comunque obiettivamente gli è arrivata una bella cannellata in faccia. Alla fine diciamola tutta, picchiare un 70enne non è proprio disonorevole. Ma se al posto di berlusconi ci fosse stato uno come bossi ai tempi in cui beveva le acque del po io credo la reazione sarebbe stata ben diversa
Italiani: egli risorse a Natale
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
Sulla paura che hanno di internet, non so...Bisognerebbe andare a vedere quanti voti questo sposti e quanto flusso di opinione crei:
Credo che i blog, l'informazione altenativa siano e restino ancora uno strumento di nicchia.Originariamente Scritto da gorgoneè plotino la chiave universale per le vagineOriginariamente Scritto da gorgonesecondo me sono pazzi.
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Originariamente Scritto da JPP Visualizza Messaggiocomunque obiettivamente gli è arrivata una bella cannellata in faccia.
poi diciamocelo , S. Pietro o S. Maria novella avrebbero fatto meno danni. Il Duomo è acuminato, andrebbe buttato giù, è un' arma.Originariamente Scritto da gorgoneè plotino la chiave universale per le vagineOriginariamente Scritto da gorgonesecondo me sono pazzi.
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Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggiola reazione sarebbe stata diversa cosi come sono diversi berlusconi e di pierto ma che domanda èèèèè basta leggere quel quotidianoooo
E' tanto imbarazzante immaginare la situazione e rispondere?Originariamente Scritto da SeanBob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever?
White Rabbit - Sometimes, just one second.
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Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza MessaggioNon ho chiesto se la reazione sarebbe stata diversa o uguale; o chiesto di scrivere sinceramente quale sarebbe stata questa reazione.
E' tanto imbarazzante immaginare la situazione e rispondere?Originariamente Scritto da gorgoneè plotino la chiave universale per le vagineOriginariamente Scritto da gorgonesecondo me sono pazzi.
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Originariamente Scritto da _Jamez_ Visualizza MessaggioVita insanguinata
vita odiata
vita pubblica
vita sul filo
vita celebrata
vita manifestata
vita contestata
vita miracolata
vita super pares
vita offesa
vita martirizzata
vita divina
Sandro Bondi
Io credo che ,tenendo conto della storia del nostro paese e comparandolo con lo spessore culturale e umano di Bondi, possiamo con equità sostenere che Bondi si addice maggiormente a svolgere il ruolo di ministro della cultura del popolo Tuareg. Sicuramente lì tra testicoli di capretto e tempeste di sabbia lo eleggerebbero a grande sciamano saggio.Originariamente Scritto da gorgoneè plotino la chiave universale per le vagineOriginariamente Scritto da gorgonesecondo me sono pazzi.
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Originariamente Scritto da _Jamez_ Visualizza MessaggioLeo noooooooooooo
Non è di Bondi,è finta,scritta però col suo inconfondibile stile
Bella vero?EhehOriginariamente Scritto da gorgoneè plotino la chiave universale per le vagineOriginariamente Scritto da gorgonesecondo me sono pazzi.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioAnche questo era previsto e prevedibile:
Scontro senza esclusione di colpi in parlamento
Duro scontro alla Camera su Tartaglia
Parla Di Pietro, escono i deputati del Pdl
Maroni: «Campagna contro premier provoca spirale emulativa». Il leader dell'Idv: non ci faremo intimidire
ROMA - Alta tensione alla Camera durante l'informativa di Maroni sull'aggressione contro Silvio Berlusconi. Al termine del suo intervento ha preso la parola Di Pietro («Non ci faremo intimidire») e i deputati del Pdl hanno lasciato l'Aula.
DI PIETRO - «Noi non facciamo opposizione in odio a Berlusconi ma per amore del nostro Paese - ha detto il leader dell'Italia dei Valori -. Da quindici anni ci battiamo contro provvedimenti che offendono le coscienze. Questo crea odio, questo arma la mano istigata da problemi di una maggioranza e un governo che piegano il Parlamento a proprio uso». L'intero gruppo del Pdl è uscito dall'Aula prima dell'intervento di Di Pietro. E questi, ironico: «Rispettiamoli, non vorrei rovinare loro le orecchie con le mie parole». L'idv Barbato, commentando l'uscita dei deputati, ha parlato di «popolo della mafia».
CICCHITTO - Replica di Cicchitto: «La mano di chi ha aggredito Berlusconi è stata armata da una spietata campagna di odio: ognuno si assuma la propria responsabilità». Il riferimento è a «un network composto dal gruppo editoriale Repubblica-L'Espresso, dal mattinale delle procure Il Fatto, da quel terrorista mediatico di nome Travaglio, da alcuni pm che vanno in tv a parlarne, da un partito, Italia dei Valori e dal suo leader Di Pietro, da qualche settore giustizialista, onorevole Bersani, del suo partito».
