sintesi perfetta di 285 pagine di topic
Italiani: egli risorse a Natale
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Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggiosintesi perfetta di 285 pagine di topic
giuro....quando ho sentito del colloquio ho esclamato a gran voce.....
"berlusco'...ma vafanculll"Originariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggiointeressanti le dichiarazioni di Fini. Potenzialmente la strategia del fuoco lento può essere vincente: attualmente berluconi non puo' far passare nessuna legge di revisione del 41bis senza andare contro i finiani, ciò significa che i pentiti , presumibilmente, parleranno.
Ho sempre sostenuto che la strategia finiana di logoramento potesse, alla lunga, dare i risultati attesi. La dichiarazione odierna di Fini sui pentiti me lo conferma. La mia idea è cheòlui, ma anche altri che gravitano intorno a Berlusconi per puro opportunismo, senza esserne diventati servi, possano abbandonarlo nel momento in cui da imputazioni di natura economica si passasse a quelle di natura mafiosa. L'unica variabile potrebbe essere un sopraggiunto mutismo dei pentiti (non tanto Spatuzza quanto i Graviano che, si dice, siano i suoi ispiratori) a seguito di concessioni ottenute dal governo. In questo senso le parole di ieri di Berlusconi sull'inutilità dei libri sulla mafia, unite alle dichiaraioni di Dell'Utri contro il reato di concorso esterno e contro i pentiti in genere, rappresentano una riproposizione politica del ben noto papello.
C'è da sperare che i pentiti, come gli italiani, capiscano che Berlusconi non è in grado di mantenere le promesse.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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in questo senso io spero solamente nell' opportunistica coltellata alle spalle da parte di Fini e dei finiani, perche se dobbiamo aspettare al popolo italiano stiamo freschi, il popolo, quello, è tutto con berlusconi.Originariamente Scritto da gorgoneè plotino la chiave universale per le vagineOriginariamente Scritto da gorgonesecondo me sono pazzi.
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Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggioin questo senso io spero solamente nell' opportunistica coltellata alle spalle da parte di Fini e dei finiani, perche se dobbiamo aspettare al popolo italiano stiamo freschi, il popolo, quello, è tutto con berlusconi.
Ah quello è sicuro. Voglio sperare che i mafiosi, notoriamente gente furba, capisca che non si possono pià fidare di lui ed inizino a vuotare il sacco. Un po' come fecero per Andreotti ai suoi tempi.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioAh quello è sicuro. Voglio sperare che i mafiosi, notoriamente gente furba, capisca che non si possono pià fidare di lui ed inizino a vuotare il sacco. Un po' come fecero per Andreotti ai suoi tempi.Originariamente Scritto da gorgoneè plotino la chiave universale per le vagineOriginariamente Scritto da gorgonesecondo me sono pazzi.
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Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggioecco , giusto per buttarci giu , il caso andreotti dovrebbe farci pensare che berlusconi non avrà mai da temere dai picciotti. sappiamo benissimo che è comunemente considerato come un gigante della politica, uno che ad averne...magari! ebbene...io mi convinco sempre di più che la seconda repubblica non è altro che la perfezione della prima , e che silvio è una terrificante sintesi hegeliana tra andreotti e craxi, la chimera criminale definitiva.
ROMA: CONSIGLIERE COMUNE, STRADA A MAMMA ROSA BERLUSCONI
Una strada della Capitale intitolata a Rosa Berlusconi, perche' e' anche a lei che si deve l'ingresso in politica del figlio. Per ora e' la proposta contenuta nella mozione presentata in consiglio comunale dal vicecapogruppo Pdl in Campidoglio, Marco Siclari.
Sconcertante la gara a chi è più servoIn un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioDai Leonida, fatti due risate
ROMA: CONSIGLIERE COMUNE, STRADA A MAMMA ROSA BERLUSCONI
Una strada della Capitale intitolata a Rosa Berlusconi, perche' e' anche a lei che si deve l'ingresso in politica del figlio. Per ora e' la proposta contenuta nella mozione presentata in consiglio comunale dal vicecapogruppo Pdl in Campidoglio, Marco Siclari.
