Italiani: egli risorse a Natale

[Leonida]

Ho parlato di Di Pietro, ma non in riferimento a presunte simpatie per l'IdV, pensavo invece a un personaggio portato come simbolo della purezza, della "superiorità morale" degli avversatori di Berlusconi. Puoi comodamente sostituirlo con altre icone della moralità, ognuno metta la sua preferita: la Bindi, Bersani, Grillo, Travaglio, Rutelli, Napolitano, un giudice della Procura di Milano a random... non è nemmeno indispensabile che sia un politico.
L'esercizio consiste nel chiedersi, sinceramente, cosa si sarebbe tuonato su queste pagine, al colmo dello sdegno, se la vittima di un'aggressione analoga fosse stata uno degli avversatori di Berlusconi.

Non dubito che i tuoi post sarebbero stati improntati al consueto sarcasmo e cinismo con cui scrivi nei 3d politici. Mi incuriosirebbero anche altre risposte.

si però non capisco dove vuoi arrivare, se è un esercizio di relativismo per negare le differenze...temo di si. Se ammazzano un cucciolo di foca monaca mi rattristo, se schiacciano uno scarafaggio meno.
Se sparano a Kennedy mi rattristo, a Bush un po' meno. La domanda è improntata al populismo sentimentale,tuttavia cerchiamo di valutare il perche molti non si muovono a pietà di fronte al volto sfigurato del Capo, e non chiamano in causa i sentimenti più nobili e alti dell' animo umano, la solidarietà evangelica,la dichiarazione dei diritti dell' uomo, Mandela, Gandhi e Malcom X.
Ti faccio un esempio, se un pazzo domani assesta un cartone in faccia a Bassolino ,sogghigno. il mio animo triviale e basso ci vuole vedere una sorta di legge del contrappasso per cui, in barba al fatto che si è colpito un vecchio, i peccati del politico bassolino e tutto il male politico che egli rappresenta si sono trasformati in una punizione fisica sul corpo dell' uomo bassolino. Siccome ,secondo Catechismo, per le intenzioni non si va all' inferno, nè per i pensieri espressi , accendo il pc e mi accanisco su Bassolino, mi sfogo da cittadino inerme che si è dovuto tenere il puzzo della spazzatura per tot mesi. D' Alema si fa un giro su feisbuk, chiama in causa Madre Teresa, Pasolini, Jovanotti e S. Francesco D' Assisi e mi oscura il gruppo feisbuk, perche la questione è di portata nazionale ed è degna dell' attenzione di un ministro degli interni.
Se hai letto i miei post precedenti su cosa credo rappresenti politicamente Berlusconi oggi potrai capire il mio scarso rammarico per il fatto che è stato colpito da un pazzo. Non gioisco, anzi, sono dispiaciuto perche quest' aggressione forse gli ha garantito un surplus di popolarità e di affetto da parte del suo popolo di cui non se ne sentiva davvero bisogno.
Però ancora non riesco a capire l' onestà e la validità dell' esercizio di relatività propostoci dal Giornale...è chiaro che a soggetti differenti che patiscono azioni uguali spettano valutazioni differenti in base alla considerazione che si ha del soggetto che patisce l' azione, e non solo in base all' azione, che è sempre uguale. bho.

[Bob Terwilliger]

su Repubblica ho letto un editoriale di piena solidarietà a Berlusconi del direttore Mauro, senza se e senza ma...

Anche Rutelli e Barbara Palombelli hanno avuto parole di solidarietà per Berlusconi e di condanna per il suo aggressore. Giusto riconoscerne la correttezza.

[Bob Terwilliger]

si però non capisco dove vuoi arrivare, se è un esercizio di relativismo per negare le differenze...temo di si.

Leggi il post 5066, credo sia più chiaro.
Una nota: non era esattamente un esercizio proposto da Il Giornale, piuttosto una mia riflessione alla domanda del lettore - cosa si sarebbe detto se avessero dato uno schiaffo a Di Pietro o alla Bindi.

[Leonida]

Ciò che mi ha colpito è stato immaginare le vesti stracciate in pubblico, le urla che si spezzano perché non possono contenere uno sdegno così strabordante, "GOMBLODOOOOOOAAAAWAWAWWAAAAARRRGGGHHHH!!!!!!!"; quante pagine sarebbero state scritte dando per scontato che si trattava dell'ennesimo attentato mafioso di Berlusconi?
Mi chiedo se qualcuno avrebbe mai sottolineato che si era trattato del gesto di uno "squilibrato" che non rappresenta una parte politica; mi chiedo se sarebbe stato riconosciuto un ruolo anche all'uno per cento, a qualcuno che non fosse Berlusconi, per l'inasprirsi del dibattito politico in Italia. Mi chiedo se un gruppo di facinorosi che fanno casino in una manifestazione pacifica - a parti inverse - sarebbe stato considerato censurabile, o se l'ira dei giusti si sarebbe abbattuta solo sul commento sprezzante del leader della manifestazione come è stato con Berlusconi.
Domande specifiche, che poco hanno a che fare sul presunto valore civico del protagonista della vicenda.