PREMEDITAZIONE - Maroni nella sua informativa ha parlato della premeditazione del gesto di Massimo Tartaglia: «Dice di aver agito per rabbia, ma la premeditazione del suo gesto risulta provata». Era in piazza Duomo già dalle 11 di domenica e «aveva con sé altri oggetti atti a offendere, tra cui un crocefisso in materiale resinoso». Quindi Maroni ribadisce il corretto comportamento delle forze dell'ordine e sottolinea che «i dispositivi attuati hanno consentito di sventare una violenta contestazione al presidente del Consiglio proprio sotto il palco». La responsabilità della sicurezza e della protezione istituzionale del premier, spiega, «compete direttamente all'Aisi», il servizio segreto civile. «È auspicabile che le misure sulla sicurezza delle alte cariche dello Stato non costituiscano motivo di polemica politica». Ma su questo punto Bersani e Casini hanno chiesto chiarimenti al responsabile del Viminale.
I DUE TESTIMONI - Maroni ha poi citato un servizio trasmesso da Striscia la Notizia secondo cui due testimoni avrebbero avvisato la polizia di un possibile attentato al premier senza essere presi in considerazione: «Ho chiesto al capo della polizia e al questore di Milano di contattare immediatamente le due persone che sono state portate in Questura dove hanno reso una testimonianza che si sono rifiutati di firmare». I due hanno confermato di avere contattato la polizia segnalando una matto che disturbava i passanti ma senza far riferimento a parole pronunciate da Tartaglia contro Berlusconi.
SPIRALE EMULATIVA - Il ministro attacca l'«asprezza dei toni assunta dalla dialettica politica»: «La crescente campagna contro la persona del premier, che in molti casi travalica le regole del confronto democratico - spiega -, finisce per provocare una spirale emulativa». Quindi un nuovo attacco contro i social network e l'annuncio di una prossima iniziativa legislativa: «La creazione di gruppi su Internet che inneggiano all'aggressore del premier costituiscono una vera e propria istigazione a delinquere. Stiamo valutando l'oscuramento, con soluzioni che intendo sottoporre al prossimo Consiglio dei ministri». Infine gli auguri al premier: «Voglio rinnovare lo sdegno mio personale e di tutto il governo per la gravissima aggressione. A Berlusconi va la mia solidarietà e vicinanza con l'augurio che torni presto a svolgere la sua preziosa attività». Segue un applauso dei deputati.
LA SICUREZZA DEL PREMIER - Quindi ha preso la parola Pierluigi Bersani: «I discorsi sul famoso clima nell'immediatezza di questi fatti sono scivolosi. Il rischio è che qualcuno si vesta da pompiere per fare l'incendiario, e che cominci un gioco di criminalizzazione tra noi, che va oltre il segno». Il segretario del Pd ha detto di non condividere le affermazioni di Cicchitto e ha chiesto al governo di dare delle risposte: «Pensiamo di andare avanti tutta la legislatura con 26 voti di fiducia all'anno? Parlo di qualcosa ce non c'entra con questi fatti, ma che riguarda un processo democratico che dobbiamo garantire. Credo che oggi dovremmo fermarci qui e chiedere al ministro dell'Interno una risposta più convincente su che cosa non vada nei sistemi di sicurezza e di tutela del presidente del Consiglio: ci sono stati altri episodi che hanno riguardato anche le residenze del premier. Vogliamo essere sicuri che sia ben tutelato».
CASINI: NO A CENSURA DEL WEB - Per Casini, «la solidarietà è doverosa, ma diciamo no alle strumentalizzazioni o alle intimidazioni che rischiano di alimentare nuove campagne di odio». Il leader dell'Udc si oppone all'ipotesi di censura del web: «Sarebbe sbagliatissimo e ancora più sbagliata sarebbe la censura sui giornali». «Occorre isolare i violenti senza se e senza ma e - conclude -, doppiopesismi e ambiguità non sono consentiti. Occorre riprendere a lavorare con sobrietà». E sulla sicurezza del premier: «Ribadiamo la fiducia nel ministro Maroni e siamo fiduciosi che approfondirà questi aspetti».
