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Che schifo stasera a Cagliari,davvero una vergogna.
La gente che muore letteralmente di fame e il governo,regionale e statale sanno rispondere solo coi manganelli.
Che schifo.
Il fotoreporter cagliaritano Mario Lastretti è stato raggiunto alla testa da un lacrimogeno in caduta mentre stava scattando foto della manifestazione.
A quanto pare un manifestante ha perso un occhio a causa di lacrimogeno.
Attendiamo con ansia le considerazioni del capo della Polizia e di Maroni.
da notare come per l'unione sarda, giornale dell'amichetto di berlusconi, la notizia principale nella cronaca regionale sia l'arrivo dell'influenza...peggio di studio aperto
Da quanti anni è che non si verificava una situazione in cui, indipendentemente dal credo politico di ognuno di noi (e qui in mezzo siamo abbastanza variegati), siamo tutti uniti di fronte alle emergenze del paese..
Stiamo tracciando una linea veramente netta tra comandanti e comandati. Senza vie di mezzo. Due fasce. Ricchi e poveri, sfruttanti e sfruttati.
Si è persa definitivamente la classe "media" ed i problemi si sono spalmati decisamente verso il basso. Quanto manca all'Italia per reagire come la Grecia ad esempio? Cosa ci spinge ancora a non ribellarci?
Io credo che manca ancora la maturità giusta. Manca il rischio, il voler rinunciare per il bene comune. Rinunciare 10-20-30 giorni allo stipendio per scendere in piazza a lamentarsi. La paura di rimanere senza niente è forte ed io, mio malgrado lo devo ammettere, sono tra questi.
Da quanti anni è che non si verificava una situazione in cui, indipendentemente dal credo politico di ognuno di noi (e qui in mezzo siamo abbastanza variegati), siamo tutti uniti di fronte alle emergenze del paese..
Stiamo tracciando una linea veramente netta tra comandanti e comandati. Senza vie di mezzo. Due fasce. Ricchi e poveri, sfruttanti e sfruttati.
Si è persa definitivamente la classe "media" ed i problemi si sono spalmati decisamente verso il basso. Quanto manca all'Italia per reagire come la Grecia ad esempio? Cosa ci spinge ancora a non ribellarci?
Io credo che manca ancora la maturità giusta. Manca il rischio, il voler rinunciare per il bene comune. Rinunciare 10-20-30 giorni allo stipendio per scendere in piazza a lamentarsi. La paura di rimanere senza niente è forte ed io, mio malgrado lo devo ammettere, sono tra questi.
ho sempre pensato che la frase "DIVIDI ET IMPERA" nella storia umana abbia avuto sempre un riscontro reale.
Ci distolgono l'attenzione con il nord meglio del sud, con le destra contro la sinistra, tessera del tifoso si , tessera del tifoso no, ,,,,giallo di cogne,,,, giallo di avetrana,, roma ladrona e padania libera...Un popolo diviso sempre piu profondamente e' come governare un gruppo di scolaretti.....
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