chi avrà la lingua più veloce del west??
Italiani: egli risorse a Natale
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Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza Messaggiochi avrà la lingua più veloce del west??
---------- Post added 09-01-2011 at 11:30:58 ---------- Previous post was 08-01-2011 at 14:25:30 ----------
E ora Libero depura il Feltri-pensiero Via le frasi dell'attacco a Berlusconi
Nell’intervista al giornalista sul suo quotidiano non ci sono i passaggi cruciali dell’attacco fatto al premier a Cortina. Sparita anche la frase sul Cavaliere capo dello Stato e le ragazze. Trasformata così: "Con lui, il Colle un luogo più divertente". Molte le discrepanze. Toni soft sulla ricandidatura a Palazzo Chigi e sulle aspirazioni di Tremonti
La mancanza di spazio è da escludersi, visto che Libero ha dedicato all’intervista ben due pagine. E da escludere è anche l’auto-censura, perché la «libertà» di cui il giornale evoca il nome è sempre stata uno dei cardini del modo di fare giornalismo di Vittorio Feltri. Eppure, mettendo a confronto i resoconti dell’intervista che il direttore editoriale di Libero ha reso coram populo qualche giorno fa ad un dibattito a CortinaIncontra, i conti non tornano. Sì, perché dalla versione più che ampia pubblicata ieri da Libero sono spariti proprio i passaggi cruciali, quelli che hanno stupito cronisti e pubblico: i timori di Feltri su un’eventuale nuova candidatura di Berlusconi a premier alle prossime Politiche; la speranza di Feltri che il Cav non diventi presidente della Repubblica, perché sai che ridere con le escort al Quirinale; gli apprezzamenti di Feltri al ministro dell’Economia Tremonti, che se punta a fare il premier al posto di Berlusconi in fondo che male c’è.
A colpire di più, leggendo Libero, è proprio la mancanza della battuta sulle escort al Quirinale, rilanciata la sera del dibattito - lo scorso 5 gennaio - dalle agenzie di stampa Ansa e Il Velino. La lettura sinottica delle due versioni è sorprendente. Ecco Libero: «Io non credo, e sinceramente non mi auguro – dice Feltri nella versione dell’intervista pubblicata dal suo giornale – che il prossimo presidente della Repubblica sia Berlusconi: anche se penso che con lui il Quirinale diventerebbe un luogo, come dire, più... divertente». Ed ecco invece cosa riportano, concordemente, l’Ansa e il Velino: «Spero che il prossimo presidente della Repubblica non sia Berlusconi: immaginate cosa potrebbe succedere, escort al Quirinale...». Tranchant il video dell’incontro di Cortina (visibile oggi in versione integrale su Class News alle 14,50 e alle 21,45): «Io non mi auguro che sia Berlusconi – dice Feltri rispondendo a Bartoletti – perché immaginate cosa succederebbe (risate) perché le escort al Quirinale (risate)...».
Non è la sola metamorfosi in senso buonista che le parole di Feltri hanno subito nel passaggio dalle cronache di siti e agenzie di stampa alle colonne di Libero. Anche sulla ricandidatura a premier di Berlusconi i toni sono diversi. E così mentre sul suo giornale Feltri si dice certo che nel 2013 il premier sarà ancora il Cav, per Dagospia «teme» («si, ha detto proprio così», annota il sito di D’Agostino) che il Cav voglia ricandidarsi. E poi Tremonti. Gli apprezzamenti sul ministro dell’Economia, nelle varie versioni, coincidono. Ma su Libero manca il passaggio sulle aspirazioni del ministro dell’Economia a diventare premier: «Tremonti ha il diritto come tutti di avere delle ambizioni. E che ambizioni può avere se non diventare premier?».
Feltri, intervistato dal Tg di La7, ha smorzato i toni sul premier, anche se ha ribadito che «al Quirinale si sentirebbe stretto. Se a Palazzo Grazioli – ha detto – certe cose sono tollerabili, al Quirinale no, le cose andrebbero maluccio. Io non rinnego nessuno – ha aggiunto replicando al Giornale, che lo ha accusato di aver cambiato bandiera – sono solo allarmato per giornalisti che spacciano per verità cose che si sognano la notte». Replica a stretto giro da parte del direttore del Giornale, Alessandro Sallusti, ospite di Luca Telese a In Onda: «A Cortina Feltri ha usato toni ben diversi, le stesse parole che usano Bocchino e Di Pietro. Feltri mi ha insegnato che le notizie si danno anche quando riguardano gli amici. Il suo cambio di linea di Cortina mi è sembrata una notizia e come tale l’ho data».
