Italiani: egli risorse a Natale

[odisseo]

se si andrà a nuove elezioni è finita. si elegeranno anche il capo dello stato.

[KURTANGLE]

Propongo di cambiare momentaneamente il sottotitolo del thread con la prima pagina di Feltri.

FINI: IL RUGGITO DEL CONIGLIO

stampa libera!!!!!!!

[ma_75]

Pdl, Berlusconi mette
Bocchino sotto accusa




Vittima sacrificale cercasi. Qualcuno su cui scaricare la colpe dello psicodramma che il Popolo delle libertà sta vivendo, una testa da far rotolare sull’altare della tregua tra Berlusconi e Fini, ancora parecchio lontana (ma i mediatori non si arrendono). Quel qualcuno con cui prendersela somiglia tanto a Bocchino, vicecapogruppo Pdl alla Camera. I «berluscones» furibondi lo additano quale istigatore di Fini, lui insieme ai Granata, agli Urso, ai Briguglio che ancora insistono per rompere col tiranno Berlusconi, e apertamente rimpiangono Alleanza nazionale, quanto sarebbe bello rifarla daccapo... Nel caso di Bocchino, però, è imbufalito il Cavaliere personalmente: telefonate notturne a Verdini, a Cicchitto e non si sa a quanti altri dopo lo scontro televisivo l’altra sera su RaiDue, che ha visto da una parte il giovane «guappo» finiano, dall’altra il ciellino Lupi, uno che piace al premier perché sempre così sicuro di sé.

«Assurdo litigare in pubblico tra di noi», ha sbraitato Berlusconi. Pare solleciti provvedimenti disciplinari, interventi dei probiviri anche nei confronti di Urso (presente alla trasmissione) e Granata (sguaiato con Schifani). i coordinatori nazionali se ne stanno occupando, La Russa frena perché «in questo clima» incendiario ci mancherebbe solo di buttar fuori qualcuno. Ma che Bocchino resti a fare il numero due del gruppo alla Camera, questo sembra più difficile. Se tregua sarà, prima vedremo scorrere il sangue. Berlusconi, ad esempio, non ne può più della Bongiorno alla guida della Commissione giustizia a Montecitorio, considera l’avvocatessa un freno ai suoi progetti, vorrebbe sbarazzarsene. A sua volta Fini insiste per rimettere mano agli organigrammi di partito e di governo, dove si reputa sottostimato.

Servirebbe una bilancia, ed eccola pronta, giovedì prossimo in Direzione nazionale: 170 dignitari Pdl, di cui 120 eletti dal congresso e gli altri lì a vario titolo, convocati alle 10 del mattino nell’Auditorium a due passi dal Cupolone per pesare i duellanti. Fini svestirà l’abito istituzionale di terza carica dello Stato e presenterà un documento da mettere ai voti, con le sue critiche al Cavaliere in bella mostra. La bozza verrà presentata con, sotto, le firme di tutti i parlamentari amici: 14 senatori (già si sono esposti pubblicamente) e un numero ancora misterioso di deputati. Dall’altra parte confermano che pure loro presenteranno un testo, si presume di adorazione del premier. Avremo dunque una maggioranza e una minoranza, svolta gravida di conseguenze politiche imprevedibili per l’Italia, poiché nel nome della democrazia interna il «movimento del predellino» finirà nella tomba, e in sua vece nascerà un partito stile Prima Repubblica, correntismo compreso.

Sarà l’anticamera della scissione, quella vera? E Berlusconi, accetterà di tenersi in casa degli oppositori dichiarati? Si annuncia un salto nel buio. Che molti tra gli ex di An eviterebbero volentieri, un po’ per non finire in castigo con Fini, un altro po’ perché in ansia sulla sorte del Pdl.

[Niko853]

per me finirà con la solita compravendita di cariche.Già ricordo una crisi,simile,sia negli uomini che nei contenuti,nell'estate del 2003,che finì con la sostituzione di Tremonti con Siniscalco.

[Barone Bizzio]

per me finirà con la solita compravendita di cariche.Già ricordo una crisi,simile,sia negli uomini che nei contenuti,nell'estate del 2003,che finì con la sostituzione di Tremonti con Siniscalco.

