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***bersiker1980*** · 27-01-2011, 16:05:08

«Non sono una maîtresse da quattro soldi Le parole sul premier? Solo uno sfogo» - Corriere della Sera

http://www.corriere.it/politica/11_gennaio_27/guastella-intervista-minetti_77d88a9a-29de-11e0-88f8-00144f02aabc.shtml

«Mi sono commossa quando mi ha difesa da Lerner. Sentirci ancora? Non è il momento migliore»

"chiunque mi conosce sa come sono fatta". Dà da pensare, in effetti

***odisseo*** · 27-01-2011, 16:16:43

Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggio

mai creduto alla teoria del lavaggio del cervello. Il pdl difende interessi maggioritari, primo fra tutti il mantenimento di un perenne stato di guerra civile fiscale tra gli italiani, a cui è complementare non solo la propaganda del "meno tasse per tutti" ma anche il fatto stesso di una pressione tra le più alte al mondo. Una volta parlai con un medico che tentava di difende B. . Iniziai a pensare come un vecchio " questo qui è laureato , come è possibile? ". poi pensai: ma qui , in genere, la classe media chi vota?. Ah ecco, votano da più o meno 60 dalla stessa parte, che ci sia B. , andreotti , gava o pinco pallino. Euripide non c' entra un *****. La dimostrazione? Katen è berlusconiano.

scherzi a parte, è ovvio che il monopolio mediatico pesi parecchio, tuttavia io credo che il nocciolo del problema : "perche ancora conseso per berlusconi", non stia lì, o almeno non TUTTO lì.

Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio

Io ho anche colleghi che votano per Berlusconi (anche se hanno la decenza di nascondersi come topi). Lo vota (per dire) anche la mia domestica, che arriva a stento a fine mese ed ha una famiglia che sembra avere radunato in sè tutte le disgrazie del mondo. In entrambi i casi fatico a trovare motivazioni (economiche, ad esempio) che giustifichino un voto di questo tipo. La genetica, invece, mi offre una soluzione migliore. La famosa feccia che risale il pozzo montanelliana.

Il berlusconismo ha un origine pratica: l'uomo avverte la propria insicurezza e cerca la salvezza in un essere personale, infinito immortale e beato, cioè in Berlusconi. Ma quando un soggetto entra in un rapporto essenziale e necessario con un oggetto, questo significa che questo oggetto è la vera e propria essenza del soggetto. Con Berlusconi il sentimento umano è in un rapporto necessario: Berlusconi dunque non è altro che l'essenza oggettivata dell'uomo .Il berlusconismo è appunto l'oggettivazione dei bisogni e delle aspirazioni dell'uomo , la proiezione di essi in un ente, che viene considerato indipendente dall'uomo e nel quale tali aspirazioni si trovano pienamente realizzate. Nel berlusconismo è l'uomo a fare Berlusconi a propria immagine e somiglianza, non viceversa ( ' Non è il Berlusconismo che crea l'uomo, ma l'uomo che crea l'idea Berlusconiana): quando a Berlusconi si attribuiscono la conoscenza o l'amore infinito, in realtà si intende esprimere l'infinità delle possibilità conoscitive e dell'amore propri dell'uomo. In Berlusconi e nei suoi attributi l'uomo può quindi scorgere oggettivati i suoi bisogni e i suoi desideri e, dunque, conoscerli. " Il berlusconismo è la prima, ma indiretta coscienza che l'uomo ha di sé " . La conoscenza che l'uomo ha di Berlusconi non è altro, allora, che la conoscenza che l'uomo ha di se stesso, ma nel berlusconismo l'uomo non si rende conto che è la propria essenza a trovarsi oggettivata in Berlusconi. Solo con la filosofia ciò può giungere a piena consapevolezza. Questo spiega, tra l'altro perché nella storia dell'umanità e degli individui il berlusconismo proceda ovunque la filosofia: l'uomo pone la propria essenza fuori di sé prima di riconoscerla come propria. Nella proiezione della propria essenza in Berlusconi, l'uomo non possiede più tale essenza, che ha sede in un altro mondo, cosicché per riconquistarla l'uomo deve negare il mondo terreno. Qui si annida la vera colpa del berlusconismo nei confronti del genere umano: l'aver condotto all'ascetismo, alla fuga dal mondo, al sacrificio e alla rinuncia, in ultima analisi alla spogliazione delle qualità umane a favore di Berlusconi.

***Leonida*** · 27-01-2011, 16:21:33

Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio

Io ho anche colleghi che votano per Berlusconi (anche se hanno la decenza di nascondersi come topi). Lo vota (per dire) anche la mia domestica, che arriva a stento a fine mese ed ha una famiglia che sembra avere radunato in sè tutte le disgrazie del mondo. In entrambi i casi fatico a trovare motivazioni (economiche, ad esempio) che giustifichino un voto di questo tipo. La genetica, invece, mi offre una soluzione migliore. La famosa feccia che risale il pozzo montanelliana.

è indubbio. specialmente per quanto riguarda il consenso degli strati più bassi e socialmente subordinati, specialmente dopo la fine dei partiti di massa. tuttavia il consenso politico quando mai è stato esercitato come se si dovesse criticare un testo letterario? spesso chi mette in moto tutta una serie di valutazioni etiche e culturali per esprimere il proprio voto alla fine si scoraggia e non vota più nessuno.

Quando B. parla di "polizia tributaria " e di "milioni di cittadini intercettati" tutti i giorni dai pm di satana, tutti decriptano il messaggio : tu non tocchi noi, noi ti lasciamo fare per non andare dentro. Tutti capiscono la sostanza economica del messaggio. B. è un politico lucido e spregiudicato, non si è mai bevuto il cervello.Un Principe perfetto se non fosse stato per il fattore **** ( minorenne ).

***gabriele81*** · 27-01-2011, 16:26:06