Originariamente Scritto da straccio_revenge
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Italiani: egli risorse a Natale
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"Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
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La iena degli archivi contro Augusto Minzolini. Ieri il direttore del Tg1 si è deciso a render conto ai suoi ascoltatori del silenzio tenuto dalla sua testata sui casi in cui è coinvolto il presidente del Consiglio. Qui la sua dichiarazione video (qui per iscritto) dove ci dice che “in questa storia piena di allusioni non c’è ancora una notizia“, le notizie essendo ciò che i giornali debbono scrivere o trasmettere (a dire il vero ci sono testimoni e prove, ma lasciamo perdere, quello che conta qui sono le parole del direttore).
Oggi, linkatissimo in rete, esce questo post con questa sua dichiarazione del 29 ottobre 1994. Per chi volesse leggere l’integrale, con altre parole di saggezza, cliccare qui, è un pezzo di… Repubblica.“Le smentite a ripetizione rivelano solo che abbiamo una classe politica nuova che non ha ancora assimilato il fatto che un politico è un uomo pubblico in ogni momento della sua giornata e che deve comportarsi e parlare come tale. […] Quattro anni fa, e cioè in tempi non sospetti, scrissi che la nomina di Giampaolo Sodano alla Rai nasceva dai salotti di Gbr, la televisione di Anja Pieroni. Oggi penso che se noi avessimo raccontato di più la vita privata dei leader politici forse non saremmo arrivati a tangentopoli, forse li avremmo costretti a cambiare oppure ad andarsene. Non è stato un buon servizio per il paese il nostro fair play: abbiamo semplicemente peccato di ipocrisia. Di Anja Pieroni sapevamo tutto da sempre e non era solo un personaggio della vita intima di Craxi. La distinzione fra pubblico e privato è manichea: ripeto, un politico deve sapere che ogni aspetto della sua vita è pubblico. Se non accetta questa regola rinunci a fare il politico”p.s.
si chiama “crowdsourcing”, quando l’attenzione e l’occhio della rete segnala ai media perle che erano andate smarrite.
quando la coerenza è tutto
"Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
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Augusto Minzolini, direttore del Tg1, è un'ottima ragione per disdettare il canone. Se qualcuno ci tiene a farsi prendere per il culo è meglio scegliere l'originale Mediaset. Va compatito, è affetto da minzolinismo, una nuova e più acuta forma di leccaculismo. Per giorni i giornali e i siti più importanti del mondo hanno INFORMATO sulle indagini in corso a Bari. Il Sunday Times gli ha dedicato un'intera pagina. Minzolini ha evitato. L'informazione la decide lui. Del resto, parole sue, si tratta solo di: "gossip, pettegolezzo, improvviso moralismo, strumentalizzazioni, processi mediatici". Manzotin ci ha anche rassicurato (o minacciato?): "Questa è la linea editoriale che vi ho promesso". A chi l'ha promessa?
Disdetta il Canone RAI, iscriviti al gruppo di Facebook: "Cancelliamo il canone RAI", siamo arrivati a 194.000.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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"In altre nazioni se i politici vengono meno alle regole (anche minime) o hanno comportamenti discutibili, sono costretti alle dimissioni. Perche' tanta diversita' in Italia? L'autorita' senza esemplarita' di comportamenti non ha alcuna autorevolezza e forza morale. E' pura ipocrisia o convenienza di interessi privati. Chi esercita il potere, anche con un ampio consenso di popolo, non puo' pretendere una 'zona franca' dall'etica. Ne' pensare di barattare la morale con promesse di leggi favorevoli alla Chiesa: e' il classico 'piatto di lenticchie', da respingere al mittente". Cosi' si chiude il duro editoriale di Famiglia Cristiana dedica al 'caso delle feste del premier'.
Matrimonio finito tra Silvio ed elettorato cattolico?In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioAugusto Minzolini, direttore del Tg1, è un'ottima ragione per disdettare il canone. Se qualcuno ci tiene a farsi prendere per il culo è meglio scegliere l'originale Mediaset. Va compatito, è affetto da minzolinismo, una nuova e più acuta forma di leccaculismo. Per giorni i giornali e i siti più importanti del mondo hanno INFORMATO sulle indagini in corso a Bari. Il Sunday Times gli ha dedicato un'intera pagina. Minzolini ha evitato. L'informazione la decide lui. Del resto, parole sue, si tratta solo di: "gossip, pettegolezzo, improvviso moralismo, strumentalizzazioni, processi mediatici". Manzotin ci ha anche rassicurato (o minacciato?): "Questa è la linea editoriale che vi ho promesso". A chi l'ha promessa?
