Italiani: egli risorse a Natale

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  • blackbart
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    • Oct 2009
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    Originariamente Scritto da Barone_Bizzio
    A me interessa più come si è comportato il Pd e la stampa pro-Pd ( cioè Merdpubblica): in entrambi i casi, Noemi-gate e Ruby-gate, si sono soffermati più sulle abitudini sessuali del premier che sull' aspetto dell' abuso di potere ( ed è già un primo errore):
    In ogni paese democratico è così.

    ma nei casi Sircana e Marrazzo hanno dato molto meno risalto alla vicenda.
    Ma chi se ne frega, santodio, viviamo nel presente. Entrambi si sono dimessi senza fiatare.

    Proprio per questo la dichiarazione di Berlusconi dimostra come in effetti non si parli mai di programmi politici a sinistra, ma solo di Berlusconi e/o di spartizione di poltrone e di correnti.
    A me pare che Berlusconi oramai parli solo di ****.

    Senza dubbio, vorrei che fosse dato molto più risalto a questo anzichè sentire idiozie come "Berlusconi è un pedofilo" perchè tenta di farsi una minorenne consenziente che appare come una maggiorenne
    Apparirà come una maggiorenne ma, fallo tu, e ti becchi ventanni a San Vittore.

    Se noti la crisi del consenso di Berlusconi non deriva dai suoi scandali, ma dalla sua incapacità di governare e dall' aggravarsi della crisi economica
    Ovvio. Tolte le promesse elettorali rimane solo un vecchio sporcaccione miliardario.

    Come ho scritto sopra sta precipitando per motivi diversi da uno scandalo sessuale. Paradossalmente, puntare il dito sullo scandalo sessuale distoglie l'attenzione da ciò che gli porta via voti ed il risultato è che è probabile che guadagni consenso.
    Se uno che abusa di minorenni crea consenso almeno ci rendiamo conto del ***** di paese che è l'Italia. Che ti devo dire?

    Il fatto che Berlusconi vada a mignotte minorenni non peggiora la vita di nessuno che sia psicologicamente a posto.
    Pe lo stesso prezzo può anche togliersi dalle palle. Non penso che la sua assenza peggiori la vita di alcuna persona psicologicamente a posto.

    Comunque non credo che sia malato: gli piace moltissimo la gnocca
    Si circonda di puttane e disgraziate finite in strada, che è diverso. Esponendosi a pericoli di ogni genere e disonorando l'Italia.
    Ciò a prescindere da una minoranza di persone che, a quanto pare, non trovano nulla da ridire sugli aspetti etici.

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    • KURTANGLE
      Inculamelo: l'ottavo nano...quello gay
      • Jun 2005
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      • Borgo D'io
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      Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
      Il Forum della famiglia dice no al premier
      "Dopo Ruby, la sua presenza ci imbarazza"


      Sta prendendo mazzate da tutte le parti

      Dio santo ci vuole il colpo di grazia !!!
      Originariamente Scritto da SPANATEMELA
      parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
      Originariamente Scritto da GoodBoy!
      ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


      grazie.




      PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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      • Barone Bizzio
        Bodyweb Senior
        • Dec 2008
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        Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
        Il discorso è diverso, però. Si tratta di porre l'accento sul fatto che non governa e non a caso è quello che sta facendo FLI. Ma se si entra nei tecnicismi di scudo fiscale, falso in bilancio, tempi di prescrizione e simili la gente cambia canale. Gli elettori puniranno Berlusconi soprattutto per il fatto che non ha garantito la stabilità che aveva promesso.
        Questo è il problema principale. Un paese di ignoranti è attrato da contenuti di basso livello. Ma se l' opposizione si appiattisce su questi temi al confine con il gossip si fa solo il gioco di Berlusconi.
        Si parli più di posti di lavoro persi e di incapacità di gestire la crisi economica, si faccia come sta facendo FLI: non è possibile che nel 2008, quando Sarkozy, Obama e Brown sono stati falcidiati dalla crisi, Berlusconi è stato l' unico leader occidentale a guadagnare consensi...se succedono cose del genere è anche perchè l' opposizione non sa di che parlare