Sconcertante la gara a chi è più servo
Fantozzi è del 1975, ma c'era già tutto
B & B with a little weed
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Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza MessaggioFantozzi è del 1975, ma c'era già tutto
Originariamente Scritto da gorgoneè plotino la chiave universale per le vagineOriginariamente Scritto da gorgonesecondo me sono pazzi.
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per chi non le avesse lette,ecco le dichiarazioni di Fini:
Il presidente della Camera mette in guardia i magistrati: "I collaboratori di giustizia non bastano"
Contrario a modificare il carcere duro: "Nessuna rotta di collisione con Berlusconi"
Fini: "La legge sui pentiti va bene
ma servono pm scrupolosi"
ROMA - "La legge sui pentiti va bene così - senza questa legge molte cose non sarebbero state scoperte - ma le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia devono essere garantite dallo scrupolo e dall'onestà intellettuale della magistratura, che deve trovare i necessari confronti". Gianfranco Fini sceglie Porta a Porta per rendere pubblico il suo punto di vista sulla legge sui pentiti. E lo fa mentre il mondo politico è scosso dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia che parlano di presunti contatti tra Berlusconi e la mafia negli anni che hanno preceduto la discesa in campo del futuro premier.
Il presidente della Camera ha detto di condividere la presa di posizione del sottosegretario Alfredo Mantovano sul fatto che pentiti non possono dare le loro testimonianze errate: "La legge dà sei mesi di tempo e mi sembra - ha sottolineato Fini - che vada bene così".
Fini si è detto contrario invece a modificare il cosiddetto carcere duro, come proposto da Marcello Dell'Utri. "Non c'è da regolare il 416 bis", ha detto il presidente della Camera. "Penso piuttosto che la magistratura, alla quale devono andare tutta la nostra stima e riconoscenza, debba farsi garante del fatto che non ci sia solo la dichiarazione di qualche pentito ma che ci siano i fatti".
Il presidente della Camera affronta poi il tema del processo breve e del rapporto con l'opposizione e con il leader di governo. Fini guidica sbagliata la condizione imposta da Pier Luigi Bersani: "Riprendiamo il dialogo solo se cade il processo breve". "Comprendo la ragione per cui l'opposizione contesta il progetto", e ammetto che "bisogna verificare se esistano profili di incostituzionalità", ma subordinare la discussione sulle riforme al ddl, "significherebbe ritardare la sintesi che cerchiamo da 15 anni".
Ciò non vuol dire, ha sottolineato il presidente della Camera, che "con Silvio Berlusconi sia in rotta di collisione". Gianfranco Fini ha difeso il suo ruolo istituzionale: "Abbiamo ruoli istituzionali diversi. Le nostre valutazioni politiche non coincidono sempre al 100%, ma questo non è un complotto, piuttosto un elemento di ricchezza".
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Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza MessaggioFantozzi è del 1975, ma c'era già tutto
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Durante un convegno a Pescara, il presidente della Camera non sa che i microfoni sono aperti
e parla a ruota libera con un magistrato suo amico. E spiega le sue opinioni sul premier
Fini, fuorionda su Berlusconi: "Ha il consenso
per governare, ma non l'immunità assoluta"
"Lui confonde la leadership con la monarchia assoluta... il consenso popolare che lo legittima a governare, con una sorta di immunità nei confronti di qualsiasi altra autorità..."
ROMA - Il 6 novembre scorso il presidente della Camera Gianfranco Fini partecipa a Pescara alla giornata conclusiva del "Premio Borsellino". In quell'occasione discute con il procuratore della Repubblica Nicola Trifuoggi che è seduto accanto a lui. Tra i due c'è una conoscenza di antica data. Fini, convinto che la conversazione si svolga a microfoni spenti, parla delle vicende di stringente attualità, tra cui quelle che riguardano Silvio Berlusconi, le sue inchieste giudiziarie e le rivelazioni del pentito Spatuzza. Si tratta di una conversazione dai toni colloquiali nella quale, tuttavia, il presidente della Camera ribadisce alcuni concetti espressi più volte anche in sedi istituzionali.
