Italiani: egli risorse a Natale

[Leonida]

il parlamento che difende cosentino. ha ancora senso parlare di stato e anti-stato?

[VINICIUS]

Sono stato io a parlare di Fini. E' su tutte le prime pagine dei giornali amici del cavaliere (a proposito, se venisse accertato che i capitali iniziali erano mafiosi il titolo gli verrebbe tolto?) ovvero Libero e il Giornale

E' chiaro che la vicenda che si sta delineando con Fini non può essere paragonata al marciume del peggior colore cui ci stanno facendo assistere ben altri personaggi. Ma dalle parti dei giornali che ho citato sopra, i lettori hanno la testa completamente plagiata...
Mi spiace per Fini; se le cose stessero come si stanno delineando adesso, mi rammarico che non l'abbia ammesso subito. Un piccolo peccatuccio giustificabile anche dal fatto che i lasciti ad AN erano fondamentalmente dei lasciti alla figura di Fini piuttosto che quella di altri ex inutili colonnelli ora passati al berlusconismo. Il peccato principale per un politico sarebbe la menzogna. Mi dispiacerebbe sapere che Fini fosse al corrente del fatto che dietro Printemps e Timara ci fosse Tulliani. Soprattutto dopo aver detto candidamente di non saperne niente... Staremo a vedere.
Per Cosentino che dire... Vergogna!

[centos]

il discorso mr B mafioso sicuramente non può essere paragonato come peccato a quello di Fini faccendone che si accaparra la casa di montecarlo a prezzo stracciato


...ma, c'è un ma
l'immagine di B non è sicuramente improntata sulla legalità, la correttezza ecc, mentre quella di Fini è stata costruita pian piano sull'uomo che combatte nella tana dei leoni contro i furbetti ecc
ed è per questo che agli occhi dell'italiano Fini fa forse una figura peggiore


assurdo ovviamente, ma è così


questo non per giustificare Fini sia ben chiaro
in un qualsiasi paese decente solo il sospetto di una cosa del genere porterebbe ad una pressione che costringerebbe il personaggio in questione alle dimissioni e all'oblio politico

[TheSandman]

Per me di sicuro qualcuno del PD ha votato per Cosentino. E credo anche qualcuno di FLI. Più, naturalmente, coloro che sono stati comprati di recente da Berlusconi. Colgo l'occasione, visto che poco sopra si parla della casa di Montecarlo, per confrontare i due casi. Da una parte Fini fa comprare a prezzo di favore al cognato un immobile del partito (credo sia questa la verità dei fatti). Dall'altra Cosentino è uomo del clan dei Casalesi e siede in parlamento. Mi chiedo: ma tutte le animucce candide che si indignano comprando Libero e Il Giornale, cosa provano nei confronti di Cosentino? E' rimasto un barlume di intelligenza in quelle teste irregimentate per confrontare realisticamente la gravità dei due fatti?
Parlo di comuni cittadini, sia chiaro, dagli eletti del PDL non mi aspetto nulla: sono stati ricompensati a sufficienza, con soldi e poltrone, dal loro capocosca, da non avere più il diritto al pensiero autonomo.

Quello che dico io da tempo: se dopo XXXXXX tempo passato a indagare su Fini per mezzo di Libero e IlGiornale sono riusciti a tirare fuori solo quella storia, vuol dire che fini di scheletri nell'armadio ne ha pochi....

Ciò non toglie che politicamente, pur non essendo malaccio, è troppo distante dalle mie idee ora come ora su alcuni punti che ritengo fondamentali..

[ma_75]

il parlamento che difende cosentino. ha ancora senso parlare di stato e anti-stato?

MI chiedo con che coraggio si possa invocare la resistenza civile dai comuni cittadini in Sicilia, in Calabria, in Campania, da parte di chi ha fatto del parlamento italiano una assemblea di mafiosi e camorristi.
C'è più dignità in uno spacciatore camorrista che per strada rischia la vita che in Cosentino che siede in parlamento.
Alla faccia di quel buffone di Maroni.

[VINICIUS]

Intanto saltano le trattative tra PDL e FLI perché gli avvocati di tulliani sostengono che la documentazione fornita a libero e al giornale siano false e frutto di dossieraggio dei servizi segreti controllati dal presidente del consiglio...