        ---------- Post added at 17:47:48 ---------- Previous post was at 17:42:33 ----------

        Blackbart: Berlusconi al momento può parlare di quello che vuole, di ****, di Rosy Bindi che è brutta, di cancro, di viva il bene abbasso il male...non cambia niente, ha un apparato mediatico talmente oliato e pervasivo che può veramente parlare di tutto e non perde più di tanto.
        Il problema è di cosa dovrebbe parlare la sinistra: secondo me ci si appiattisce sulla battute studiate a tavolino sui gay, su rosi Bindi ecc, si fa solo il suo gioco. D' altra parte lui è un maestro della comunicazione circondato da specialisti ed è al corrente che parlare delle battute con bestemmia distoglie la gente dal pensare che non ha fatto niente per la crisi economica...
        L' opposizione dovrebbe capire di essere in una situazione in cui qualsiasi cosa fa Berlusconi questa viene minimizzata e qualsiasi cosa fa lei viene amplificata: per questo dovrebbe puntare su quelle questioni che anche le lingue di Minzolini e Feltri non possono minimizzare più di tanto. Economia, incapacità di governare ecc...son queste qui le cose, basterebbe anche che la smettessero di litigare tra di loro ed avrebbero vinto le prossime elezioni...

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        • .matthew.
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          Questa storia, predicata poi con dialettica ed argomenti penosi da Lupi ieri sera a Ballarò, della separazione privato/pubblico può valere soltanto per tutti gli incarichi pubblici che non hanno niente a che vedere direttamente col la manipolazione del consenso, o con la presentazione della propria figura a fini elettorali.

          Può starci che ci sia al governo un partito, un premier che disapprova -e lo dice- l'immigrazione, che odia e lo dice le droghe, che ama la famiglia, che lotta e lo dice per l'ambiente.

          Però allora se hai una badante rumena, se ti fai i canotti e le piste a casa tua, se vai regolarmente a troioni per poi presentarti al Family Day e prendere voti da un certo elettorato, se hai un SUV che fa i 2km/l.... ecco allora tutto ciò elencato non sono più cazzzi tuoi privati esuli e separati dalla politica.

          Perchè sei un mentitore che manipola chi ti vota offrendo una falsa immagine di te, che hai estorto voti sulla fiducia di chi a quelle palle ha creduto, e ciò è brutalmente politico, e manco per il pene una faccenda privata.

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          • Sean
            Csar
            • Sep 2007
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            • In piedi tra le rovine
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            Che ne pensate dell'editoriale di Romano sul Corsera, e delle cose che comunque addebita all'attivo del governo?

            L'immagine di un paese




            Il lettore troverà in altre parti del giornale le parole inaccettabili che il presidente del Consiglio ha pronunciato ieri alla Fiera di Milano. Posso quindi esimermi dall’obbligo di ripetere ciò che è stato detto sui gay e sui mezzi d’informazione. Ma non posso impedirmi di pensare che Berlusconi stia distruggendo ciò che è riuscito a fare in questi anni. Conoscevamo il suo carattere, le sue debolezze, il suo conflitto d’interessi, le leggi ad personam e certi aspetti goliardici della sua personalità. Sapevamo che i suoi continui scontri con la magistratura rappresentavano un rischio per la tenuta delle istituzioni e l’equilibrio fra i poteri dello Stato.

            Ma non ho mai pensato, a differenza di altri, che i suoi governi fossero inetti e impotenti. Mi sarebbe sembrato assurdo ignorare i risultati della lotta contro la criminalità organizzata, la riforma universitaria del ministro dell’Istruzione, gli entusiastici furori riformatori del ministro della Funzione pubblica, i passi compiuti sulla strada del federalismo fiscale, le missioni militari all’estero, l’attenzione dedicata ai problemi dell’energia, il progetto sulla legislazione del lavoro, la maggiore sensibilità per le opere pubbliche, certi interventi della Protezione civile, il recupero dell’evasione fiscale, la prudenza e l’abilità con cui è stata affrontata la crisi del credito. So che il bilancio deve tenere conto anche delle molte cose promesse e non fatte o fatte male. Ma se mi guardo attorno e confronto la politica italiana con quella di altri Paesi dell’Unione europea, non mi sembra che l’Italia, quando la partita si gioca sulle cose fatte e da fare, sia rimasta indietro. E guardandomi attorno non vedo altro Paese dell’Unione europea in cui lo stile di vita del premier, spesso per sua deliberata volontà, sia divenuto il tema centrale della politica nazionale.