Disdetta il Canone RAI, iscriviti al gruppo di Facebook: "Cancelliamo il canone RAI", siamo arrivati a 194.000.
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio"In altre nazioni se i politici vengono meno alle regole (anche minime) o hanno comportamenti discutibili, sono costretti alle dimissioni. Perche' tanta diversita' in Italia? L'autorita' senza esemplarita' di comportamenti non ha alcuna autorevolezza e forza morale. E' pura ipocrisia o convenienza di interessi privati. Chi esercita il potere, anche con un ampio consenso di popolo, non puo' pretendere una 'zona franca' dall'etica. Ne' pensare di barattare la morale con promesse di leggi favorevoli alla Chiesa: e' il classico 'piatto di lenticchie', da respingere al mittente". Cosi' si chiude il duro editoriale di Famiglia Cristiana dedica al 'caso delle feste del premier'.
Matrimonio finito tra Silvio ed elettorato cattolico?
Non so dirti se il matrimonio coi cattolici che votano cattolico sia finito, ma certo, come minimo, è la spia di un malessere che monta e che non tace più...E con Famiglia Cristiana non puoi neppure trovare le scuse che usi con la "rossa" Repubblica...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioSono frasi gravissime e pesantissime, sopratutto da chi è abituato a pesarle col bilancino.
Non so dirti se il matrimonio coi cattolici che votano cattolico sia finito, ma certo, come minimo, è la spia di un malessere che monta e che non tace più...E con Famiglia Cristiana non puoi neppure trovare le scuse che usi con la "rossa" Repubblica
Guarda che al prossimo articolo l'accusa di comunismo parte forte e chiara
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Augusto Scodinzolini è il peggior servo del potere dopo Emilio Fido...i due quasi si fondono e diventano Fido Scodinzolini.
Ieri sera il TG1 è venuto meno alla sua dichiarazione di principi e ha parlato del SireGate.....sì ma per dare ampissimo spazio alla difesa Règia.
Insomma il tg1 non dà le notizie e passa direttamente alle contronotizie.
Ma come siamo caduti in basso....Silvio Berlusconi:l'undicesima piaga d'Egitto, la prima d'Italia.
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Le notizie non si occultano". I Cdr chiedono che il direttore
sia ascoltato dalla Vigilanza. Slittano ancora le nomine
Rai, Garimberti porta il caso Tg1 in Cda
Protesta dei giornalisti contro Minzolini
di GIOVANNA VITALE
Augusto Minzolini
ROMA - Slittano ancora le nomine Rai, a dispetto dell'ordine del giorno in cda che aveva al primo punto la designazione dei direttori di Tg2 e Raisport. La mancanza di un accordo complessivo ha costretto il dg Masi a rimandare tutto alla prossima settimana, quando si dovrebbe discutere pure di Raidue, Radio Rai e forse Raitre e Tg3. Una necessità dettata anche dal "caso Minzolini" e dalla clamorosa protesta dei giornalisti, questione che il presidente Paolo Garimberti porrà oggi con forza all'attenzione del consiglio.
D'altra parte non era mai accaduto. Mai a Viale Mazzini i comitati di redazione di tutte le testate s'erano riuniti in assemblea plenaria per condannare la disinformazione diffusa dai telegiornali sullo scandalo Berlusconi-D'Addario. "Siamo tutti Tg1, siamo tutti, noi giornalisti della Rai, contro le scelte editoriali di chi occulta le notizie e rende agli italiani un pessimo servizio pubblico radiotelevisivo" afferma un documento. Nel mirino c'è Augusto Minzolini, da meno di un mese direttore del Tg1, autore lunedì sera di un editoriale per difendere la sua linea del silenzio. Ebbene è ora che egli "comprenda", sottolineano i rappresentanti sindacali dei giornalisti, "qual è il compito del direttore di una testata del servizio pubblico, tenuta a raccontare e rappresentare, con tutti i punti di vista, i fatti che hanno rilevanza nella vita del Paese. Un impegno che mai può venir meno e mai può permettersi di tacere notizie o impedire una loro corretta e completa lettura". E ciò vale "anche per il Tg2, responsabile di analoghe omissioni" e per tutte le redazioni. I comitati di redazione concludono chiedendo alla Commissione di Vigilanza di convocare Minzolini. Un'audizione che l'ufficio di presidenza potrebbe decidere già oggi, insieme a quella dei direttori degli altri Tg Rai.
