ahaah e' fatto benissimo
Italiani: egli risorse a Natale
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioPer coerenza del partito fuori. Ma ricordiamoci che ci vuole un attimo-se passa il principio fuori anche gli indagati senza se e senza ma- a montare un'accusa contro tizio per bloccarne la candidatura.
Quando dico io queste cose mi date del Berluschino.
Poi quando viene tirato in ballo il DeMagistris di turno iniziate a capire che l'idea degli indagati fuori dal partito è una boutade assolutamente impraticabile nella realtà.
Avete perfettamente ragione.
Tanto quanta ne ho io quando, anche senza capirlo solo quando c'è da difendere un grillino o un parlamentare IDV, applico questo principio per coerenza a tutti.
Tessera N° 6
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Come facilmente pronosticato, la KippahFiniTulliani batte cassa: http://www.corriere.it/politica/10_n...4f02aabc.shtml...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da TheSandman Visualizza MessaggioPerò siete strani...
Quando dico io queste cose mi date del Berluschino.
Poi quando viene tirato in ballo il DeMagistris di turno iniziate a capire che l'idea degli indagati fuori dal partito è una boutade assolutamente impraticabile nella realtà.
Avete perfettamente ragione.
Tanto quanta ne ho io quando, anche senza capirlo solo quando c'è da difendere un grillino o un parlamentare IDV, applico questo principio per coerenza a tutti.
sono d'accordo con te.
fuori e fiducia nella magistratura
se è una montatura verrà smontata, chi ha montato dal nulla dovrà risponderne.
ci saranno altre elezioni. la vita media di un politico è 102anni in italia, non vedo il problema.
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Originariamente Scritto da TheSandman Visualizza MessaggioPerò siete strani...
Quando dico io queste cose mi date del Berluschino.
Poi quando viene tirato in ballo il DeMagistris di turno iniziate a capire che l'idea degli indagati fuori dal partito è una boutade assolutamente impraticabile nella realtà.
Avete perfettamente ragione.
Tanto quanta ne ho io quando, anche senza capirlo solo quando c'è da difendere un grillino o un parlamentare IDV, applico questo principio per coerenza a tutti.
Si ma se lo applicassimo per coerenza a tutti sparirebbero 3/4 del PDL che invece sta ancora lì. Ecco la differenza tra IDV e PDL. Il primo si pone il problema, il secondo dà sempre la colpa ai giudici.
E io voto tutta la vita chi ragiona come il primo.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da gorgone Visualizza Messaggio
sono d'accordo con te.
fuori e fiducia nella magistratura
se è una montatura verrà smontata, chi ha montato dal nulla dovrà risponderne.
ci saranno altre elezioni. la vita media di un politico è 102anni in italia, non vedo il problema.
Si alla fiducia nella magistratura, ma no alle dimissioni a causa della mera indagine.
Si innescherebbe un meccanismo per cui saremmo ben presto all'ingovernabilità.
Tessera N° 6
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mi sembrava strano fossimo d'accordo
comunque riportavo il pensiero di IDV, mica il mio, e così rispondo anche a mauro, ok è meraviglioso porsi il problema in astratto, ma se poi, alla prova dei fatti, la prima volta si rimangiano tutto, francamente mi pare tristissimo.
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Originariamente Scritto da gorgone Visualizza Messaggiomi sembrava strano fossimo d'accordo
comunque riportavo il pensiero di IDV, mica il mio, e così rispondo anche a mauro, ok è meraviglioso porsi il problema in astratto, ma se poi, alla prova dei fatti, la prima volta si rimangiano tutto, francamente mi pare tristissimo.
C'è un dibattito interno al partito che poi vedremo a cosa porterà. Converrai comunque con me che è cosa diversa dal gridare al golpe giudiziarioongi volta che uno dei tuoi è indagato.
E questo anche senza scendere sull'analisi del singolo caso, per cui un De Magistris non ha nulla a che vedere con un Cosentino, dal momento che il primo i camorristi li arrestava, il secondo ci faceva affari.
Ecco questo è il limite del codice etico. D'altro canto i partiti dovrebbero avere dei probiviri allo scopo. Peccato che nel PDL abbiano pensato di convocarli solo per i casi Bocchino-Fini-Granata...e se questo è l'andazzo i probiviri non servono a un...In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioC'è un dibattito interno al partito che poi vedremo a cosa porterà. Converrai comunque con me che è cosa diversa dal gridare al golpe giudiziarioongi volta che uno dei tuoi è indagato.
posso essere triste?
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioC'è un dibattito interno al partito che poi vedremo a cosa porterà. Converrai comunque con me che è cosa diversa dal gridare al golpe giudiziarioongi volta che uno dei tuoi è indagato.
concordo.
E questo anche senza scendere sull'analisi del singolo caso, per cui un De Magistris non ha nulla a che vedere con un Cosentino, dal momento che il primo i camorristi li arrestava, il secondo ci faceva affari.