            Berlusconi non sembra rendersi conto che questa pubblica rivendicazione delle sue debolezze private sta divertendo il mondo, riaccendendo tutti i più triti pregiudizi sul carattere degli italiani e soprattutto oscurando quello che il governo è riuscito a fare in questi momenti difficili. Non credo che il presidente del Consiglio possa continuare a polemizzare con tutti, a braccio e nelle occasioni più disparate, senza neppure calcolare gli effetti delle sue parole su coloro che non gli sono pregiudizialmente ostili. Voglio sperare invece che Berlusconi possa ancora, se lo vuole, lasciare la tribuna delle dichiarazioni improvvisate per tornare a Palazzo Chigi dove lo aspettano molte cose da fare e molti problemi da risolvere. Se vi è ancora spazio per un accordo con Fini, tanto meglio. Il Paese non ha bisogno di una crisi che rischierebbe di frantumare il quadro politico nazionale con conseguenze forse devastanti.



            La nazione ha il diritto di essere rappresentata autorevolmente nelle sedi in cui si sta disegnando il nuovo profilo della finanza internazionale e soprattutto a Bruxelles, dove nei prossimi mesi si deciderà, tra l’altro, la politica fiscale dell’Europa. Ma se la prospettiva razionale non fosse praticabile, è meglio tornare alle urne senza la scorciatoia di improbabili governi tecnici. Temo che dalle elezioni anticipate possano uscire equilibri ancora più traballanti degli attuali. Ma niente è più grave di questo continuo stillicidio di picche e ripicche, questa sciagurata confusione di pubblico e privato. Gli italiani non lo meritano.


            Il lettore troverà in altre parti del giornale le parole inaccettabili che il presidente del Consiglio ha pronunciato ieri alla Fiera di Milano....
            Last edited by Sean; 03-11-2010, 19:15:13.
            ...ma di noi
            sopra una sola teca di cristallo
            popoli studiosi scriveranno
            forse, tra mille inverni
            «nessun vincolo univa questi morti
            nella necropoli deserta»

            C. Campo - Moriremo Lontani


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            • Barone Bizzio
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              Mah...per alcuni casi, come la lotta alla mafia ( quella militare, non la borghesia mafiosa), l' alleggerimento della PA e gli accordi in materia di energia coi russi e coi libiri posso essere d'accordo
              Ma come si faccia ad elogiare il ruolo delle missioni all' estero o la pessime riforma gelmini mi sembra un mistero.
              Probabilmente anche Romano si è convertito al cerchiobottismo
              Last edited by Barone Bizzio; 03-11-2010, 19:21:53.

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              • .matthew.
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                Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                .... Ma se mi guardo attorno e confronto la politica italiana con quella di altri Paesi dell’Unione europea, non mi sembra che l’Italia, quando la partita si gioca sulle cose fatte e da fare, sia rimasta indietro.
                Quando leggo queste cose mi chiedo se gli opinionisti, i giornalisti, sappiano di cosa parlano.

                Non mi riferisco ai massimi sistemi, premetto che non abbandonerei volentieri l?italia, ma se uno gira un minimo l'Europa, si rende conto che sembriamo un paese del terzo mondo, rimasto un'era indietro nella modernizzazione, nelle infrastrutture, nell'inserimento tecnologico dei servizi, nella vivibilità, nell'ecologia.

                Non so se qualcuno ha visto il confronto agghiacciante tra la viabilità pubblica di Madrid e Roma.

                Roba da matti legegre ste cose.