http://www.ilgiornale.it/interni/lib...e=0-comments=1
---------- Post added 10-01-2011 at 09:13:31 ---------- Previous post was 09-01-2011 at 11:30:58 ----------
http://corrierefiorentino.corriere.i...23344801.shtmlIL SONDAGGIO DEL SOLE 24 ORE
Renzi, il sindaco più amato
Rossi secondo tra i governatori
Primo tra i sindaci, con il 67% dei consensi, mentre il governatore della Toscana è al secondo posto del listino degli amministratori regionali con il 60%
FIRENZE - Vola la Toscana nella “hit parade” della politica che piace alla gente. Ad annunciarlo un servizio del Tg1 delle 20 di domenica 9 gennaio, che anticipa i risultati di un’indagine commissionata ad Ipr marketing dal “Sole 24 ore”. Si chiama «Governance poll» la statistica stilata, tra settembre e dicembre 2010, sia attraverso interviste telefoniche (in modalità CATI) che telematiche (CAWI) che attraverso il sistema “Tempo Reale” e fotografa il gradimento dei cittadini rispetto agli amministratori comunali, provinciali e regionali. I risultati, pubblicati lunedì sul quotidiano economico, vedono la nostra regione in vetta a due classifiche su tre.
Primo tra i sindaci, con il 67% dei consensi, Matteo Renzi, mentre il governatore della Toscana Enrico Rossi è al secondo posto del listino degli amministratori regionali con il 60% dietro al suo omologo leghista in Veneto, Luca Zaia. Anche tra i sindaci è testa a testa Pd-Lega con Renzi seguito dal torinese Sergio Chiamparino e dal sindaco più pop della Lega, il veronese Flavio Tosi. E se Rossi non commenta, Renzi al Tg1 dice: «La vera vittoria sarà quando i 100 progetti che abbiamo lanciato per 100 angoli di città saranno realizzati. Per noi questo 2011 è importante anche per i cambiamenti della nostra città».
Il sondaggio restituisce un’immagine di Renzi non appannata, agli occhi dei fiorentini, dalle polemiche sull’incontro con Silvio Berlusconi ad Arcore o dai disagi per la nevicata di dicembre e arriva in un momento in cui il sindaco è diviso tra le polemiche fiorentine sulla tassa di scopo e la discussione interna al Pd su primarie e leadership. A tirarlo in ballo Massimo D’Alema che, in un’intervista sul Riformista, scherza sui rottamatori «non più così tanto giovani, i giovani hanno vent'anni...» e prosegue affermando: «Le nuove generazioni che hanno cambiato non hanno mai teorizzato la rottamazione degli anziani. Hanno sempre detto ''avanti noi perchè siamo più bravi". Una nuova classe dirigente si forma affrontando i problemi del Paese». E se in molti hanno letto nelle parole di difesa di Walter Veltroni nei confronti di Renzi, riportate dal Corriere della Sera, come un’investitura dell’ex segretario al leader dei rottamatori, c’è già chi le bolla come fantasie: è il caso di Walter Verini, braccio destro dell'ex segretario del Pd che dice: «Quando Veltroni ha qualcosa da dire, lo fa apertamente», mentre l’ipotesi Renzi è definita dal deputato democrat Giorgio Merlo un’ottima idea per garantire «il dissolvimento definitivo del Partito democratico».
Un servizio, quello del Tg1, che fa pensare anche a un superamento degli screzi tra l’ammiraglia dell’informazione Rai e il sindaco: il 24 ottobre scorso il tg diretto da Augusto Minzolini mandò in onda un servizio sul degrado di Firenze. Il primo cittadino, da Facebook, la definì una vendetta del direttore contro le critiche mosse da lui stesso al telegiornale.
Edoardo Lusena
09 gennaio 2011"Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
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E' Matteo Renzi il sindaco più amato d'Italia. Tra i Governatori il primato spetta invece a Luca Zaia
Matteo Renzi è il sindaco più amato d’Italia. Il primo cittadino di Firenze è stato "premiato"dal sondaggio Governance Poll effettuato da Ipr Marketing per Il Sole 24 Ore. Alle sue spalle, tra i sindaci più apprezzati dagli elettori, ci sono il torinese Sergio Chiamparino e il salernitano Vincenzo De Luca. Tutti e tre condividono l’appartenenza al Pd e soprattutto le posizioni critiche più volte espresse nei confronti del proprio partito. La graduatoria prosegue con Massimo Cialente, sindaco dell’Aquila "premiato" certamente per la non semplice emergenza post-terremoto. Cialente, apprezzato dal 62% degli aquilani, ha guadagnato 9 punti di consenso rispetto al risultato delle urne ed è il sindaco che ha aumentato più di tutti gli altri il proprio gradimento.
