If this is your first visit, be sure to
check out the FAQ by clicking the
link above. You may have to register
before you can post: click the register link above to proceed. To start viewing messages,
select the forum that you want to visit from the selection below.
Ok, ma quanti di quelli che comprano quelle vetture poi vanno in pista a correre a 190 km/h? Credo che ci siano anche altri parametri per giudicare un'automobile.
Come non ha senso guardare solo alle statistiche di vendita in europa, se non ricordo male (potrei sbagliarmi) la fiat vende molto anche in sud america, soprattutto in brasile. Semplice dimenticanza?
ricordi bene anzi.......aggiungo che i maggiori proventi non sono quelli delle autovetture, ma di mezzi agricoli e camion.
I guai da pignàta i sapa a cucchijàra chi i manìja.
Ok, ma quanti di quelli che comprano quelle vetture poi vanno in pista a correre a 190 km/h? Credo che ci siano anche altri parametri per giudicare un'automobile.
Come non ha senso guardare solo alle statistiche di vendita in europa, se non ricordo male (potrei sbagliarmi) la fiat vende molto anche in sud america, soprattutto in brasile. Semplice dimenticanza?
Ma sul test sono d'accordo con te, era una boiata, ma era anche un modo evidente e facilmente comprensibile per la massa di paragonare la fiat con la concorrenza..e credo sia evidente la differenza
si ma cerchiamo di essere obiettivi...
marchionne ha preso una azienda che era praticamente fallita ed è riuscito a metterla un po' in sesto, cerchiamo di dargliene atto dai
Originariamente Scritto da Marco pl
i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
si ma cerchiamo di essere obiettivi...
marchionne ha preso una azienda che era praticamente fallita ed è riuscito a metterla un po' in sesto, cerchiamo di dargliene atto dai
Si questo è vero , ma ricordiamo sempre che la Fiat è stata salvata prima dallo stato..... Insomma bisogna che tutte le parti abbiano buona memoria!!!!
I guai da pignàta i sapa a cucchijàra chi i manìja.
Si cominciano a scoprire le carte in vista del 14. Fini punta a far cadere Berlusconi e a presentare una nuova maggioranza che faccia la riforma elettorale:
Fini: "Governo non c'è più, no alle urne"
La mozione "Ora esecutivo anti-declino"
Non è più neppure una questione di opportunità o di valutazioni divergenti sul concetto di "ribaltone" o di "governo tecnico". A questo punto, con la crisi politica italiana che si intreccia con quella finanziaria che rischia di affondare l'Unione Europea, secondo Gianfranco Fini parlare di elezioni anticipate è semplicemente impossibile. "L'Italia ce la può fare se iniziamo a tenere sotto controllo il debito pubblico. E' fuori d'opera dire che se non ci sono le condizioni si va al voto", dice il presidente della Camera. "E' il momento in cui l'Italia deve mettere sul tappeto 120 miliardi di euro in titoli: e con questi chiari di luna si va verso la campagna elettorale? Bisogna che tutti si assumano le responsabilità e io - insiste il leader di Futuro e libertà - credo di essermele assunte negli ultimi tempi".
Rispondendo indirettamente alle parole pronunciate oggi a Sochi da Silvio Berlusconi Fini si dimostra tranquillo sulla forza del terzo polo che proprio oggi ha depositato a Montecitorio la mozione di sfiducia al governo nella quale, con 85 firme, si auspica "una nuova fase politica della legislatura ispirata al senso di responsabilità nazionale e istituzionale". Nel documento si prende inoltre atto della "inadeguatezza" dell'esecutivo rispetto alla crisi in una "delicata situazione internazionale" e si propone un governo "solido e sicuro", che faccia una nuova legge elettorale "per restituire
ai cittadini la scelta degli eletti" e che sia "capace di prendere le misure adeguate per evitare il declino del Paese e garantire il suo futuro civile ed economico".
A sottoscrivere la mozione sono stati 34 deputati del Fli (Gianfranco Fini non vota, per prassi, e Giampiero Catone aveva gia' annunciato di non aderire), i 35 dell'Udc, i 6 dell'Api, i 5 di Mpa, i 3 dei Liberaldemocratici, oltre a Paolo Guzzanti e Giorgio La Malfa (LEGGI IL TESTO).