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                • Sean
                  Csar
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                  • In piedi tra le rovine
                  • Send PM

                  Beh sì, su alcuni aspetti essenziali stiamo rimanendo drammaticamente indietro

                  Goethe sull'Italia, nell'anno del Signore 1790:

                  L'Italia è ancora come la lasciai, ancora polvere sulle strade,
                  ancora truffe al forestiero, si presenti come vuole.

                  Onestà tedesca ovunque cercherai invano, c'è vita e animazione qui,
                  ma non ordine e disciplina
                  ; ognuno pensa per sé, è vano, dell'altro
                  diffida, e i capi dello Stato, pure loro, pensano solo per sé.

                  Bello è il paese! Ma Faustina, ahimè, più non ritrovo.
                  Non è più questa l'Italia che lasciai con dolore.
                  Last edited by Sean; 03-11-2010, 19:23:47.
                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
                  popoli studiosi scriveranno
                  forse, tra mille inverni
                  «nessun vincolo univa questi morti
                  nella necropoli deserta»

                  C. Campo - Moriremo Lontani


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                  • Barone Bizzio
                    Bodyweb Senior
                    • Dec 2008
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                    A me una cosa che ha colpito e che oramai in Italia è vista come una sciocchezza alla Beppe Grillo è il ruolo che i trasporti pubblici possono avere nel trasformare una città. A londra decine di milioni di persone si muovono da una parte all' altra di un territorio sterminato dando dinamismo e vivacità a quartieri che altrimenti sarebbero ghetti. In italia i pullman passano ogni mezz'ora e andare da Sempione a Brera a Milano sembra quasi un viaggio della speranza...

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                    • ikuape86
                      L' oristanese pizzaiolo
                      • Feb 2005
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                      • Oristano
                      • Send PM

                      Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                      Beh sì, su alcuni aspetti essenziali stiamo rimanendo drammaticamente indietro

                      Goethe sull'Italia, nell'anno del Signore 1790:

                      L'Italia è ancora come la lasciai, ancora polvere sulle strade,
                      ancora truffe al forestiero, si presenti come vuole.

                      Onestà tedesca ovunque cercherai invano, c'è vita e animazione qui,
                      ma non ordine e disciplina
                      ; ognuno pensa per sé, è vano, dell'altro
                      diffida, e i capi dello Stato, pure loro, pensano solo per sé.

                      Bello è il paese! Ma Faustina, ahimè, più non ritrovo.
                      Non è più questa l'Italia che lasciai con dolore.
                      incredibile...attualissimo direi

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                      • .matthew.
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                        Certo. Non volevo dire che fosse colpa di berlusconi, ci mancherebbe. Se il ritardo è colpa, ad esempio degli ultimi 30 anni di lentezza, non c'è stato solo lui.

                        Ma se c'è chi dice che non siamo indietro per portare ud un fine la discussione, mah, davvero!

                        Dici bene barone, i trasporti ti cambiano una città e moltiplicano le opportunità.

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                        • Sean
                          Csar
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                          Originariamente Scritto da .matthew. Visualizza Messaggio
                          Certo. Non volevo dire che fosse colpa di berlusconi, ci mancherebbe. Se il ritardo è colpa, ad esempio degli ultimi 30 anni di lentezza, non c'è stato solo lui.

                          Ma se c'è chi dice che non siamo indietro per portare ud un fine la discussione, mah, davvero!

                          Dici bene barone, i trasporti ti cambiano una città e moltiplicano le opportunità.
                          Lui (Berlusconi) poteva e doveva fare. L'aver sempre sistemato il suo, mandando continuamente in cortocircuito il sistema dei poteri e, più in generale, il sistema-Italia, è la sua colpa più grave, imperdonabile. Visti i consensi, avrebbe potuto dare una formidabile spinta propulsiva a questo Paese, migliorando il tanto (troppo) che c'è da migliorare...ma ha scelto di fare il satrapo orientale, ed oggi lo scotto lo paghiamo tutti.
                          ...ma di noi
                          sopra una sola teca di cristallo
                          popoli studiosi scriveranno
                          forse, tra mille inverni
                          «nessun vincolo univa questi morti
                          nella necropoli deserta»

                          C. Campo - Moriremo Lontani


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                          • .matthew.
                            Bodyweb Advanced
                            • Sep 2010
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                            Vi faccio una domanda che riguarda il pubblico/privato. Premetto che non sono cattolico/bigotto/particolarmente moralista.

