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La questione è la credibilità di Ruby: solo lei può dire se ha avuto o non avuto rapporti con Berlusconi. La frase centrale è questa:
"Mi pagano per parlare. Mi pagano per tacere. Sono diventata ricca"
ovvero la marocchina sa di essere colei che può perdere il Cavaliere. La ricopriranno d'oro pur di farla tacere. Berlusconi è finito in mano ad una prostituta.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Dai ragazzi è ovvio che c'è tantissima carne stavolta,non si discute questo,poi se per dire che ci sono prove serve l'uccello fumante fotografato da massimo mezzo metro,allora di legge e di processi si capisce pochino.
«Non importa, tanto non potranno mai dimostrare che io sapevo che è minorenne». E' una frase di Berlusconi che secondo il Fatto Quotidiano è contenuta nella trascrizione di un'intercettazione della scorsa estate, una telefonata tra Silvio Berlusconi e Nicole Minetti. Accade quando la Minetti, ex soubrette di Colorado Cafè, informa il premier che Ruby è stata interrogata a Genova da un magistrato di Milano. Berlusconi la tranquillizza.
"
Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
Certo che se Berlusconi, nel clima in cui siamo, nella sua personale situazione giudiziaria, si mette ancora a parlare al telefono di questi argomenti vuol dire che è realmente fuori di testa. A questo punto è lecito pensare che Berlusconi possa sparire solo per merito di Berlusconi stesso. Una sorta di autosodomizzazione
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
Dai ragazzi è ovvio che c'è tantissima carne stavolta,non si discute questo,poi se per dire che ci sono prove serve l'uccello fumante fotografato da massimo mezzo metro,allora di legge e di processi si capisce pochino.
Non si fanno i processi a scatola chiusa o su presunzioni di colpa: sta all'accusa provare che Ruby 1) abbia avuto rapporti col premier e 2) il premier non sapesse che fosse minorenne. Sottolineo il "provare" e non il "presumere", solo perchè i tabulati telefonici indicano che Ruby quella data notte è restata ad Arcore: questo processualmente non vuol dire nulla. Ora, i PM hanno chiesto il rito immediato, ovvero si sentono forti di prove inoppugnabili: vediamo quando scopriranno le carte cosa avranno in mano (anche io credo cose pesanti, altrimenti non avrebbero chiesto il rito immediato). Però, dato il personaggio in campo, non la voglio fare facile: la storia ha sempre smentito chi ha predetto bucce di banana dove Berlusconi sarebbe scivolato facilmente e definitivamente. Se ne stiamo ancora parlando, così finora non è stato.
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Aggiungo che questa delle turbe sessuali di Berlusconi è, per i giudici, l'opzione-Capone. Ovvero, come col mafioso non si riuscì a metterlo in galera per gli omicidi ma puntando sull'evasione delle tasse, qua con B. non saranno le corruzioni, i sospetti di mafia, gli affari poco chiari a farlo cadere ma forse i suoi insani appetiti privati (quel "malato" che gli diede la moglie assume sempre più l'aspetto di una profezia). Per questo ho una qualche fiducia: stavolta potrebbe incredibilmente cadere su di una Ruby qualsiasi. Ma la fiducia ce la possiamo permettere noi spettatori; spero e credo che chi indaga abbia invece prove solide, capaci di resistere ai ben noti magheggi di Berlusconi.
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Io dell'opzione Capone mi accontento più che volentieri, sinceramente.
Tanto che la politica italiana, la società civile, l'opposizione parlamentare, fossero ai livelli più bassi della storia repubblicana, lo sapevamo già.
Presidente siamo con Te,
meno male che Silvio muore.
«Adulterare il cibo non è più reato»
Il Pd: Calderoli un rischio per gli italiani
ROMA (15 gennaio) - «La furia cieca del ministro Calderoli ha colpito ancora, e questa volta rischia di mandare gli italiani al pronto soccorso. Tra le leggi tagliate è finita incredibilmente la 283 del 1962, la norma sulla tutela degli alimenti che ha permesso nel corso degli anni di scoprire e punire veri e propri attentati alla salute pubblica, dalle cozze infettate dal vibrione del colera alle mozzarelle blu, passando per il vino adulterato chimicamente e le farine alimentari col prione». E' la denuncia del senatore del Pd Francesco Ferrante.
Il pm Raffaele Guariniello, a Torino, dopo l'intervento del "semplificatore" Calderoli, ha dovuto bloccato le sue inchieste su casi come quello delle «mozzarelle blu». Il magistrato ha quindi preso contatto con il Ministro della salute, Ferruccio Fazio, per chiedere se è possibile prendere dei provvedimenti che salvino le indagini. Venerdì scorso Guariniello ha sospeso la procedura verso il rinvio a giudizio per due casi, scoperti a Torino, di messa in commercio di pesce adulterato.