Duro scontro alla Camera su Tartaglia Parla Di Pietro, escono i deputati del Pdl - Corriere della Sera
Ma è del tutto ovvio che della faccia plasticosa di Berlusconi non interessa a nessuno, ancora più nel suo partito che negli altri. E' solo la favorevole occasione che si presenta per stringere ancora di più il cappio intorno alla libertà di parola, cercando di intimidre le opposizioni. Su una cosa non sono d'accordo con Di Pietro: Berlusconi non è né Videla né Pinochet, è solo un guitto con amici con la coppola e l'Italia ha una storia diversa dai paesi sudamericani, per istinto atavico i pagliacci li fiuta a distanza e li ricolloca nella loro giusta sede: il cannone del circo da cui essere sparato direttamente in uno dei suoi paesi amici, magari la Bielorussia leninista, magari la Libia terzomondista.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggioimbarazzante ... bob io ho votato idv una volta solo a queste europee, localmente ho sempre votato pdl, votai pure Fellatio alle regionali contro Bassolino . mai votato a sinistra. Se un pazzo avesse colpito di pietro ci saremmo sollazzati con tesi complottiste sul tentato omocidio, mandante i servizi segreti, la p2 e la gobba di andreotti, clima d' odio: colpa della bindi perche è troppo brutta, oscuriamo i gruppi feisbuk.
L'esercizio consiste nel chiedersi, sinceramente, cosa si sarebbe tuonato su queste pagine, al colmo dello sdegno, se la vittima di un'aggressione analoga fosse stata uno degli avversatori di Berlusconi.
Non dubito che i tuoi post sarebbero stati improntati al consueto sarcasmo e cinismo con cui scrivi nei 3d politici. Mi incuriosirebbero anche altre risposte.Originariamente Scritto da SeanBob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
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Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza MessaggioHo parlato di Di Pietro, ma non in riferimento a presunte simpatie per l'IdV, pensavo invece a un personaggio portato come simbolo della purezza, della "superiorità morale" degli avversatori di Berlusconi. Puoi comodamente sostituirlo con altre icone della moralità, ognuno metta la sua preferita: la Bindi, Bersani, Grillo, Travaglio, Rutelli, Napolitano, un giudice della Procura di Milano a random... non è nemmeno indispensabile che sia un politico.
L'esercizio consiste nel chiedersi, sinceramente, cosa si sarebbe tuonato su queste pagine, al colmo dello sdegno, se la vittima di un'aggressione analoga fosse stata uno degli avversatori di Berlusconi.
Non dubito che i tuoi post sarebbero stati improntati al consueto sarcasmo e cinismo con cui scrivi nei 3d politici. Mi incuriosirebbero anche altre risposte.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
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10:28 Cicchitto: "Da Repubblica e Travaglio campagna di odio" Fabrizio Cicchitto punta il dito contro quelli che ritiene i responsabili della "campagna di odio inziata fin dal 1994" e che è "concentrata contro una sola persona: Silvio Berlusconi". Per Cicchitto "la campagna è condotta dal network Repubblica-L'Espresso, da Il Fatto, dalla trasmissione di Santoro Annozero e da un terrorista mediatico di nome Travaglio". Cicchitto, durante l'informativa di Maroni, ha indicato anche "l'Italia dei valori il cui leader di Pietro sta evocando la violenza" e "qualche settore giustizialista, onorevole Bersani, del suo partito". E l'obbiettivo, ha detto, è il "rovesciamento del legittimo risultato elettorale".
Ora immagino che se qualcuno dopo le parole del piduista Cicchitto, cercasse di ammazzare uno dei personaggi citati la colpa sarebbe sua. Vero amici berlusconiani che spegnete l'incendio con la benzina?In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioPremettendo che la violenza è sempre da censurare, colpire Padre Pio o il mostro di Marcinelle è la stessa cosa?Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza MessaggioNon ho chiesto se la reazione sarebbe stata diversa o uguale; o chiesto di scrivere sinceramente quale sarebbe stata questa reazione.
Mi chiedo se qualcuno avrebbe mai sottolineato che si era trattato del gesto di uno "squilibrato" che non rappresenta una parte politica; mi chiedo se sarebbe stato riconosciuto un ruolo anche all'uno per cento, a qualcuno che non fosse Berlusconi, per l'inasprirsi del dibattito politico in Italia. Mi chiedo se un gruppo di facinorosi che fanno casino in una manifestazione pacifica - a parti inverse - sarebbe stato considerato censurabile, o se l'ira dei giusti si sarebbe abbattuta solo sul commento sprezzante del leader della manifestazione come è stato con Berlusconi.
Domande specifiche, che poco hanno a che fare sul presunto valore civico del protagonista della vicenda.Originariamente Scritto da SeanBob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever?
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
Ora immagino che se qualcuno dopo le parole del piduista Cicchitto, cercasse di ammazzare uno dei personaggi citati la colpa sarebbe sua. Vero amici berlusconiani che spegnete l'incendio con la benzina?
Se a ciò aggiungiamo il fatto che giovedì si discuterà di un provvedimento contro la Rete, beh, il cappio si va a stringere....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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