DeMagistris come PM non mi è mai sembrato granchè francamente...
Ecco questo è il limite del codice etico. D'altro canto i partiti dovrebbero avere dei probiviri allo scopo. Peccato che nel PDL abbiano pensato di convocarli solo per i casi Bocchino-Fini-Granata...e se questo è l'andazzo i probiviri non servono a un...
concordo
Tessera N° 6
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Originariamente Scritto da leonida Visualizza Messaggio
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lo vedo ancora (claud vai nel thread di saviano a leggere l'affaire sandokan/maroni)
---------- Post added at 10:48:02 ---------- Previous post was at 09:18:46 ----------
per chi li aveva persi, ecco parte degli elenchi dei valori:
PIER LUIGI BERSANI
La sinistra è l’idea che, se guardi il mondo con gli occhi dei più deboli, puoi fare davvero un mondo migliore per tutti (non vediamo l’ora di imbarcare Luca Cordero di Montezemolo e il banchiere Alessandro Profumo). Abbiamo la più bella Costituzione del mondo (infatti, con la Bicamerale del compagno Massimo, facemmo di tutto per riscriverne più di metà con Berlusconi). Ci sono beni che non si possono affidare al mercato: salute, istruzione e sicurezza (l’acqua invece no: quella si può tranquillamente privatizzare, e magari anche l’aria). Chiamare flessibilità una vita precaria è un insulto (non per nulla la legge Treu l’abbiamo fatta noi). Chi non paga le tasse mette le mani nella tasche di chi è più povero di lui (non a caso abbiamo approvato la riforma del diritto penale tributario, detta anche “carezze agli evasori”, che depenalizza l’evasione tramite la dichiarazione infedele fino a 100 mila euro e tramite la frode fiscale fino a 75 mila euro l’anno). Se 100 euro di un operaio, di un pensionato, di un artigiano pagano di più dei 100 euro di uno speculatore vuol dire che il mondo è capovolto (mica per niente abbiamo sponsorizzato speculatori come Chicco Gnutti e Giovanni Consorte). Indebolire la scuola pubblica vuol dire rubare il futuro ai più deboli (il primo ministro dell’Istruzione che ha regalato soldi pubblici alle scuole private è il nostro Luigi Berlinguer). Dobbiamo lasciare il pianeta meglio di come l’abbiamo trovato (tant’è che vogliamo riempire l’Italia di inceneritori e centrali a carbone). Se devo morire attaccato per mesi a mille tubi, non può deciderlo il Parlamento (del resto la legge sul testamento biologico mica l’abbiamo approvata). Per governare, che è un fatto pubblico, bisogna essere persone perbene, che è un fatto privato (ricordate il nostro ministro della Giustizia? Mastella). Chi si ritiene di sinistra e progressista deve tenere vivo il sogno di un mondo in pace e deve combattere contro la tortura (infatti abbiamo fatto guerra alla Serbia chiamandola missione di pace, poi abbiamo lasciato dov’erano le truppe di occupazione dell’Iraq e abbiamo pure messo il segreto di Stato per coprire le spie del Sismi imputate per aver sequestrato lo sceicco Abu Omar e averlo deportato in Egitto per farlo torturare per sette mesi).
GIANFRANCO FINI
Essere di destra vuol dire innanzitutto amare l’Italia (è per amore che le abbiamo regalato per 16 anni uno come Berlusconi). Apprezziamo imprese e famiglie che danno lavoro agl’immigrati onesti, i cui figli domani saranno italiani (vedi legge Bossi-Fini). Destra vuol dire senso dello Stato, etica pubblica, cultura dei doveri (non faccio per vantarmi, ma le leggi sul falso in bilancio, Cirami, Cirielli, Schifani, Alfano ecc. le abbiamo votate tutte). Lo Stato deve spendere bene il denaro pubblico, senza alimentare clientele (salvo quando c’è da salvare il Secolo d’Italia). Lo Stato deve garantire che la legge è davvero uguale per tutti (esclusi, si capisce, i ministri e i parlamentari, che abbiamo sempre salvato dalla galera e dalle intercettazioni). Chi sbaglia paga e chi fa il proprio dovere viene premiato (non a caso abbiamo approvato tre scudi fiscali e una quindicina di condoni tributari, edilizi e ambientali). Senza una democrazia trasparente ed equilibrata nei suoi poteri non c’è libertà, ma anarchia (pure la Gasparri che consacra il monopolio Mediaset e la Frattini che santifica il conflitto d’interessi sono farina del nostro sacco). L’uguaglianza dei cittadini va garantita nel punto di partenza (soprattutto alle suocere per gli appalti Rai e ai cognati per le case a Montecarlo). Dalla vera uguaglianza delle opportunità, la destra vuole costruire una società in cui merito e capacità siano i soli criteri per selezionare una classe dirigente (avete presenti i ministri Ronchi e Urso? No? Ecco, appunto).
il commento tra parestesi è di travaglio.
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