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Comunità per minori erano disponibili ad accogliere Ruby. Passano i giorni e si fa più chiara nel frattempo la questione dei rapporti tra la questura di Milano, la procura per i minori e alcune comunità della provincia lombarda. In almeno quattro comunità, la sera del 27 maggio, quando dalla questura si cercava ricovero per la giovane marocchina, c’era il posto per accoglierla, al contrario di quanto era stato scritto nel verbale di affidamento. Nessuno avrebbe telefonato per chiedere se c’era la disponibilità di posti.
Non si può ignorare che Berlusconi sia stato votato per quasi un ventennio da una maggioranza di italiani, amato da alcuni e tollerato da tanti.
Inutile dire che senza una nuova legge elettorale sarà impossibile sbarazzarsene.
Un patentino di voto? Una legge che imponga un minimo di capacità minima sindacale sulla storia, sulla società, sul ruolo e funzione delle istituzioni? In poche parole una legge che tenga le vecchiette che votano B. perchè gaurdano rete4, quelli che lo votano perchè milanisti, e più in generale tutti i rimbambiti che lo ritengono un dio, fuori dalle urne?
Ecco, forse solo quello segnerebbe la fine del berlusconismo. Quello che dispiace è che poi, dal "day after" i berlusconers spariranno magicamente (nell'attesa di divenatare qualcos'altro) come fecero i votanti ddel partito nazionalsocialista, di quello fascista italiano etc. etc.
Un bel trattamento alla "Tenente Aldo Raine" (PDL in loco della svast.) lascerebbe un bel segno indelebile...
Più che la fine del berlusconismo segnerebbe la fine della democrazia
E inoltre non esiste alcuna correlazione tra la cultura ed il voto disinteressato
Frizzi e lazzi di Berlusconi...Adesso si arrabbieranno le lobbies gay
MILANO - «È meglio essere appassionati di belle ragazze che gay». Così Silvio Berlusconi nel suo discorso alla Fiera di Milano . Dal salone del ciclo e motociclo il premier è tonato ancora una volta sul caso Ruby. «Ho un problemino - aveva scherzato poco prima - avrei da sistemare una certa Ruby in uno di questi stand....». Berlusconi ha fatto riferimento alla ragazza oggetto delle polemiche degli ultimi giorni, duettando dal palco della inaugurazione del Salone di Milano con l'ex direttore generale della mostra Costantino Ruggiero. L'ex manager ha replicato alla richiesta del premier: «ci penso io». «Non leggete più i giornali: vi imbrogliano». Lo ha detto stamani Silvio Berlusconi all'inaugurazione del 68/o salone del ciclo e del motociclo di Milano.
Le battute del Cavaliere:«Ruby è un problemino, dove posso sistemarla?»
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
E inoltre non esiste alcuna correlazione tra la cultura ed il voto disinteressato
Perchè, quale categoria di persone è stata mai "interessata" al permanenza del cavaliere a regime?
A parte chi doveva far tornare capitali spostati illegittimamente all'estero, chi ho usufruito di ogni tipo di condono tombale totale (alla faccia di chi ha sempre pagato tutto e bene), chi ha beneficiato della parti sociali del sui otto-degli-ultimi-dieci anni di governo?
Più che di voto interessato si parla di voto scellerato, è ovvio che il "patentino" è una provocazione, ma è ovvio anche che senza un minimo di senso critico (che va di pari passo con l'acculturamento, spesso, non sempre, ma spesso), ogni volta che un megalomane riesce ad avere presa sui media e sulla comunicazione, e sulle masse a prescindere dal contenuto dei suoi messaggi , ma solo sulla forza e sulla violenza degli stessi, muovendo la pancia, le paure, i bisogni, i vizi e le debolezze dei una popolazione facilmente manipolabile, la fine è sempre la stessa.
E' successo almeno una dozzina di volte negli ultimi 70 anni solo nell'Europa e nel mid west, risuccederà. Se non fai gli anticorpi, cambia il nome e la forma della malattia, ma ogni volta non te ne sai difendere come se fosse la prima.
Più che la fine del berlusconismo segnerebbe la fine della democrazia
E inoltre non esiste alcuna correlazione tra la cultura ed il voto disinteressato
Tuttavia la cultura difficilmente porta al voto inconsapevole, come l'ignoranza. A me sta bene che uno voti chi vuole, purchè sappia realmente cosa sta votando.
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
Beh ma la gente non vota berlusconi inconsapevolmente: così si ricade nel fallimentare clichè della sinistra radical-shit secondo cui c'è una italia buona e illuminata che non vota berlusconi
C'è bisogno di ben poca consapevolezza per capire che è meglio votare, in un sistema come l' italia, uno che permette facile evasione fiscale, non regolarizza gli immigrati, legalizza il falso in bilancio, condona gli abusi edilizi e che mantiene un sistema fatto di piccole caste in cui basta avere una conoscenza e si ha il culo parato a vita
In questo senso, nel voto, il laureato e l' ignorante sono uguali
Quello che manca, è che non è possibile radicare con le leggi, è la cultura del bene comune, ma questo è un problema millenario
Berlusconi sembra quel tale che ad ogni passo pesta una merda.
Ma è possibile che non riesca ad aprire quel cesso di bocca senza sparare boiate e o insultare qualcuno?
Pazzesco,credo sia un dono.
Berlusconi sembra quel tale che ad ogni passo pesta una merda.
Ma è possibile che non riesca ad aprire quel cesso di bocca senza sparare boiate e o insultare qualcuno?
Pazzesco,credo sia un dono.