Male i sindaci di centrodestra: si salva solo il leghista Flavio Tosi (di Verona), vincitore del Governance Poll del 2008, gli altri esponenti di Pdl e Lega sono lontani dalle posizioni di vertice. In calo anche Letizia Moratti che a Milano ha perso 5 punti di popolarità, attestandosi al 50% di voti favorevoli. identico risultato per il sindaco capitolino Gianni Alemanno.
Deludono parecchio i sindaci meridionali: gli ultimi cinque posti in classifica sono tutti occupati da capoluoghi siciliani e campani. La debacle più significativa è quella del sindaco di Palermo, Diego Cammarata, che ha raggiunto in fondo alla graduatoria la napoletana Rosa Russo Iervolino e il casertano Nicodemo Petteruti.
Tra i governatori il più amato è Zaia - Il leghista Luca Zaia, alla guida della Regione Veneto, supera di qualche punto anche il consenso ottenuto l'anno scorso dal suo predecessore Galan. Non va altrettanto bene all'altro leghista, Roberto Cota, in Piemonte, che non va oltre l'11esimo posto in graduatoria con l'appoggio del 50% esatto degli elettori. A pari livello troviamo Nicky Vendola, che rimane sui livelli abituali: nel Governance Poll 2009 aveva ottenuto il 49%, confermato dal 48,7% raccolto nelle urne, e quest'anno non va oltre il 50%.
Modesto anche il piazzamento di Renata Polverini nel Lazio e Riccardo Caldoro in Campania. Quasi un disastro la perdita di consensi del siciliano Raffaele Lombardo, che perde oltre 15 punti rispetto ai livelli ottenuti due anni fa sia alle elezioni sia nel Governance Poll (Lombardo fu il più apprezzato nella rilevazione 2008). Chiude la graduatoria il molisano Michele Iorio, che si trova però accanto anche l'abruzzese Giovanni Chiodi e il sardo Ugo Cappellacci (tutti del Pdl).
ultimo cappellacci,con due anni di ritardo hanno capito....forse
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Il Pd si divide, MoDem
voterà contro Bersani
L'annuncio di Paolo Gentiloni che ha criticato la posizione del segretario sulla Fiat
i Veltrrrrrrrrrronianiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
---------- Post added at 17:16:36 ---------- Previous post was at 14:00:48 ----------
Bocciato legittimo impedimento
13 Gennaio 2011 17:04 CRONACHE e POLITICA
(ANSA) - ROMA - La Corte Costituzionale giudica illegittime alcune delle piu' importanti norme della legge sul legittimo impedimento. Bocciata la regola per cui e' la presidenza del consiglio a certificare l'impedimento del membro del governo a partecipare al processo, valutazione che spettera' volta per volta al giudice; bocciato anche l'obbligo di rinviare l'udienza di sei mesi. Spettera' al giudice valutare l'indifferibilita' degli impegni, bilanciando le esigenze della giustizia, della difesa e del governo."Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
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Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggioc'è davvero un gruppo che si chama MoDem?????"Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
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Originariamente Scritto da odisseo Visualizza Messaggio
Paolo Gentiloni che ha criticato la posizione del segretario sulla Fiat
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finocchiaro (Pd): saltato l'impianto complessivo della legge
«La Consulta ha stabilito la superiorità della magistratura sulla democrazia»
Il duro commento di Bondi (Pdl) sulla sentenza della Corte sul legittimo impedimento
finocchiaro (Pd): saltato l'impianto complessivo della legge
«La Consulta ha stabilito la superiorità della magistratura sulla democrazia»
Il duro commento di Bondi (Pdl) sulla sentenza della Corte sul legittimo impedimento
MILANO - La sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato parzialmente illegittima la norma sul legittimo impedimento fa discutere tutto il mondo politico. In attesa di conoscere il parere del premier Silvio Berlusconi (che ha già fatto sapere di voler parlare in tv venerdì a Mattino 5 su Canale 5) si sono già espressi numerosi esponenti della politica.