"Credo che il Parlamento tra qualche giorno testimonierà quello che tutti sanno, e cioè che il governo non c'è più o non è in grado di governare", rincara Fini. Sarebbe "bizzarro e autolesionistico", aggiunge, pensare "di salvare per il rotto della cuffia il Paese" perché questo va governato. Il presidente della Camera ricorda quindi uno dei problemi che a suo avviso richiedono un cambio di registro "guardando in Parlamento a tutte le forze responsabili", a partire "da chi ha vinto le elezioni". "Su alcune sfide epocali - dice Fini - il nostro è l'unico governo che non cerca mai un colloquio e un contatto con l'opposizione". "Prima di dire che chi non la pensa come lui è un traditore amico della sinistra - lamenta ancora il leader di Fli rivolgendosi a Berlusconi - rifletta sul perché segmenti del centrodestra dicono 'cosi non si può andare avanti'". "Governare - conclude - non vuol dire comandare".
Fini, si dice ad ogni modo convinto che la sciagurata ipotesi del voto anticipato verrà comunque scongiurata. Anche se il governo il 14 dicembre non otterrà la fiducia, spiega, "non si andrà a votare, ma non si potrà continuare con la situazione che c'è oggi". Il presidente della Camera precisa quindi che "il capo dello Stato sa cosa fare". Quanto alla possibilità di dimettersi dal vertice di Montecitorio, Fini chiarisce che "se durerà la legislatura continuerò a fare il presidente della Camera".
Rivendica la legittimità dell'azione avviata con la presentazione della mozione congiunta di sfiducia anche il leader di Api Francesco Rutelli. "La nostra - sostiene - non è un'azione fuori dalla Costituzione". "Anzi - ribadisce - è proprio secondo il principio costituzionale che in Parlamento si deve dare la fiducia o meno che ispira ed è alla base di questa azione. Questo bipolarismo non ce la fa. Serve la convergenza e la larga intesa. Non è più il tempo delle mezze mele".
Fini tranquillo sulla tenuta del Terzo polo in vista del 14 dicembre, e accusa Berlusconi di irresponsabilità. Casini: "Letta premier? Andrebbe ben…
Fini però lo scranno della Camera non lo vuole lasciare, e porta al governo le opposizioni, le debolissime opposizioni con una manovra di palazzo, per una legge elettorale che, c'è da scommetterci, tenderà a ributtare dentro i partitini del 2%, così da assicurare a tutti un posto nella prossima legislatura:
C'è da chiedersi se sia un programma moderno, questo, od una restaurazione dei giochetti della Prima Repubblica. Lui poi che dice di essere la "vera destra", strizza gli occhi al PD: a me questi giochetti non sono mai piaciuti.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
ma come fanno a fare un governo alternativo se al senato non hanno i numeri?poi Di Pietro ha ribadito che i suoi voti li rende disponibili per poco tempo
"
Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
Infatti c'è la questione del Senato:
Qualcuno ha i numeri attuali e la scomposizione dei senatori di FLI?
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
La situazione è questa: Berlusconi conta che i finiani della camera, per paura delle elezioni, non votino la sfiducia e passino con lui. Fini conta che i berlusconiani del senato, per paura delle elezioni, davanti ad una nuova maggioranza alla camera passino con lui al senato. Comunque vada ci sarà un baratto da mercato arabo. Detto questo ogni mezzo, anche il più infame e immorale, è ben accetto se serve a cacciare definitivamente quel cancro della vita politica italiana che è Silvio Berlusconi.
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
La situazione è questa: Berlusconi conta che i finiani della camera, per paura delle elezioni, non votino la sfiducia e passino con lui. Fini conta che i berlusconiani del senato, per paura delle elezioni, davanti ad una nuova maggioranza alla camera passino con lui al senato. Comunque vada ci sarà un baratto da mercato arabo. Detto questo ogni mezzo, anche il più infame e immorale, è ben accetto se serve a cacciare definitivamente quel cancro della vita politica italiana che è Silvio Berlusconi.
quoto completamente.....ma sic stantibus rebus il Governo Tecnico non si fa.
Originariamente Scritto da SPANATEMELA
parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
Originariamente Scritto da GoodBoy!
ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
mi gioco le palle che quando (se) avrà inizio questo governo tecnico tutte le tv parleranno della crisi economica e della gente che non arriva a fine mese e non oso immaginare il tripudio di Berlusconi quando l'Italia crollerà economicamente durante il governo tecnico.
"
Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
We process personal data about users of our site, through the use of cookies and other technologies, to deliver our services, personalize advertising, and to analyze site activity. We may share certain information about our users with our advertising and analytics partners. For additional details, refer to our Privacy Policy.
By clicking "I AGREE" below, you agree to our Privacy Policy and our personal data processing and cookie practices as described therein. You also acknowledge that this forum may be hosted outside your country and you consent to the collection, storage, and processing of your data in the country where this forum is hosted.
Commenta