Beh ma la gente non vota berlusconi inconsapevolmente: così si ricade nel fallimentare clichè della sinistra radical-shit secondo cui c'è una italia buona e illuminata che non vota berlusconi
C'è bisogno di ben poca consapevolezza per capire che è meglio votare, in un sistema come l' italia, uno che permette facile evasione fiscale, non regolarizza gli immigrati, legalizza il falso in bilancio, condona gli abusi edilizi e che mantiene un sistema fatto di piccole caste in cui basta avere una conoscenza e si ha il culo parato a vita
In questo senso, nel voto, il laureato e l' ignorante sono uguali
Quello che manca, è che non è possibile radicare con le leggi, è la cultura del bene comune, ma questo è un problema millenario
Dillo ai pensionati da 600 euro al mese che un evasore fiscale non sanno nemmeno cosa sia, che non hanno mai visto un marocchino se non al TG, che non hanno idea di cosa sia un processo breve o lungo e che vivono in una casa popolare....eppure votano Berlusconi. Non è un clichè ma una constatazione ovvia: la gran parte delle persone che votano per Berlusconi lo votano perchè "è ricco", "è quello della mediaset", "é perseguitato " "ha tenuto lontano i comunisti". Se lo votassero solo quelle categorie che realmente traggono beneficio dalla sua politica avrebbe percentuali di voto da prefisso telefonico.
E gli altri? Lo votano pur non avendone benefici e sono consapevoli di farlo? Tutti masochisti?
La cultura è uno strumento di autodeterminazione in tutti i campi, non vedo perchè non debba essere così anche in politica. Però siccome la democrazia è così politicamente corretta dobbiamo dire che il voto di mia prozia con la terza elementare è uguale a quello di Mario Monti e consapevole allo stesso modo.
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
Jamez, secondo me lo fa apposta. Per sua fortuna ha una opposizione scellerata ed idiota pronta a fare le barricate per le sue battute e non per l' emergenza rifiuti o per la legge sulle intercettazioni
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Ma, Non credo che il pensionato che vive in una casa popolare a 600 euro al mese rappresenti una fetta consistente della popolazione ( altrimenti avremo statistiche da paese in via di sviluppo ) Non mi sono informato sulla politica pensionistica di Berlusconi ma se viene votato dai pensionati sarà perchè in ambito di riforma delle pensioni sarà molto conservatore. Aggiungici che parte dei voti li prende in zone ad altà densistà mafiosa e che chi lo vota in un certo senso "beneficia" di quel sistema di illegalità diffusa e molto è spiegato....
Io penso che il primo fattore di voto a favore di berlusconi non siano le televisioni nè l' ignoranza di chi lo vota ( ma poi in italia 8 persone su 10 sono "analfabeti di ritorno", quindi l' ignoranza è assolutamente trasversale) ma l' inutilità dell' opposizione
Che in teoria il voto di un ignorante sia meno consapevole del voto di Mario Monti non lo metto in dubbio...ma in un paese che non ha progettualità per il futuro e dove la politica è tifo da stadio, questo ha davvero importanza?
Guarda, io un po' di idee riguardo a quello che è il giusto e l'equo le ho ben radicate, ho un po' di sensazione riguardo a cosa servirebbe ad un paese per mettersi nella via mastra di legalità, sviluppo e rispetto delle istituzioni e reciproco tra le parti sociali. Le solite idee/capisaldi profondamente diffuse, peraltro, mica inventate da me, negli stati socialdemocratici del nord europa.
Ma per convincere un elettorato che vota il proprio candidato
1) credendo alle sue demenziali promesse
2) che non gli chiede dazio rispetto alle promesse firmate sul tavolino di vespa 15 anni fa stile cerimonia sacra
3) che non gli chiede dazio o spiegazioni rispetto a cazzate come quella di trovare una cura per il cancro antro 3 anni
4) che mette nell'agenda delle cose più impellenti a).abolire le intercettazioni, b).chiudere i giornali che le pubblicano, c).perseguitare i magistrati, d).riformare la giustizia nel senso di deformarla al suo scopo d) immunizzarsi dai processi ingolfando in parlamento coi vari lodi invece che riforme economiche
5) che lo vota perchè è ricco/presidente del milan/puttaniere
6) Che incontra i leader stranieri solo mignottari/ditattori
7) che a differenza dei leader europei non accetta un confronto/dibattito pubblico con l'opposizione perchè sa di non poterlo reggere, e anzi fa chiudere gli studi televisivi come da Vespa stile "Privè"
Credi davvero che, a cavallo di un numero così grave e greve di cose, basterebbe un esponente dell'opposizione nelle trasmissioni tv a fare ragionevoli proposte sul lavoro, sull'economia, sulla giustizia? magari mentre i soliti servi di merda Sallusti, BelPietro, GAsparri, Capezzone urlano e interrompono ogni 10 secondi svilendo come solo ForzaItalia ha saputo fare, la forma del dibattito politico negli ultimi 15 anni?
Questo merito l'hanno avuto, hanno azzerato la possibilità di un discorso serio, tutto è diventato una farsa di boutade, pagliacciate, violenze mediatiche, battutine riconquistavoti.
L'unico avversario che potrebbe battere berlusconi, con questo elettorato qua che c'è adesso, è uno del PD più stronzo, più furbo, più faccia da culo di lui, più senza vergogna, una sua nemesi sinistroide che alle battute sui gay risponde con battute su trans e ani. Che alle battute sulla bindi risponde con battute sulla piccolezza del pene di silvio.
Il questo periodo storico un dialogo maturo e propositivo della sinistra, ne sono certo, non avrebbe effetto alcuno.
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