Nel frattempo, almeno finché Minzolini "non avrà chiarito le sue scelte sulle vicende del premier", l'associazione Libertà e Giustizia invita a non guardare più il Tg1. E il direttore viene bacchettato perfino da un deputato del Pdl, già direttore di QN Giancarlo Mazzuca: "Ha sbagliato. Io avrei dato la notizia, ma mettendo in rilievo le forzature".
Una protesta inedita, quella dei giornalisti Rai, che incassa subito la solidarietà del consigliere in quota Pd, Giorgio Van Straten: "La presa di posizione dei cdr dimostra che il richiamo a una maggiore correttezza non era un'invenzione né del presidente Garimberti, né del consigliere Rizzo Nervo, che ha invocato la possibilità di licenziamento per giusta causa. Perché se dare notizie in modo distorto è grave, non darle affatto è peggio". Un'ipotesi, quella ventilata da Rizzo Nervo, rilanciata ieri da Antonio Di Pietro. "Minzolini è un gossipparo", anzi "l'Emilio Fede del servizio pubblico", ha attaccato il leader Idv. Annunciando una lettera al Capo dello Stato completa di dossier sul tema e denunciando le future nomine di Viale Mazzini: "Noi abbiamo rifiutato la spartizione e un mercimonio di posti su cui ora deve intervenire la magistratura".
Nomine che tuttavia oggi non si faranno. Colpa dello stallo sui direttori di Rete. Perché se il Tg2 dovrebbe andare a Mario Orfeo, Raidue è ancora contesa tra Fi e Lega. La quale potrebbe accontentarsi della direzione della Tgr con Simonetta Faverio. Per Radio Rai si profila la "super direzione" di Bruno Socillo, mentre su Raisport il condirettore Eugenio De Paoli non convince. Resta infine il rebus Raitre-Tg3, che vedrebbe il direttore del Tg3, Di Bella, trasmigrare alla Rete. E Bianca Berlinguer al suo posto.Silvio Berlusconi:l'undicesima piaga d'Egitto, la prima d'Italia.
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nonostante il tg1 con qualsiasi direttore abbia dato mezze notizie o solo le smentite alle notizie,queta volta si è toccato il fondo."Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
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Originariamente Scritto da temete Visualizza MessaggioTra l'altro il TG1 ha perso un sacco di ascolti.
Con Riotta almeno aveva raggiunto dei record storici
Non credevo esistesse gente peggio di Riotta, mi devo ricredere.B & B with a little weed
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioFini sarebbe sufficientemente furbo da sapere cosa rischia, in termini di sicurezza personale e di immagine, a differenza di Berlusconi che si comporta come un peracottaro della politica.
Io mi preoccupo della sicurezza del premier, sia chiaro
Sul tema dei telefonini, lo ribadisco ancora una volta: qual è il problema di qualche foto scattata a Palazzo Grazioli? Non si può impedire a una persona di portarsi dietro un telefonino con videocamera, nè ce n'è motivo quando non c'è nulla da nascondere. Illuminante in questo senso l'intervista a Sestino Giacomoni raccolta dal Corriere della Sera. Certo, se le vostre fonti sono il Corsera, l'intervista non la leggerete, visto che a causa del suo contenuto "banale" - non va nella sperata direzione di s*******re Berlusconi - l'autorevole ed indipendente testata ha preferito non pubblicarla.
Abbiamo filmati da diverse angolazioni degli aerei che entrano nelle Torri Gemelle, abbiamo il filmato della ragazza iraniana di nome Neda che muore, la realtà della diffusione delle immagini è completamente cambiata; se inviti una persona a casa rischi la foto. Il livello di restizioni necessario a impedire la ripresa di immagini è attualmente altissimo, non applicabile in contesti diversi dall'area 51, e nemmeno giustificato. Insomma, se arrive una persona con pistole e bombe a mano gliele requisisci. Se arriva a Palazzo Grazioli una donna con un telefono cellulare glielo lasci, e accetti il rischio che faccia una foto alla tappezzeria (perché è questo il livello delle prove finora prodotte).
