certo! Io mi sono un po' avvicinata a lei per capire anche i giri di Roma, eh?
Minetti: e cosa ha detto, due o tre volte la settimana?
Faggioli: be', che a volte lo vedeva anche due o tre volte, è capitato che non l'ha visto anche per un mese. Poi parlando anche con Cinzia no? Cinzia mi ha detto che si vedevano spesso, che soprattutto vedeva Valeria e Raffa... quindi anche se lui e lei dicono che no, è sì. Lui ha sempre avuto questo vizio qua di dire, no, non vedo nessuno non frequento nessuno al di fuori di voi no?... E invece non è così perché lui non riesce cioè, io poi lo conosco da anni, lui non riesce a stare da solo.

«Andiamo al Castello»
Anche Barbara Guerra e Miriam Loddo potrebbero essere state a Tor Crescenza. Ne parlano il 27 settembre scorso e si riferiscono ad un invito «al castello» per la domenica successiva. Il 19 ottobre Minetti parla invece con Elisa Toti e dal colloquio riemerge la rivalità tra i due gruppi.
Minetti: io a te, non mi ricordo quand'è che t'ho visto, però io t'avevo visto altre volte.
Toti: e io ero romana, ero romana, si cioè stavo a Roma.
Minetti: ah! Ecco tu eri romana...
Toti: frequentavo il giro di Roma, tra virgolette, poi ogni tanto hai visto venivamo su a Milano perché se c'era qualcosa... però io stavo a Roma, poi a lui gli chiesi che comunque preferivo venire su a Milano, poi hai visto, ho iniziato a lavoricchiare qui a Milano, quindi... preferivo insomma stare qua, anche perché poi, conoscevo, parecchi miei amici erano qua, insomma una cosa l'altra, a Roma non è che proprio mi trovassi un gran che bene.
Minetti: adesso sei qua tranquilla no?
Toti: sì...


«Mi vesto da femmina»
Tra le organizzatrici delle feste a Tor Crescenza c'era Maria Rosaria Rossi, parlamentare che frequentava anche Arcore dove, almeno a sentire le intercettazioni, si muoveva come una perfetta padrona di casa. Il 24 agosto scorso parla con Emilio Fede che le annuncia il suo arrivo a Villa San Martino.
Rossi: vieni, vieni. Chi c'è? Niente poche persone...
Fede: ecco no perché c'ho due mie amiche.
Rossi: ah che palle che sei, due amiche, quindi bunga bunga, due de mattina, io ve saluto eh?!
Fede: no tesoro, posso non portarle, eh?! Chi c'è?
Rossi: ma scherzo, ma stai scherzando? No, c'è una delle gemelline... Manuela, e un'altra, sono tre persone, aspetta però, dimmi quanti sei tu e altre due? Siete tre?
Fede: sì
Rossi: allora avverto la cucina dai, non c'è Roberta se era quello che mi chiedevi.
Fede: no Roberta lo so, è lì.
Rossi: va be' allora mi devo vestire da femmina pure stasera?
Emilio: stai bene anche com'eri ieri sera...
Rossi: grazie come sei gentile... vabbè mi vado a vesti' da femmina allora, v


http://www.corriere.it/politica/11_f...c06c30d0.shtml

Ennesima conferma-caso mai ve ne fosse ancora bisogno-che le parlamentari del PDL e le ministre del PDL sono scelte sulla base di meriti perianali, orali e vulvali.

[Cl4ud]

tanto per iniziare può smetterla di menarcela con il "governo che finalmente ha risolto il problema immigrati" e sostituirlo con "il governo che in un periodo di crisi nera ha regalato 5 miliardi di dollari a Gheddafi". Non senti come fa tutto un altro effetto?




Concordo in tutto e per tutto. In Italia non esiste nessuan democrazia, esiste una telecrazia di cui, sovranamente, me ne fotto. In questo contesto e con questa premessa tutto è legittimo per rovesciare il tiranno, come sempre è successo nella storia.



Ennesima conferma-caso mai ve ne fosse ancora bisogno-che le parlamentari del PDL e le ministre del PDL sono scelte sulla base di meriti perianali, orali e vulvali.

[proxgis]

tanto per iniziare può smetterla di menarcela con il "governo che finalmente ha risolto il problema immigrati" e sostituirlo con "il governo che in un periodo di crisi nera ha regalato 5 miliardi di dollari a Gheddafi". Non senti come fa tutto un altro effetto?




Concordo in tutto e per tutto. In Italia non esiste nessuan democrazia, esiste una telecrazia di cui, sovranamente, me ne fotto. In questo contesto e con questa premessa tutto è legittimo per rovesciare il tiranno, come sempre è successo nella storia.



Ennesima conferma-caso mai ve ne fosse ancora bisogno-che le parlamentari del PDL e le ministre del PDL sono scelte sulla base di meriti perianali, orali e vulvali.

almeno sono carine,guarda quell'altra li la bindi........................immondo peggio di me..............