GUARDA IL FUORIONDA
Fini: "A Scampia c'è un altro sacerdote che si chiama Don Aniello e di cognome Mancaniello, ed è un personaggio come questo (ndr Don Luigi Merola). Una volta è venuto un guappo e lui gli ha detto 'Io non sono un prete, so un mancaniello!'"
Subito dopo il presidente della Camera indica a don Merola, che si lamentava del fatto di non essere ancora mai riuscito ad incontrare il ministro Gelmini, il suo segretario personale.
Fini: "Qualche giorno fa rileggevo un libro sull'Italia giolittiana e a Giolitti, che era considerato il ministro della malavita, un oppositore gli disse: 'Lei rappresenta lo stato... participio passato del verbo essere'. Efficace, no?"
Trifuoggi: "Potrebbe essere riesumata"
Fini: "Infatti non escludo di farlo, citando la fonte... prima o poi lo faccio"
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Fini (riferendosi ad Aldo Pecora): "Lui è un creativo nato, perché il movimento lo ha chiamato 'Ammazzateci tutti'... e sì... il talento è quello"
Pecora nell'ambito del suo discorso afferma: "Noi siamo di passaggio, qua nessuno è eterno, non si vive in eterno"
E allora Fini commenta: "... se ti sente il Presidente del Consiglio si incazza"
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Fini: "Sono un ragazzaccio io... come dicevano i greci... poco se mi giudico molto se mi confronto... è così, sembra una battuta invece è una massima di vita. E' l'umiltà e nello stesso tempo la consapevolezza di vivere"
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Fini: "Per i ragazzi come questi (riferendosi a Pecora) .. è chiaro che una delusione a 23 anni, non alla nostra età, ti toglie qualunque possibilità di credere nella vita"
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Fini, rivolgendosi a Pecora: "Con la giacca e la cravatta sei ancora più bravo"
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Fini: "E' che con i ragazzi non parli con le parole ma con gli esempi"
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Fini: "Il riscontro delle dichiarazioni di Spatuzza (ndr il pentito Gaspare Spatuzza)... speriamo che lo facciano con uno scrupolo tale da... perché è una bomba atomica"
Trifuoggi: "Assolutamente si... non ci si può permettere un errore neanche minimo"
Fini: "Si perché non sarebbe solo un errore giudiziario, è una tale bomba che... lei lo saprà .. Spatuzza parla apertamente di Mancino, che è stato ministro degli Interni, e di ... (ndr Berlusconi?)... uno è vice presidente del CSM e l'altro è il Presidente del Consiglio..."
Trifuoggi: "Pare che basti, no"
Fini: "Pare che basti"
Trifuoggi: "Però comunque si devono fare queste indagini"
Fini: "E ci mancherebbe altro"
Fini: "No ma lui, l'uomo confonde il consenso popolare che ovviamente ha e che lo legittima a governare, con una sorta di immunità nei confronti di... qualsiasi altra autorità di garanzia e di controllo... magistratura, Corte dei Conti, Cassazione, Capo dello Stato, Parlamento... siccome è eletto dal popolo...
Trifuoggi: "E' nato con qualche millennio di ritardo, voleva fare l'imperatore romano"
Fini: "Ma io gliel'ho detto... confonde la leadership con la monarchia assoluta.... poi in privato gli ho detto... ricordati che gli hanno tagliato la testa a... quindi statte quieto"
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Fini applaude Nino Di Matteo ed esclama "Bravo"
Nino Di Matteo, sostituto procuratore della Direzione Nazionale Antimafia di Palermo, con il collega Antonio Ingroia, sta raccogliendo le dichiarazioni di Massimo Ciancimino (ndr figlio di Vito) sulla trattativa avvenuta nel '92 fra Cosa nostra e pezzi dello Stato.
E' inoltre PM del processo Mori.
Fini, fuorionda su Berlusconi: "Ha il consenso per governare, ma non l'immunità assoluta" - Politica - Repubblica.it"Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
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