Molto più grave la questione di Zappaddu e del suo teleobiettivo, ma è una cosa diversa ed esclusiva responsabilità dei servizi di sicurezza, giustamente convocati ieri per rispondere della loro inefficienza.Originariamente Scritto da SeanBob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever?
White Rabbit - Sometimes, just one second.
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Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza MessaggioStai parlando dando per scontato che Berlusconi sia abitualmente circondato da roie e professioniste varie. Evitando le solite battute scontate sulla Carfagna, si dà per scontato che ogni bufala che ci propinano su Berlusconi sia il Sacro Graal dell'informazione; ma come al solito, non c'è nulla di nulla e la bolla sta già scomparendo.
Sul tema dei telefonini, lo ribadisco ancora una volta: qual è il problema di qualche foto scattata a Palazzo Grazioli? Non si può impedire a una persona di portarsi dietro un telefonino con videocamera, nè ce n'è motivo quando non c'è nulla da nascondere. Illuminante in questo senso l'intervista a Sestino Giacomoni raccolta dal Corriere della Sera. Certo, se le vostre fonti sono il Corsera, l'intervista non la leggerete, visto che a causa del suo contenuto "banale" - non va nella sperata direzione di s*******re Berlusconi - l'autorevole ed indipendente testata ha preferito non pubblicarla.
Abbiamo filmati da diverse angolazioni degli aerei che entrano nelle Torri Gemelle, abbiamo il filmato della ragazza iraniana di nome Neda che muore, la realtà della diffusione delle immagini è completamente cambiata; se inviti una persona a casa rischi la foto. Il livello di restizioni necessario a impedire la ripresa di immagini è attualmente altissimo, non applicabile in contesti diversi dall'area 51, e nemmeno giustificato. Insomma, se arrive una persona con pistole e bombe a mano gliele requisisci. Se arriva a Palazzo Grazioli una donna con un telefono cellulare glielo lasci, e accetti il rischio che faccia una foto alla tappezzeria (perché è questo il livello delle prove finora prodotte).
Molto più grave la questione di Zappaddu e del suo teleobiettivo, ma è una cosa diversa ed esclusiva responsabilità dei servizi di sicurezza, giustamente convocati ieri per rispondere della loro inefficienza.
sono una bolla di sapone le amnistie per il falso in bilancio e per falsa testimonanza sulla p2? vogliamo parlare di tutti i procedimenti archiviati?
eh ma le toghe rosse, che ci vuoi fare... sono una piaga da eliminare in italia, questa persona riesce a far passare il giusto per sbagliato.. poi i fessi gli vanno dietro... è riuscito a far passare di pietro per un criminale che "ha mandato in galera e fatto suicidare decine di persone innocenti" invece di colui che è riuscito a fare piazza pulita della feccia politica presente in italia ai tempi di tangentopoli, oltre che a portare innovazioni informatiche pazzesche nei metodi di indagine sui reati finanziari.
Ultima chicca, il grande direttore del tg 1 minzolini, tempo fa su panorama aveva scritto un articolo su di pietro creando ad arte accuse (già, solo con berlusconi ci va piano con i gossip, con gli altri crea addirittura notizie false) riguardo a presunti rimborsi e al possedimento di molte case e terreni... denunciato per diffamazione, è stato naturalmente condannato per aver creato notizie false e costretto a apgare 400 mila euro di risarcimento danni.. la stessa cosa è successa un paio di volte con la grande redazione imparzialissima de "il giornale". Ho scritto di fretta e male lo so, e sono pure incazzato
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Di prescrizioni e amnistie si è già parlato e straparlato in altri topic.
Se non credi alla magistratura di parte pazienza, i fatti sono tutti lì, basta leggerli.
Che Di Pietro abbia usato la carcerazione preventiva su numerosi innocenti è un fatto inequivocabile, ma pazienza, tanto mica sei stato tu ad andare in galera innocente. D'altronde quella classe politica se l'è pure cercata, visto che ha ignorato totalmente la volontà popolare espressa nel referendum sulla responsabilità civile dei magistrati.
In ultimo, non mi pare di aver fatto parola su Minzolini. A quanto pare, inventarsi accuse su Di Pietro è una cosa orribile, inventarle su Berlusconi va benissimo. Se poi vogliamo scavare nel marcio, il prode Barbato dell'IdV pagava la sua segretaria in nero. Come mai non sei indignato?Originariamente Scritto da SeanBob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever?
White Rabbit - Sometimes, just one second.
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