[Leonida]

ma è vera sta cosa?

http://giornaleitaliano.info/gelmini-studenti-“soldato”-nei-licei-impareranno-a-sparare-il-declino-inarrestabile-della-scuola-italiana-3146

[ma_75]

ma è vera sta cosa?

http://giornaleitaliano.info/gelmini-studenti-“soldato”-nei-licei-impareranno-a-sparare-il-declino-inarrestabile-della-scuola-italiana-3146

Considerando che si tratta di armi spero sia una cosa che, letteralmente, le si ritorca contro.

[ikuape86]

Considerando che si tratta di armi spero sia una cosa che, letteralmente, le si ritorca contro.

non posso non quotare

[Barone Bizzio]

ma è vera sta cosa?

http://giornaleitaliano.info/gelmini-studenti-“soldato”-nei-licei-impareranno-a-sparare-il-declino-inarrestabile-della-scuola-italiana-3146

Si ma mi sembra il solito fuoco di paglia. Un gran gridare allo scandalo, come ad esempio per le ronde, e poi non se n'è fregato più nessuno. Semmai la cosa triste è che il governo consideri questo come "investimento" nella scuola, quello di formare studenti qualificati quello che basta per diventare carabinieri o membri della protezione civile

[TheSandman]

ma è vera sta cosa?

http://giornaleitaliano.info/gelmini-studenti-“soldato”-nei-licei-impareranno-a-sparare-il-declino-inarrestabile-della-scuola-italiana-3146

Vista la fonte (Famiglia Cristiana...) non sarei così certo che ciò che viene trattato nell'articolo corrisponda a realtà...

[odisseo]

io penso che negli 11 dell'opposizione che hanno votato contro l'autorizzazione dovrebero esserci sicuro quelli dell'UDC acquistati da B. e poi sono più propenso a credere che ci siano franchi tiratori nel Pd che in FLI

[odisseo]

nterrotti gli incontri tra gli "ambasciatori"

Finiani-premier, torna il gelo
«Basta con il dossieraggio»

Gli uomini del Presidente della Camera: «Documenti falsi». La Russa: «Allora vadano dai giudici»

ROMA - Il dialogo è finito prima di iniziare: si sono di nuovo bruscamente interrotti i colloqui tra gli ambasciatori di Berlusconi e Fini sui temi della giustizia. Negli ultimi giorni, infatti, il ministro Angelino Alfano e Italo Bocchino sul versante politico, e Niccolò Ghedini e Giulia Bongiorno sul versante tecnico,approfondimenti per definire un'intesa per mettere al riparo Berlusconi dalle vicende giudiziarie cui è interessato. Ma adesso è calato un nuovo gelo. I finiani denunciano infatti che, a fronte della disponibilità di Fli a trovare un'intesa che stabilizzi i rapporti all'interno del centrodestra, si registra contemporaneamente un'escalation della campagna mediatica contro il presidente della Camera da parte della stampa vicina al presidente del Consiglio. DOSSIERAGGIO, BRIGUGLIO CHIEDE L'INTERVENTO DEL COPASIR - Sempre in ambienti vicini a Fini - riferiscono fonti di Fli - si sarebbe venuti in possesso di «elementi che evidenziano una vera e propria attività di dossieraggio, con utilizzo di ingenti risorse di denaro in Italia e all'estero al fine di produrre e diffondere documentazione falsa». L'accusa viene esplicitata proprio da uno degli uomini più vicini a Fini, Carmelo Briguglio, che proprio oggi, in qualità di membro del Copasir, ha annunciato l'intenzione di chiedere, al presidente D'Alema, «che il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica assuma una decisa iniziativa in relazione alla pubblicazione di atti di dubbia autenticità, se non addirittura falsi, formalmente intestati ad Autorità di Stati stranieri, con lo scopo di alimentare la campagna scandalistica contro la terza carica dello Stato italiano».
CHIARIRE IL RUOLO DEI SERVIZI - «In particolare - aggiunge Briguglio - chiederò di approfondire, al di là delle smentite ufficiali, sia la possibile partecipazione a questa azione di dossieraggio di pezzi di Servizi deviati, sia l'attività della nostra intelligence a tutela delle massime cariche della Repubblica rispetto a manovre messe in atto anche all'estero ai danni del Presidente della Camera dei Deputati». «A fronte di responsabilità e competenze della Presidenza del Consiglio e del Ministero degli Affari Esteri, considero una gravissima anomalia - ha detto Briguglio - che tali atti siano pubblicati e utilizzati con grande evidenza dal quotidiano di famiglia del Presidente del Consiglio per alimentare una incessante campagna scandalistica ai danni del Presidente di un ramo del Parlamento».