Non so, qua la situazione mi sembra più critica e Tremonti era un tecnico, a differenza di Fini.
Fini rimarrà se avrà precise garanzie, da parte di Berlusconi, sul poter avere molta voce in capitolo quando si faranno le riforme. Il che vorrebbe dire, per esempio, proporre un federalismo più democratico a liste non bloccate. Esattamente il contrario di quello che vogliono Berlusconi e Bossi.
Quindi o Fini fa marcia indietro e torna con la coda tra le gambe o esce dal partito e sfrutta questa occasione come meglio può

[Niko853]

Non so, qua la situazione mi sembra più critica e Tremonti era un tecnico, a differenza di Fini.
Fini rimarrà se avrà precise garanzie, da parte di Berlusconi, sul poter avere molta voce in capitolo quando si faranno le riforme. Il che vorrebbe dire, per esempio, proporre un federalismo più democratico a liste non bloccate. Esattamente il contrario di quello che vogliono Berlusconi e Bossi.
Quindi o Fini fa marcia indietro e torna con la coda tra le gambe o esce dal partito e sfrutta questa occasione come meglio può

Tremonti allora era un pilastro della Lega...secondo te fini ci guadagna uscendo dal partito?

[ma_75]

Non so, qua la situazione mi sembra più critica e Tremonti era un tecnico, a differenza di Fini.
Fini rimarrà se avrà precise garanzie, da parte di Berlusconi, sul poter avere molta voce in capitolo quando si faranno le riforme. Il che vorrebbe dire, per esempio, proporre un federalismo più democratico a liste non bloccate. Esattamente il contrario di quello che vogliono Berlusconi e Bossi.
Quindi o Fini fa marcia indietro e torna con la coda tra le gambe o esce dal partito e sfrutta questa occasione come meglio può

Mi chiedo come faccia Fini a restare nel PDL dopo icende come lo scontro Bocchino-Lupi, dopo che i berluscones brindano alla sua uscita, e dopo che Berlusconi non ha non dico accettato, ma nemmeno discusso una sola della sue richieste. Voglio sperare che Fini abbia fatto la mossa di prendere tempo e di fingersi conciliante solo per non far capire di avere già tutto deciso, pechè restare, a questo punto, significa essere ancora più irrilevante, nella dinamica del PDL, di quanto lo sia oggi.

[NakMuay84]

Mi chiedo come faccia Fini a restare nel PDL dopo icende come lo scontro Bocchino-Lupi, dopo che i berluscones brindano alla sua uscita, e dopo che Berlusconi non ha non dico accettato, ma nemmeno discusso una sola della sue richieste. Voglio sperare che Fini abbia fatto la mossa di prendere tempo e di fingersi conciliante solo per non far capire di avere già tutto deciso, pechè restare, a questo punto, significa essere ancora più irrilevante, nella dinamica del PDL, di quanto lo sia oggi.

D'Alema già parla di un dialogo con Fini... che alla fine ci potrebbe pure stare, tanto il PD non ha nessuna identità, tantomeno di "sinistra".

In un impossibile scenario in cui Fini entrasse nel PD, potrebbe rappresentarne la parte più laica e liberal.
Più probabile che crei un partitino "indipendente" stile UDC.
Conosco gente che non va a votare perchè odia Silvio ma è allergico alla sinistra (come se esistesse).. e voterebbe volentieri Fini.

[Niko853]

Mi chiedo come faccia Fini a restare nel PDL dopo icende come lo scontro Bocchino-Lupi, dopo che i berluscones brindano alla sua uscita, e dopo che Berlusconi non ha non dico accettato, ma nemmeno discusso una sola della sue richieste. Voglio sperare che Fini abbia fatto la mossa di prendere tempo e di fingersi conciliante solo per non far capire di avere già tutto deciso, pechè restare, a questo punto, significa essere ancora più irrilevante, nella dinamica del PDL, di quanto lo sia oggi.

non bisogna dimenticare però che fini è un leader senza partito ormai...e non so che elettorato possa vantare...va bene la lite..i brindisi..ma io credo che la politica sia molto più pragmatica di quanto noi spesso pensiamo.

[black_hawk]

Le elezioni non risollevano Berlusconi premier e governo al minimo della fiducia - Repubblica.it
ultimo sonaggio: governo al 38%, berlusconi al 44%...
dato sempre più basso, per carità, ma è possibile ancora il quarantaquattro per cento?

[TheSandman]

Le elezioni non risollevano Berlusconi premier e governo al minimo della fiducia - Repubblica.it
ultimo sonaggio: governo al 38%, berlusconi al 44%...
dato sempre più basso, per carità, ma è possibile ancora il quarantaquattro per cento?

vabbè questi sondaggi, se poi addirittura commissionati da repubblica, lasciano il tempo che trovano dai....

Il PDL sarà in crisi, ma obbiettivamente rimane ampiamente il primo partito italiano e tieni conto che alle politiche fa anche sempre più che alle regionali...

