Italiani: egli risorse a Natale

[odisseo]

Ridotto ancora più all'osso il problema è che un buon 70% del problema meridionale non è attribuibile ai vari governatori, regionali o nazionali che siano.

invece è proprio il contrario te l'assicuro

[TheSandman]

invece è proprio il contrario te l'assicuro

Non credo proprio, e credimi che io sono mezzo del Sud

[odisseo]

Non credo proprio, e credimi che io sono mezzo del Sud

io sono interamente del Sud

[Sartorio]

Da napoletano concordo con Sandman, i politici sono eletti dalle persone, ed i meridionali devono ancora prendere consapevolezza di un valore istituzionale estrinseco. D'altro canto tutti questi voti Berlusconi li ha presi al sud: tra Campania, Calabria e Sicilia. Anzi mi meraviglio che Brunetta si sia rivoltato al badile, presumo che verrà messo a tacere dalla sua stessa maggioranza, specialmente se come penso ci avviciniamo ad un periodo di campagna elettorale.

[odisseo]

Da napoletano concordo con Sandman, i politici sono eletti dalle persone, ed i meridionali devono ancora prendere consapevolezza di un valore istituzionale estrinseco. D'altro canto tutti questi voti Berlusconi li ha presi al sud: tra Campania, Calabria e Sicilia. Anzi mi meraviglio che Brunetta si sia rivoltato al badile, presumo che verrà messo a tacere dalla sua stessa maggioranza, specialmente se come penso ci avviciniamo ad un periodo di campagna elettorale.

io mi riferisco ai governatori regionali ovviamente.

[Sartorio]

Si odisseo, sempre noi li scegliamo questi derelitti... a destra o sinistra ogni volta che votiamo crediamo di esser furbi, poniamo davanti l'interesse privato a quello pubblico, ci facciamo infinocchiare da false promesse, quando non si configura direttamente il voto di scambio.

Che sia Bassolino, od il casalese di turno, mettiamo al potere dei perfetti deficienti. Chi è causa del suo male pianga se stesso.

[ma_75]

Ridotto ancora più all'osso il problema è che un buon 70% del problema meridionale non è attribuibile ai vari governatori, regionali o nazionali che siano.

E' più o meno quello che dicono i politici: i successi sono merito nostro, i fallimenti della gente.

[odisseo]

E' più o meno quello che dicono i politici: i successi sono merito nostro, i fallimenti della gente.

secondo te c'è differenza tra Soru e Cappellacci?

[ma_75]

secondo te c'è differenza tra Soru e Cappellacci?

Appunto
Sarà mica un caso che Soru si sia trovato contro imprenditori del cemento, editori, politicanti (compreso il PD), sindacati (CISL e UIL in primis), insomma tutto il potere che conta?

[odisseo]

Appunto
Sarà mica un caso che Soru si sia trovato contro imprenditori del cemento, editori, politicanti (compreso il PD), sindacati (CISL e UIL in primis), insomma tutto il potere che conta?

beh ma vogliamo parlare della Puglia dove il Pd voleva candidare Boccia?

[TheSandman]

E' più o meno quello che dicono i politici: i successi sono merito nostro, i fallimenti della gente.

I politici sono l'espressione della gente.
Inutile stare a dire che al Sud sono diversi da ciò che la gente è, nel bene e nel male.

Io all'idea di politici sporchi e cattivi in un mondo di buoni e onesti non ho mai creduto, nè su base nazionale, nè su base locale.

Credo, per esempio, che se Verona è una bella città e vivibile non sia merito solo di Tosi, ma anche, all'80% almeno, della mentalità della gente locale che aiuta la qualità della vita sotto tutti i punti di vista.

Così penso che al Sud, la colpa degli "insuccessi" di ogni politica adottata sia in primis dovuta alla gente locale e poi, quasi di conseguenza, di chi amministra.

So anche io che se un Bassolino o un qualsiasi amministratore locale PDL piglia tangenti o fa qualche nefandezza non la fa materialmente tutta la Campania o tutto il SUd, ma proprio perchè sono spessissimo al sud so come gira li il mondo, e dico che la mentalità della gente locale influisce in modo decisivo a quasi tutte le situazioni che ci sono.

Poi oh, la favola del: "Politici di -OMISSIS- siete voi che ci avete fatto sprofondare" è sempre la più bella e la più semplice...
Il tutto sta nel volersi accontentare o meno...