LA RUSSA - Non si fa attendere la replica del Pdl. «Dossieraggio? Se pensano una cosa del genere vadano alla magistratura perchè sarebbe un reato» dichiara il ministro della Difesa e coordinatore Pdl, Ignazio La Russa. «A me questa inchiesta non mi appassiona e per questo sono silente. Ma mi sembra sbagliato fare come faceva una certa sinistra negli anni Sessanta e Settanta, che qualunque cosa succedesse era colpa della Cia e dei Servizi segreti». «L'unico dossieraggio è stato sulle presunte fidanzate di Berlusconi, senza che nessuno tirasse in ballo i Servizi» aggiunge La Russa. «Non vorrei che questa moda del linguaggio di sinistra fosse presa pure da loro e che dicessero che tutto è colpa dei Servizi».

BOCCHINO - Poco più tardi, è Italo Bocchino a chiudere le porte a trattative tra Fli e Pdl sulla giustizia. «Non c'è alcuna ragione per metterci a trattare su documenti condivisi perchè la controparte fa operazione di dossieraggi falsi contro il presidente della Camera» ribadisce al Tg3 il capogruppo di Futuro e libertà a Montecitorio. «Se arrivano con un testo faremo le nostre valutazioni - ha aggiunto - ma non c'è nessuna ragione per costruire un percorso»

Finiani-premier, torna il gelo «Basta con il dossieraggio» - Corriere della Sera

quindi se Il Giornale e Libero cessano la loro campagna niente lodo alfano bis.

[ma_75]

comunque questa disponibilità a corrente alternata dei finiani sulla giustizia è stomachevole. Se Berlusconi è, come è e come credo lo considerino anche i finiani, un corruttore amico di mafiosi che ha legiferato in questi anni solo per salvare se stesso, ebbene, questo non può essere dimenticato in cambio di un po' di visibilità politica. Non può essere uno spauracchio che si agita e poi si nasconde, secondo convenienza.
Si deve avere il coraggio di incidere con il bisturi il tumore Berlusconi e credo che FLI, in questo senso, se fosse coerente, potrebbe mostrare ancora maggiori motivazioni di IDV.

[VINICIUS]

comunque questa disponibilità a corrente alternata dei finiani sulla giustizia è stomachevole. Se Berlusconi è, come è e come credo lo considerino anche i finiani, un corruttore amico di mafiosi che ha legiferato in questi anni solo per salvare se stesso, ebbene, questo non può essere dimenticato in cambio di un po' di visibilità politica. Non può essere uno spauracchio che si agita e poi si nasconde, secondo convenienza.
Si deve avere il coraggio di incidere con il bisturi il tumore Berlusconi e credo che FLI, in questo senso, se fosse coerente, potrebbe mostrare ancora maggiori motivazioni di IDV.

Come spesso accade ti quoto. Considera che anche all'interno di FLI ci sono posizioni simili alle nostre, ovvero l'indisponibilità a cercare soluzioni per il colpo di spugna giudiziario, vedi lettera di Fabio Granata. Temo che questa posizione ambigua (e ormai diventata stomachevole) sia una precisa scelta di FINI; come ha sempre detto lui è disposto alla soluzione costituzionale perché il premier scelto dal popolo deve poter governare. Oggi la Bongiorno aveva appuntamento proprio con MAVALA' per studiare un percorso breve per il lodo costituzionale. Dopo gli attacchi del Giornale Fini ha imposto una interruzione delle trattative.
Io mi comincio a rompere le palle... E peraltro Fini pecca in chiarezza, sul discorso di Montecarlo deve fare chiarezza (e chiamare in Italia Elisabetto per farla al posto suo) e togliere sto tormentone dalle scatole...