Italiani: egli risorse a Natale

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  • Barone Bizzio
    Bodyweb Senior
    • Dec 2008
    • 11733
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    Attenzione che Fini potrebbe puntare alla grossa fetta di elettorato che nessuno nomina mai: gli astenuti...

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    • VINICIUS
      Lo Sbloccafemmine
      • Jun 2005
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      • Sicilia
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      Signori ce la mettiamo in testa una cosa? Berlusconi sta avviando un processo di riforme talmente grande da cambiare per sempre il corso della storia di Italia. Il presidenzialismo non è una barzelletta! Il presidenzialismo che sta per fare assegna più poteri al presidente della repubblica (cioè a lui tra 3 anni) che al capo del governo (calderoli?). Un presidente eletto direttamente dal popolo (e con le televisioni è cosa fatta) e che ha il potere di controllare il governo e i suoi ministri (anche rimuovendoli se necessario) sarebbe il nuovo re d'Italia. In più non sarebbe nemmeno controllabile dalla magistratura (perché ci sarà il lodo alfano bis). E in questo progetto che Berlusconi ha fatto, che posto avrebbe Fini? Voi non pensate che un uomo intelligente come Fini non stia ragionando anche su questi aspetti?
      Ciao.

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      • ma_75
        Super Moderator
        • Sep 2006
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        Originariamente Scritto da VINICIUS Visualizza Messaggio
        Signori ce la mettiamo in testa una cosa? Berlusconi sta avviando un processo di riforme talmente grande da cambiare per sempre il corso della storia di Italia. Il presidenzialismo non è una barzelletta! Il presidenzialismo che sta per fare assegna più poteri al presidente della repubblica (cioè a lui tra 3 anni) che al capo del governo (calderoli?). Un presidente eletto direttamente dal popolo (e con le televisioni è cosa fatta) e che ha il potere di controllare il governo e i suoi ministri (anche rimuovendoli se necessario) sarebbe il nuovo re d'Italia. In più non sarebbe nemmeno controllabile dalla magistratura (perché ci sarà il lodo alfano bis). E in questo progetto che Berlusconi ha fatto, che posto avrebbe Fini? Voi non pensate che un uomo intelligente come Fini non stia ragionando anche su questi aspetti?
        Tra l'altro le riforme costituzionali si fanno con i 2/3 del parlamento. Se vengono meno anche i voti dei finiani il traguardo si allontana. Sempre che il PD non porga la stampella (e non lo escludo)
        In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
        ma_75@bodyweb.com

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        • TheSandman
          Ex Presidente
          • Jun 2008
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          Io non valuto Fini per il suo smarcarsi da Berlusconi.

          Troppo facile dire che è un grande perchè sfancula MR.B

          Io valuto per le sue idee e per il cambiamento radicale che fanno di lui una persona a me orripilante.

          E ripeto....faccia il suo partito e si levi dalle balle.

          Sono abbastanza convinto, se ho un minimo di capacità logica, che farà gli stessi numeri di Casini, perchè di fatto l'elettorato di centro-destra è o leghista duro o berlusconiano duro (ovviamente esclusi noi di destra sociale, non rappresentati, ma che mai voteremmo Fini...).

          Per cui a me sembra un atteggiamento da prima donna fine a se stesso, perchè per contare davvero bisogna avere numeri, e Fini, obbiettivamente non ce li ha, e a mio avviso da qui a 10-15 anni non li avrà mai, salvo clamorosi mutamenti di opinion-leader generale...


          Tessera N° 6

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          • Barone Bizzio
            Bodyweb Senior
            • Dec 2008
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            Originariamente Scritto da VINICIUS Visualizza Messaggio
            Signori ce la mettiamo in testa una cosa? Berlusconi sta avviando un processo di riforme talmente grande da cambiare per sempre il corso della storia di Italia. Il presidenzialismo non è una barzelletta! Il presidenzialismo che sta per fare assegna più poteri al presidente della repubblica (cioè a lui tra 3 anni) che al capo del governo (calderoli?). Un presidente eletto direttamente dal popolo (e con le televisioni è cosa fatta) e che ha il potere di controllare il governo e i suoi ministri (anche rimuovendoli se necessario) sarebbe il nuovo re d'Italia. In più non sarebbe nemmeno controllabile dalla magistratura (perché ci sarà il lodo alfano bis). E in questo progetto che Berlusconi ha fatto, che posto avrebbe Fini? Voi non pensate che un uomo intelligente come Fini non stia ragionando anche su questi aspetti?
            Berlusconi ha un ostacolo enorme al suo progetto di riforma, cioè la corte costituzionale. E' in questo spazio che si sta muovendo Fini, lui ha, comunque, la sicurezza che Berlusconi oltre certi paletti non può andare

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            • ma_75
              Super Moderator
              • Sep 2006
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              Originariamente Scritto da TheSandman Visualizza Messaggio
              Io non valuto Fini per il suo smarcarsi da Berlusconi.