PDL: PARLA IL COORDINATORE BONDI - «Oggi la Consulta ha stabilito la superiorità dell'ordine giudiziario rispetto a quello democratico, rimettendo nelle mani di un magistrato la decisione ultima in merito all'esercizio della responsabilità politica e istituzionale. Siamo di fronte al rovesciamento dei cardini non solo della nostra Costituzione, ma dei principi fondamentali di ogni ordine democratico» dichiara il coordinatore del Pdl, Sandro Bondi.
«La sentenza della Corte costituzionale non mi sorprende. Non risolve e rischia di riproporre lo stesso schema noto a tutti gli italiani: il presidente del Consiglio continua a essere palesemente oggetto di una persecuzione di alcune procure politicizzate, iniziata nel 1994» sottolinea la sua compagna di partito il ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini.
«Non commento mai le sentenze, qualsiasi esse siano, anche quelle che non mi piacciono. Figuriamoci ora». Altero Matteoli, ministro delle Infrastrutture, preferisce non esprimersi sul verdetto della Consulta sul legittimo impedimento. «Mi pare di capire - dice Matteoli - che Berlusconi vuole andare avanti lo stesso, ma questo lo davo per scontato. Berlusconi, lo sappiamo bene, non è uno che si arrende. Io ritengo che bisogna prendere atto delle sentenze. Poi c'è chi le critica, chi le apprezza, e quelli come me che non hanno mai voluto esprimere giudizi in proposito».
PD - Completamente diverso il parere delle opposizioni sulla sentenza della Consulta. «Non c'era bisogno di essere nè cattivi nè comunisti per capire che la legge sul legittimo impedimento sarebbe stata, come sembra emergere dalla lettura delle prime agenzie sulla sentenza della Consulta, sostanzialmente bocciata. La Consulta ha infatti bocciato l'automatismo disposto dalla legge e la certificazione di Palazzo Chigi e ha rimesso ai giudici la valutazione relativa al rinvio dell'udienza per contemperare le esigenze della giurisdizione con quelle dell'esercizio del diritto di difesa e della tutela della funzione di governo. Mi sembra chiaro che a saltare è l'impianto complessivo della legge». Lo dice Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del Pd al Senato.
«Nella sostanza la Corte costituzionale ha bocciato completamente la linea del governo e dei consigliori del premier». Lo afferma il senatore del Pd ed ex magistrato, Felice Casson. «In particolare - aggiunge - il ministro Alfano continua a fornire interpretazioni della Costituzione italiana ripetutamente rigettate dalla Corte».
FLI - «Le sentenze della Corte Costituzionale vanno sempre e comunque rispettate. Nessuno colga l'occasione per farne strumento di parte» dichiara invece il coordinatore di Futuro e Libertà, Adolfo Urso, secondo cui «questo è il momento di concentrare ogni sforzo per fare le riforme che servono a l Paese e non certo per lacerarlo in campagne che possono delegittimare le sue istituzioni».
---------- Post added at 18:40:34 ---------- Previous post was at 18:06:49 ----------
quelli di modem alla fine si sono astenuti"Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
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Originariamente Scritto da gorgone Visualizza Messaggiobeato lui che l'ha capita, la posizione, dico.Originariamente Scritto da Mizard...io ho parlato con tutti in questo forum,persino coi Laziali...Originariamente Scritto da Barone BizzioQuindi...in poche parole, sono tutti comunisti tranne Silvio?Originariamente Scritto da TheSandmanSilvio compreso.Originariamente Scritto da TheSandmanDiciamo che i comunisti che insulta lui sono ancora più comunisti di lui.
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Originariamente Scritto da KKMeph Visualizza Messaggiobuonasera.
così per sapere, c'è ancora qualcuno qui dentro che difende il berlusca?
ma che cavolo di domanda e'?
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riformulo: qualcuno ancora crede ciecamente nella politica berlusconiana od è afflitto, come tutti quelli con cui parlo, dal morbo "si, ma..." (dove al posto dei puntini, ci si può mettere liberamente: a sx c'è il casino; è il male minore; io voto lega; non altre alternative...)
insomma, ancora duri e puri dopo questi 2 anni di governo o si comincia a vedere il marcio anche dentro al proprio amato orto?MKK Fake
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Originariamente Scritto da odisseo Visualizza Messaggio, come sembra emergere dalla lettura delle prime agenzie sulla sentenza della Consulta, iOriginariamente Scritto da AlanMcJ
Per chi avesse timore, come me, di perder quanto tirato su in anni di allenamento, per ora vi dico che son vegan da circa 10 giorni e non o perso un grammo di massa magra ne di forza.
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