[TheSandman]

non bisogna dimenticare però che fini è un leader senza partito ormai...e non so che elettorato possa vantare...va bene la lite..i brindisi..ma io credo che la politica sia molto più pragmatica di quanto noi spesso pensiamo.

Fini leggevo anche oggi in giro che come previsto da me non supererebbe il 5%.

Aggiungi che di questo 5% penso che almeno il 2% sarebbe rubato a sinistra...

Francamente una simile scissione al PDL costerebbe molto poco.

Ripeto, non ne discuto neanche le idee, semplicemente Fini in Italia con le sue idee non ha futuro.

[Niko853]

Fini leggevo anche oggi in giro che come previsto da me non supererebbe il 5%.

Aggiungi che di questo 5% penso che almeno il 2% sarebbe rubato a sinistra...

Francamente una simile scissione al PDL costerebbe molto poco.

Ripeto, non ne discuto neanche le idee, semplicemente Fini in Italia con le sue idee non ha futuro.

andrò contro corrente,ma sinceramente quali sarebbero le idee di fini?Ammesso che le abbia,lo ha scoperto solo oggi?Se davvero alla base del suo ripensamente ci fossero motivi ideologici,l'alleanza con Forza Italia non avrebbe avuto motivo d'esserci fin dal principio.Quello che gli rode è non avere più nessun peso politico..magari rispetto ad altre personalità ha conservato un'apparenza decente,ma per me sempre di sepolcro imbiancato si tratta.Qualsiasi e dico,qualsiasi,persona dotata del benchè minimo senso delle istituzioni,avrebbe dovuto fare la guerra al cavaliere,cose che lui solo adesso,timidamente,sta facendo.

[TheSandman]

andrò contro corrente,ma sinceramente quali sarebbero le idee di fini?Ammesso che le abbia,lo ha scoperto solo oggi?Se davvero alla base del suo ripensamente ci fossero motivi ideologici,l'alleanza con Forza Italia non avrebbe avuto motivo d'esserci fin dal principio.Quello che gli rode è non avere più nessun peso politico..magari rispetto ad altre personalità ha conservato un'apparenza decente,ma per me sempre di sepolcro imbiancato si tratta.Qualsiasi e dico,qualsiasi,persona dotata del benchè minimo senso delle istituzioni,avrebbe dovuto fare la guerra al cavaliere,cose che lui solo adesso,timidamente,sta facendo.

Guarda che io la penso come te

E mi fa anche sorridere che ci sia chi, criticandolo da sempre e schifandone le idee, ora lo venera solo perchè va contro al Nano...

A me che vada contro al Nano me ne frega fino a un certo punto.

E ho ancora la razionalità per dire che o rientra nei ranghi o, politicamente parlando, c'è da fargli solo il funerale..

[ma_75]

andrò contro corrente,ma sinceramente quali sarebbero le idee di fini?Ammesso che le abbia,lo ha scoperto solo oggi?Se davvero alla base del suo ripensamente ci fossero motivi ideologici,l'alleanza con Forza Italia non avrebbe avuto motivo d'esserci fin dal principio.Quello che gli rode è non avere più nessun peso politico..magari rispetto ad altre personalità ha conservato un'apparenza decente,ma per me sempre di sepolcro imbiancato si tratta.Qualsiasi e dico,qualsiasi,persona dotata del benchè minimo senso delle istituzioni,avrebbe dovuto fare la guerra al cavaliere,cose che lui solo adesso,timidamente,sta facendo.

Quel genio di Gasparri (con che coraggio poi si chiama traditore uno come Fini quando c'è gente come lui, ma vabbè) diceva che "Fini ha tradito le idee della destra, noi-gli ex di AN non finiani- no".
Ora mi chiedo quante delle idee del PDL siano geneticamente patrimonio della destra, ex AN e ex MSI.
Forse il federalismo che prelude allo sfascio dell'unità nazionale?
O forse un sistema giudiziario ipergarantista?
Magari una legislazione morbida sulla corruzione?
O piuttosto una liberalizzazione selvaggia?
E che dire della distruzione del welfare?
E perchè non lo sfascio del sistema dell'istruzione pubblica, e del pubblico in generale, per favorire il privato?

E non mi venga a dire Gasparri che Fini non è di destra per le sue posizioni su fecondazione, coppie di fatto o cittadinanza per gli immigrati perchè alcuni di questi temi (immigrati) o non erano all'ordine del giorno della fu AN o (coppie di fatto, fecondazione) attengono alla libertà di coscienza personale piuttosto che all'ideologia di un partito.
Molto più peso ha, invece, l'incoerenza su tematiche squisitamente politiche come quelle di cui sopra