              Troppo facile dire che è un grande perchè sfancula MR.B

              Io valuto per le sue idee e per il cambiamento radicale che fanno di lui una persona a me orripilante.

              E ripeto....faccia il suo partito e si levi dalle balle.

              Sono abbastanza convinto, se ho un minimo di capacità logica, che farà gli stessi numeri di Casini, perchè di fatto l'elettorato di centro-destra è o leghista duro o berlusconiano duro (ovviamente esclusi noi di destra sociale, non rappresentati, ma che mai voteremmo Fini...).

              Per cui a me sembra un atteggiamento da prima donna fine a se stesso, perchè per contare davvero bisogna avere numeri, e Fini, obbiettivamente non ce li ha, e a mio avviso da qui a 10-15 anni non li avrà mai, salvo clamorosi mutamenti di opinion-leader generale...
              Però è innegabile che Fini abbia delle idee da destra europea, che lo avvicinano ai conservatori inglesi o a quelli francesi. Mentre Berlusconi è un personaggio senza confronti in Europa, non apparentabile a nessuno per affinità.
              E la Lega è assimilabile a BNP, FN...non certo una destra europea.
              Il upnto è se questa destra ha uno spazio politico, in Italia, in cui esprimersi, ma dal punto di vista teorico la posizione di Fini copre un vuoto politico, quello di una destra tradizionale che da noi manca.
              In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
              ma_75@bodyweb.com

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              • TheSandman
                Ex Presidente
                • Jun 2008
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                Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                Però è innegabile che Fini abbia delle idee da destra europea, che lo avvicinano ai conservatori inglesi o a quelli francesi. Mentre Berlusconi è un personaggio senza confronti in Europa, non apparentabile a nessuno per affinità.
                E la Lega è assimilabile a BNP, FN...non certo una destra europea.
                Il upnto è se questa destra ha uno spazio politico, in Italia, in cui esprimersi, ma dal punto di vista teorico la posizione di Fini copre un vuoto politico, quello di una destra tradizionale che da noi manca.
                se per destra europea intendi la destra annacquata di Sarkozy ecc.ecc. il mio pensiero è : -OMISSIS-.

                Contenti loro...

                A me sembra un modello di destra già in forte declino, per non parlare degli orripilanti risultati che ha avuto su tematiche per me fondamentali come quelle dell'immigrazione ecc.ecc.


                Tessera N° 6

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                • Leonida
                  Filosofo del *****
                  • Nov 2006
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                  Temo che sandman abbia ragione, non c'è spazio in italia per una destra liberal di tipo europeo, magari inscritta nell' ordine costituzionale, non fa parte della nostra tradizione. é buffo che proprio Fini voglia attuare questa rivoluzione. La destra populista , demagogica, del capo, mediatica , eversiva ma di governo è quella che più si adatta alla nostra società, per quanto questo possa non piacermi.
                  Originariamente Scritto da gorgone
                  è plotino la chiave universale per le vagine
                  Originariamente Scritto da gorgone
                  secondo me sono pazzi.

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                  • VINICIUS
                    Lo Sbloccafemmine
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                    Originariamente Scritto da TheSandman Visualizza Messaggio
                    ...per contare davvero bisogna avere numeri, e Fini, obbiettivamente non ce li ha, e a mio avviso da qui a 10-15 anni non li avrà mai, salvo clamorosi mutamenti di opinion-leader generale...
                    Forse oggi i numeri non li ha, perché a un sacco di gente piace stare sul carro dei potenti e vincitori compreso i ministri e parlamentari in area ex AN.
                    Ma davanti a nuove elezioni, voglio vedere come si riassestano gli equilibri, il pdl è un partito senza ideologia, senza storia, senza niente.
                    Fini raccoglierebbe i voti dei cattolici moderati e della chiesa (!!!) che adesso vota Berlusconi turandosi il naso. E per finire avrebbe molti voti anche dai delusi del pd, l'area più centrista e moderata.
                    Fini, in questi mesi da presidente della camera, si è guadagnato il rispetto di molti moderati e avrebbe un risultato elettorale ben al di sopra di quello che avranno casini e i rutelliani...
                    Il fatto che poi abbia abbandonato le vecchie ideologie fasciste, non fa che elevarlo agli occhi degli italiani; non la considero di certo una nota di demerito.
                    Ciao.