L'iter che ha portato all'abrogazione della legge 263 del 1962 («Disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari») si innesta sul provvedimento di Calderoli che ha cancellato le norme risalenti a prima del 1970. Per evitare che finissero al macero delle leggi di cui si riteneva «indispensabile la permanenza in vigore», il decreto 179 del 2009 aveva previsto che entro un anno venissero corretti «eventuali errori e omissioni», stilando un apposito elenco di provvedimenti da salvare: la 263/62, non vi compare e, quindi, deve essere considerata abrogata a partire dall'11 dicembre.
Finora il pm Guariniello aveva continuato a indagare su «Mozzarelle Blu» e altri fenomeni analoghi grazie a una sentenza della Cassazione, depositata il 31 marzo 2010, che analizzando l'intreccio delle norme stabiliva che la 263/62 restava in vigore fino a dicembre. Il termine, però, ormai è scaduto e adesso, anche se la legge venisse riesumata, i processi si concluderanno con delle assoluzioni in base al principio che devono essere applicate le norme più favorevoli agli imputati. Secondo quanto ha potuto accertare l'ANSA, il primo caso di assoluzione si è verificato lo scorso 21 dicembre in un tribunale dell'Italia del Sud. L'interessato era il gestore di un esercizio commerciale: il suo avvocato ha sollevato la questione e il giudice lo ha assolto «perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato».
«Questa cancellazione scellerata non sappiamo se sia frutto di distrazione,incompetenza o atto volontario, resta il fatto che il governo deve subito correre ai ripari», ha continuato Ferrante. «Il procuratore di Torino Guariniello - ha aggiunto il senatore del Pd - che tante volte ha applicato la legge 283, ha segnalato al Ministro Fazio come attualmente ci sia una pericolosa zona franca, una deregulation del settore alimentare che non permette di procedere a sequestri preventivi e che consente che nel nostro Paese arrivino prodotti contraffatti dall'estero, con buona pace della tutela della salute e del Made in Italy. Per riparare al guaio del ministro Calderoli, che ha già mandato al rogo leggi utili e funzionali - ha concluso Ferrante - presenteremo un emendamento al decreto milleproroghe per ristabilire la legge sulla tutela degli alimenti e salvaguardare la salute a tavola degli italiani».
Aggiungo che questa delle turbe sessuali di Berlusconi è, per i giudici, l'opzione-Capone. Ovvero, come col mafioso non si riuscì a metterlo in galera per gli omicidi ma puntando sull'evasione delle tasse, qua con B. non saranno le corruzioni, i sospetti di mafia, gli affari poco chiari a farlo cadere ma forse i suoi insani appetiti privati (quel "malato" che gli diede la moglie assume sempre più l'aspetto di una profezia). Per questo ho una qualche fiducia: stavolta potrebbe incredibilmente cadere su di una Ruby qualsiasi. Ma la fiducia ce la possiamo permettere noi spettatori; spero e credo che chi indaga abbia invece prove solide, capaci di resistere ai ben noti magheggi di Berlusconi.
anche l'ormai celebre "amica A" della Minetti si e' espressa sugli stessi toni “Quello è malato, si vede che è un malato!“
Non si fanno i processi a scatola chiusa o su presunzioni di colpa: sta all'accusa provare che Ruby 1) abbia avuto rapporti col premier e 2) il premier non sapesse che fosse minorenne. Sottolineo il "provare" e non il "presumere", solo perchè i tabulati telefonici indicano che Ruby quella data notte è restata ad Arcore: questo processualmente non vuol dire nulla. Ora, i PM hanno chiesto il rito immediato, ovvero si sentono forti di prove inoppugnabili: vediamo quando scopriranno le carte cosa avranno in mano (anche io credo cose pesanti, altrimenti non avrebbero chiesto il rito immediato). Però, dato il personaggio in campo, non la voglio fare facile: la storia ha sempre smentito chi ha predetto bucce di banana dove Berlusconi sarebbe scivolato facilmente e definitivamente. Se ne stiamo ancora parlando, così finora non è stato.
i soldi, si deve trovare traccia di un flusso di denaro da B. a mora alle puttane. oppure da B. alle suddette.
Purtroppo ho letto sul corriere che la polizia non è riuscita a fare una perquisizione importante: http://www.corriere.it/cronache/11_g...4f02aabc.shtml
i soldi, si deve trovare traccia di un flusso di denaro da B. a mora alle puttane. oppure da B. alle suddette.
Purtroppo ho letto sul corriere che la polizia non è riuscita a fare una perquisizione importante: http://www.corriere.it/cronache/11_g...4f02aabc.shtml
Già. Sono tutte stanze di pertinenza dell' "utilizzatore finale". C'è un buco in Italia che non sia di sua pertinenza?
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i soldi, si deve trovare traccia di un flusso di denaro da B. a mora alle puttane. oppure da B. alle suddette.
Non basta nemmeno questo.
Pensi che Ghedini ci metta molto a dire che non gli ha pagato una prestazione sessuale ma, chessò, la sistemazione del giardino?
Tra l'altro anche nei testi da giornale citati prima involontariamente ilFatto ha portato una prova a favore del Nano, visto che si dice che una delle ragazze (l'amica A della Minetti mi pare...) ammette di aver preso soldi senza avere fatto nulla.
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