bob scusami, ma se accettiamo la tua ipotesi di Di Pietro colpito, se qualcuno delira su l' ennesimo "attentato mafioso" è perche...sai com'è...c'è un link non trascurabile tra Berlusconi e la mafia, e stiamo parlando del presidente del consiglio, questo si dimentica spesso, io vedo che si parla di Berlusconi come se fosse un fratello, un padre, uno zio...
Se qualcuno delira sul combloddo delle p2 è perche... sai com'è... Berluconi era piduista eh eh eh. e cosi via...stante il fatto che sono deliri, si dice che anche le più fantasiose leggende abbiano un fondo di verità che le giustifica.
Su Di Pietro bisogna andare a trovare la laurea falsa, la villa cosi, la raccomandazione della figlia colà ( sto improvvisando, non leggo il Giornale) onde poi giustificare un delirio parallelo...tipo " eh non sa parlare italiano , quindi ha comprato la laurea".
Da parte mia il complotto è stato escluso istanteneamente . quindi, di che cosa stiamo parlando?

[ma_75]

Ciò che mi ha colpito è stato immaginare le vesti stracciate in pubblico, le urla che si spezzano perché non possono contenere uno sdegno così strabordante, "GOMBLODOOOOOOAAAAWAWAWWAAAAARRRGGGHHHH!!!!!!!"; quante pagine sarebbero state scritte dando per scontato che si trattava dell'ennesimo attentato mafioso di Berlusconi?
Mi chiedo se qualcuno avrebbe mai sottolineato che si era trattato del gesto di uno "squilibrato" che non rappresenta una parte politica; mi chiedo se sarebbe stato riconosciuto un ruolo anche all'uno per cento, a qualcuno che non fosse Berlusconi, per l'inasprirsi del dibattito politico in Italia. Mi chiedo se un gruppo di facinorosi che fanno casino in una manifestazione pacifica - a parti inverse - sarebbe stato considerato censurabile, o se l'ira dei giusti si sarebbe abbattuta solo sul commento sprezzante del leader della manifestazione come è stato con Berlusconi.
Domande specifiche, che poco hanno a che fare sul presunto valore civico del protagonista della vicenda.

Chiunque fosse stato la vittima, nel momento in cui si scopre che chi ha colpito è una persona con disturbi mentali credo il discorso sarebbe finito lì. Esattamente come sarebbe dovuto accadere ora per Berlusconi. Non c'è bisogno di immaginarli i discorsi torbidi, gli intrighi segreti, i mandanti oscuri: é esattamente ciò che sta facendo in queste ore gente come Cicchitto.

[Leonida]

Leggi il post 5066, credo sia più chiaro.
Una nota: non era esattamente un esercizio proposto da Il Giornale, piuttosto una mia riflessione alla domanda del lettore - cosa si sarebbe detto se avessero dato uno schiaffo a Di Pietro o alla Bindi.

cmq bob, personalmente, a me dell' uomo politico me ne frega poco. Data la distanza tra cittadino inerme e politico, per me l' uomo della casta è una funzione, hanno scarso valore affettivo. La reazione emotiva che quest' aggressione ha scatenato sarà in grado di far finire la legislatura al governo, passeranno tutte le leggi che dovevano passare, prescrizione breve, impunità,e compagnia cantante. Perciò, fossi Berlusconiano starei tranquillissimo.

[Bob Terwilliger]

Quindi sostenete che a parti inverse, non si sarebbe parlato di complotto e di agganci mafiosi (Mauro) oppure che se ne sarebbe parlato ma che ciò è naturale (Leo).
Inoltre mi pare di capire che non ci sarebbero state differenze sugli altri aspetti; Di Pietro che tuona dal pulpito contro i facinorosi introdottisi in una sua manifestazione pacifica sarebbe stato un irresponsabile che aizza gli animi; e nessuno avrebbe fatto post chilometrici e tragici sul definitivo crollo dei valori in Italia e sull'atto di violenza assolutamente incivile e inaccettabile e mafioso, di fronte alla faccia sfregiata e coperta di sangue del bell'Antonio.
Non ci credo, ma prendo atto delle dichiarazioni.

Edit: dimenticavo, nessun commento sulla gravità dell'aggressione alla quarta carica istituzionale dello Stato, giusto?

[riccio84]

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di pietro uno che ha basato la sua politica il dare contro berlusconi.....che uomo di valori importanti

[Sean]

La Guzzanti:

Sabina Guzzanti sul suo blog:
«Il premier aggredito? Mai più»

«Ho provato anche stima per la sua fierezza»



ROMA - «Sì mi ha fatto moltissima pena vedere Berlusconi ferito. Ho visto il volto insanguinato. Ho visto un vecchio ferito. Quando è uscito per vedere in faccia il suo aggressore ho provato anche stima per la fierezza e ho visto anche un politico credo per la prima volta». Lo scrive Sabina Guzzanti sul suo blog, in merito all'aggressione subita dal presidente del Consiglio in piazza Duomo a Milano.