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                    • TheSandman
                      Ex Presidente
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                      Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggio
                      Temo che sandman abbia ragione, non c'è spazio in italia per una destra liberal di tipo europeo, magari inscritta nell' ordine costituzionale, non fa parte della nostra tradizione. é buffo che proprio Fini voglia attuare questa rivoluzione. La destra populista , demagogica, del capo, mediatica , eversiva ma di governo è quella che più si adatta alla nostra società, per quanto questo possa non piacermi.
                      Il problema non è solo italiano.

                      Una destra di questo tipo, che ha la massima espressione in Sarkozy in francia, sta miseramente crollando in tutta Europa.

                      Con le dovute proporzioni, ha un atteggiamento "molle" nell'affrontare le questioni che la rendono "radical-chic" tanto quanto il PD in Italia.

                      Non è un caso che alla prova di governo, stia perdendo percentuali ovunque, e a fargli da contraltare ci sono di partiti di destra identitaria (che per un non ben specificato motivo in Italia ha come partito omologo la Lega, che di identitario non ha nulla.).

                      A mio avviso Fini sta facendo una c-g-ta immane, mettendomi nei suoi panni.

                      Per me, che come già detto non posso vederlo ne sentirlo, è un'ottima mossa, perchè può davvero essere la pietra tombale sulla sua carriera politica.


                      Tessera N° 6

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                      • TheSandman
                        Ex Presidente
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                        Originariamente Scritto da VINICIUS Visualizza Messaggio
                        Forse oggi i numeri non li ha, perché a un sacco di gente piace stare sul carro dei potenti e vincitori compreso i ministri e parlamentari in area ex AN.
                        Ma davanti a nuove elezioni, voglio vedere come si riassestano gli equilibri, il pdl è un partito senza ideologia, senza storia, senza niente.
                        Fini raccoglierebbe i voti dei cattolici moderati e della chiesa (!!!) che adesso vota Berlusconi turandosi il naso. E per finire avrebbe molti voti anche dai delusi del pd, l'area più centrista e moderata.
                        Fini, in questi mesi da presidente della camera, si è guadagnato il rispetto di molti moderati e avrebbe un risultato elettorale ben al di sopra di quello che avranno casini e i rutelliani...
                        Il fatto che poi abbia abbandonato le vecchie ideologie fasciste, non fa che elevarlo agli occhi degli italiani; non la considero di certo una nota di demerito.
                        Questo nella visione più ottimista per Fini.

                        Nella visione più realista, la Chiesa non lo voterà di certo (certe sue posizioni liberal ben poco si sposano con le teorie iperconservatrici del vaticano...), idem dal PD raccoglierebbe ben poco, visto che prima vi votare lui voterebbero DiPietro o Grillo e rappresenterebbe pertanto per quella parte di elettorato solo la terza scelta.

                        Inoltre guadagnarsi il rispetto in politica, dove i risultati si contano a voti, e non a semplice simpatia/gradimento è magra soddisfazione.
                        Spesso è sinonimo di pacche sulle spalle e pochi numeri...

                        Mi sembra di rivivere il periodo in cui Casini si smarcò da Berlusconi, quando addirittura lo intervistavano chiedendogli se voleva diventare premier ecc.ecc. i risultati li vediamo tutti adesso....

                        La realtà è che se un partito come la Lega è in così grande aumento, vuole dire che l'opinion leader si sta spostando verso un tipo di fare politica e verso delle idee di cui l'attuale Fini non è in grado intercettarne l'elettorato.

                        Parlassimo anche solo del fini di An avrebbe anche potuto farcela...


                        Tessera N° 6

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                        • ma_75
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                          Originariamente Scritto da TheSandman Visualizza Messaggio
                          Il problema non è solo italiano.

                          Una destra di questo tipo, che ha la massima espressione in Sarkozy in francia, sta miseramente crollando in tutta Europa.

                          Con le dovute proporzioni, ha un atteggiamento "molle" nell'affrontare le questioni che la rendono "radical-chic" tanto quanto il PD in Italia.

                          Non è un caso che alla prova di governo, stia perdendo percentuali ovunque, e a fargli da contraltare ci sono di partiti di destra identitaria (che per un non ben specificato motivo in Italia ha come partito omologo la Lega, che di identitario non ha nulla.).

                          A mio avviso Fini sta facendo una c-g-ta immane, mettendomi nei suoi panni.

                          Per me, che come già detto non posso vederlo ne sentirlo, è un'ottima mossa, perchè può davvero essere la pietra tombale sulla sua carriera politica.