                            Premetto anche che credo che uno possa andare a troioni (poi la stima è una cosa, la libertà di agire un'altra) finchè vuole finchè è single, ma dal momento in cui è sentimentalmente impegnato correttezza, onestà e rispetto esigono una scelta precisa se vuoi bene ad una persona.

                            Per questo motivo (sevvuoi retrò, sentimentale ed ingenuo) non riesco a considerare, nal momento in cui si scopre che un politico va a mignotte ed è sposato con figli, che questa sia una cosa privata.

                            Se uno la mette nel culo alla persona (alle, allargando il discorso ai figli, e distruggendo una famiglia come fece marrazzo) a cui si suppone dovrebbe dare la maggiore e migliore quantità e qalità di rispetto, onestà e correttezza, proprio non ci credo che poi possa essere onesto nei suoi pubblici affari, dovendo fare gli interessi/disinteressi di emeriti sconosciuti. Allo stesso modo un privato imprenditore che fotte il socio.

                            Non mi riferisco a b., un discorso generale.

                            Secondo voi?

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                            • Sean
                              Csar
                              • Sep 2007
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                              • In piedi tra le rovine
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                              Originariamente Scritto da .matthew. Visualizza Messaggio
                              Vi faccio una domanda che riguarda il pubblico/privato. Premetto che non sono cattolico/bigotto/particolarmente moralista.

                              Premetto anche che credo che uno possa andare a troioni (poi la stima è una cosa, la libertà di agire un'altra) finchè vuole finchè è single, ma dal momento in cui è sentimentalmente impegnato correttezza, onestà e rispetto esigono una scelta precisa se vuoi bene ad una persona.

                              Per questo motivo (sevvuoi retrò, sentimentale ed ingenuo) non riesco a considerare, nal momento in cui si scopre che un politico va a mignotte ed è sposato con figli, che questa sia una cosa privata.

                              Se uno la mette nel culo alla persona (alle, allargando il discorso ai figli, e distruggendo una famiglia come fece marrazzo) a cui si suppone dovrebbe dare la maggiore e migliore quantità e qalità di rispetto, onestà e correttezza, proprio non ci credo che poi possa essere onesto nei suoi pubblici affari, dovendo fare gli interessi/disinteressi di emeriti sconosciuti. Allo stesso modo un privato imprenditore che fotte il socio.

                              Non mi riferisco a b., un discorso generale.

                              Secondo voi?
                              Sono d'accordo, è un modo di fare che, sopratutto per chi ha responsabilità pubbliche, pesa e deve pesare.
                              Quale capo di stato pensate possa più fidarsi di Berlusconi, dopo che questi spaccia una prostituta per una nipote di Mubarak? Chi gli darà più il suo numero privato? Chi ci vorrà più avere a che fare con uno che usa il tuo nome e la tua carica per proteggere la donna di una notte?
                              E, se un uomo è capace di avere queste menzogne pronte a fior di labbra, chi ci assicura che mentendo oggi non abbia mentito con la stessa facilità e noncuranza ieri e che non lo farà ancora domani?
                              E' un rapporto fiduciario, come in amicizia, che si incrina e che non è più possibile ricomporre.
                              Last edited by Sean; 03-11-2010, 19:45:18.
                              ...ma di noi
                              sopra una sola teca di cristallo
                              popoli studiosi scriveranno
                              forse, tra mille inverni
                              «nessun vincolo univa questi morti
                              nella necropoli deserta»

                              C. Campo - Moriremo Lontani


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                                • high as a kite
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                                Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                                Che ne pensate dell'editoriale di Romano sul Corsera, e delle cose che comunque addebita all'attivo del governo?



                                http://www.corriere.it/editoriali/10...4f02aabc.shtml

                                Penso che se ci fosse un dio strafulminerebbe romano e 3/4 di via solferino.
                                B & B with a little weed










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