PENA NON RICAMBIATA - L'attrice spiega di essere rimasta sconvolta «da quelle immagini e ho provato pena anche se quest'uomo è quello che ci avvelena la vita da vent'anni, anche se ha distrutto il mio paese provo pena nonostante tutto perché sono umana». Si tratta però, puntualizza, di «quella stessa pena che Berlusconi non ha provato per le centinaia di persone pestate a sangue a Genova, per le violenze che subiscono immigrati, carcerati, i manifestanti di Chiaiano manganellati». Purtroppo, aggiunge Guzzanti, «dico che la pena, la solidarietà umana che io e credo molti di voi abbiamo provato non è corrisposta. Ho detto che noi abbiamo repulsione per la violenza anche nei confronti di un uomo che la pratica che è il mandante di tanti gesti di violenza. Non ci sono dubbi per me. Non avrei voluto che accadesse, non voglio che si ripeta».



Sabina Guzzanti sul suo blog: «Il premier aggredito? Mai più» - Corriere della Sera

Il dolce ma col veleno in coda direi

[KURTANGLE]

votai pure Fellatio .

hahahahahahhahah

ahah sei il nuovo Sandro Bondi. onore. ma ne ricordo una cosi,l' incedere tragico dell' anafora non mi è nuovo.

[ma_75]

Qualche giorno fa sul Fatto, sì lo compro, è ancora legale farlo, anche se mi sento sempre più simile a chi nei '70 comprava Lotta continua, dicevo, sul Fatto ho letto un interessante articolo di Massimo Fini uomo che, come forse saprete, è di sinistra più o meno quanto me. Un articolo, lo preciso subito, scritto giorni prima dell' aggresione (suvvia, non parliamo di attentato, non siamo a Kabul!) nel quale evidenziava la totale legittimità dell'odio politico. Io, sosteneva, posso liberamente odiare un politico, deriderlo, augurargli una fine (politica) prematura e ingloriosa. Posso detestarlo, disprezzarlo, vedere in lui il cancro che devasta il paese. Non posso sparargli, ovvio, non posso nemmeno lanciargli contro una stuatuetta del Duomo, non posso usargli nessuna violenza fisica. Ma lasciateci almeno la possibilità dell'odio, un odio cupo, feroce, inestinguibile. C'è un abisso tra le parole e le azioni: un abisso che si chiama legalità che sanziona le seconde ma non le prime, con buona pace dell'azzannatore di polpacci in camicia verde.

[Bob Terwilliger]

(suvvia, non parliamo di attentato, non siamo a Kabul!)

Non sia mai, c'è solo il Presidente del Consiglio dei Ministri in ospedale con due denti rotti e il volto sfregiato. Una bagattella. Suvvia.

[ma_75]

Non sia mai, c'è solo il Presidente del Consiglio dei Ministri in ospedale con due denti rotti e il volto sfregiato. Una bagattella. Suvvia.

Credo sia il fatto più grave dopo l'11 settembre. L'ha detto anche Maroni: la statuina del Duomo poteva uccidere. Sono d'accordo, la religione è pericolosa.

[Leonida]

Quindi sostenete che a parti inverse, non si sarebbe parlato di complotto e di agganci mafiosi (Mauro) oppure che se ne sarebbe parlato ma che ciò è naturale (Leo).
Inoltre mi pare di capire che non ci sarebbero state differenze sugli altri aspetti; Di Pietro che tuona dal pulpito contro i facinorosi introdottisi in una sua manifestazione pacifica sarebbe stato un irresponsabile che aizza gli animi; e nessuno avrebbe fatto post chilometrici e tragici sul definitivo crollo dei valori in Italia e sull'atto di violenza assolutamente incivile e inaccettabile e mafioso, di fronte alla faccia sfregiata e coperta di sangue del bell'Antonio.
Non ci credo, ma prendo atto delle dichiarazioni.

Edit: dimenticavo, nessun commento sulla gravità dell'aggressione alla quarta carica istituzionale dello Stato, giusto?

seriamente , mi ci vedi fare post kilometrici sul crollo dei valori? io credo che si sarebbe parlato , sbagliando ,di complotto,e la questione non mi interessa proprio, non mi interessa cosa avrebbero detto gli altri qui, su bw, non capisco quale reale valore abbiano le cose dette qui se non quelle di nuno svago personale.
Sono stato il primo a fare considerazione sulla scandalosa sicurezza privata del premier, e ho fatto anche delle ipotesi per giustificare una simile sciatteria, Berlusconi comanda anche la sua scorta, disavezzo com'è a qualsiasi regola imposta dagli altri, costituzione, leggi o avvisi su possibili atti isolati di mitomani. ma tant'è,piace cosi, è il fascino dei ribelli.Se fossi adolescente l' amerei , novello Kurt Cobain, ma ho passato l' età critica. Spero lo faccia anche l' Italia.

[Bob Terwilliger]

seriamente , mi ci vedi fare post kilometrici sul crollo dei valori?

Basta con questo egocentrismo Leo non ti ci vedo proprio a fare post chilometrici sulla moralità e lo ho già scritto.