                          I partiti identitari, o estremisti chiamiamoli come vogliamo, hanno un limite fisiologico, non è certo pensbile che arrivino al 51%. Ammettiamo pure che arrivino al 20% nazionale. Rimane un 80% che non può essere tutto in mano alla sinistra (che infatti sta sparendo quasi ovunque). Prendiamo il caso italiano, l'elettorato è tendenzialmente moderato, il solito elettorato DC, ha paura degli estremi. Berlusconi è un fenomento transitorio,e, nonostante sia, almeno per me, un pericoloso estremista viene percepito come un moderato (non a caso il suo elettorato è, in linea di massima, lo stesso della DC). Alla fine della sua era rimarrà tutta una prateria di centro moderato da conquistare che certo non può finire in mano leghista (almeno dal Po in giù). Rimarranno due schieramenti tendenzialmente non tanto differenti a livello di valori riconosciuti e condivisi, ma differenziati su vari aspetti a livello di welfare, di politica economica, di accordi internazionali.
                          In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                          ma_75@bodyweb.com

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                          • TheSandman
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                            Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                            I partiti identitari, o estremisti chiamiamoli come vogliamo, hanno un limite fisiologico, non è certo pensbile che arrivino al 51%. Ammettiamo pure che arrivino al 20% nazionale. Rimane un 80% che non può essere tutto in mano alla sinistra (che infatti sta sparendo quasi ovunque). Prendiamo il caso italiano, l'elettorato è tendenzialmente moderato, il solito elettorato DC, ha paura degli estremi. Berlusconi è un fenomento transitorio,e, nonostante sia, almeno per me, un pericoloso estremista viene percepito come un moderato (non a caso il suo elettorato è, in linea di massima, lo stesso della DC). Alla fine della sua era rimarrà tutta una prateria di centro moderato da conquistare che certo non può finire in mano leghista (almeno dal Po in giù). Rimarranno due schieramenti tendenzialmente non tanto differenti a livello di valori riconosciuti e condivisi, ma differenziati su vari aspetti a livello di welfare, di politica economica, di accordi internazionali.
                            Non credo proprio che Fini intercetterà quei voti, te l'ho detto.
                            E' troppo liberal per intercettare i voti ex DC.

                            Quelli saranno terreno del futuro leader PDL, chiunque esso sia.

                            Fini è uno che ha un bacino di voti non superiore al 4-5:%, sono certo.

                            Ripeto, cambiando il nome sento gli stessi discorsi fatti a suo tempo per Casini.

                            Fini a mio modo di vedere al momento non ha "le risposte" che il 30-35% degli italiani che solitamente votano il maggior partito italiano chiede.

                            Inoltre anche solo l'uscire-il tradire dal PDL avrà nei confronti di chi attualmente vota quel partito un certo contraccolpo negativo.


                            Tessera N° 6

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                            • black_hawk
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                              il prossimo presidente del consiglio sarà un leghista, ci gioco la testa, berlusconi o letta al quirinale e noi avremo costantemente il deretano cosparso di borotalco... può anche essere che B ci rimanga secco con 30 anni di anticipo rispetto alla madre e tutto si sfasci

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                              • ma_75
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                                • Sep 2006
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                                Non credo proprio che Fini intercetterà quei voti, te l'ho detto.
                                E' troppo liberal per intercettare i voti ex DC.

                                Quelli saranno terreno del futuro leader PDL, chiunque esso sia.

                                Fini è uno che ha un bacino di voti non superiore al 4-5:%, sono certo.

                                Ripeto, cambiando il nome sento gli stessi discorsi fatti a suo tempo per Casini.

                                Fini a mio modo di vedere al momento non ha "le risposte" che il 30-35% degli italiani che solitamente votano il maggior partito italiano chiede.

                                Inoltre anche solo l'uscire-il tradire dal PDL avrà nei confronti di chi attualmente vota quel partito un certo contraccolpo negativo.

                                Io so per certo che ci sono molti ex elettori di AN delusi dalla fusione e delusi dalla linea leghista del PDL. In questo senso Fini rappresenta ancora oggi AN molto più di Gasparri o altri convertiti al berlusconismo.
                                Al suo posto farei una campagna ferocemente antileghista incentrata sui valori di patria, unità nazionale, welfare e lascerei liberismo sfrenato, federalismo e rifiuto dei valori risorgimentali a Berlusconi.
                                Tra l'altro come è stato detto giustamente Berlusconi mira al Quirinale, non al governo. E se al governo la partita dovesse essere tra un leghista e Fini, la battaglia potrebbe non essere così scontata.
                                In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                                ma_75@bodyweb.com

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