[Sartorio]

Secondo me solo in una nazione "terrona", nel senso più largo del termine, una persona come Berlusconi può fare il bello ed il cattivo tempo.
L'imprenditore con l'arte dell'inciucio, con gli agganci politici che gli salvano le televisioni, con le mignottelle barely legal (tra l'altro della provincia napoletana), fa presa sull'italiano medio in una commistione di invidia ed ammirazione. In un paese più freddo e razionale Mr. B. sarebbe solo il furbetto di turno, con una punta di Alzheimer, che importuna le infermiere all'ospizio.

L'esempio di Cappellacci è eclatante, tra la merda e la cioccolata i sardi hanno scelto la merda, perché approvata da Berlusconi. Non si possono sollevare gli elettori dalla propria responsabilità.

[TheSandman]

Sartorio, io continuo a ritenere Berlusconi merda, ma non ritengo diversi da lui tutti quelli che hanno velleità politiche in Italia da Diliberto a Fiore.
Passando ovviamente per Grillo, diPietro, Storace ecc.ecc.ecc.

Ma il problema è che loro rappresentano pienamente l'Italia di adesso.

CIoè io mi guardo attorno e penso che loro sono l'espressione politica di ciò che qualsiasi cristiano per strada è nella vita di tutti i giorni.

Ripeto: il politico è l'espressione della società in cui vive, non viceversa.

Per cui,la situazione è assai ben più grave di come la dipingono Mauro e co.

Mauro propugna da sempre una sorta di rivoluzione stile francese.
Apprezzo il suo idealismo, ma se mi guardo attorno e vedo che gente la farebbe, questa rivoluzione, mi vengono i brividi a pensare al post...

[Noodles]

YouTube - BERLUSCONI CONFERENZA DALLA RUSSIA 1 parte 10-9-10

YouTube - BERLUSCONI CONFERENZA DALLA RUSSIA 2 parte 10-9-10

YouTube - BERLUSCONI CONFERENZA DALLA RUSSIA 3 parte 10-9-10

Lungo ma esilarante!!

[Sartorio]

Sartorio, io continuo a ritenere Berlusconi merda, ma non ritengo diversi da lui tutti quelli che hanno velleità politiche in Italia da Diliberto a Fiore.
Passando ovviamente per Grillo, diPietro, Storace ecc.ecc.ecc.

Ma il problema è che loro rappresentano pienamente l'Italia di adesso.

CIoè io mi guardo attorno e penso che loro sono l'espressione politica di ciò che qualsiasi cristiano per strada è nella vita di tutti i giorni.

Ripeto: il politico è l'espressione della società in cui vive, non viceversa.

Per cui,la situazione è assai ben più grave di come la dipingono Mauro e co.

Mauro propugna da sempre una sorta di rivoluzione stile francese.
Apprezzo il suo idealismo, ma se mi guardo attorno e vedo che gente la farebbe, questa rivoluzione, mi vengono i brividi a pensare al post...

Il Bossi che vuole le banche del nord, non è diverso dal Fassino che chiedeva se avessero finalmente la banca... però non cadere nello stesso errore che denunci: non sono tutti uguali.
Io vedo gente in gamba, capace, che ha buone idee, sono politici ma anche cittadini comuni.

Il punto è che le buone idee sono impopolari, vanno a ledere degli interessi. Se vivi di sondaggi non puoi permetterti di avere idee impopolari, la politica è diventata un grande reality show, che deve rispondere alla pancia del pubblico. Tiri avanti con gli slogan, non con i punti programmatici.
Siamo tutti ubriachi, e dobbiamo ricomporci.

Date per assodate le responsabilità del popolo, non si può ignorare una vera e propria "regia" nella gestione di questioni delicate. Una regia che è bipartisan e non risponde alle logiche di schieramento.

Hai presente il bacino di voti che rappresenta il sud Italia?
Campania, Calabria, Sicilia fanno in totale 14 milioni di abitanti. La conurbazione di Napoli-Caserta, il cancro, come lo chiama Brunetta, da sola fa 5 milioni di persone. C'è tutto l'interesse a mantenerli nella loro ignoranza, c'è una precisa volontà politica che tende a lasciarli fuori dalla più elementare civiltà.
E'meramente una questione economica, le zone disagiate prendono soldi, la zona deve rimanere disagiata, per foraggiare chi di dovere.

Ti ricordi l'Aquila? L'imprenditore intercettato, che si leccava i baffi, pensando a quanti soldi ci avrebbe guadagnato su quella tragedia... metafora perfetta del nostro paese. Ora si sono inventati anche la questione settentrionale, che può essere semplificata in questo modo:
Basta con Roma ladrona, vogliamo rubare anche a Milano.